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Martiri e poveri d’Italia

Pian piano se ne vanno tutte le teorie della solidarieta’,dai nostri cari dal benestante dal vicino dall’amico e dal parente tutti son presi alla salvaguardia dell’interesse e la follia non fa veder al di la’ del muro la assurda societa’ oggi non sa affrontare una benche’ minima solidarieta’ per nessuno. Li han messi nelle strette case di citta’ con un sistema impositivo pazzesco dove dovevan stare strappati a una cultura millenaria di vita in cui il rapporto in simbiosi con la natura animali e piante riusciva a dar loro tutto. Dal mondo contadino a quello della speranza della citta’ che ora si tramuta in orrore e baratro ,vi e’ posto solo per alcuni, un obiettivo di possesso senza senso, per chi dispon di mezzi e quelli che non ne hanno sono destinati a morire. Altri poveri si aggiungono ai poveri e la misura non sara’ mai colma ma quella della guerra del povero contro povero e’ una ben studiata strategia . Un uovo con pareti permeabili dove pero’ entra ed esce molto poco nel mondo dorato di chi prima nella lotta sociale veniva definito borghese ed oggi con la riscoperta della cristianita’ borghese.Ma lasciateli godere avidamente del loro possedere, quel che stupisce e’ la capacita’ di mantenere potere economico e controllo della societa’ attraverso questo stato e classe dirigente, sempre con la corruzione, ma celando dietro a falsi ribaltoni ancora uomini disonesti o senza spina dorsale diciamolo galoppini dei potenti.A questo punto non resta che una scelta per debellare questo cancro, mai come in Italia metastasi perche’ alla crisi si e’ aggiunto l’egoismo sfrenato e la mancanza di difesa per troppi, una cura senza precedenti che attacca i virus e distrugge batteri cancerogeni ,la cura della speranza sta soltanto nel fermarli altrimenti l’Italia diviene un cadavere . Battere l’egoismo e i privilegi non e’ possibile con questa classe dirigente,occorre cambiarla tutta, chi ha rubato se ne stia fuori, chi ha profittato fuori, e restituisca quanto avuto illegalmente,fatelo con la chiesa se non volete esser acchiappati,Francesco vi sta dando un’alternativa a una rivolta, perche’ non imbocchiamo questa strada?Va sciolto il parlamento questa e’ la fine se continuiamo cosi’,a perder fabbriche e lavoro, il governo si dimetta e lasci spazio ai nuovi onesti, e chi sbaglia paghi ,non impunita’, provvedimenti drastici sono necessari, li possiamo fare solo con persone oneste,ve ne sono ancora che ci credono, a voi la scelta o guarire o èperire, e’ certo che l’egoismo umano prtera’ alla sconfitta dell’Italia, signori preparatevi a una futura grande poverta’ e situazione italiana mai vista nella storia d’Italia, nemmeno la peste produrra’ tanti morti, la fame per le vie di Puerto de la Cruz in Messico allo sbarcare dei nostri emigranti in cerca di speranza in America nel 900 sara’ quanto meno potra’ accadere, altro che Europa qui le banche han preso tutto, qui quattro smargiassoni hanno derubato il popolo

Lettera pubblicata il 9 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 24 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 1 commento

  1. 1
    rob -

    Non c’è nessuno che salverà l’uomo dal propio egoismo…chi è debole perirà e chi è potente si salverà…è sempre stato cosi
    e chi è STATO è STATO!!!!
    PS: Francesco è un potente o perlomeno è in quella cerchia

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