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A cosa imputare la mancanza di maturità, di serietà?

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Lettera pubblicata il 31 Ottobre 2016. L'autore ha condiviso 13 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 24 commenti

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  1. 21
    celi_lois -

    Golem,
    grazie mille, le tue parole mi mettono quasi le lacrime agli occhi. Oggi ho avuto un’altra giornata difficile da questo punto di vista e mi sono ricordata di tutte le cose che non faccio per amarmi e per apprezzarmi, ma solo dei gesti che compio per placare la mia desolazione. Innanzitutto tolgo la desolazione di mezzo, perchè in fondo mi voglio impegnare moltissimo per me e questo è ciò che conta, in secondo luogo devo iniziare a compiere gesti che mi qualificano e mi fanno sentire bene, a cominciare dallo sport, è proprio vero ed importante ciò che dici sull’ossigenazione!
    Dimenticavo, Golem: purtroppo non sono di Milano e mi sarebbe difficile raggiungerla. Ma ciò non toglie che sento d’aver ricevuto proprio i consigli di un amico vero! Grazie! Ancora una volta!

  2. 22
    Golem -

    Sei adorabile Celi, ma io di solito tento di farle ridere le donne che mi piacciono. Mia moglie dice che ha sposato un deficiente in questo senso, giacchè in casa nostra l’umorismo, anche demenziale, é una presenza quotidiana. Ecco da lei ho imparato a vedere più il lato comico delle cose che non quello tragico, e c’è sempre, in tutte le situazioni, ed é quello che paradossalmente aiuta a leggere i fatti della vita nella giusta dimensione Celi.
    Io non ho mezzi per spiegartelo meglio di come ho potuto fare, ma so che sei una persona di valore. Lo noto da particolari minimi, che sfuggono a chi li possiede, ma non a chi ne ha riconosciuto nel tempo il peso in casi analoghi al tuo. Cercare un motivo quotidiano di soddisfazione e di divertimento, anche faceto, é un toccasana per l’umore. Un libro allegro, un film scanzonato, la musica, una corsetta in campagna, un pasticcino, un gattino e le sue fusa, una giornata di sole, il parrucchiere, le scarpe! Un profumo, una gita in bicicletta, uno sport, certo, una “golemata”, BALLARE!!!. Il tango per esempio, ma anche il liscio. Iscriviti a un corso se puoi o schiaffati in una balera più che una discoteca. I ballerini vintage sono i migliori. Io come danzatore ho due piedi sinistri dice mia moglie, che era una ballerina professionista, ma ti giuro che quando la vidi ballare la prima volta era una bomba di erotismo, li mortacci sua, tanto quanto è “riservata” a “riposo”. il ballo é lo sfogo erotico, seppure metaforico, più simile a quello vero. Datti piacere con TUTTI I SENSI e in tutti i sensi insomma. E respira, respira profondamente l’aria pulita, che è come respirare la vita. Sono certo che quando comincerai a godere piano piano di questi anche piccoli piaceri che scoprirai in te vedrai le cose sotto un’altra luce. É una riabilitazione, ci vuole tempo, ma non tanto quanto pensi.
    >>>

  3. 23
    Golem -

    >>>
    Comunque ti ringrazio per i tuoi di ringraziamenti, ma io mi spendo volentieri per persone come te che sento vere.
    È un “piacere”. (E per oggi sono a posto, vedi?)

    Ciao, e che i tuoi, “Celi”, siano sempre “TODO AZUL”.

    P.S. Vi sono anche farmaci poco “impattanti” come gli inibitori della ricaptazione della serotonina, che aiutano queste fasi di stallo. Non so se li hai presi in considerazione. Quell’emozione che mi hai descritto all’inizio del tuo post mi fa pensare a una leggera distonia dell’umore. Senti il tuo medico. Io stesso li ho usati a suo tempo, trovandone giovamento. Ciao

  4. 24
    camy -

    senti golem, la devi smettere di copiare e incollare da internet perché ora addirittura arrivi a prescrivere farmaci? ma ti rendi conto che è pericoloso? ma che ne sai? ma non eri architetto!! ahahah! comunque non ci ho mai creduto alle baggianate sulla tua vita che vai raccontando da anni sul sito, ma ora devo intervenire se leggo queste cose : “Vi sono anche farmaci poco “impattanti” come gli inibitori della ricaptazione della serotonina, che aiutano queste fasi di stallo. Non so se li hai presi in considerazione. ”
    sei un medico? sei laureato? no! e allora cosa ca**o dici di prendere medicine alle persone?? che poi sono psicofarmaci?? io sono sempre più convinta che tu sia malato di mente, e scriva da un manicomio. nessuna persona ragionevole con un minimo di ragione consiglia psicofarmaci come fossero caramelle! mio dio golem ma curati una buona volta! i farmaci che prendi non fanno per nulla effetto, dillo al tuo psichiatra quando lo vedi domani pomeriggio.

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