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A cosa imputare la mancanza di maturità, di serietà?

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Lettera pubblicata il 31 Ottobre 2016. L'autore ha condiviso 13 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 24 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 11
    celi_lois -

    Golem,
    è vero, faccio tante chiacchiere e mi dimentico di provare me stessa ad ogni momento. Finisco per mettermi a vegetare e coltivare pensieri che mi demoralizzano e mi offendono. Ora ho una paura enorme ad esempio, m sembra che gli altri abbiano fatto tutto e che io sia terribilmente indietro. Piuttosto farei bene ad impegnarmi e a mettere a frutto, come dici tu, le qualità che “penso” di avere, e poi sforzarmi, come tutti, finendo di confrontarmi. Grazie per avermi consegnato un modo di pensare che io trovo “vincente”, perchè al di là di dove si arriva, secondo me è lo sforzo che conta e vale, ed io ecco a questo punto, a non guardarmi indietro senza averci provato. Grazie mille, conto di riscrivere tra qualche mese e vedere un po’s e qualcosa di buono l’ho messo in atto.
    Grazie di cuore Golem!

    Genny,
    ho questo brutto vizio di guardare sempre gli altri. In realtà lo faccio “in partenza” per ispirarmi, per prendere coraggio, ma non mi rendo conto che ognuno si costruisce vedendo cos’ha e su cosa può contare. Mi avvilisco soltanto. E’ vero..essere più amorevoli con sè stessi è il primo passo per raccogliersi e farcela..e perdonarsi…e spronarsi…!! Grazie per le tue parole… ragazzi vorrei scrivere tra qualche mese per parlar dei miei progressi spero di ritrovarvi. Un abbraccio.

  2. 12
    Sofia -

    Ragazza stai tranquilla…. Non è ancora arrivato il tuo momento per maturare ancora di più e metterti in gioco tutto qua!
    Non sei ne sciocca ne tonta! Anzi sei molto sensibile!
    Stai tranquilla che arriverà il tuo momento! Tu intanto pensa a cosa vuoi nella vita e a cosa vuoi diventare e lotta per esserlo OK ragazza? Un abbraccio!

  3. 13
    Yog -

    Riconoscersi ‘tonta’ è un segno di grande onestà intellettuale. Naturalmente, questo vale se non si è davvero tonte, ma di solito le vere tonte non dichiarano mai di esserlo. Eppure ce ne sono un sacco, soprattutto su questo sito, solo che non lo sanno (ovvio: son tonte!).

  4. 14
    Golem -

    Celi_lois, sia detto senza retorica, se ci pensiamo infondo abbiamo solo noi stessi sui quali contare, e per una miriade di motivi che singolarmente ci caratterizzano, dovuti al temperamento, l’educazione e l’ambiente nel quale siamo cresciuti, possiamo ritrovarci in una specie di circolo vizioso creato dalla “paura” che ci impedisce di metterci in gioco, ripeto, anche per piccoli obiettivi, finendo per vedere gli “altri” come esempi da seguire, addirittura imitandone gli obiettivi. É sbagliato, non potremo mai sentirci sereni, perchè il moto che ci fa agire deve venire dal nostro IO, col quale dobbiamo sentirci in pace, perchè è l’unico che abbiamo ovviamente.
    Non sentirti MAI inferiore a nessuno sulla base di quello che vedi esteriormente, perché lo leggerai attraverso quelle che ritieni tue mancanze. Gli altri si ammirano o si disprezzano per quello che sono, non per quello che hanno. Noi abbiamo una sola possibilitá di stimarci, ed è quella di metterci in gioco in un progetto, e lo ripeterò sino allo sfinimento, anche piccolo, ma che sará quello che ci dará i primi indizi sui nostri limiti ma, perché no, anche le prime soddisfazioni. È un percorso lento naturalmente, a tappe, ma se mai lo si inizia non si giungerá mai a nessun traguardo.
    Abbi fiducia in te, SEMPRE, e impara a non abbatterti negli inevitabili insuccessi che dovessero capitarti. Invece abituati a “capitalizzare” i piccoli successi quotidiani mettendoli metaforicamente nella tua “cassaforte” per attingervi quando l’autostima ti sembrerá bassa. E vediti sempre BELLA, cura la tua immagine “per te stessa”. Hai SOLO 30 anni. Io ho ricominciato a vivere a 37 se ti può aiutare.
    E ricordati di non vedere gli altri migliori di te a prescindere, spesso sono solo diversi, come lo siamo tutti alla fine. Ma se ne dovessi incontrare qualcuno di questi “vero”, cerca di frequentarlo, perché sono queste le persone che hanno qualcosa da dire e da “dare”.
    In gamba Celi_lois.

  5. 15
    celi_lois -

    Golem,
    ho salvato il tuo commento in alcuni dei miei appunti, perché in questi giorni che continuavo a rifletterci mi ha dato veramente tanto, ho rivisto la mia vita sotto una certa ottica (che non ho mai avuto). Grazie veramente di cuore. Ho avuto il coraggio di rivedermi, perché ho smesso di giudicarmi: mi sono sempre giudicata tantissimo, non rendendomi conto che i giudizi sono pieni di limiti proprio come noi, e forse sono l’unica cosa su cui non conviene proprio mai stare a soffermarsi. Meglio lavorare sul miglioramento di noi stessi, sul metterci in gioco.
    E’ un cambiamento di prospettiva molto forte per me.
    Grazie ancora, di tutto, grazie di cuore.
    Un abbraccio!

  6. 16
    Golem -

    Guarda Celi_Lois, è un bel regalo la tua risposta, ma non per l’ego, ma perché mi fa davvero piacere che tu ti senta meglio. A volte le cose sono più banali di quello che sembra, e più facili da risolvere se si è pronti a cambiare.
    Ti ho ricordato di sentirti “bella”, e se non ti ci vedi, quel giorno fai di tutto per esserlo. “Corteggiati” non dimenticarlo mai. E’ importante non come manifestazione narcisistica, quanto come “ossigeno” necessario al nostro amor proprio. E quando stiamo bene con noi stessi gli altri si “accodano”, credimi. Ogni tanto togliti una soddisfazione, anche piccola, di quelle che sai che ti fanno star bene. E quando ti dicono come va rispondi con un sorriso: “Todo azul”. Tutto azzurro, come il cielo. Lo dicono i brasiliani anche quando non va bene, ma sono i più allegri del mondo. E allegria e felicità sono parenti stretti,
    Un abbraccio anche a te, e non sono uno che ne distribuisce molti.
    P.S. Tra l’altro devi essere in gamba se hai compreso il mio modo di scrivere. Pare che si possano contare sulle dita di una mano quelli che ci riescono su questo forum. Per colpa mia secondo chi non ci riesce, ovviamente. Così si narra.
    Auguri.

  7. 17
    celi_lois -

    Il difficile è “accendere” un cervello che è sempre stato spento. Non intervenire nella propria vita non comporta nessun uso d’energia, si è a tutti livelli come morti che camminano, è un accidia in cui ci immergiamo e non riusciamo più ad alzarci. Il mio difficile, ciò che proprio non riesco a cambiare, è questo. E questa sarà la mia sfida. Non ne ho mai accettata veramente nessuna. Tanto che non ho avuto coraggio e capacità, che ora non so da dove iniziare, e non so che significa “dedicarmi a me”.
    E’ vero, dovrei amare anche questo involucro che per anni mi è sembrato una maledizione. Quando non piaciamo agli altri, o piaciamo solo a quelli “più disperati e senza speranze e con aspettative pari a zero”, la nostra autostima si riduce a zero e a meno di zero. Ma c’è anche altro, è vero. Io ammiro le donne che si amano e che non hanno una bassa autostima né tantomeno aspettative irrealistiche. Sono loro i miei modelli. Comunque ci vuole tanta intelligenza e buona volontà. Ricambio l’abbraccio e aggiungo che a mio giudizio non solo nei tuoi commenti la forma è perfetta ma soprattutto il modo in cui ti interessi e le tue riflessioni sono veramente utili e intelligenti, non so chi potrebbe lamentarsene. Grazie ancora!

  8. 18
    maria grazia -

    “non so chi potrebbe lamentarsene”

    io lo so. chi fa fatica a confrontarsi con chi ha QUALCOSA da dire e sa come dirlo. Questione di “competitività” e di “emotività”, mia cara celi_lois. E’ una lunga storia.. Comunque non perdere troppo tempo ad invidiare quello che tu stessa – impegnandoti e volendolo – puoi diventare. Ciao.

  9. 19
    Golem -

    Celi-Lois. Ma hai già fatto un primo passo descrivendo quella che ritieni essere una tua condizione “invalidante”.
    È uno di quei piccoli successi di cui ti parlavo, e devi abituarti a riconoscerli questi passi. Il secondo sarà quello di trovare, oggi, qualcosa che ti provurerà un piccolo piacere. Devi farlo ogni giorno, ma senza stress, come lavarsi i denti deve diventare un’abitutine piacevole. Anche un cappuccino e un cornetto in un bel bar è uno di quei momenti. E poi insisto: prenditincura di te. Cambia pettinatura, il colore delle unghie, un vestito. Te lo ripeto. Devi vederti bella.
    Non so dove abiti, ma oggi Milano e inondata dal sole, e i colori dell’autunno regalano dei piaceri rari in questa città.
    Tra poco farò una passeggiata sui Navigli per andare a prendere il giornale. Fai anche tu una camminata e ossigenati più che puoi. Il benessere fisico lo rivedrai ancge nel tuo umore.
    Stai bene. Sono le 10 ormai
    Ciao

  10. 20
    Agua escondida -

    Per piacere agi altri devi innanzitutto accettare te stessa e riconoscere che come tu non sei perfetta, nemmeno gli altri lo sono. Ognuno ha i suoi talenti , bisogna riconoscere che alcuni sono più bravi di te in certe cose, ma anche saper vedere i tuoi punti di forza. Se tu credi in te stessa, il mondo ti vedrà e tutto quello che ti sembra ora un’impervio sentiero in salita apparirà più lineare e affrontabile. 30 anni non sono tanti e non è’ mai troppo tardi per risvegliarsi e trovare delle motivazioni.Si capisce che sei una ragazza intelligente e che in fondo hai voglia di iniziare questo cambiamento.

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