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Madre italiana e padre marocchino… la mia storia

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Salve a tutti, mi chiamo Anoir e ho 16 anni, sono di religione islamica con madre italiana e padre marocchino e desidero raccontare la storia della mia vita per filo e per segno (cosa impossibile visto la storia veramente complicata ma ci proverò ugualmente). Come sapete, per i bambini islamici, è prevista la circoncisione al pene.
A me venne fatto all’ età di due anni, ma qualcosa andò storto perché il dottore che mi operò era un tirocinante presso un università. Mio padre aveva chiesto un po’ in giro su chi era bravo nel farlo, ma nel chiedere a persone sbagliate consigli, scambio un dottore per un tirocinante. Questo qui si presentò a casa con un assistente e le varie attrezzature del caso. Una volta in casa mi operò e alla fine avevo il pene tutto gonfio e strano. Dopo trenta giorni ci furono delle complicazioni e io non riuscivo più ad urinare per via della crosta. Grazie a dio i miei genitori mi portarono di corsa all’ospedale, e da li sono stato trasferito ad un policlinico per un’ operazione con priorità elevata. Se stavo ancora un altro giorno, ero morto di sicuro. Avevo un pene deformato con il buco d’espulsione che si trovava, non in punta, ma sotto il pene. Al policlinico mi hanno preso la pelle dallo scroto e l’hanno messa dove mancava al pene, visto che non c’ era traccia di pelle in quella zona. Grazie a Dio non ricordo niente di quei giorni d’agonia.
A sei anni andavo ad aiutare mio padre a vendere Utilitari in una villa comunale, essendo poi deriso e umiliato da molti miei compaesani. Ho dovuto far questa vita fino a dodici anni, quando avevamo deciso di aprire un negozio di CD/DVD. Questo negozio l’ho INTERAMENTE gestito io con l’ausilio di mia madre e mia sorella (siamo 7 in famiglia, genitori separati) A quattordici anni cado in depressione per via dello stress dovuto al negozio, la mia vita sociale che faceva pena e la situazione in famiglia. Purtroppo in questo periodo arriva dal marocco, grazie all’ausilio di mio padre, la mia cugina Hachima. Io avevo un certo presagio su di lei, come rovina famiglie e poche volte ho sbagliato i miei presagi, cercai di avvisare mia madre ma con scarso risultato. Infatti dopo un anno di convivenza a casa mia, riesce a mettere zizzania tra mia madre, mio padre e la mia sorella maggiore. Va a dire a mio padre che mia sorella è in contatto con varie persone di cattivo conto e soprattutto dell’altro sesso. Siccome mio padre non sopporta lo stereotipo dei ragazzi italiani, appena va a sapere che mia sorella scambia messaggi d’amore con un ragazzo va su tutte le furie. Purtroppo i suoi sospetti vengono confermati dal rifiuto di mia sorella di consegnare il cellulare a mio padre, e dopo averglielo levato con la forza, i messaggi memorizzati. Li mio padre preparo le valigie e se ne andò a stare alla casa di un mio amico che era disabitata (aveva le chiavi perché se ne curava lui in assenza del suo amico).
Qualche giorno dopo, casualmente, trovo delle minicassette della videocamera nascosti sopra l’armadio. Forte la curiosità, prendo videocamera, e li mi trovai una bruttissima sorpresa: Mio padre tradiva mia madre e il contenuto di quelle cassette era veramente perverso. Questo evento mi lascio scioccato in modo spaventoso. Come mazzata finale Mio padre, alcuni mesi dopo la scoperta, mi rivela dove nascondeva i soldi del negozio (erano 2000€) e due giorni dopo questi scompaiono e accusa me! Io gli propongo di vedere i nastri di sorveglianza, ma lui si rifiuta, e li mi picchia dandomi un pugno ben assestato allo stomaco, insultandomi e dandomi calci e pestoni. In quel momento realizzai che mio padre cambiò, la mia depressione cercò di farmi attuare atti di suicidio prontamente sventati da i miei famigliari.
Ho già perdonato mio padre per tutto quello che mi ha fatto, anche se non ne ha mai parlato fino ad oggi. Adesso abita e lavora a Milano in convivenza con mia cugina e in estate o a natale, lo vado a trovare.
Sinceramente questa lettera non rivela proprio tutto ma mi sento veramente bene ad averla scritta. Ci sono sensazioni cosi brutte che sono difficili da descrivere. Nella mia vita sono stato poche volte felice e sono sempre attaccato alla mia famiglia tanto che ho sacrificato la mia adolescenza volontariamente per loro visto che ero l’ unico capace di gestire un negozio bene. Sono sempre rimasto solo e attualmente ho trovato due VERI amici che mi hanno aiutato, assieme alla famiglia, a passare questa depressione e sono William e Marco a cui devo molto anche se loro non se ne accorgono di quello che hanno fatto.
Il mio sogno è stato quello di fare magistrato, poi militare e infine volontariato. Mi è sempre piaciuto aiutare i più bisognosi e sacrificherei la mia vita stessa per salvare qualcuno se fosse necessario. Finita la scuola andrò a fare un po’ di volontariato nelle zone a rischio perché li c’è molta carenza di personale. Attualmente ho problemi con mia sorella maggiore (quella di venti anni e della questione del cellulare) che nonostante la precaria situazione economica, oggi ha fatto qualcosa che per me è imperdonabile: rubare i soldi di famiglia. Io quando guadagno soldi dalle riparazioni dei computer li do a mia madre nonostante dovrebbero essere tutti miei e ne avrei bisogno per comprare una scheda video che manca da sei mesi. Quello che ha fatto è imperdonabile perché ancora a venti anni con un carattere cosi infantile ed egoistico, non è accettabile.
Nella rabbia ho detto un sacco di malignità che hanno ferito mia madre e che non pensavo in parte, anche se vorrei andarmene visto che di problemi gravi ne ho da quando sono nato, e almeno un anno vorrei vivere come ogni altro ragazzo. Sopporto tutto perché penso che alla fine nel mondo ci sono persone che non hanno manco un pasto assicurato perché andarsene è come scappare dai problemi, quindi non si risolve nulla. Spesso faccio collassare il tutto dentro me dicendomi che non sono pensieri che si adattino a uno come me. Beh vi ringrazio per la lettura, questa lettera mi ha fatto sentire davvero meglio nel scriverla anche se mancano TANTISSIMI fatti che non me la sento di scrivere.

A risentirci!!!

Lettera pubblicata il 16 Novembre 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 7 commenti

  1. 1
    colam's -

    Complimenti per la forza che hai, spero che avrai anche tu la tua fetta di felicita’, se Dio vuole (inch’Allah) !

  2. 2
    misterx87 -

    Mi unisco a colam’s nei complimenti! Tieni duro perche’ credo proprio che col carattere e la forza rara, specie alla tua eta’, che ti ritrovi potrai avere la felicita’ che meriti… almeno io te lo auguro.
    ciao!

  3. 3
    Leila -

    Ciaoooo!! Lo sai ke anke mio padre è marocchino e mia madre italiana??
    Comunque passiamo alle cose + imp… credo di riuscire a capirti, ma non ho vissuto quello ke hai vissuto tu.Mi sono messa nei tuoi panni.. e capisco e che tu voglia vivere come un ragazzo normale. Devo ammettere che sei stato molto forte da come hai raccontato la storia, perché hai iniziato a gestire un negozio molto presto e pensi a fare volontariato, che è una cosa meravigliosa, invece che ribellarti come farebbero in molti =D. Adesso stai crescendo e prima o poi sarai libero di prendere le tue decisioni, senza il consenso di nessuno. Potrai mettere una pietra sopra a tutte le brutte esperienze che ricordi, anche a quello che ti successe da piccolo. Spero che adesso tu sia felice.
    PS: Ho risposto un pò in ritardo…. ma spero che tu veda il mio commento…. xD

  4. 4
    rosario -

    ciao ho appena letto la tua storia e mi ha kolpito tantissimo anche dopo un anno eheh se nn e mijorata la tua situazione contattami potrei aiutarti ciao

  5. 5
    Anoir2 -

    Diciamo che la mia vita è migliorata di molto da quando ho conosciuto una ragazza che dire che è fantastica, è sminuirla. Da quando la conosco, sono letteralmente un altra persona. Ho provato delle sensazioni ed emozioni uniche che manco sapevano che esistessero. La amo, posso dirlo finalmente… Posso dire finalmente di provare questo sentimento per qualcuno. Vi giuro, è una cosa fantastica che 2 anni fa non immaginavo lontanamente. Mi ha motivato tantissimo e mi ha reso… “umano”… Non so come spiegarlo ma senza lei non sarei davvero nulla. Sarei vuoto, privo di qualsiasi emozione. La voglia di passare ogni momento con lei è davvero tanta. Ogni secondo che passo con lei, lo vivo al massimo. Quando litighiamo, a causa di alcuni lati caratteriali dovuti alla mia vita di merda, non riesco assolutamente a stargli lontano più di un giorno. Lo so che la mia vita non è una giustificazione ed è da deboli affermarlo. Sto cambiando totalmente, sto diventando ciò che realmente sono, ciò che solo lei ha saputo trovare ed apprezzare. Lei mi capisce, sa cosa provo, sa cosa sento, cosa penso… Abbiamo le stesse passioni, interessi, voglie… Diavolo, dire che siamo simili è un insulto! Quando posso, con una scusa, vado a trovarla se è possibile anche per stare quei 20 minuti assieme, mi bastano. Ogni volta che la vedo, avrei una voglia di stringerla a me e non lasciarla più. Di ragazze, ne ho conosciute tantissime ma nessuna, e dico nessuna, ha mai smosso quel nulla dentro di me. Poi arriva lei, si prende la briga di creare qualcosa dentro me. Magari gli piace ciò che sono… Fisicamente sto lavorando a perdere tutto il mio peso… ahahahahah è ironico che solo lei è riuscita a darmi un motivo di curare me stesso. Lo faccio per piacergli. Mi ha dato quell’interesse di me stesso.Per lei aspetterei all’infinito… anche perché, se non fosse per lei, io non avrei nessuno da aspettare… La amo troppo… quando dico che la amo, non è un sentimento superficiale ma VERO, REALE. Lo sento nella mia pelle. Io faccio di tutto per dimostrarglielo, tuttavia lei ha bisogno di tempo. Magari ha bisogno di trovare qualcuno migliore di me, non so. Ho sempre questa impressione quando parla senza pensare dei suoi se… So solo che è confusa, anche se la soluzione ce l’ha d’avanti. Si perde nelle piccole cose ed ha paura ad amare veramente qualcuno dopo una vita difficile. Io, invece, non sono mai stato cosi sicuro di una cosa. LA AMO. Magari a volte può essere infantile, superficiale e magari non si accorge di fare un male cane con le parole ma io amo anche i suoi difetti perchè la rendono ciò che è… quella che ha acceso una luce nella mia vita. Ironicamente, il mio nome significa Luce, ahahahah. Solo che senza lei, la mia vita sarebbe solo un abisso senza fine. Ho bisogno di lei. Sono le parole di un ragazzo innamorato. Da depresso a innamorato, che vita intensa! Però, se sapevo di incontrarla, vivrei all’infinito quell’inferno di vita… ed ho paura immane di perderla…

  6. 6
    Uffy -

    Se tuo padre fosse stato sposato con una marocchina con matrimonio combinato, come fate di solito, sarebbe stato meglio e nessuno si sarebbe fatto male…spero k tu possa trovare una brava ragazza marocchina e sposarti così vi capite meglio…sei um bravo ragazzo il ragazzo dei sogni di ogni donna. Hai 16 anno ma hai più palle di tutti gli uomini che conosco messi insieme…grande ragazzo!!!

  7. 7
    sara -

    ma che risposta è questa qua di Uffy: “spero che (scritto k) tu possa trovare una brava ragazza marocchina e sposarti così vi capite meglio…”. ma insomma, lui è italo marocchino, madre italiana, vive in Italia… cosa capisce meglio una marocchina imposta dai genitori (dal padre) con matrimonio combinato?

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