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Lettera pubblicata il 18 Settembre 2015. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore katia.
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Categorie: - Amore e relazioni
Non ho pregiudizi e non ho preconcetti, ma quando parlo con uomini, o che dir si voglia ragazzi, che hanno 12 anni meno di me noto la differenza e proprio non mi passa neanche per l’anticamera del cervello di imbastire una qualsiasi relazione.
Forse per te è più un discorso legato alla lusinga di sapere che un ragazzo così giovane ti definisce la luce della sua vita.
Già che poi mi fa un pò sorridere questa cosa di te che trattandolo a mo’ di figlio, gli spieghi dei bisogni e delle esigenze di una donna adulta
Non ci avevo pensato joshua. Ottima analisi. Hai capito la tipa…? si lamenta pure!… Manco 12 anni di più bastano a farla cedere. Pure se sono brutte o bruttine è tutto inutile: quando ti relegano in friendzone è finita. Che mondo al contrario: cmq una cosa l’avevo detta hai visto com’ è razionake con questo ragazzo? stupefacente! È evidente che sbava dietro ad un altro.
Mia cara, è evidente che ti senti lusingata da tante attenzioni, ma qui il punto non è capire se lui è innamorato o giusto per te. E’ importante capire cosa provi tu per lui.
12 anni di differenza, visto che tu porti molto bene la tua età, non sono insormontabili.
Tu sei proiettata verso una realizzazione familiare, eppure sei bella, intelligente e qunt’altro, ma a 35 anni sei ancora lì che aspetti “quello giusto”.
Sono convinta che la vita ci da quello di cui abbiamo bisogno. Ognuno di noi crede di sapere quello che è meglio per noi in base agli standard socio culturali, ma la vita, il destino, ci portano davanti giri di boa strani, inconsueti, forse perchè dovremmo renderci conto che stiamo dirigendoci verso strade che non sono nostre…
Detto questo, piuttosto che farmi sballottare da un consiglio all’altro, io al posto tuo mi vivrei questa bella storia d’amore. Se dura, ben venga, al futuro ci si penserà. Se non dura, amen. Avrete vissuto una appagante esperienza.
Tutto sta a te, se sei presa o meno.
A me non importerebbe tanto l’età, quanto la serietà che un uomo mette in un rapporto. E per serietà intendo che un uomo è preso di te, che non è una di quelle bandieruole che sbanda quando soffia il vento dentro la gonnella di un’altra donna…
Quanto alla durata dei rapporti sentimentali, il quadro sociale parla da solo: coetanei separati a go go. Quindi non è una questione d’età.
Se sei innamorata, cogli l’occasione al volo. Se non lo sei, il problema non sussiste. Molla la presa e guarda avanti, per il bene e per il rispetto di questo giovane che prova sentimenti veri.
Auguri.
Katia,
il punto non è se hai fatto male oppure no. La differenza d’età è solo un cavillo mentale e basta; la verità è che forse a te non piace abbastanza e ti nascondi dietro questo dettaglio anagrafico che lascia il tempo che trova. Se ti fosse piaciuto veramente gli avresti concesso una chance; in fondo lo hai descritto come un ragazzo per bene, maturo per la sua età, diversamente dai suoi coetanei si sente più pronto per un rapporto stabile e responsabile. Non si può giudicare il carattere di una persona solo dal punto di vista degli anni che uno si porta dietro, perchè è anche vero, che ci sono fior di quarantenni che vivono costantemente con questa famosa sindrome di peter pan… e amano divertirsi senza pensare minimamente alla voglia di crescere e avere progetti seri per la propria vita. L’intromissione da parte della madre la capisco da un lato, ma dall’altra la trovo inopportuna; da figlio mi sentirei ridicolizzato davanti ai sentimenti provati; i genitori hanno il diritto di consigliare ma di starne fuori, non sono loro a decidere chi dobbiamo amare o di chi dobbiamo innamorarci “AL CUOR NON SI COMANDA”. Le persone vanno frequentate, per capire se possono essere giuste oppure no, per me il fattore età non diventa una discriminante se con la donna con cui decido di affiancarmi sono felice. A volte bisognerebbe prendere i treni che passano, piuttosto che lasciarli andare via , è nel tempo che decretiamo le nostre scelte e se ci rendiamo conto che le aspettative sono diverse da quelle che avevamo intrapreso, possiamo sempre decidere di fermarci; penso che non bisogna MAI fasciarsi la testa, senza prima averla sbattuta.
Katia,
pur concordando a grandi linee con gli ultimi due commenti (Verdebottiglia e Gimmy), per me la discriminante resta una sola: se sei innamorata, non ci dovrebbero essere remore; se non lo sei nel senso più vero del termine, forse sarebbe preferibile che non avessi in futuro a ferire questo giovane, che si sente coinvolto per la prima volta in un sentimento profondo.
si dovrebbe sempre essere un poco responsabili anche per l’altro, non solo per noi stessi, fermo restando che, invece, potrebbe essere lui ad accorgersi di aver corso troppo, nel rinunciare a esperienze che avrebbero potuto dargli una visione più concreta di se stesso e di quanto vorrebbe trovare in un’unione di coppia.
magari la via di mezzo, cioé quella di conoscervi meglio, senza però darvi troppe illusioni a vicenda, potrebbe essere quella che salva capra e cavoli e consente di vedere più chiaro nel rapporto, oltre che in voi stessi…
@katia io punterei su qualcuno con 12 anni + di te…. Ad esempio me 🙂
Ma non capisco…perché vi sentite telefonicamente?io credo che l’etá quando si vuole bene ad una persona non conti..perché alla fine se c’è amore il resto non conta…segui il cuore e non la testa…fai le tue scelte.. Ma non farti condizionare perchè la vita è tua…faiciò che ti rende felice…non pensare al giudizio degli altri!Prova ad uscire con lui se ti interessa…sennò non provarci nemmeno…dipende tutto da te alla fine…
Innamorata15,
hai messo in evidenza un caso in cui, SE innamorati, varrebbe la pena di seguire il cuore e non la testa. sì, è così: a volte ci si deve imporre di far prevalere la ragione; in altri casi, invece, è preferibile lasciarsi coinvolgere.
il futuro non è mai prevedibile e la scelta può non essere sempre facile o scontata. la valutazione deve tener conto dell’interesse primario necessario al proprio equilibrio d’insieme. si è comunque portati a dar priorità ora all’una ora all’altra sensazione e prospettiva.
Ciao, io ho esattamente 35 anni e il mio fidanzato 23.
Conviviamo da 4 anni e siamo una coppia innamoratissima e felicissima! Quando ci siamo messi insieme ho avuto un sacco di dubbi per la differenza di eta’, non sapevo cosa fare: ragione o sentimenti? Alla fine ho scelto i sentimenti e rifarei la stessa scelta milioni di volte.. le scelte non saranno sempre facili perche’ comunque sia la biologia non si inganna…. ma alla fine.. ci vuole un po’ di sana follia nella vita per essere felici. Per chi invece risponde che lui tra quindici anni andra’ con un’altra ecc… la mia risposta e’ questa:”magari succedera’, e’ vero, ma quante coppie di coetanei esistono che ono profondamente infelici?” Nella nostra “imperfezione” noi siamo infinitamente felici. Se posso permettermi un parere, anche se non e’ facile, fregatene del giudizio degli altri (che ci sara’!) e sorridi alle cattiverie che ti diranno.. la vostra felicita’ sara’ la risposta a tutte le maldicenze! Con affetto, Sabrina
Beh mio marito è più grande di me di 15 anni ed è anche straniero, gli opinionisti vari hanno detto la loro: ti usa, stai con lui per soldi, vuole solo carne fresca, gli est europei sono così e colà, bla bla bla. Ebbene, sono passati 7 anni, abbiamo comprato casa e fatto una famiglia e non mi passa neanche lontanamente per la testa di lasciarlo, anzi, anziché subire la crisi del settimo anno, abbiamo deciso di festeggiare il traguardo con uno splendido pranzo, mentre altre coppie frattanto sono scoppiate.
Tu hai messo in chiaro di volere una famiglia… Ne avete la possibilità economica? Lui lavora? Tu lavori? Per il resto, le persone e l’amore sono cose molto più complesse di una qualsiasi tabella anagrafica.