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Lui non si fa avanti

Purtroppo, da adolescente quale sono, è capitato anche a me di innamorarmi, con dispiacere, di un ragazzo più grande.
Lui ha più di 20 anni, io 16, e mi sono, come dire, “buttata”, nel disperato tentativo di farmi notare da lui, è un buon amico della mia amica più fidata, e spesso lo incontro.
E’ una brava persona, con sani valori e una dolcezza disarmante, quasi.
Parliamo spesso, scherziamo sempre, ma fino ad ora qualcosa lo ha sempre frenato.
Credo sia mio padre e la paura di essere incarcerato. Nonostante questo, credo ricambi con piacere il mio interesse nei suoi confronti.
Come faccio a conquistarlo?

Lettera pubblicata il 11 Dicembre 2013. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 11 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Gabriele -

    Ciao afterlife

    Ho letto le tue righe e se non ho capito male, tu sei innamorata di un ragazzo, uomo, più grande di te di ben 20 anni.
    Ora, supponendo che egli abbia 36 anni, e che sappia che ci sia dell’interesse nei suoi confronti da parte tua, presumo che egli sia un poco propenso ad avere una relazione con un’adolescente, per una serie di motivi.

    Dal punto di vista penale, lui è perseguibile.
    Dal punto di vista morale, la differenza di età è veramente troppa, ma non è mia intenzione mettere i bastoni tra le ruote alle persone.

    Sei adolescente, e puoi aver idealizzato questo uomo come quello perfetto per te, sopratutto se non hai mai avuto altre esperienze.
    Se lui ti vuole bene, ti deve lasciar fare la tua vita, a meno che tu abbia intenzione di mettere la testa apposto, ma anche in tale caso, dovresti scegliere una persona un pò più piccola di lui.
    Non ti trovi bene con i ragazzi della tua età? Ci può stare.
    Di norma le ragazze maturano prima dei ragazzi.

    Ciao

  2. 2
    Afterlife. -

    Credo che non mi sono espressa bene.
    Io ho 16 anni, lui ne ha più di 20. 23 se non sbaglio.

  3. 3
    Gabriele -

    Ciao afterlife.

    Nonostante il fatto che tu abbia scritto in Italiano, non ho letto con attenzione quelle poche righe. Perdonami. 😀

    Cancella tutto ciò che scrissi nel mio intervento precedente.

    La vostra differenza di età è minima, circa 7 anni di età.
    Non sei la prima che instaura una relazione con un ragazzo più grande e non sarai l’ultima.
    Presumo però, che dal punto di vista legale, egli possa essere perseguibile, perché tu minorenne e lui, più che maggiorenne.

    Hai già un buon rapporto con lui, e presumo che tu abbia anche capito se hai strada o meno nei suoi sentimenti.

    Uscite insieme e da soli può essere già un buon presentimento.

    Ciao

  4. 4
    Joshua -

    Afterlife, Gabriele, non è assolutamente vero che, eventualmente, lui sarebbe penalmente perseguibile (come non lo sarebbe stato se fosse stato 36enne).
    La questione è regolata dall’articolo 609 quater del Codice Penale, in base al quale un maggiorenne è punibile penalmente se ha rapporti sessuali con un minore, anche se consenziente, che abbia compiuto i 16 anni, ‘solo’ quando ‘abusi’ di particolari condizioni, che qui evidentemente non sussistono.
    Rimane ovviamente la delicatezza della situazione, al di là dell’aspetto penale, che riguarda la maturità delle due persone coinvolte e il contesto familiare e sociale.
    Personalmente, da ultraquarantenne però, non so se sarei riuscito a fare lo stesso discorso a 23 anni, penso che per amore ci si possa anche tranquillamente impegnare a non fare sesso fino alla maggiore età di lei, se questo fosse necessario…

  5. 5
    Afterlife. -

    Gabriele e Joshua,
    quantunque il problema fosse il sesso, vi potrei assicurare che io, prima di tutto, metterei in chiaro che non mi sentirei pronta.
    Ho una certa mentalità, e rintengo che fare l’amore con una persona non debba essere una avventura di una notte, bensì una decisione dettata da amore e completa fiducia l’un l’altro.
    Ed essere vergine a 16 anni, alla mia età, risuona quasi come uno scandalo.
    Io mi rivolgo a voi uomini, chiedendovi: come potrei conquistarlo? A voi, che siete ormai cresciuti, come piacerebbe essere conquistati?
    Ammetto la mia ingenuità in materia, dal momento che stiamo trattando di un uomo, non un bambino (anche se di solito si comporta come tale), sono solo curiosa di cosa potrebbe attirarvi in una ragazza/donna.

  6. 6
    Joshua -

    Afterlife, il primo consiglio che sento di darti è quello di capire se ne puoi parlare con uno dei tuoi genitori. Mi sembra di capire che hai dei valori solidi ed hai ricevuto un’educazione seria. Mi sembra strano che un padre o una madre che dovrebbero/potrebbero avere la mia età di fronte ad una figlia che gli dica quello che hai scritto tu sul sesso, non si sentano tranquilli a rassicurarti e a darti buoni consigli su una possibile relazione con un ragazzo non poi così più grande di te.
    Per quello che riguarda la seconda parte della tua domanda, cioè ciò che ad un uomo piace in una donna ti posso dire che una risposta precisa non c’è: ogni coppia si attrae e si seduce in modo diverso da un’altra. Da giovani è vero che l’aspetto fisico e la bellezza hanno un ruolo importante; cogli anni questi aspetti diventano sempre meno importanti. Le donne sono sempre molto più naturali e intuitive nel sedurre: lo fanno quasi senza pensarci e sanno trovare con automatismo quel momento in cui si ritraggono quel poco che ci manda quasi completamente fuori di testa.
    Ti posso raccontare quel che è successo a me con l’ultima donna con cui sono stato insieme (e che purtroppo mi ha lasciato non da molto), che io non consideravo se non come una persona molto solare del mio stesso ambiente di lavoro (anche se non lavoravamo propriamente insieme); non pensavo a lei anche perché la sapevo legata ad un altro. Un giorno che ci dovevamo vedere con altri in un posto è capitato che abbiamo fatto l’ultima parte di strada insieme; ha ricevuto una telefonata; quando oramai eravamo arrivati mi sono accorto che piangeva e ho cercato di consolarla, senza fare domande specifiche (ti puoi immaginare cosa stava succedendo)e trattandola per quel che era, cioè una conoscente, neanche un’amica. Qualche settimana dopo, sempre in un’occasione con altre persone, mentre arrivavo mi è corsa incontro ridendo e salutandomi molto calorosamente, così troppo rispetto al rapporto che avevamo che ricordo chiaramente di essermi chiesto ‘ma che vuole questa?’. Ti assicuro che saranno passate non più di tre settimane da quel giorno, in cui ci vedevamo spesso, mangiavamo insieme, uscivamo quasi ogni sera, anche se sempre in gruppo, che ricordo ancora il giorno, il mese e l’anno in cui dopocena camminando in strada io dietro di lei mi sono scoperto completamente innamorato e mi sono detto che dovevo corteggiarla per non perderla. Cosa abbia fatto in quei 20 giorni non lo so; so che da quel giorno… continua

  7. 7
    Joshua -

    continua… quasi glielo avessi detto ad alta voce che volevo stare con lei, lei ha lasciato fare tutto a me l’ultimo pezzo del corteggiamento. Come vedi, come ragazza oggi e come donna poi, avrai un grande potere, molto più di quanto pensi. Cerca di usarlo bene.

  8. 8
    Afterlife. -

    Caro Joshua,
    Purtroppo hai centrato in pieno il problema.
    I miei genitori.
    Mio padre é completamente contro questa relazione.
    Purtroppo a mio fratello, qualche mese fa, é scappato questo “particolare”, rivelando a mio padre il bene che nutro per questa persona.
    Per un motivo a me sconosciuto, non ne abbiamo mai discusso.
    Parlargliene io non mi passa neanche per la testa perché ciò causerebbe solo problemi; se davvero lui avesse intenzione di corteggiarmi, dovrebbe avvenire senza che loro ne sapessero qualcosa.
    Il che mi ferisce profondamente, perchè io ho sempre creduto in una totale apertura nei confronti dei miei.
    Per quanto riguarda la tua storia, la ritrovo molto piacevole, ti auguro tutta la fortuna di questo mondo con lei; mi rallegra che ci siano ancora uomini che non hanno paura di prendere in mano una situazione e corteggiare la donna che ritengono di amare.
    Per questo la domanda mi sorge spontanea: ma voi uomini, se vi piace abbastanza una donna, la andate a prendere, o no?
    Cosa aspetta questo, lo Spirito Santo che lo illumina?
    A volte fatico a comprendervi, scusate!
    Spero che i miei dubbi non risultano assidui e inadatti, sono semplicemente una ragazza curiosa… purtroppo.

  9. 9
    Gabriele -

    Ciao afterlife

    Nutri dell’interesse verso un ragazzo, e non un uomo.
    Mi chiedi come tu puoi conquistarlo.
    Bene, se leggi la tua risposta, noterai che hai tutti i presupposti per poterlo fare, senza che io ti “scriva” cosa tu possa fare.
    Non solo, potrei anche darti pessimi consigli.
    Forse oggi, in un periodo di completo decadimento attira la dolcezza, la femminilità e l’attaccamento ai valori.
    Penso che possano essere molto determinanti, se lui vuole una relazione con te.
    In caso contrario, devi decidere te.

    Sostanzialmente, hai tutte le carte in tavola, devi solo prenderne atto.

    Ciao

  10. 10
    Joshua -

    Afterlife, non conoscendo altro del tuo contesto, non so dirti se le tue preoccupazioni rispetto a confidarti con la tua famiglia siano solo ingigantite da te (a 16 anni può succedere…) o davvero fondate. Però partire nella clandestinità o peggio nella insincerità non mi sembra una situazione che non ti creerà problemi di altro tipo: come hai visto con l”incidente’ di tuo fratello le bugie o le mezze verità prima o poi vengono fuori. Tu dici che tuo padre è completamente contro ‘questa’ relazione, ma, giusto perché ti vuole bene, potrebbe essere contro ‘qualsiasi’ tua relazione, allo scopo di proteggerti, alla tua età, che lui ritiene troppo giovane. Se è così hai anche il compito di fargli capire quanto sei matura e che può darti un margine di fiducia (fiducia che non riusciresti a recuperare per molto, molto tempo se agissi alle sue spalle). Se invece non è così, cioè se è proprio verso quel ragazzo che nutre dei dubbi, dovresti anche cercare di capire se questi sono fondati, se non lo sono come chiarirli, e così via.
    La mia storia l’ho raccontata per farti capire che non si può programmare un’innamoramento, che non esiste una strategia o un manuale buono per chiunque. In qualche modo che per noi – ma qui ti devo mettere un paletto: per noi della mia generazione – c’è anche un po’ di magia nel momento in cui superiamo la soglia di aver paura di essere ‘rimbalzati’ (o la paura di altri fattori, se presenti) e ci coinvolgiamo di più… o molto di più.
    Ti auguro buona fortuna, e ti ricordo anche che in fondo sei solo all’inizio, quindi avere dubbi, avere paura, essere curiosi (anche avere dei genitori che ti pongono delle regole) sono cose del tutto normali e fanno parte del crescere.

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