Una lettera che non leggerai mai (2)

Prima di incontrare te, quando mi parlavano di “amore a prima vista” ridevo in faccia a chiunque……pensavo è impossibile, come ci si può innamorare di una persona della quale non conosci neanche il nome, quello che pensa, il suo carattere………
Ma come si dice: mai dire mai…e così anche io, persona dura, fredda e calcolatrice, ci sono cascata…
13/09/2010, non dimenticherò mai questa data…entro nell’aula di musica e tu sei lì seduto; all’improvviso è come se tutte le cose che ho visto in precedenza perdessero fascino al tuo confronto, è come se non avessi visto niente prima di te…tutto cancellato, svanito…
Resto zitta, subisco la tua esuberante bellezza e delicatezza per ben 4 mesi, è un turbinio di emozioni ogni tuo movimento…sto male per la tua indifferenza, a volte penso di mollare le lezioni, andare a fare il corso da un’altra parte, ma subito dopo aver pronunciato queste parole penso : <>
E’ tutto prezioso ciò che il tuo corpo esprime…ogni tuo gesto, ogni tuo respiro, equivale ad un secondo in più della mia esistenza…e tu lo sai, ho trovato il coraggio di fartelo sapere durante un tuo concerto al quale ho partecipato…
Ricordo quando sono entrata in sala e la prima persona che ho visto sei stata proprio tu…
<> rispondo <> si si si..…
E poi il dilemma…ti faccio sapere quello che provo ed è stata la stronzata più grossa del secolo…forse il modo, la circostanza…non erano quelli giusti…
E alla tua frase <> ti rispondo ora <

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