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Lettera a mio padre (2)

di

Quante volte ho litigato con te,
poche volte si parlava senza.
Quante volte ti ho odiato, odiavo essere tuo figlio,
quante volte avrei voluto che fossi più moderno,
quante volte mi sono vergognato di un padre che non mi capiva,
quante volte avrei voluto fare a meno di te,
quante volte…. quante volte……
…adesso che ti ho perso,
adesso che sei via per il viaggio che stanchi facciamo,
ora e solo ora che non sento più i tuoi consigli,
ora che non sento più i tuoi rimproveri,
ora e solo adesso, sento che il mio cuore ti cerca,
soltanto adesso mi manchi, solo adesso….
E vorrei ancora essere tuo figlio,
e vorrei ancora
accompagnarti e fare per te tutto quello che non ho potuto in questi anni di lontananza.
Ma sei andato via, li dove non ci sono rimproveri ne odio.
È stata l’immagine di te coperta dal lucido legno della tua ultima casa,
che ho impresso negli occhi,
e il vederti scomparire riposto in una fortezza marmorea ha liberato tutte le lacrime che non ho mai pianto per chi mi ha dato la vita.
Sai, padre mio, ho visto che anche il cielo era triste,
ho visto che il tempo rispettoso si è fermato,
ho visto che sei andato via in punta di piedi.
Adesso non hai più bisogno di me,
adesso non devo aspettarti mentre lento mi segui,
come quando da bambino ti seguivo
cercando di raggiungerti sui tuoi lunghi passi
adesso non devo voltarmi ogni tanto per vedere se arrivi
adesso ti abbiamo lasciato li dove tanti riposano,
ti abbiamo lasciato dove il tempo non esiste,
dove nulla importa,
dove la gente non ha invidie ne gelosie,
dove ho capito che non saresti più tornato quando d’istinto
mi sono voltato a guardare se arrivavi…

MARCELLO

Lettera pubblicata il 1 Aprile 2012. L'autore ha condiviso 27 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Famiglia - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 7 commenti

  1. 1
    alessandra -

    non riesco più a smettere di piangere

  2. 2
    MARCELLO -

    Quando l’ho scritta piangevo anch’io, di più quando la rileggevo ascoltando un brano di Fabio Concato : GIGI.
    Purtroppo a volte gli esseri umani si rendono conto delle cosa importanti solo quando non ci sono più….

  3. 3
    Phil95 -

    Meravigliosa come le altre!
    Sono davvero rimasto senza parole!

  4. 4
    Ale -

    Tuo padre é orgoglioso di te… Fidati il suo cuore é vicino al tuo….. Io ci sono!

  5. 5
    bava di vento -

    Cico,
    lettera stupenda!

    ho provato vergogna per i miei genitori quand’ero adolescente (e ci sta, essendo quella un’età ingrata).

    spero TANTO di non provarla MAI più per chi amo, ora che sto per ricascare in questa stupida attitudine di superiorità.

  6. 6
    Ele -

    Che stretta al cuore Cico , io non saprei davvero come esprimere questa ondata di emozioni che mi avvolgono e mi riportano alla mente cari ricordi

  7. 7
    Cico -

    I sentimenti veri si riconoscono anche espressi su un freddo display senza anima

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