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Nulla si fa per le morti bianche

Prodi e la sua “casta” distraggono gli italiani sull’effimera moratoria ottenuta dall’ONU in ordine alla pena di morte per dei mostri criminali, la cui eventuale soppravvivenza viene posta a carico della spesa pubblica, mentre nulla si fa per degli onesti lavoratori, nostri connazionzionali, che muoiano giorno dopo giorno adempiento al proprio dovere. Si continua a tenere in essere un ente inutile (INAIL), rifugio di personaggi della passata prima repubblica, i cui ispettori nulla o poco hanno fatto in tema di sicurezza sul lavoro. A mio modesto avviso, la materia in ordine agli infortuni e sicurezza sul lavoro dovrebbe essere trasferita al Servizio Sanitario Nazionale, che pur tra tante difficoltà finanziarie riesce ad assicurare nel miglior dei modi l’assistenza sanitaria a tutti gli italiani ed anche agli stranieri che si trovano in Italia.

Lettera pubblicata il 20 Dicembre 2007. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Lavoro

La lettera ha ricevuto finora 1 commento

  1. 1
    Limar70 -

    La Iervolino, Sindaco di Napoli e la Lonardo, Presidente del Consiglio Regionale Campania, le cui rettitudine ed onestà sono fuori discussione, non hanno avuto, però, la mano felice a scegliere i propri collaboratori e dirigenti (vedesi il recentissimo scandolo sugli appalti). Sono convinto che hanno subito pressioni da parte dei partiti di appartenenza, poichè mi riesce difficile ammettere che persone provenienti da lunnghe militanze politiche non sappiano scegliere persone sicure ed affidabili? Se così fosse perche non si dimettono?

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