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Lasciato dopo 5 anni con un figlio

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Ciao a tutti,  mi chiamo Alex e vorrei raccontarvi la mia storia. Da premettere che è un po lunga quindi cercherò di essere il più chiaro possibile al fine di avere un Vostro parere.  Non sono italiano vivo in Italia da 25 anni attualmente ne ho 29. Sono abbastanza integrato in Italia ho fatto tutti gli studi qui. Cinque anni fa conobbi una ragazza madre di 19 anni per puro caso, ci scambiammo i numeri di telefono e da lì cominciò tutto quanto. Lei mi disse subito che aveva una figlia, all’inizio per me questo fu un problema in quanto per via della mia religione questa era una cosa per la mia famiglia imbarazzante ma con il tempo riuscì a smaltire e a poco a poco accettare la cosa. Questa ragazza anch’essa non italiana fu adottata da genitori italiani, mi raccontò tutti i  problemi che aveva avuto con i suoi genitori infatti era scappata da casa per un lungo periodo. Questo fù il mio primo campanello d’allarme però pensai magari erano problemi gravi. continuai a stare con questa ragazza, il nostro rapporto per il primo anno fu magnifico ma dopo cominciarono i primi problemi vedevo che aveva sbalzi d’umore molto forti anche senza motivo, litigavamo ma non ho mai voluta lasciarla anche perchè non volevo lasciarla da sola con una bambina la quale mi affezionai molto. Mi fece molti sgarbi  però io perdonai tutto di Lei, da premettere che anche io non sono stato un santo a delle volte e anche lei mi perdonò. Dopo 3 anni di relazione tra alti e bassi Lei resto incinta, io molto preoccupato Le dissi di abortire perchè avevo perso il lavoro e non potevo permettermi di mantenere un figlio in queste condizioni, lei non accetto e dopo un’anno nacque nostro figlio. Lei era sempre tra alti e bassi a delle volte pensavo che non fosse stabile mentalmente. Da premettere che ancora non vivevamo assieme, Lei infatti viveva con i bambini a casa dei suoi e io a casa mia, facevo avanti e indietro per cercare di mantenere questo rapporto. Io ho sempre lavorato stagionalmente e le dissi di finire la scuola in quanto era una cosa importante e che doveva andare avanti l’aiutai a studiare e a diplomarsi nonostante tutto lei ci riuscì mentre io andavo a lavorare fuori per 4 o 5 mesi per tutti i 5 anni che siamo stati assieme. Ho fatto tutti i lavori umili e meno non ho abbandonato la mia famiglia e volevo essere un padre sia per sua figlia che per mio figlio e un marito per lei. Al nostro quinto anno nonostante i problemi e le grosso difficoltà economiche di andare a vivere assieme anche perchè lei mi pressava e mi diceva sempre quando ci saremo sposati. Prendemmo casa con tutti i risparmi che avevo nel gennaio del 2016. Le cose vanno cosi e cosi però cerchiamo in qualche modo di fare qualcosa. Nel marzo del 2016 vado a lavorare di nuovo fuori e lei di punto in bianco mi dice che vuole pensare quello che dobbiamo fare di noi ( dopo neanche un mese che abbiamo fatto tutte le cose per la casa) io mi arrabbio e le dico fai quello che vuoi! Lei ritorna a casa sua ma neanche dopo 1 giorno mi scrive dicendo di ricominciare io accetto e Lei ritorna a casa. Continuo il mio lavoro fuori di casa e ritorno a casa solo una volta a settimana. dopo tre settimane che sono fuori dopo che ritorno a casa lei fa una sfuriata mattutina perchè non sono andato a lasciare i bambini a scuola e comincia a litigare forte. IO mi arrabbio e davanti i bambini prendo la Tv e la rompo ( secondo me Aspettava questo) lei sta zitta e comincia a parlare al telefono con qualcuno. Io ritorno fuori città per lavoro e non la sento per un giorno controllo i tabulati del telefono wind e vedo che ha delle lunghe chiamate con qualcuno! quando glielo dico lei dice che è un amico e cazzate varie riesco a scoprire questo numero di telefono e chiamo e lui anche nega e dice di aver sbagliato numero di telefono. Dopo un poco arriva la botta lei mi dice che vuole finire la relazione e mi blocca su whatssap e anche sul telefono, non riesco a vedere mio figlio neanche a sentirlo, lascio il lavoro perchè cado in depressione e non riesco a mangiare e niente litighiamo forte io e lei e neanche mi cerca sono solo io a farlo. Mi metto a piangere in pieno centro dicendole di tornare a casa ma Lei niente zero non ne vuole sapere. Non dormo non mangio e ho perso il lavoro non sento mio figlio. Dico solo come si fa una madre di due figli di due padri diversi ( 25 anni lei) a lasciarti per un altro dopo che mi faccio un mazzo come una casa per mandare avanti una relazione. Indovinate lei si è messo con uno della sua zona ex spacciatore e poco di buono. Mi diceva solo che io non andavo bene per i bambini e che urlavo cono loro quando si comportavano male. Dice che io non ero uno per la mia famiglia ( non ho vizi, non bevo, non fumo e lavoro per loro qualsiasi tipo di lavoro) 

Questa ragazza mi ha messo in seria difficoltà mi ha addirittura mandato la lettere dell’avvocato dicendo che vuole l’affido esclusivo del bambino. Dopo aver fatto prendere casa e aver buttato 5 anni della mia vita ha avuto il coraggio di lasciarmi per un poco di buono che la porterà solo a letto perchè sono convinto che nessuno si prenderà la responsabilità di due figli di due padri diversi. Come la pensate voi cosa dovrei fare? Grazie ancora a tutti e scusate lo sfogo

Lettera pubblicata il 5 Settembre 2016. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    Confusa30 -

    un tro.. PSICOPATICA, CERCA DI OTTENERE L’AFFIDAMENTO DEL BIMBO.
    DI AL GIUDICE CHE QUESTA HA SERI PROBLEMI

  2. 2
    Sofia -

    c.... confusa! Non ti ho mai sentito così incazzata!!!
    Non ho ancora letto la lettera ma mi hai scioccato !!

    Ciao..

  3. 3
    Sofia -

    Cmq se confusa hai detto così…sarà così… Quando leggerò potrò commentare

  4. 4
    gimmy -

    Penso che tu sia stato molto sfortunato ed incauto, sicuramente avrai fatto del tuo meglio affinchè le cose funzionassero, ma nella situazione in cui ti trovi l’unica priorità da tenere in considerazione al momento è il bambino. Cercare di costruire un ponte per non creare traumi che possano compromettere la sua crescita e la sua formazione. Nessun giudice può dare l’affidamento a una madre se non ci sono prove evidenti o motivazioni serie che possano far intendere circostanze tali da mettere in pericolo il bambino; ti consiglio di leggere questo articolo:

    http://miseparo.pianetadonna.it/figli/affidamento/affidamento-esclusivo.html

    comunque se e vero quel che dici, è lei che dovrebbe stare attenta a chi frequenta perchè dal tuo racconto, mi sembra pilotata e non in grado di mantenere un ambiente sereno ne per se stessa ne per i figli.

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