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La mia storia…. Aiuto!

Salve, mi chiamo Peppe, sono un ragazzo pugliese,studente di giurisprudenza e sono fidanzato da 4 anni.

Ho trovato da poco questo sito ed ho notato che molta gente aiuta a risolvere problemi legati all’amore,ed é proprio di questo che avrei bisogno.

La mia ragazza si chiama Chiara,la nostra fino a poco tempo fa era una normalissima relazione, ci amavamo tantissimo a vicenda stare insieme era qualcosa di fantastico,non vedevamo l’ora di vederci,abbracciarci,baciarci, ma come in molte relazioni, la nostra ha avuto tanti problemi,molti dei quali si sono risolti con la promessa da parte mia “cambierò” “ti prometto che cambierò” ecc. So di avere un carattere brutto e mi riprometto continuamente di cambiarlo,ma molto spesso non ci riesco. Cio mi distrugge perche sto capendo che cosi rischio di perdere tutto cio a cui tengo.

In questi brutti litigi (brutti nel senso che mi hanno fatto soffrire molto) la causa principale é il mio carattere,che come mi dice spesso é incompatibile con il suo.

Sono consapevole delle mie colpe,so che almeno l 80% delle colpe é mia, ma purtroppo sono caduto in qualcosa di molto strano. Una specie di dipendenza da videogiochi che mi ha fatto perdere tantissimo tempo per lo studio, la fiducia dei miei genitori perché non ho dato materie all’università e quindi delusioni per loro,e in più sto per perdere la mia fidanzata,anzi il mio primo,grande e vero amore. Noto molto spesso di perdere facilmente la pazienza,di non poterla controllare,noto che spesso trascuro la mia ragazza involontariamente,ma giuro di amarla tantissimo. Chiara é una ragazza dolcissima,bella,semplice,piena di pregi e pochissimi difetti. É la persona con cui vorrei passare il resto della mia vita.                                                                                         Ieri dopo lunghi pianti mi ha rinfacciato tutte le liti delle volte precendenti e mi ha detto di essere stanca di me,di essere infelice e di non amarmi piu, le ho parlato della mia “malattia-dipendenza” e lei inizialmete mi ha fatto capire di volermi aiutare ma poi é tornata sui suoi passi.                                     Non vorrei perderla. Lei per me é tutto

Lettera pubblicata il 7 Ottobre 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 12 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    lajo -

    Te sei infelice per conto tuo dei tuoi problemi e sbagli allora per sfogarti trovi ogni pretesto per prendertela con lei e quindi litigare, forse sei una persona che per sfogarsi deve urlare o litigare.. purtroppo pero’ lo fai con la persona sbagliata a quanto pare perche’ dici di tenerci.. pero in realta’ la usi cm pezza da piedi per ripulirti e questo non mi sembra rispetto da parte tua e ne fai vedere che la ami..tu dovresti darle attenzioni e farla sentire amata, non litigare ogni volta.
    Smettila di prendertela con gli altri e incomincia a cambiae qualcosa, tipo smetti di fare quei videogiochi da bimbo. Datti una regolata o la perderai. ( se non l hai gia persa).

  2. 2
    Rossella -

    Il soggetto e’ la relazione. Il tuo carattere e i tuoi problemi rappresentano un ostacolo per l’uomo che sei oggi. Per l’uomo in generale non dovrebbero essere un problema. Il punto e’ voi ragazzi avete bisogno di superare una visione della donna direttamente dipendente dalla figura materna. La mamma sara’ sempre nei vostri pensieri per rassicurarvi… ma la donna non deve essere ridotta a pensiero/ossessione. Le altre donne vanno rassicurate per rassicurare la mamma. Una madre si aspetta di vedere i suoi figli padroni della loro vita. Non basta andare dietro alle ragazze o adagiarsi in una relazione. Dovresti dimostrarti piu’ interessato alla vostra vita… la vostra vita. Sara’ lei a farti presente le sue esigenze se vivi la routine secondo la logica del rapporto intimo. L’intimita’ domestica e’ questo… non c’e’ niente di torbido.

  3. 3
    golemelog -

    La dipendenza dal gioco è una delle patologie più comuni e pericolosa tanto quanto quella da sostanze. (videogioco ? Sicuro che non si tratti di videopoker ?). Se si tratta di videogioco da tablet, una breve terapia ti risolverà il problema, se di videopoker si tratta… sono dolori. ma come tutti i dolori si possono guarire. E’ assolutamente necessario informare le persone care (fidanzata, famiglia) e coinvolgerli in un percorso di auto-mutuo-aiuto. Nella zona dove risiedi troverai sicuramente indicazioni sul percorso da effettuare, contatta l’asl o i servizi sociali del comune per conoscere qual’è il centro più vicino di giocatori patologici. Però prima devi fare un altro passo e cioè riconoscere a te stesso che si tratta di gioco d’azzardo (a soldi…) e non di videogico. Nel caso del videogioco… è molto più semplice perchè non coinvolge gli affetti. Auguri !

  4. 4
    Golem -

    La perderai…al gioco.

  5. 5
    maria grazia -

    è una vera e propria MALATTIA ( come i disturbi psichiatrici, l’alcolismo, la tossicodipendenza, ecc.. ) e come tale va CURATA presso APPOSITE STRUTTURE. La persona dipendente dal gioco compulsivo non può controllare le sue azioni, non ne è in grado perchè NON E’ IN SE’. e non fa differenza se i soldi li perde ad un reale tavolo da gioco, piuttosto che nel lotto, piuttosto che al poker online. sono tutte quante dipendenze pericolose nella stessa misura.

  6. 6
    Gaudente -

    che tu preferisca i videogiochi alla rompipalle e’ una cosa perfettamente normale, nelle societa’ piu’ evolute della nostra come ad esempio il Giappone questa tendenza e’ talmente diffusa da aver addirittura generato un movimento, quello dei cosidetti “erbivori” , cioe’ maschi adulti che essendosi definitivamente rotti i co...... delle paturnie delle donne preferiscono ignorarle ma beninteso non per diventare gay bensi’ per dedicarsi ai videogiochi.
    Pertanto come vedi sei gia’ sulla buona strada, devi solo perseverare e andare avanti cosi’.

  7. 7
    666 -

    Sono cose che capitano, devi diminuire gradualmente la tua dipendenza, esci più con lei, fate altro, fate una gita. Studia in biblioteca o in luoghi dove tu non possa giocare e vedrai che le cose si sistemano.

  8. 8
    Yog -

    Comunque se sei nato quadrato, difficile che muori tondo. Ma qualche volta vinci o sei uno di quelli che perde sempre? Mi ricordo di un film di Tinto Brass dove un tipo si era giocato la compagna, alla fine lei era pure contenta, non so, prova. Oppure fai l’erbivoro, non è un cattivo consiglio.

  9. 9
    maria grazia -

    in questi casi l’ unica soluzione è ritirarsi per qualche tempo in un convento di frati, dedicandosi al duro lavoro e al riparo da qualsiasi tentazione. oppure “disintossicarsi” presso un posto dove possano guarirlo dalla sua dipendenza compulsiva. Anche sviluppare una nuova passione può essere molto utile, perchè chi ha il vizio del gioco è una persona fondamentalmente insoddisfatta e non più motivata nelle cose che ha sempre svolto.

    Tutto questo lo so perchè nella mia parentela c’è stato il caso ( l’ ex marito di una mia zia ) che, da uomo ricchissimo e affermato qual’era, ha perso tutto al gioco rovinandosi completamente la vita.

  10. 10
    ets -

    @Gaudente amo i tuoi post.

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