Salta i links e vai al contenuto

La mia depressione

Ciao a tutti, io voglio raccontare la mia storia perché non ho nessuno con cui parlare e il mio cervello sta andando in tilt. Io a l’eta di 21 anni mi sono fidanzato con la persona che oggi è mia moglie, il nostro fidanzamento è durato solo 4 mesi e lei rimase subito incinta. Io sono un ragazzo che non ha tanta voglia di ammettere di essere cresciuto, e causo tanti disastri, io dopo che siamo andati a vivere assieme sono subito partito per lavoro e tornavo ogni tre mesi per 15 giorni. Perciò la mia vita fuori casa era una pacchia, donne feste e disco tutte le sere. Poi un bel giorno mia moglie decise di trasferirsi a torino vicino ai suoi genitori. Io continuai a fare sempre la stessa vita, ma quando comincò la crisi non riuscii più a trovare lavoro lontano casa. E sono stato costretto a tornare a casa, li sono stato 8 mesi senza lavoro, ma io avevo anche un titolo di infermiere preso molti anni prima, e decisi di sfruttarlo. Li comincio il calvario, entrai a lavorare in un ospedale, il posto dove le ragazze sono a migliaia, e io amo le donne. Essendo che con mia moglie ci siamo conosciuti poco ed ero stato sempre fuori per lavoro, in ospedale ho conosciuto una ragazza che mi ha fatto perdere la testa, ho tradito mia moglie un milione di volte ma questa è diversa, adesso è quasi due anni che sto con lei, siamo anche andati in ferie assieme e tutto andava bene ma un bel giorno ci ha scoperto suo fratello, e ha riferito tutto a mia moglie, da li è stato tutto un inferno. Adesso io ho detto tutto a mia moglie e gli ho detto anche che voglio lasciarla ma credo che non vuole capire perché non vuole divorziare, ma io ho perso la testa per la mia collega e voglio continuare la mia vita con lei, la mia depressione inizia da qui, e vedere la persona che amo è sempre più difficile, in più si sono aggiunti problemi finanziari che non sto riuscendo a pagare e credetemi non ce la faccio più voglio morire, ma voglio anche che mia moglie mi lasci andare e farmi ritrovare la mia felicita, cosa posso fare?

Lettera pubblicata il 2 Dicembre 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi: La mia depressione

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 13 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    fab74 -

    Cresci.
    Saluti

  2. 2
    Empatica -

    Con tutto il rispetto, posso capire che tu stia male, ma a tua moglie devi dare tempo… L’hai tradita per moltissimo tempo e ora quelli che arriva ai suoi occhi è che nonostante matrimonio e gravidanza lei è come se non fosse niente.
    Probabilmente ti sta odiando a morte, non puoi biasimarla, e non puoi pretendere che lei sia tranquilla all’idea di lasciarti libero di essere felice, perché lei è distrutta invece.
    Se rileggi quello che hai scritto provando a essere imparziale, a estraniarti da te, vedrai che le parole che hai scritto sono davvero egoiste.
    Non esisti solo tu, e tua moglie non è una “fase di passaggio” nella tua vita… È ovvio che se vuoi vivere questo tuo nuovo amore dovrai lottare contro un forte sensi di colpa per un po’.

  3. 3
    L@lla -

    Quante volte hai detto “io”…
    proprio come se nella tua vita ti importasse solo di te…
    Forse mi sbaglio,ma un uomo/donna quando diventa genitore cambia.La priorità diviene il benessere della propria creatura.Tu di tuo figlio non parli,e sebbene capisca che sia giusto divorziare se ci si innamora di un’altra,hai tradito tua moglie “un milione di volte”…sei riuscito ad avere una famiglia ed a continuare a pensare solo a te…Ovviamente tua moglie non vuole che tu continui a fare i tuoi comodi lasciando lei e vostro figlio a cuor leggero,anche perchè non mi sembri in preda ai sensi di colpa.Ma prova a farle capire che continuando a stare con te l’umiliazione e l’infelicità saranno all’ordine del giorno.Divorziando almeno,ognuno potrà crearsi la propria felicità.La vita è troppo breve per viverla così.Se chiedi perdono a tua moglie,ammettendo di essere un uomo terribile,un marito inaffidabile e che potrà solo farla soffrire ancora,forse alla fine lei aprirà gli occhi.Glielo auguro.

  4. 4
    marco -

    ciao,ho letto attentamente la tua lettera perche’ sono un medico,e’ vero gli ospedali sono pieni di donne,ma cosa c’entra scusa?anch’io sono sposato da 4 anni e anche a me piacciono le donne,ma rispetto mia moglie anche se le infermiere,si sa’,ci provano.io mia moglie la conobbi proprio nell’ospedale dove lavoro,e’ la figlia di un uomo che operai 4anni e 6 mesi fa.fu un amore a prima vista,lei bellissima,dolce,la donna dei miei sogni.l’ho messa incinta dopo 2 mesi che la conobbi,poi me la sono sposata.e’ lei che amo,che voglio,che non tradirei mai anche se ogni giorno ci provano in ospedale.la cosa che mi ha basito e’ che non hai neppure accennato tuo figlio.sei un immaturo,devi ancora capire tante cose della vita e tua moglie dovrebbe capire che perderti sarebbe la sua fortuna.lo capira’.glielo auguro.comunque un’altra cosa che mi ha spiazzato e’ che hai scritto che gli ospedali sono pieni di donne.ma allora anche i supermercati,i locali,ecc..cresci davvero,lo dico per te.

  5. 5
    lexy91 -

    Sono senza parole per ciò che hai scritto!!! Tu cerchi conforto??? Ma ci pensi a cosa sta passando tua moglie e soprattutto tuo figlio/figlia??(visto che non hai nemmeno accennato a parlarne e non so se sia maschio o femmina!) E’ un discorso estremamente da egoista e immaturo! Dovresti prenderti le tue responsabilità e non comportarti in questo modo! Lei farebbe solo un terno al lotto a perdere uno come te!!!!

  6. 6
    enduzzo -

    sii meno egocentrico.. il mondo non ruota attorno a te! buona fortuna

  7. 7
    ghiro84 -

    scusami,tu sei anche padre…tuo/a figlio/a? esiste ancora? Forse dopo essertela goduta tanto è arrivato il momento dei sacrifici per lui/lei. Non sono nella posizione di giudicare ma da come scrivi nella lettera parli di una gravidanza e poi più nient’altro. Sono sicuro che il fatto di legarti saldamente così giovane, e con una persona che conoscevi da poco, non sia stata una cosa facile per la tua vita; ma hai delle responsabilità però nei confronti di tuo figlio/a e nella tua lettera non ne parli sembra che neanche tu le senta.
    La sensazione di volersi uccidere è una condizione dove uno si sente in colpa verso il mondo perchè inutili o colpevoli. Vivi per tuo/a figlio/a.

  8. 8
    Francesca -

    Bhè io direi ke tutto qll ke ti capita te lo meriti..sei un egoista,un immaturo..pensa a tua moglie a cs sta passando..nn hai il minimo rispetto per lei..nn ci sn parole..per descriverti..

  9. 9
    DIVA -

    Ma se tua moglie avrebbe fatto a te quello che tu hai fatto a lei?

    Ti meriti un grosso incoscente , incapace ,immaturo
    praticamente senza palle.

    …..e io senza parole ormai.

    Ti invito a leggere la mia lettera “vale la pena di aspettare”

  10. 10
    DIVA -

    A….dimenticavo hai sbagliato titolo.

    Era meglio intitolare la lettera “LA MIA PACCHIA VITA DA SINGLE”

Pagine: 1 2

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili