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La Disfida di Fiumicino

di

L’ultima azienda in cui sono stato, un’azienda di faccendieri berlusconiani rotti a tutti i metodi per far soldi e col pelo sullo stomaco, dopo aver sfruttato lavoro nero, caporalato, intermediazione (proibita), ha traversato 3 fallimenti in 10 anni, messo sul lastrico 900 persone, il tutto con l’accordo degli Ispettorati, di 2 Ministri del lavoro (Mastella e Maroni), di un responsabile regionale (Robilotta, AN), di un responsabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Borghini, AN) e, dulcis in fundo, della Trimurti sindacale, che ha firmato di tutto, sennò il solito ricatto dell'”imprenditore” italiota: libri in tribunale e 1200 a spasso; ovviamente, fatta la depurazione, i resti del gruppo rivenduti ad americani tranne un piccolo pezzo, lasciato come buonuscita ai bancarottieri con trucchetti finanziari tra Italia, Francia ed Olanda, d’accordo il maggiore azionista, un bel colosso delle Assicurazioni italiote.
Ora, l’Alitalia è diversa solo perché è in mano al mascalzone pubblico!
Da sempre è un feudo democristiano sindacale; non si contano i parenti di cardinali e amici di Andreotti che ci hanno messo piede dagli anni ’70; i sindacati non consentivano l’assunzione di parenti di assistenti di volo solo quando gli faceva comodo, il management era politico parassitario e incapace, le trasferte del personale di volo vergognosamente costose, i benefits indegni (potrei continuare), il tutto a spese mie.
In cosa sta la differenza tra la mia ex-azienda e l’Alitalia per cui i Sindacati fanno muso duro?!
Da dove viene adesso quest’ostinazione sindacale alla svendita ad Air-France, visto che “si devono salvare come sempre i posti di lavoro”?
Dalle manovre di Berlusconi, che pesca nel torbido, forse interessato a speculare un altro po’ sulle disgrazie altrui come fece con Standa?!
NOOOOO!
Dalla salvaguardia delle numerose tessere sindacali, perlopiù CGIL e CISL!!
Da anni si sapeva che la Bengodi dell’Alitalia sarebbe finita com’è finito il resto del Bengodi italiota (restano solo le torride isole dello sporco Stato italiano, dove tutto è ancora da fare).
Bello schifo!
E dato che siamo all’inevitabile conclusione di tutti i malaffari, a quale scopo il Governo tarda ancora a mandare i sindacati all’Inferno?!
Perché teme l’impopolarità?!
NOOOO!!
Chi può volere davvero una Compagnia di bandiera?!
Forse che ogni stato americano ha una compagnia aerea tutta sua?!
Siamo in Europa, è’ ora di finirla con i campanilismi, specialmente quando uno non se li può permettere!
E allora?!
Ma perché il Governo ha bisogno del Sindacato!
Bell’affare!
In tutto questo, ecco il “Cavaliere” che si fa avanti e dice che non ci faremo colonizzare dai Francesi! lui è anche un patriota lancia in resta!
Ma siamo in Europa poffarbacco e dire che in Europa i Francesi colonizzano l’Italia è un tantino arcaico direi!
D’altronde, sarà un’altra delle boutade da palcoscenico di periferia di quel bel campione di purezza cristallina che è il Berlusca, uno che protesta perfino contro le leggi elettorali che ha fatto lui!!

Lettera pubblicata il 5 Aprile 2008. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Lavoro - Politica

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    lipsia -

    Ciao. non sono molto preparata politicamente, ma un pensiero per quanto riguarda Alitalia ce l’ ho e provo a manifestarlo con parole semplici.
    Se Air France compra la società e vuole tagliare 2000 posti di lavoro perchè in esubero, meglio vendere e salvare il salvabile, o meglio aspettare e continuare a finanziare della gente che, in questi anni ha fatto i suoi porci comodi ed ora pretende l’ obolo per poter continuare?
    No grazie, se i Sindacati non avranno le palle per accettare quella che, tutto sommato mi sembra una proposta abbastanza vantaggiosa meglio dichiarare il fallimento.
    Tanto, già hanno ridotto le tratte internazionali qui da Malpensa, producendo un danno ancora non quantificabile, in una regione come la Lombardia che fa da traino a tutta l’ economia nazionale.
    Penso che i duemila e più esuberi possano essere riassorbiti da qualche altra parte, (magari dandogli una zappa in mano, per fargli capire che la terra è bassa per tutti)).
    Il personale Alitalia per anni ha fatto il bello e il cattivo tempo, a ogni minima pisciata di uccello “sciopero”, non è che così che si risolvono le controversie.

  2. 2
    LeoM -

    Anzitutto, errata corrige:
    in luogo di “Da dove viene adesso quest’ostinazione sindacale alla svendita ad Air-France”
    leggasi ovviamente “Da dove viene adesso quest’ostinazione sindacale contro la svendita ad Air-France”

    Poi, che posso aggiungere di più, salvo ribadire che “I SINDACATI CONFEDERALI SONO LARGAMENTE UN’ORGANIZZAZIONE COMPLICE DEL GOVERNO E DELLE LOBBIES”?!
    Per anni i sindacalisti sono stati solo una masnada di gente che aveva solo tre obiettivi:
    – non lavorare;
    – prendere per il culo la gente;
    – fare gli interessi della struttura, esattamente come il PCI ha fatto sempre e solo gli interessi del Partito.
    In Alitalia, CGIL e CISL hanno un lotto di tesserati consistente.
    Se l’azienda passa a Air-France, i lavativi non saranno tollerati come prima, i benefits non saranno più quelli di prima etc…; risultato: le tessere caleranno verticalmente e con esse gli introiti del sindacato, che da qualche anno stanno scendendo in modo critico.
    Per questa ragione, il Sindacato forza per la soluzione statalista e ostacola quella extra-nazionale, per non perdere il lotto.
    Il Governo, ben sapendo quali siano le condizioni della finanza pubblica, non può accettare la pressione sindacale e però ha bisogno del consenso e del sostegno dei sindacati e quindi traccheggia nella speranza di ridurlo a più miti consigli con l’ausilio dei lavoratori che hanno paura di perdere il posto di lavoro.
    Le motivazioni di quel gaglioffo impomatato di Berlusconi, quelle poi le capirebbe anche un feto e non sono degne di considerazione come lo scarso cervello dell’individuo.
    Però, tornando all’essenza del mio post: capito che carogne sono tutti quanti?!
    Per Alitalia fanno l’ammuina, per la mia ex-azienda, invece, tutti d’amore e d’accordo per tagliare, ridurre, svendere e mettere comunque 900 persone sul lastrico, molte delle quali, nel Sud, senza neanche gli ammortizzatori sociali.
    Molto equo, molto umano!!
    Che campioni di mascalzonaggine eh?!

    PS. Dimenticavo solo di aggiungere Bersani alla lista dei bei campioni che assistettero senza far nulla al massacro di quell’azienda, ben documentato anche in Internet in un sito circoscrizionale di Roma.

  3. 3
    Ombra -

    L’unico arcaico qua sei tu, l’unica razza che non deve essere salvata dell’estinzione.

  4. 4
    leo -

    Non mi curo neanche di sapere le motivazioni esatte della tua boutade, anche se posso ben immaginarle e so bene che uno di noi due si dovrà per forza estinguere.
    Se sono io non m’importa perché ho comunque delle alternative, ma tu e quelli come te alternative all’estinzione non ne hanno: polvere sei e polvere tornerai!

  5. 5
    Ombra -

    Il discorso diventerebbe infinito, credo che sia giusto lasciarlo così nel silenzio.. in fondo con la mia piccola battuta e la tua ci siamo già spiegati no? 😉 se invece vuoi iniziare una diatriba sarò lieto di darti delle spiegazioni.

  6. 6
    rosadeibanchi -

    Non capisco i commenti di Ombra e Leo, forse non c’entrano nulla col tema sollevato da LeoM.
    Comunque: caro LeoM, ti sento arrabbiatissimo e torto non posso darti, ognuno nella politica ha i suoi interessi, ne vediamo di tutti i colori e in genere chi ha il privilegio di ricevere uno stipendio da parlamentare, se lo tiene ben stretto spesso a ogni costo, oltre che farsi le leggi ad hoc quando viene il suo turno a governare. Ti sento arrabbiato coi sindacati, e anche qui torto non ti posso dare, essendosi trasformati i sindacati in sovrastrutture ormai cooptate dalle controparti nella gestione dei lavoratori. Per esempio è scandaloso come il sindacato si era comportato alla Thyssen, in qualche modo avallando l’incuria dell’azienda sui sistemi di sicurezza, la leggerezza ha prodotto vittime e famiglie di vittime, una cosa inconcepibile nel 2008.
    La questione Alitalia non mi scompone più di tanto, fa parte di un quadro più generale di spartizione di torte e di interessi, niente di nuovo.
    Mi scompone molto di più invece sapere che il PD e il Comitato Prodi hanno accettato denaro (finanziamento ai partiti, deducibile dalle dichiarazioni dei redditi) da un faccendiere doc come Marcellino Gavio (v. profilo su Wikipedia), che finanzia generosamente An e Forza Italia, e da altri personaggi simili, alla faccia della moralità…
    Stiamo per andare a votare, io sono sempre stata di sinistra, ma ormai da anni mi turo il naso prima di mettere la croce… anche i più “duri e puri” sono diventati opportunisti che badano soprattutto a mantenersi la poltrona (e lo stipendio relativo, non parliamo poi della pensione). Tuttavia spero che non vinca la destra, almeno sulle politiche sociali spero ancora di vedere delle differenze.

  7. 7
    leoM -

    Mi firmo indifferentemente Leo oppure LeoM(artini), perciò la risposta a Ombra è di me che ho fatto il post.
    Quanto al resto, io faccio parte del crescente Club dell’Io-NON-Voto; voglio sperare anch’io di non dover subire l’onta di berluskgrease ancora a Palazzo Chigi, ma non sono più disposto a turarmi il naso votando per gli altri al solo scopo di battere quello là.
    Quello che ho scritto sopra è storia vissuta, non balle; io c’ero, ecco perché posso fare nomi e cognomi!
    Nessuno di questi qui è credibile, e poi francamente basta con ‘sti comunisti; li ho visti al lavoro in CGIL e nella società; mi danno il voltastomaco; sono degli opportunisti parassiti peggiori dei capitalisti che dicono di voler combattere; in pratica sono le puttane del capitale né più né meno dei preti, anche perché sono dei preti a modo loro, preti di un’ideologia bacata come il loro cervello.
    I preti e i loro partiti li metterei al rogo per far loro provare la stessa medicina che usavano un tempo con tanta brava gente e che userebbero ancora da dietro le quinte, ché a loro piace manovrare così, non all’aperto.
    Riesco a parlare meglio con uno di AN finché non tira fuori il fascista da sotto le coperte, o con uno della Lega Nord finché non si mette a parlare della stronzata federalista o di quella separatista, ma mai e poi mai accetterei di rivedere al Governo un pezzo di merda come Tremonti o un deficiente come Gasparri o uno come La Russa; per carità di Dio, allora meglio “er pecora”!
    Perciò, mia cara, sia quel che sia, io a convalidare questa classe politica di merda non ci vado certo!
    Le politiche sociali?!
    Avresti ragione se, come Alitalia o altre aziende saltate prima di lei per management bancarottiero e meccanismi clientelari, l’Italia non si trovasse stretta tra il debito pubblico ed uno Stato obeso, parassita, che succhia risorse da tutte le parti ma che nessuno vuole riformare nei fatti.
    Se non si rifà lo Stato, siccome Sinistra e Destra non possono evitare di vedersela con i padroni del vapore, le politiche sociali saranno le vittime predestinate comunque; la riduzione fiscale sarà apparente e minima comunque, i maggiori vantaggi andranno alle imprese comunque, tu vedrai il giochino delle 3 carte comunque.
    Si dirà che per Messina ormai i treni non traghetteranno più ma non perché si deve salvaguardare l’ambiente dello Stretto con sistemi navetta e casomai rinforzare il sistema autostradale, ma perché si vuole mettere in cantiere il famigerato Ponte, che tutte le ditte di mafia stanno aspettando come una manna decennale e che collegherà a caro prezzo monconi di strade al collasso.
    etc.etc.etc…
    Finanziamento occulto dei partiti?!
    Ma non è mille e diecimila volte peggio il finanziamento pubblico sia dei partiti sia dei giornali sia dei figli di papà con enti inutili?!
    Dai retta a me: astieniti anche tu, ché c’è più dignità a lasciarli sbattere che a confondercisi o, peggio ancora, a farli sentire legittimati dalla partecipazione al voto!

  8. 8
    leoM -

    (ANSA) – ROMA, 22 APR – ‘Berlusconi mi ha chiesto un prestito maggiore di quello previsto per avere piu’ tempo per risolvere la vicenda Alitalia .. Il nostro e’ stato un atto di responsabilita’”. Padoa Schioppa afferma che il decreto che finanzia il prestito ‘è a valere su fondi che sono nel bilancio dello sviluppo economico’, ma non si sbilancia sul giudizio che dovra’ arrivare dall’Ue limitandosi a dire ‘vedremo’.

    Ecco là che le peggiori previsioni si cominciano ad avverare: dopo che italiani senza midollo e senza alcuna dignità sono ampiamente ricascati nella trappola di Berluskoide, quest’ultimo comincia a premere sui soldi pubblici ancor prima d’essere al Governo per avere il tempo di far uscire la cordata x Alitalia dal cilindro delle sue megalomanie, visto che la cordata italiana non c’era e non c’è, come volevasi dimostrare.
    L’Unione europea avrà certo qualcosa da dire, visto che si tratta di bieco assistenzialismo, ma intanto il popolo co...... paga!

    Come per i disonesti la colpa vera sta nel Sistema giudiziario che fa schifo e non garantisce nulla, così per questa situazione la vera colpa sta in un CSinistra da schifo, che con la sua Demagogia cialtrona ha rovinato un paese al punto di fargli rimpiangere l’assistenzialismo democraticocristiano, ossia la Mafia.
    Questi fasulli impostori di Bertinotti, Giordano, Diliberto, Rutelli, Veltroni o quell’incantatore di co...... che è Berlusconi con Castelli, La Russa, Gasparri (che obbrobrio!), Brunetta, Tremonti etc… non hanno abbastanza cervello né per parlare né per stare zitti.
    Solo in questo condominio di idioti questi lestofanti possono fare soldi!

    Quanto alle tue motivazioni, Ombra, ho già detto che non me ne curo e perciò puoi mettertele su per dove sai!
    Non ho passato 30 anni da Metalmeccanico a vederne di cotte e di crude in questo paese di mignotte e di furfanti bianchi, rossi e neri, pubblici e privati, per sopportare infine l’imbecillità delle tua lingua biforcuta.

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