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La bandiera valore unitario

Il 20 Vendemmiaio anno V (11 Ottobre 1796) il Generale Bonaparte scriveva da Milano che era oramai pronta l’organizzazione della Legione Lombarda e che “i colori nazionali adottati sono il verde, il bianco e il rosso”. Nasceva il primo reparto militare ad usare il tricolore quale emblema distintivo e il 6 Novembre dello stesso anno quella prima bandiera tricolore (una delle quali conservata al Museo del Risorgimento di Milano) venne consegnata da Napoleone in una solenne cerimonia in Piazza del Duomo.
La formazione di quella prima unità dell’esercito, che utilizzò il tricolore come lo conosciamo oggi, era composta da circa 3.741 uomini suddivisi in 7 coorti (3 della città di Milano, una da Cremona e Casalmaggiore, una da Lodi e Pavia, una da Como ed infine una composta da patrioti provenienti in prevalenza dallo stato pontificio e dal Regno di Sicilia). Quella stessa bandiera, che si sarebbe distinta pochi mesi dopo nelle Battaglia di Arcole e del Senio, è la stessa che (con l’aggiunta dello stemma sabaudo) sarebbe sventolata a partire dal 1848 per volontà di Carlo Alberto di Savoia e che continua, dopo l’avvento della Repubblica, a rappresentare le nostre istituzioni
Questo anniversario non è abbastanza ricordato nella nostra Regione o dalle autorità della città di Milano, ma sarebbe il caso di riscoprirlo e valorizzarlo, anche perché la nostra bandiera e la sua storia rappresentano uno dei valori nei quali poter riunire gli italiani di ieri e quelli che hanno eletto la nostra Penisola a loro nuova Patria.

Lettera pubblicata il 30 Settembre 2005. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Attualità

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