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Innamorato del mio migliore amico

Egregio dottore,
la prego di aiutarmi con il mio problema.
Mi chiamo Vincenzo e ho 16 anni e credo di essere omosessuale.
E’ da 10 mesi che non sto bene perché mi sono innamorato di un ragazzo che è eterosessuale ed è anche il mio migliore amico.
Io gli ho parlato di ciò che provo nei suoi confronti e lui mi ha risposto che se fosse come me starebbe con me.
Dormo poco, vomito spesso e piango tutti i giorni.
Quello che le chiedo gentilmente è di aiutarmi a superare questa situazione, perché con me stanno male anche altre persone che notano il mio stato d’animo.
La ringrazio per avermi dedicato il suo tempo.
Cordiali saluti.

Lettera pubblicata il 14 Luglio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Gay - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 51 commenti

Pagine: 1 2 3 6

  1. 1
    geko -

    Ciao,
    mi ricordo che quando avevo la tua stessa età mi capitò una cosa simile. Sono stato male per mesi. Quindi so cosa significa. Purtroppo non ho un consiglio pratico da darti: le delusioni d’amore sono tremende e ci lasciano spesso a pezzettini.
    Una cosa che però vorrei dirti e che, quando avevo 16 anni, avrei voluto che qualcuno mi dicesse, è che tu non ti immagini neanche gli amori che avrai, i ragazzi che ti faranno tremare il cuore, le gioie dell’amore, i tremiti improvvisi…insomma, a 16 anni pensavo che quel mio amore non corrisposto, e per giunta giudicato “strano” dagli altri, mi avrebbe ucciso, sarebbe stato l’unico, e che se non avessi potuto averlo non avrei mai avuto niente dalla vita. La vita poi, gli anni, ora ne ho 28, mi hanno dato quello che credevo non sarebbe mai arrivato. Anzi, io credevo proprio di essere un alieno, nessuno mi avrebbe mai abbracciato, baciato…insomma voluto bene. Per fortuna mi sbagliavo. Di grosso. Ma allora mi sentivo in una gabbia stretta, volevo essere libero di amare e ovviamente volevo prepotentemente che qualcuno mi amasse. Averglielo confessato già mi sembra un bel passo avanti per non tenerti tutto chiuso dentro. Io avevo un amico al quale lo raccontavo e devo dire mi ha molto aiutato a superare la cosa, ma confessarlo alla persona che amavo mi sarebbe sembrata una follia, non sarei stato capace.
    Qualche tempo dopo mi rivolsi (non ti dico con quanto timore) ad un’associazione e piano piano ho cominciato a conoscere tanti ragazzi come me, che (non ci credevo!) avevano vissuto esperienze simili alla mia. Stavamo ore a parlare.
    Se pensi di essere omosessuale, l’unica cosa che ti dico è cerca di vivere bene, non lasciarti sbranare dalle persone o dalla vita. Etero, gay…la capacità d’amore è la stessa, e ce n’è anche per te, stai tranquillo, anche se oggi non lo vedi non significa che non esiste. Ognuno ha il diritto di essere quello che è e di vivere al meglio.
    ciao

  2. 2
    relativo -

    Ciao io di anni ne ho 40 e per la prima volta in vita mia mi trovo nella tua stessa situazione da quasi due anni. Per la prima volta mi trovo ad affrontare un amore fortissimo senza via di scampo ; credimi ho navigato in rete alla ricerca di consigli , ho parlato con amici (camuffando la realta’ , non ho mai fatto coming out sulla mia bisessualita’) , ho praticato hobby e sport per distrarmi ma e’ stato tutto inutile. Ti diro di piu in un giorno d’inverno ho guardato anche il baratro. Poi la decisione drastica mi allontano dalla persona amata definitivamente , ma non e’ andata come pensavo la persona mi ha ricercato e non mi ha permesso di rompere le catene. Oggi mi ritrovo ancora in un limbo tra consapevolezza di un amore impossibile e una lieve speranza che mi tiene continuamente alla catena.
    Odio il cellulare come non mai e persino la posta elettronica , tutti dicono che il tempo poi cura questa ferita , di tempo ne e’ gia passato e purtroppo questa ferita ogni tanto torna a sanguinare. Si deve accettare questa sofferenza perche’ e’ il conto del ristorante che si deve pagare per la nostra diversita’. L’unico consiglio che ti voglio dare e’ sii forte , se cadi rialzati , se ti viene il vomito (come io ho stamattina) creati un diversivo , cerca di combattere con te stesso per rafforzarti , piangi ! ho pianto quasi tutti i giorni per un anno e mezzo , uscivo di casa apposta per piangere cercando poi anche posti solitari perche tante volte non era un pianto silenzioso. Ciao

  3. 3
    Quattro+1 -

    Vedo con sorpresa che non sono da solo e non posso dire che mi dia piacere. Bisogna provare per capire fino a che punto può risultare disperante. Pure io ne ho 40 e mi trovo ormai da più di un anno a soffrire come un cane per un collega di lavoro che è tra l’altro il mio migliore amico. A rendere la cosa ancora più difficile sta il fatto che siamo entrambi sposati, pero a differenza vostra l’amore è corrisposto, anche se non saprei dire in quale misura. Doveva capitarmi adesso porca tro..? Anche lui è in preda a questa voragine affettiva ma nessuno dei due riesce a tirar fuori una parola che possa dare un po’ di sfogo a tanta emotività. Sono veramente innamorato di lui. Ho una voglia incontenibile di abbracciarlo, di stringerlo, di baciarlo, di sostenere lo sguardo per scoprire quei gesti complici che mi riempiono di felicità anche se dopo segue il nulla. Pensavo anch’io che il tempo avrebbe fatto il suo lavoro ma mi trovo ancora più innamorato di prima. Il tempo per la prima volta nella vita mi ha giocato in contro. Penso a lui ogni giorno, aspetto con ansia il lunedì per rivederlo, per poter generare quei infimi attimi d’intimità dove appoggiare le mani sulle sue spalle mentre mi parla e percepire in lui quel meraviglioso imbarazzo che prova soltanto chi conosce il motivo. Pero la rassegnazione mi sta uccidendo. Anch’io ho sublimato l’amore andando in palestra e inventandomi cose per distrarmi per dopo scoprire che penso a lui più di prima. Ogni minuto con lui è una gioia. Portarlo in stazione il miglior modo di concludere la giornata e allo stesso tempo una immensa tristezza quando realizzo quanto è poco. Ho insinuato diverse volte il fatto che stavo passando un brutto momento a causa di una situazione emotiva che non mi sarei mai aspettato ai quaranta con la chiara intenzione che servissi come spinta per parlarne ma evidentemente la sua difficoltà è grande quanto la mia. Ultimamente sta capitando che quando si lascia andare il panico di trovarsi veramente coi

  4. 4
    relativo -

    Caro Quattro attento ! un calvario di sofferenza e’ in agguato , le tue parole sopra potrei averle scritte io. Ti auguro di avere l’amore che cerchi con tutto il cuore perche in caso contrario e’ una sofferenza immane.

  5. 5
    Quattro+1 -

    Grazie, relativo. Però la vicenda ha superato la fase di “in agguato”. La sofferenza è in atto già da un po’ e non so come venirne fuori. Che questo mi stia capitando adesso dopo una vita di convintissima eterosessualità è veramente assurdo. Sono arrivato al punto in cui mi emoziono quando sento in giro qualcuno col suo stesso profumo e mi giro anche se so che non può essere lui. Adesso capita che di tanto in tanto va in panico di trovarsi coinvolto e mi evita in un modo che mi uccide. Ovvio lo fa finché non ce la fa più, e finisce per mollare con quei gesti di amore sublimato che non servono ad altro che prolungare una speranza inutile ma dalla quale nessuno dei due riesci s scappare.

  6. 6
    relativo -

    Buongiorno 4+1
    A quanto leggo sei su una strada senza uscite , io ti consiglio di fermarti per due motivi :
    1) da quanto scrivi deduco che avete creato una dipendenza affettiva
    2) prima o poi uno dei due scappera’ e li saranno dolori

    Siete in una fase di Lui NO e tu SI e poi vi invertirete , e’ una fase che porta solo sofferenza. Prova innanzi tutto a evitarlo tu per primo.

  7. 7
    viosionario -

    ciao quattro,

    io di anni ne ho trenta e anche io ho dovuto provare sulla mia pelle, con molto dolore, come la vita si diverta a farti diventare quello che non avresti mai pensato di essere.
    sono anni orami che mi innamoro di uomini etero e ogni volta riesco a credere di vedere qualcosa nei loro comportamenti nei miei confronti, ormai penso di immaginarmi tutto, penso che loro capiscano i miei sentimenti e trovandosi in una situazione insolita si comportino come quello che si ritrova in mano un attrezzo che non sa usare, cioè nel modo sbagliato., ma sempre in maniera inconsapevole. ho deciso di non incolparli più, di vivere i miei sentimenti in maniera discreta, non ho mai confidato a nessuno di loro quello che provavo e col tempo ho sempre pensato di aver fatto bene.
    anche adesso provo un sentimento forte per un mio collega, sono tre anni ormai, e aspetto ancora che passi…
    c’è stato un momento in cui ho creduto che lui accettasse la cosa, abbiamo passato momenti bellissimi assieme, ma sempre senza nulla di esplicito e sempre come amici
    ora è tutto finito, non so da quando,ora lui mi parla di donne, a volte penso che lo faccia apposta per vedere la mia reazione, credo si diverta…
    eppure litighiamo spesso, a volte in maniera forte come solo due più che amici fanno..
    eppure quel giorno in viaggio per lavoro, il suo corpo appoggiato al mio, i suoi sguardi, le sue attenzioni, le mie verso di lui, il sole, il caldo, l’estate alle porte, il lago bellissimo, il suo sorriso, la birra dal mio bicchiere a pranzo, il suo russare al ritorno..
    mi chiedo: veramente ci immaginiamo tutto?
    siamo cosi rovinati, corrotti e non so che altro da scambiare una semplice amicizia per altro?
    non ci è dato e non ci sarà mai dato di capire le cose semplicemente per come sono?
    scrivimi, vorrei sapere come va

  8. 8
    rider -

    aiuto…anke io da quasi 2 anni sono in una profonda sofferenza,mi sono innamorato del mio migliore amico,solo che lui e fidanzato,tante le volte cerco proprio di stare lontano da lui almeno cosi non l’ho vedo e cerco di tirarmi su’ da solo,non ho detto niente a nessuno,anche
    per che non mi fido di confessare queste cose,ho paura,se va a saperlo non so come reagisce.quello che mi fa star male e che quando ci vediamo mi bacia,mi fa l’occhiolino,mi abbraccia.. come miglior amico ovio…insoma a me mi fa molto male …che devo fare????

  9. 9
    12vale82 -

    eheheh stai tranquillo, il mio consiglio è abbastanza diverso forse un po esagerato: hai appena cominciato a soffrire…prendici l’abitudine, il mondo è come un cattivo contro cui lottare ogni giorno, ma se riesci a farlo a testa alta con forza coraggio pazienza ecc…allora ce la farai, il tuo problema è poca cosa ma tu la vedi come una montagna, credimi devi cercarti un buon amico o una persona di cui ti fidi che ti sappia ascoltare e consigliare senza imporre e dirti quello che devi fare….hai bisogno di un supporto ora, nn ti chiudere dentro te stesso e per il fatto di questo tuo amico etero…dimenticalo, tu sei tu lui è lui nel mondo siamo miliardi per tutti c’è tutto il necessario, un abbraccio

  10. 10
    relativo-anno2010 -

    Per VISIONARIO , sono rimasto colpito da un tuo passaggio che hai scritto e che voglio citare :
    “io ho dovuto provare sulla mia pelle, con molto dolore, come la vita si diverta a farti diventare quello che non avresti mai pensato di essere.
    sono anni orami che mi innamoro di uomini etero e ogni volta riesco a credere di vedere qualcosa nei loro comportamenti nei miei confronti, ormai penso di immaginarmi tutto, penso che loro capiscano i miei sentimenti e trovandosi in una situazione insolita si comportino come quello che si ritrova in mano un attrezzo che non sa usare, cioè nel modo sbagliato., ma sempre in maniera inconsapevole. ho deciso di non incolparli più,”
    A me e’ successa la stessa cosa , l’ultima delusione pero’ mi ha segnato profondamente e dopo 5 mesi ne pago ancora le conseguenze. Quando eravamo ragazzi forse eravamo anche piu forti , certe situazioni riuscivamo a superarle in qualche maniera , riuscivamo a combattere anche contro i mulini a vento ma adesso con gli anni in piu diventa difficile.
    Il male e le sofferenze che a volte ci vengono offerti cosi gratuitamente possono lasciare lunghe cicatrici. Noi non ci immaginiamo niente a mio avviso tante volte veniamo VAMPIRIZZATI del nostro affetto , alcune persone piu sensibili ci percepiscono e cominciano a prendere affetto da noi ,forse per loro siamo fratelli ,padri oppure un OGGETTO DEL DESIDERIO CONTRASTATO. Noi che ci accontentiamo di un minimo gesto da parte loro e che ci rende felici per giorni , noi che non siamo stati mai l’oggetto di attenzioni di nessuno , noi che per l’ennessima volta qualcuno ci voltera’ le spalle portando via con se un altro pezzo del nostro cuore. Noi che ancora una volta da soli guardando l’orizzonte sentiremmo nuovamente scorrere le lacrime sul nostro viso.

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