Salta i links e vai al contenuto

Inferno casalingo

Chiedo aiuto perchè non riesco a trovare una soluzione pur avendo cercato in tutti i modi di difendermi e risolvere pacificamente la situazione.
Il mio convivente da circa 7 anni si comporta male,agressioni fisiche e verbali,critiche e umiliazioni continue.ecc.
Siccome abbiamo 2 figli questi naturalmente ne risentono di questa situazione…non mi ascoltano più,non vogliono rispettare nulla,fanno quello che vogliono.Io cerco di fare del mio meglio,insisto per i compiti di scuola,li invito a comportarsi bene ma da un po’ di tempo hanno incominciato anche loro a fare come il padre cioè gridare,insultare..
so che la cosa migliore sarebbe andarsene ma non avendo nessuno che mi aiuta,nè un lavoro…è difficile.Non riesco nemmeno a trovare un appartamento in affitto perchè mi chiedono la busta paga.
Spero che qualcuno abbia qualche suggerimento utile.Grazie!

Lettera pubblicata il 17 Settembre 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi: Inferno casalingo

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Controversie - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 30 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    maty7 -

    rivolgiti agli assistenti sociali del comune

  2. 2
    rossana -

    Anairam
    mi dispiace per quanto stai vivendo e mi dispiace di non avere suggerimenti da darti. spero lo possa fare qualcun altro…

    un abbraccio.

  3. 3
    Almost-Imperfect -

    in quasi tutte le città, ma anche nelle realtà più piccole, ci sono rifugi per donne maltrattate che potrebbero ospitarti. Generalmente sono gestite da associazioni e potresti veramente informarti presso il settore sociale del tuo comune di residenza.
    Quello che secondo me è più difficile è riuscire a distaccarsi emotivamente da questa situazione e dalla tua famiglia. Il cammino è lungo ed anche molto difficile, soprattutto perché molto spesso incontrerai persone che ti biasimeranno per la scelta che hai fatto ed anche la tua famiglia tenterà di farti desistere con tutti i mezzi. Però forse è l’unica soluzione per riuscire a ricostruirti una vita. Ci vuole coraggio per imboccare questa strada
    Auguri davvero

  4. 4
    piero74 -

    ciao, nemmeno io ho suggerimenti da darti; l’unico suggerimento che mi sento di darti è quello di mandarlo al diavolo… e alla svelta!

  5. 5
    lajo -

    Ciao Anairam. Odio questo tipo di maschi, comunque. Io ti consiglio di andare nella sede dell’associazione dell’Udi (Unione donne in Italia). Vicino al tuo paese ci sarà sicuramente la sede. Queste femministe offrono accoglienza alle donne maltrattate e solitamente anche un alloggio. Se però abbandoni i tuoi figli magari verranno su molto male, se cresciuti dal padre e basta. Magari puoi rivolgerti all’UDI e nel frattempo chiedere aiuto agli assistenti sociali. Non puoi andare avanti così. Questa situazione, anche se comporta delle scelte difficili, va affrontata per migliorarla e per migliorare la condizione mentale tua e dei tuoi figli. I quali non hanno nessuna colpa. Loro sono un pò le vittime della situazione, il loro comportamente è dovuto all’apprendimento che hanno ricevuto. Comunque ce la puoi fare. Hai le possibilità. In bocca al lupo !! Auguri.

  6. 6
    anairam -

    Grazie a tutti per il vostro interessamento.Dai servizi sociali ci sono già stata…niente,al centro antiviolenza non hanno fondi per potermi aiutare,famigliari al di là dei miei figli non ne ho e gli amici qualche volta mi ascoltano ma nessuno è disposto a darmi una mano.Ieri ho dovuto chiamare i carabinieri ma siccome sta attento a non lasciarmi segni non posso denuncialo e dunque non è successo niente…per un po’ starà bravo forse!Penso che la cosa più difficile è staccarsi da questa apparenza di famiglia dove tutti viviamo male ma devo trovare una soluzione pratica.

  7. 7
    rossana -

    Anairam,
    hai provato a bussare in parrocchia? spesso la Chiesa è la sola che dà effettivamente aiuto a chi ne ha bisogno…

    altra alternativa, decisamente più lunga, è quella di cercarti un lavoro. senza autonomia e senza supporto da parte della rete familiare è difficile potersi lasciare alle spalle una tale situazione… questo, purtroppo, è il limite della convivenza…

    non ti perdere d’animo, però. continua a cercare una qualche soluzione… vorrei poterti dire e dare di più ma non mi è possibile…

  8. 8
    Thufir Hawat -

    Rivolgiti ad una comunità religiosa.
    Se la parrocchia non ti aiuta rivolgiti a qualche altra denominazione:
    testimoni di geova, evangelici o altro.
    nelle comunità religiose più piccole oltre ad una maggiore attenzione, offrono un conforto etico morale più consistente.

  9. 9
    piero74 -

    io conosco tutte e 2 religioni che hai nominato e posso dirti che, sono molto di aiuto.

  10. 10
    anairam -

    Si conosco anch’io sia una che l’altra religione ma non mi hanno aiutata alla parrocchia mi possono solo dare dei pacchi con alimenti della Caritas e delle signore dei testimoni di Geova lo stesso ma a me serve un aiuto diverso,prima di tutto una persona che capisce quello che sto passando e poi che mi ospiti con i bambini finchè trovo una casa.
    So che è difficile ai nostri giorni trovare qualcuno che faccia queste cose per quello che devo contare solo su le mie forte e sulla grazia divina,il pensiero che Dio mi starà sempre vicino e mi guiderà è la sola cosa che miaiuta ad andare avanti.Grazie di nuovo a tutti voi!

Pagine: 1 2 3

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili