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Il nulla più assoluto

Natale 2008.

Un Natale orrendo, costellato di frustrazioni, solitudine, malinconia e tristezza. Il 2008 non è stato un bell’anno, per me.
E’ da tutta la vita che mi trascino dietro la malinconia, la bassa autostima, la assenza totale di fiducia in me stesso, nelle mie capacità, che penso di non possedere. Se per la prima parte del 2008 ho avuto un lavoro e una fidanzata, ora non ho nè l’uno nè l’altra. E’ vero, quasi sicuramente non eravamo fatti per stare insieme, ma è brutto essere lasciati su Msn i primi di settembre, e scoprire che il giorno dopo averti lasciato lei sta già con un altro. E’ brutto scoprire che lei su Facebook stringe amicizia con tuo cugino. Sono brutte tante cose, e la cosa ancora più brutta è che chi ne esce sempre sconfitto sono io. Sempre e solo io. Vorrei annullarmi, maledire la divinità che ha voluto la mia esistenza su questa terra. Sono sempre stato lasciato, dalle poche fidanzate che ho avuto. All’inizio dell’estate il mio contratto non è stato rinnovato, perchè non ho fatto l’ipocrita a sufficienza. E ora ho un lavoro, se così si può chiamare, una collaborazione, che almeno qualche banconota a fine mese me la fa guadagnare. Vorrei annullarmi, polverizzare me stesso. Attorno a me vedo solo gente felice, fidanzata, con un lavoro stabile, gente che progetta convivenze e matrimoni. Io invece non ho nulla, ho solo la solitudine, la frustrazione, l’indifferenza. Ho tre amici, due maschi e una ragazza. E poi null’altro. E non si può neanche dire che siamo un gruppo, perchè queste tre persone hanno a loro volta mille altri amici, e sapeste quante volte sto a casa da solo. Sono senza la fidanzata, senza amici, senza un lavoro stabile. Che cosa sono? Un fantasma che attende la morte. Non sono niente. Ho solo la consapevolezza di valere meno del nulla per tanta gente che mi sta intorno, oppure per loro valgo come una persona che non è mai esistita. Non so cosa fare per trovare un’altra ragazza, so bene che non ci sarà mai più in tutta la mia vita un’altra compagna. Sono stato da solo per degli anni, e le poche ragazze che ho avuto le ho avute per coincidenze. E’ triste avere la consapevolezza che fino al giorno della tua morte ti attendono solo solitudine e indifferenza. Vorrei tanto morire, eliminare me stesso, strapparmi la pelle con le mie unghie. Ho tanto odio dentro di me, ho solo odio e voglia di morte.

Lettera pubblicata il 26 Dicembre 2008. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 9 commenti

  1. 1
    Sebastiano -

    Ciao… io sono più o meno nella tua situazione. Ho la tua stessa età, non ho un lavoro (per ora lavoro da mio padre) e non ho una ragazza. Mi correggo: praticamente non l’ho mai avuta. Mi sto frequentando con una, la quale però proprio oggi mi ha detto che non vede il fidanzato tra le priorità e che si sente bloccata con me, perché sa che io vorrei qualcosa di più di un’amicizia mentre lei mi vede come il suo migliore amico. Io credo nell’amicizia tra uomo e donna, ma… stavolta sembrava la volta giusta, e invece è andata male come al solito. Ora mi chiedo se riuscirò a rialzarmi per l’ennesima volta… il fatto è che ho avuto anche delle brutte botte in altri ambiti che mi hanno buttato giù. Mi chiedo che senso abbia gente come noi in questa società… forse è selezione naturale? A 26 anni sento il bisogno di una ragazza al mio fianco, eppure va sempre male… caratterialmente sono un po’ introverso, però questo non mi ha impedito di studiare, di fare delle scelte, di fare del volontariato. Sinceramente, non so cosa pensare…

  2. 2
    mhope -

    Ciao Alone1982 beh inanzitutto vorrei dirti che non è vero che sei solo , guarda un po grazie a questa lettera hai trovato me e le mie parole , spero che ti faranno compagnia per un po’.
    Beh inanzitutto penso che non dovresti dire cosi , non c’è niente di piu bello che avere l’occasione di vivere una vita e la tua é una vita.
    Sai quante persone si trovano nella tua medesima situazione ? sai quante sono state lasciate ripetutamente prorpio come te ? sai quanti single ci sono ?quante persone aspettano di incontrare qualcuno e perchè no , un qualcuno come te?
    Non devi vedere tutto cosi nero , ok sicuramente questo non sarà stato un bell’anno ma mi sembra che tra pochi giorni ne cominci uno nuovo e perchè no , magari potresti cogliere l’occasione per cambiare certi atteggiameni che non ti piacciono di te.
    Nel mondo ci sono sempre stati e ci saranno i piu forti ed i piu deboli ed allora che fare???lasciarsi calpestare dai piu forti???
    No caro cosi sarebbe troppo facile , ti devi alzare dalla tua gabbia , devi smettere di piangerti adosso , devi stimarti , devi credere nelle tue capacità perchè tu lei hai , tutti le hanno è solo questione di saperle sviluppare.Niente altro.
    La vita è un bene prezioso pensa a quanti ne sono stati privati , pensa a quanti avevano ancora una vita da vivere ma il destino glielo ha impedito e tu????
    tu pensi che sarebbe meglio eliminare te stesso???
    no no …….non puoi dirlo.
    Devi rispettarti ……devi rispettare la tua vita.
    Dici che sei sempre solo e che i tuoi amici hanno altri mille amici , sono sicuro che anche tu potresti averne magari anche piu di loro , ma questo non conta circondati di poche persone ma con cui hai la certezza che ti potrai sfogare.
    Non vedere tutto in negativo perchè sara banale anzi no forse non lo é, ma una soluzione c’è sempre e per tutto.
    Quindi su con il morale…….ok?????e di ragazze beh basta saperci fare in fondo non è cosi difficile……sai alle ragazze basta poco….2 complimenti e sono gia tue.
    Magari poi sarai tu a lasciare loro……..sai quando meno te l’aspetti cambia tutto e ti assicuro che é davvero fantastico……kisses ciao………….E poi tu le fidanzate le hai avute pensa a chi invece non le ha mai avute………….Dai che la foruna gira sempre un po di qua e un po di la!

  3. 3
    toroseduto -

    A leggere la tua lettera,ho fatto mie le cose che dicevi di te.Non fraintendere,è un mio modo di ascoltare,non sono argomenti da pacca sulla spalla,e tantomeno rifugiarsi nei luoghi comuni.io vorrei scuoterti, con qualcosa di forte…ma purtroppo tu rappresenti tantissimi giovani di oggi, stesse problematiche,lavoro,amore,e amicizia.Ho messo per prima cosa il lavoro,è la molla più importante, se gira bene il guadagno, siamo tutti meglio disposti.vengono le cose più facili.l’amore non è avere la ragazza, l’Amore si insegue a volte per tutta la vita, e spesso ci si accontenta di qualcosa che gli somiglia.Nelle condizioni in cui ti trovi, affronta un problema per volta,dal più importante e credo che per te in questo momento sia il lavoro…ormai è una piaga nazionale,quindi consolati che è dovuto ad un fatto contingente (Ho qualche anno più di te, per questo mi permetto di parlarti come…a un figlio?…no preferisco,un nuovo amico che hai conosciuto stasera) sebbene io sento parlare di crisi da troppi anni. Devi innanzi tutto rafforzare la tua personalità, leggi qualche libro di hermann hesse,di umberto eco,sono un’ottima medicina per lo spirito e per la solitudine.Poi devi trovare qualcosa che ti impegni,secondo le tue caratteristiche,insomma REAGISCI. Non stare a guardare quelli a cui sembra vada tutto bene,il fatto è che ti sei invischiato in una ragnatela di malessere e attraverso questi stati d’animo, vedi tutto deformato. Se hai avuto la motivazione di descriverti,è perchè vuoi venirne fuori. Io avevo pressapoco la tua età.Ero a terra, stavo tornando a casa con la lettera di licenziamento in tasca, scesi dal treno e dei miei coetanei che stavano correndo,quasi m’investirono.Passai la notte in bianco. All’alba presi le mie vecchie scarpe da pallacanestro e puntai,correndo alle falde del Vesuvio. Corsi tanto che a mezzogiorno ero in cima. Ero solo, avevo una gran sete, ma mi sentivo bene,notai un contadino nella parte bassa, correndo scesi e gli chiesi se avesse un po d’acqua, lui mi portò vicino alla parete rocciosa,prese un secchiello d’alluminio…era una sorgente! Aveva un effetto benefico,oltre la sete,mi sentivo felice…era viva, m’inebriava il fatto che stessi bevendo quell’acqua così pura, provai una gran pace dentro di me,osservavo il contadino,ecco,pensai, un uomo felice. Lui ritornò al suo lavoro e io lo ringraziai tornando a casa osservavo la maestosità di quel luogo, pensai alle varie eruzioni che quel gigante aveva sfornato, mi passarono per la mente i mille racconti sulla sua storia e mi sembrava impossibile che nel corso dei secoli avesse potutto diventare tante volte così cattivo.Ormai avevo superato forse il momento più difficile della mia vita. In un solo giorno. non avevo perso solo il lavoro,avevo tutti i guai che tu vivi adesso.E quando puntai verso il Vesuvio, avevo delle strane idee in testa…capito?…per una settimana ho fatto la stessa cosa, ho mangiato pane e cipolle col contadino siamo diventati amici.risentiamoci

  4. 4
    Alone1982 -

    Ho letto con piacere immenso le vostre risposte. Mai avrei creduto di trovare gente del genere che mi avrebbe scritto cose tanto belle. Ho letto con trepidazione e attenzione ogni singola sillaba delle vostre risposte. Avete ragione, bisogna cercare di reagire. Purtroppo non è facile, per me non è facile in questo momento, vedo tutto nero, è brutto, come già ho scritto. Pare che non sono l’unico a vivere momenti del genere. Lo so che nel mondo tante persone vivono la mia stessa situazione, però egoisticamente l’essere umano tende sempre a guardare a se stesso, non curandosi delle sofferenze altrui, ma solo delle proprie. Spero vivamente di risenrivi, specialmente Toroseduto. Con l’anno nuovo cercheremo di tirare fuori un pò di grinta, sarà un percorso lunco, ma devo farcela, sennò sarà la fine. Sesso ho una visione di me stesso nel futuro assai poco felice, chissà se riuscirò a cambiarla.

    Grazie di cuore a tutti.

  5. 5
    Gaetano -

    Trovo che toroseduto sia un uomo molto saggio ed in qualche modo mi dispiace, perchè personalmente conosco solo un modo per diventare saggi ed è dover vivere episodi di vita molto dolorosi.
    Non posso che condividere quanto da lui detto, perchè caro Alone1982, tu potresti essere molto ricco e vivere la stessa solitudine, perchè la compagna perfetta non esiste, ci si accontenta sempre in un modo o nell’altro (invidio coloro che sostengono il contrario).
    Fiducioso che stai vivendo un periodo poco soddisfacente della tua vita, perchè tutto cambia ricordalo, posso suggerirti di definire un ordine di priorità su quello per cui dovresti oggi lottare.
    Prima orientati verso il lavoro ed a fare nuove conoscenze, successivamente un nuovo amore verrà da sè e se non arrivasse poco importa, si può vivere felici anche da “soli”.
    Per cui amico mio non crucciarti con pensieri inutili che non portano a nulla, a tutti capita di cadere ma solo gli uomini si rialzano.
    In bocca al lupo per tutto
    Gaetano

  6. 6
    Alone1982 -

    Grazie Gaetano. Cercherò di essere più uomo, di tentare di rialzarmi. E’ bello trovare gente su questo sito con cui condividere qualcosa.

  7. 7
    toroseduto -

    Sono contento per te.ma preferisco continuare il discorso a caldo,devi continuare ad essere reattivo.Non pensare che nel mondo Tutte le persone pensano a se stessi fregandosi di tutti gli altri,no,siamo al mondo per darci una mano. La vita…è un’enorme altalena, vai su e provi l’ebrezza del volo e sei felice, poi vai giù pensando che vuoi arrivare più in alto.rallentiamo i tempi. La Vita-altalena ti sta portando su, vedi le cose sotto di te più piccole,sei in cima,gusti l’ebrezza di essere finalmente arrivato al posto che ti compete, sei al di sopra degli altri riesci perfino a scorgere qualche sguardo d’invidia nei tuoi confronti e questo ti esalta, al culmine della salita, quando pensi che hai trovato quello che ti spetta, scendi, scendi lentamente, gli altri non hanno più lo sguardo rivolto in alto,sei coi piedi per terra, un comune mortale… se pensi che in fondo è stato bello, ma illusorio,accetti con un sorriso l’essere di nuovo coi piedi per terra…però ora sai che se vuoi, puoi tornare in alto. A me piacerebbe molto che tu riuscissi a considerare che in te ci sono due forze, quella più tua che può esaltarti e farti scoprire la tua individualità, l’altra,che per ragioni opposte e non dipendenti dalla tua volontà, ti può trascinare nel buio più totale,facendoti schiavo di un destino che tu non desideri affatto. E’ qui che bisogna lavorare, quando ti senti crollare il mondo intorno,di far parte degli arresi,e non trovare lo slancio per risalire in alto.Tu puoi essere,tu puoi decidere cosa essere, non è vero che uno su mille ce la fa, le parole di questa canzone sono una grossa bugia. 1000 su 1000 ce la fanno!…ad essere uomini veri, affidabili, concreti,ognuno nella sua misura. Io sono credente,ma non appartengo a nessuna religione,ho letto SIDDHARTA la prima volta a 18 anni ti consiglio di leggerlo,ho letto,studiato,analizzato la Bibbiail Corano e tante altre cose. Ho trovato un gigante che mi è cresciuto dentro facendomi sentire piccolo piccolo.GESU’CRISTO! non vado in nessuna chiesa e come ti ho detto non pratico ne credo in nessuna religione ma solo a dire la parola,il nome:Gesù…amo ogni persona di questo mondo. come in questo momento amo te. Sono stato per anni ai piedi dell’altalena, niente mi faceva risalire…ho capito che dovevo trovare un punto fermo dentro di me.anni di sconforto,nessuno con cui poter parlare, anzi ero un fastidio,gli amici quando hanno bisogno di qualcosa,ne trovi a centinaia,quando chiedi aiuto…è una fuga generale! se vuoi,io non ho problemi,tranne le parole contate su questo blog, la mia mail è frattinima@gmail.com ,se poi preferisci continuare ad andare avanti così, nessun problema. Ti spiego il motivo ho citato Gesù, tutti lo conoscono,di nome,ma avendolo fatto in qualche altra occasione,ho avuto delle risposte quasi canzonatorie, sul tipo- fammi venire la fede però fammela venire ben bene…si, siamo al mercato, dammi un chilo di fede…ce gente che manca di rispetto e neppure se ne accorge.Ti abbrac

  8. 8
    toroseduto -

    Caro Alone,ho letto la tua mail…e devo dire che sei una testa dura.Si perchè continui a pensare che puoi dare fastidio,vuoi crogiolarti nei tuoi fantasmi, nella tua miseria: hai detto che hai paura di arrivare a 50 anni,non hai la tempra di cui dovrebbe essere un uomo. E la cosa che più mi ha fatto arrabbiare è stato il fatto che ti vuoi isolare per non dare fastidio. Io ho da poco compiuto 60 anni. so bene che questa rivelazione ti sconvolgerà, tu che vedi vecchio uno a 50 anni.Ho fatto i lavori più umili, ho studiato di notte lavorando di giorno, sentivo che dovevo migliorare la mia posizione perchè mi ero innamorato.Ho avuto una fortuna sfacciata, anche lei mi amava,mi sono massacrato di lavoro, ho fatto anche tre mestieri contemporaneamente, prima per me stesso, poi per lei. E guarda che quegli anni erano più difficili di adesso,per me che avevo un quarto lavoro, studiare la musica. la mia ragione di vita.Ho fatto lavori che gli altri evitavano, ho mangiato pane e pomodori e non mi sono sentito inferiore a nessuno.Finalmente a 32 anni una ditta mi ha assunto e sono riuscito a diventare(nella mia miseria quotidiana era un sogno) saldatore con tanto di brevetto per le saldature di una certa importanza,ho cominciato aguadagnare bene, andavo in trasferta appena si presentava l’opportunità, dovevo guadagnare i soldi per sposare la donna che amavo. ci sono riuscito,senza l’aiuto di nessuno, io ero quello che metteva da parte la qualifica da specializzato e andavo dopo 10 ore di lavoro,a pulire i serbatoi delle industrie chimiche e qualche volta andavo a lavare i locali dei ristoranti,qui mi pagavano subito era un lavoro in nero….sai col peso delle mie lauree dovevo fare attenzione! A33 anni sposo la ragazza che mi aveva dato tutta quella carica, abbiamo avuto 2 figlie e quando abbiamo finito di pagare il soffocante mutuo della casa lei aveva 50 anni, io 57 avevamo sogni e progetti perchè lei era riuscita a passare di ruolo, maestra elementare,un mutuo alto, di 10 anni, sacrifici e mandare le figlie a scuola, comunque dicevo nella gioia di aver finito di pagare quel mutuo molto alto,ora quei soldi potevamo spenderli diversamente qualche abito decente per lei, il computer nuovo per me….lei si sentì male. era giugno 2005, abbiamo fatto debiti nel tentativo di strapparla a quel male crudele.E’ morta il 26 novembre…a 50 anni…io 57…2 figlie, una di 26 e l’altra di 20…io non ho mai smesso di amarla ora ho 60 anni cosa devo farne di questi anni? AMARE come ci siamo promessi, amare tutti, aiutare chi è stato ancora più sfortunato di noi.Non sono cose tristi queste, se le rapporto alle storture di questo mondo assurdo.Ora sono pensionato, tiro la cinghia e cerco,ma sapessi quanto è difficile, di fare il padre.Scusa, per il momento mi fermo qui, tanto per te ci sarò sempre,se vuoi conoscermi meglio, vai sul sito che ho citato su questo blog, ho postato una lettera LA MIA MUSICA ascolta il brano IN VOLO CON TE, sono stato 2 gioni e due nottiacomporr

  9. 9
    toroseduto -

    Alone…perchè questo silenzio? Ti ha spaventato o bloccato qualcosa sul mio ultimo post? Io penso che dobbiamo continuare a parlare, per questo motivo ti ho raccontato un po la mia vita,farmi conoscere meglio, cosa che dovrai fare anche tu,io per te ci sarò sempre, non crearti inutili problemi, continuiamo se vuoi. Ti abbraccio,mario

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