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Il mistero Enpam

Secondo la legge 410 del 2001, CARTOLARIZZAZIONE dei beni immobili, l’Enpam avrebbe dovuto rispettare alcune norme e regole prima di procedere alla vendita di sue proprietà. Cioè un abbattimento del 50% dei costi di acquisto, e inoltre avrebbe dovuto escludere dalla vendita tutti quei beni da ristrutturare. E’ stato fatto questo? Secondo gli inquilini, no, anzi pare che secondo un’indagine del 12 12 2002, gli immobili abbiano subito un aumento spropositato a danno dei compratori. In più quella che doveva essere un’agevolazione a chi abitava gli stabili ora sembra essere solo una volgare speculazione a danno di chi non può permettersi nemmeno di dimorare negli   stabili in oggetto. Che controllo ha avuto la situazione? Lo stato ha dato spazio alla vicenda? Certo, è paradossale non considerare detti avvenimenti in una nazione dove Ricucci è in prigione per lo stesso motivo. Forse L’Enpam gode di privilegi che la comunità ignora? Noi tutti lo vorremmo sapere.

Lettera pubblicata il 14 Giugno 2006. L'autore ha condiviso 107 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Cittadini

La lettera ha ricevuto finora 43 commenti

Pagine: 1 2 3 5

  1. 1
    franco -

    se alla vendita di un immobile il portiere cessa il rapporto di lavoro con lente proprietario e l’alloggio vorrei sapere da chi di dovere che sicuramente non avra questi problemi dove andra a finire e dove trova altro lavoro specie se di eta avanzata inoltre perchè gli altri enti che anno venduto anno incorporato i portieri negli uffici mentre l’enpam li manda per strada il contratto di lavoro stipulato con i sindacati che doveva tutelare il posto di lavoro e stato soltato una presa ingiro e come si sa che funzionano queste cose una ulteriore tangentopoli

  2. 2
    Raffaele -

    Il Tempo di Roma 20/01/07
    STANGATA AFFITTI
    NELLE CASE DEI MEDICI

    di GRAZIA MARIA COLETTI
    UNO DORME sonni tranquilli per una vita, pensando a quanto sia stato fortunato a prendere in affitto una casa degli enti previdenziali, coi prezzi di mercato che corrono. E patapumf: una mattina ti butta giù dal letto la notizia che il canone è raddoppiato. Che mazzata. Così, da un giorno all’altro, è cambiata la vita degli inquilini delle case Enpam, l’Ente nazionale di assistenza e previdenza per i medici, un patrimonio immobiliare a Roma tetto di cinquemila famiglie o giù di lì, tra cui centinaia di impiegati, che vivono di stipendio o pensione. «Poco prima delle festività di Natale ci è arrivata la lettera con cui l’Ente ci ha comunicato che dal nuovo anno l’affitto sarebbe stato raddoppiato – racconta Mario Barberi, pensionato sessantenne, leader degli inquilini di via Francesco Tovaglieri -, così chi pagava 400 euro è passato di botto a 800, ma in alcuni casi ci sono stati aumenti superiori al 100%». Una stangata, dicono. «Roba da far perdere il sonno soprattutto alla gente come noi che vive di pensione o agli impiegati che hanno una busta paga e non possono permettersi di metterla tutta o quasi sull’affitto di casa». Alle lettere da infarto molti hanno reagito prendendosi la testa tra le mani. Ma Barberi no, s’è dato da fare. Ha bussato alle porte delle istituzioni. Prima fra tutte quelle di prossimità. «Ieri ho incontrato qualche rappresentante del Municipio VII, ora sanno che centinaia di famiglie nella nostra zona hanno perso il sonno perché rischiano il tracollo». Martedì Barberi e altri rappresentanti dei cordinamenti di inquilini disperati, costituitisi in seguito alla comunicazione degli aumenti, saranno ricevuti in Regione. «Abbiamo inviato un fax al presidente Piero Marrazzo, ricordandogli i suoi trascorsi da giornalista a “Mi manda Rai Tre”, la trasmissione dove sicuramente saremmo andati a raccontare il nostro caso» dice. La speranza è che l’Ente locale regionale possa essere un interlocutore prezioso per trattare con l’Enpam. E cambiare qualcosa. Tanto attivismo rincuora anche gli altri. E così la casa di Barberi è diventata un punto di riferimento per centinaia di famiglie. «Ogni giorno c’è un via vai di gente che bussa o suona al citofono per chiedere informazioni. “Come va Mario, c’é qualche novità?” chiedono fiduciosi che qualcosa si sblocchi, perché chi vive di pensione o di stipendio con 1.200 o 1.300 euro al mese proprio non se lo può permettere di toglierne 800 solo per l’affitto».

    sabato 20 gennaio 2007
    By http://www.inquilinienpam.forumer.it

  3. 3
    PROF.FEDERICO AMICI -

    Sono un medico ex primario chirurgo ortopedico,laureato nel 1962.desidererei sapere quali vantaggi avrei comperando un appartamento proprieta’ dell’enpam,mistero italiano che non applica le leggi e che ha prioprieta’ immobiliari frutto di versamenti dei medici e di cui non ne usufruiscono. Grazie
    prof.Federico Amici

  4. 4
    Roberto -

    desidero sapere da qualcuno ben informato se le voci che corrono sulla vendita degli immobili in zona fontana candida di Roma sono vere, se si mi chiedo, perchè l’EMPAM non avvisa i suoi inquilini? come dobbiamo comportarci se ciò fosse vero? a chi dovremmo rivolgerci affinchè siamo tutelati? che costo chiederanno per questi appartamenti fatti di carton gesso

  5. 5
    Ale -

    Salve, sono un inquilino Enpam di Fontana Candida Roma volevo avvisare che martedì 20 febbraio 2007 alle 20.30 nei locali condominiali di Via Degas fronte bar si terrà l’assemblea straordinaria per discutere sulla situazione della stangata affitti Enpam, invito a partecipare numerosi all’assemblea è importante esserci tutti per discuterne.
    Grazie fate girare.

  6. 6
    mirella s -

    Salve, sono una locatarie degli immobili adiacenti la Fiera di Roma. Vorrei sapere se si hanno notizie relative dismissioni . Grazie

  7. 7
    renamacri -

    sono inquilino Enpam di via Vaglia Roma è leggo con interesse le tante lamentele per gli aumenti, ma nessuno che prenda iniziative per sensibilizzare le istituzioni circa il problema, io sto organizzando con tutti gli inquilini e la partecipazione dei centri sociali una manifestazione con l’occupazione di via vaglia a tempo indeterminato e con la richiesta delle dimissioni del presidente dell’Enpam dott. Parodi e dell’amministratore degli stabili, perchè gli altri inquilini delle altre zone non ci segueno, invece di farsi prendere dai fondelli degli attuali amministratore come il presidente della Regione ed il sindaco.firmato Renato Macrina via vaglia 42 tel 068101800

  8. 8
    Dott. Girolamo Giovinazzo -

    Una beffa …inutile !
    :
    Premesso che a mia figlia,Medico Geriatra dipendente presso una Casa di
    Cura di Roma, è stato assegnato un appartamento di circa 70 mq in fitto
    al Q. Nuovo Salario per la RISPETTABILE cifra di 1112.00 Euro al mese,
    mi domando e domando in particolare al collega Dott. Falconi :
    -IN BASE A QUALE CRITERIO IL FITTO ENPAM E’ STATO IN QUESTO CASO RADDOPPIATO rispetto al canone di riferimento del Settembre
    2006 ?
    – perchè viene ad essera superato ogni parametro relativo al mercato degli
    affitti in zona media di Roma, già,comunque, abbastanza esosi ?
    Quale vantaggio ci può mai essere per un Medico ?
    -Viceversa: non sarebbe giusto un criterio generale equo ed una qualche agevolazione?
    -Con molti cordiali saluti. Dott.Girolamo Giovinazzo-Cittanova Reggio Cal.

  9. 9
    mirellas -

    Non credo sia una situazione sostenibile per la maggior parte delle famiglie.
    Sembra quasi ci sia un interesse nel rendere libera una gran parte di appartamenti.

    Personalmente, anzichè un affitto da 1.200 euro preferisco una rata del mutuo: almeno poi mi resta qualche cosa.

    Ci sono novità riguardo gli incontri con i sindacati e l’ente?
    Grazie

  10. 10
    rita -

    Momento peggiore l’Enpam non poteva sceglierlo per vendere il suo patrimonio, peggiore per gli inquilini ovviamente. Sono trascorsi 10 anni da quando è diventata fondazione privata, poi il mercato immobiliare è sempre più inaccessibile e anche i tassi di interesse sono sempre più alti. Siamo 112 inquilini della Torre Azzurra Centro Direzionale di Napoli e l’Enpam ha deciso di vendere senza dirci niente, noi ufficialmente non sappiamo niente. E’ stata la Colliers che, a suo dire, incaricata dall’Enpam deve vendere questi alloggi chiedendo dei prezzi assurdi. La Colliers chiede QUATTRO VOLTE l’importo che gli inquilini dell’Inpdap hanno pagato: una casa di circa 100 mq pagata dagli inquilini Inpdap è stata pagata 100.000 euro a noi viene chiesto 400.000 euro!!!!! Il semplice posto auto ci viene richiesto 30-35 mila euro! Un’ultima considerazione: circa il 50% degli inquilini ha avuto gli alloggi in quanto sfrattati……….
    Siamo nella disperazione più totale perchè le istituzioni non ci sono vicine, ma noi lotteremo perchè quando andammo ad abitare in quelle case di un Ente avevamo pensato di stare tranquilli per sempre e invece non è così. Abbiamo inviato istanze a tutti i parlamentari ma mai nessuno ci ha risposto, al sindaco di Napoli abbiamo inviato una infinità di mail ma senza nessun risultato……….

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