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Il cuore in mille pezzi

Pensavo che i periodi brutti, a livello sentimentale, fossero finiti e invece rieccoci qui a fare i conti con il mio cuore. Penso che tutto quello che ho passato mi abbia aiutato a migliorarmi a responsabilizzarmi, ma purtroppo non e bastato. Non e’ una lettera di accusa, e’ solo un post di una persona ferita, triste, malinconica alla quale e’ stato tolto (causa mia) la gioia di vivere. Vorrei dare a tutti un po di consigli, in base alla mia esperienza personale, riguardo lo stare insieme e amarsi. A volte pur amando e dico amando l’altra persona, se uno sbaglia, anche se si ravvede sinceramente, non e’ abbastanza per recuperare un rapporto, quindi bisogna pensarci prima. Io non l’ho fatto sono sempre arrivato in ritardo nel pensare ai miei errori, ed ora sto pagando le conseguenze, ovvero la fine del rapporto con la mia amata. Non bisogna pensare all’altro e a suoi errori(sempre se ce ne siano stati), ma farsi un esame di coscienza noi stessi e cercare di perdonarsi e migliorarsi, solo cosi potremmo trovare la pace in quello che pensiamo e facciamo. Io penso solo ai miei sbagli a nient’altro. Spero un giorno di potermi alzare e poter gridare al mondo di stare bene, come un tempo, come merito io e come meritano tutti. Grazie per lo sfogo mirko

Lettera pubblicata il 27 Agosto 2008. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 24 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    Math -

    Scalamir capisco i tuoi stati d’animo, come quelli di noi tutti, ma non farti sensi di colpa, nessuno nasce capace di non sbagliare in amore, l’importante è essere se stessi, sempre, e ricorda che in un rapporto si “sbaglia” in due! i motivi della rottura possono andare ben oltre a dei semplici errori, gli sbagli o i difetti tante volte vengono usati come scuse per dire non ti amo più. Se la tua ex non riusciva ad accettare i tuoi difetti probabilmente non ti amava veramente o almeno non abbastanza. Quindi mi sento di dirti, come nel mio caso, meglio così! sarebbe stato peggio più avanti con gli anni.

  2. 2
    elecina -

    Caro Mirko, penso che tu abbia perfettamente ragione. Mi tormenta l’idea di aver capito i miei errori tardi e di non poter fare più nulla per rimediare. Ma un altro pensiero mi assilla: se quegli errori sono stati fatti, non è forse perchè le cose dovevano andare proprio così? Non è forse perchè dentro di noi qualcosa ci faceva avvertire un disagio o un’insoddisfazione? Mi sveglio la mattina con queste domande in testa. Nonostante questo ti posso dire che si può amare anche sbagliando (dipende poi dal’entità degli errori commessi). Io sono qui, dopo tanti momenti difficili, dopo essere stata lasciata al telefono, io che sembravo quella poco convinta. A volte chi sbaglia lo fa inconsciamente, per mettersi alla prova e per mettere l’altro di fronte a quello che è, senza edulcorazione. Io ci sono, lui è svanito, evaporato. Io allora o sono masochita o sono innamorata. O entrambi. A volte vogliamo redimerci perchè pensiamo che la storia poteva essere salvata in corner. Chi ce lo garantisce? Chi ama sta a fianco di una persona anche soffrendo. Finchè si è spinti dall’amore non si soppesano le telefonate, gli sms, i ragali che ha fatto uno piuttosto che l’altro. Io ho sbagliato molto, ma il mio carattere è sempe stato indomabile verso di lui. Mi chiedevo anche io cosa gli facesse sopportare tutta la mia adrenalina, la mia esuberanza, la mia intrattabilità. Mi amava e questo gli bastava. Non sono solo gli errori a rovinare le cose, è perchè l’altro non li guarda più con le lenti dell’amore.
    Ultima considerazione: mi flagello anche io ogni giorno pensando a chi potrà mai amare una come me, che non merita amore, che ha perso l’uomo della sua vita perchè era isterica e insoddisfatta, ma poi penso che auto-demolirmi sia inutile e ci saranno dei lati positivi in me che lui ha visto e adorato, finchè è durata.
    Ti abbraccio tanto e sento il tuo dolore, come se fosse il mio.

  3. 3
    deserto -

    ciao, non devi avere sensi di colpa,i difetti li abbiamo tutti, e anche il mio ragazzo mi ha lasciato per queste motivazioni,senza neppure cercare di capire il motivo di queste mie reazioni.bastava poco da parte sua,qualche attenzione in più..e sarei stata diversa..e ti dico che non erano grossi difetti,ma sciochezze,reazioni a certi suoi comportamenti menefreghisti nei miei confronti,che mi infastidivano…certe sue freddezze, anche perchè i pregi secondo lui erano tanti …però in amore ci si deve accettere e crescere..ovviamente sempre nel rispetto.sono dell’idea che se ami,un po di difetti si tollerano, in passato ho tollerato tante cose….
    giulietta

  4. 4
    xavier -

    scalamir ……elecina…… voi siete delle persone uniche chi vi ha scelto conosceva i vs difetti….per cui se dicevano di amarvi dovevano amare quelli prima di tutto…ma guardate i vs ex….sapete perchè Voi non vedete difetti perchè Voi li volevate bene veramente…
    li volevate così bene che non li riuscite a vedere…che nli avete talmente accettati che non ci facevate caso…guardate bene la situazione con occhi meno disincantati e vi accorgerete tante cose….tante piccole cose …..

  5. 5
    Ant062 -

    Sarò presuntuso, ma io non mi sento in colpa per la fine della mia (inutile oramai parlare al plurale) storia.
    Negli ultimi 3 anni poi…Sono stato sempre presente
    Mi son sciroppato km su km (treno – auto – aereo) per starle il più possibile vicino.
    Nei periodi in cui stava qui cone me uscivo prima dall’ufficio (con preavviso di 30 minuti) quando lei si sentiva sola.
    Se voleva tornare al suo paesino l’accompagnavo senza problemi.
    La sorprendevo con regali inaspettati, casa sempre piena di fiori.
    Mi ha lasciato con una telefonata 5 giorni dopo essere stato da lei.
    E ora dovrei sentirmi in colpa?

    Forse la mia unica colpa è stata quella di aver dato troppo.

  6. 6
    Math -

    Cosa diceva Radio Caos alla fine del film Tre metri sopra il cielo: “Non pentirti, non giudicarti, sei quello che sei e non c’è niente di meglio al mondo”

  7. 7
    elecina -

    Math, il pentimento e l’auto-critica sono necessari per tutti e in ogni momento della vita. Tre metri sopra il cielo, consentimelo, è un polpettone per adolescenti (ahi, oggi sono acida!. Il senso di colpa e l’auto-flagellazione invece sono inutili e dannosi. La verità sta nel mezzo. Tutti dobbiamo migliorare, ma non pensare che bruceremo nelle fiamme dell’Inferno.. Io mi vedo già al rogo.

    Anto62, sai di aver fatto molto e questo ti deve rendere tranquillo. A volte anche fare tantissimo non basta, perchè l’altra persona vuole qualcosa di diverso. Per me è probabilmente stato così. Lui mi amava tantissimo e per me dava dimostrazioni d’amore evidentissime e palesi. Forse a me sarebbe piaciuto qualcosa di meno plateale, ma più brioso, originale, sorprendente. Non so.
    Il problema è che la tua ex non è stata corretta. Doveva parlartene apertamente, faccia a faccia. Non si può dare una pugnalata alle spalle. L’ho ricevuta anche io e lo sai. Un comportamento davvero vigliacco, è come tradire. Non trovo differenze tra sco.... con un altro/a e lasciare in questo modo.

  8. 8
    Spectre -

    Credo che il punto stia proprio in quello che dice elecina e io lo rivedo in questa maniera: mi sa che non erano errori. doveva andare così, male se vogliamo, ma così. Cerchiamo di estrarre dai singoli contesti nei quali ognuno di noi ha vissuto, quelli che chiamiamo errori, quindi sbagli… ma sbagli rispetto a cosa? Al rapporto perfetto? Al “come devono andare le cose”? Cosa significa veramente?

    Se si parla di maleducazione, mancanze di rispetto, gesti volgari, scortesi, violenti ecc… può essere un conto, perché per me sono negativi a priori, ma se per errori pensiamo a certe decisioni prese, a certi atteggiamenti… beh non sono errori, sono comportamenti, dinamiche uscite così dal rapporto che si stava VIVENDO.

    A quanti capita di analizzare la propria storia finita vedendola spesso tutta rose e viole, che però col tempo si perdono, lasciando spazio agli aspetti negativi, o semplicemente ai fatti per quel che sono, senza carico emotivo? Io ero accecato dal sentimento, dal mio amore a prescindere “in quanto sei tu”. È stato un errore buttarsi a testa bassa e con tutto me stesso per lei? Sì, secondo una certa visione più ampia di come gestire “intelligentemente” il proprio rapporto, ma lì, sul momento… no. Oggi la vedo così, ma al momento per me andava fatta così. Ho corso, mi sono sacrificato molto, ho ingoiato a raffica. Che potevo fare? Sì, tutelarmi di più, ma in quel momento ero quello ed ho agito di conseguenza.

    Se mi capiterà di nuovo di ritrovarmi entro certi comportamenti, che spero di riconoscere come dannosi nel caso si rivelassero tali, e non saprò essere utile a me stesso, allora sì avrò sbagliato, ma solo a fronte di un ragionamento personale precedente. Per il resto che dire… io ringrazio quel che è avvenuto.

  9. 9
    Ant062 -

    Elecina, probabilmente non hai tutti i torti visto che nell’ultimo smsm che mi aveva inviato sciveva “che voleva stare da sola e vivere la sua vita”.
    Per quello all fine della lettera ho scritto “forse la mia unica colpa è stata quella di aver dato troppo”.
    Ho scritto forse perchè se non le facevo i complimenti per quanto era bella (e lo è) e per come si vestiva ci restava male e altro che non sto qui a spiegare.
    Tu dici “qualcosa di originale e sorprendente”. Non ti sto qui ad elencare le situazioni “originali e sorprendenti” che mettevo in atto.
    Nulla! Non è servito a nulla.
    Il discordo faccia a faccia credo che mi capiterà di farlo a settembre, quando, probabilmente, andrò da quelle parti.

  10. 10
    Ant062 -

    Volevo correggere gli errori ortografici, ma da casa non mi fa modificare la lettera scritta in ufficio.

    Volevo aggiungere che, forse, per dimenticarla, non dovrei più leggere e/o scrivere di lei.
    O semplicemente non dovrei acceedere più a questo forum: ogni volta che leggo una lettera che parla di un amore finito mi ritorna la tristezza.

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