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I ricchi piangono ed i poveri asciugano le loro lacrime

Mentre i sistemi economici prosperano e il commercio tutto si amplia, ai lavoratori arriva una quota sempre minore di quella che rende i tanti taluni ben forniti di quattrini. Per l’Ocse ivi compresi gli Stati Uniti, l’Italia ostenta al penultimo posto. Pittosto dovrebbe accadere altro se,… in quella che si mostra non una particolarità ma mantenuta caratteristica, l’elastico ricco-povero deve favorire esclusivamente il ricco. Certe motivazioni avevano l’obbligo di dissolvere il ceto medio, (ci sono riusciti) vero motore di qualsivoglia Paese sviluppato. Dimenticavo quanto affermato dall’Ocse: Gli italiani sono i più “stacanovisti”, ma tra “i peggio retribuiti” in Europa. W L’ITALIA.

Lettera pubblicata il 21 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 140 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Attualità

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    raffaele -

    Non so se esagero, ma il divario tra ricchi e poveri, la presenza di una burocrazia esasperante, mi fa pensare ad una forma di comunismo mascherato. Se tutti lavorano e molto, perchè devono essere retribuiti così poco ?

  2. 2
    Carlalberto Iacobucci -

    Per la forma di un comunismo camuffato sono d’accordo.
    Il vero afferma tutt’altro. Lavorare molto per essere scarsamente salariati trae origine da noi, che tutto facciamo a parole, poi nella pratica oltre che tacere… Oramai ci conoscono così bene che mostrerebbero ancor di più il loro “meglio”. Se una volta per tutte si esiga il loro definitivo saluto (vedi bensì le elezioni che sono sempre costanti) si recherebbero nelle loro case/ville come più volte ho dichiarato. Sai Raffaele in una lettera scrissi che tutto era divento così insopportabile che ti veniva l’aspirazione del cambiamento di Paese sarebbe stato forse la migliore cosa da fare. Nella replica un tipo del tutto originale scrisse: quello che andavo a ripetere non era semplicemente vero ma rafforzava il concetto, tuttavia preferiva starsene sereno e tranquillo suggerendomi il cambiamento di Paese, qualora non mi erano graditi i nostri politici. Vedi Raffaele, pur conscio accettava, è questa la parte di alcuni cittadini che trattengono certe caste. Se avviene che i nostri imprenditori ti lasciano a casa assumendo il rumeno per equa distribuzione la chiamano globalizzazione e non furbizia per accresciuto guadagno che non viene spalmato tra tutti (questo si attendeva dalla rinomata globalizzazione. Accade allora, che tu od io perdiamo il posto di lavoro perché abbiamo un prezzo elevato ed il rumeno pur in miseria riesce a vivere una vita non troppo disagiata ne tantomeno auspicata nel proprio Paese. Noi Italiani a breve daremo vita all’associazione 3×1 prendi 3 lavoratori italiani ma di salari se ne versa soltanto uno. Il divario esiste Raffaele eccome se esiste, purtroppo a ogni buon conto esistono pure tanti impuniti furbetti
    Ciao Carlalberto
    p.s. Il motto dgli onesti sarà: facciamoci tutti più furbi .

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