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Ho sbagliato ad amare un uomo sposato?

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Lettera pubblicata il 13 Settembre 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 206 commenti

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  1. 21
    india -

    Non ho giustificazioni,tanti sensi di colpa si.Tempo fa la moglie ha voluto parlarmi ed io ho rifiutato. più di una volta. ho ascoltato Lui e mi fidavo di Lui.Ragaziiiiiiii mi sono trovata con la casa in vendita perche dovevamo prendere assieme un altra piu grande….perche la moglie non doveva sapere tutto questo??????????? La mia situazione finanziaria non’e male quindi …non so perchè questa offerta.Ma non m’interessa minimamente prendere da lui nulla. Gli avvocati????? Lei vuole dettagli tramite suo avvocato .

    Silvana grazie…piano piano… fuori da questo tunel,sono ancora in tempo. Non potevo scegliere ragazzi se lui non mi sosteneva.Non vi posso dire di più…è vero la pistola alla testa non mi e stata puntata ma non avevo scelta.

    Anto62 hai raggione ricomincio…..ma non più uno sposato…mai più,anche con crisi di soffocamento come capitava spesso oppure quando minacciava “NENNA MIA MI AMAZZO SE MI LASCI”!!!!!!

  2. 22
    luc -

    avete voluto la capacità di decidere autonomamente della vita o della morte del nascituro e poi il pezzo di m…. è “lui”? e poi concordo con x@x che la situazione finanziaria non è molto chiara…

  3. 23
    Ant062 -

    Ci sono molti uomini senza palle.
    Lasciare un nido caldo per una nuova vita…tzè…troppo faticoso.

  4. 24
    silvana_1980 -

    io giudico pezzo di m…. chiunque non tira fuori le palle aldilà dell’atto trombatorio, si butta nelle frasche, e non si prende le responsabilità degli “errori” che fa (se un figlio lo si può chiamare un errore, poi…)
    cioè…oh…siamo a livelli di cani abbandonati in autostrada uno che prende la accompagna davanti all’ospedale e le dice arrangiati come se quel figlio se lo fosse fabbricato da sola
    è che è stata troppo buona lei, fossi stata là gli avrei detto:
    “scolta ciccino…visto che il danno è per metà anche tuo e sono un essere umano che fino a poco tempo fa non ti faceva schifo TU resti con me dall’inizio alla fine, mi paghi come minimo le spese del ricovero, mi riaccompagni a casa e mi paghi pure le spese dei medicinali che mi serviranno nei giorni successivi all’intervento”
    e in caso di problemi nell’accettare da parte sua ALLORA SI che andavo dalla mogliettina bella a sventolarle la gravidanza ancora in atto
    tanto per fargli capire che è troppo comodo lavarsene le mani, così, senza un minimo di umanità

  5. 25
    x@x -

    sua moglie voleva parlarti prima o dopo la bella busta piena di tante belle notizie..???hai voluto la tua bella storia con quello sposato???dovevi accettare il bello e il cattivo tempo perche’ sapevi benissimo quello che poteva e quello che non poteva darti..ripeto..troppo facile scaricare la colpa solo su di lui riguardo l’interruzione di gravidanza,esistono tanti modi x non rimanere incinta…forse speravi che con un figlio si sarebbe legato di piu’ a te???…….non sto dicendo che lui e’ un santo.. pero’… i responsabili siete tutti e due…al 50%… sulla questione soldi continuo a pensare che in qualche modo tu gli hai detto o fatto capire che volevi quello..forse anche in un momento di rabbia ma lo hai fatto…non te li avrebbe offerti se cosi’ non fosse..

  6. 26
    luc -

    scusate, ma mi spiegate i motivi razionali e biologici per cui avere una donna debba essere meglio che averne due (o tre, o n)?

  7. 27
    silvana_1980 -

    meno soldi spesi al cellulare per esempio, meno precauzioni da acquistare, meno gelosie da gestire
    dai Luc…qualche vantaggio c’è!
    …poi se come Vasco vuoi una vita spericolata bhe, allora tre o quattro sono anche poche
    (la sto buttando un pò sul ridere senò qua si degenera)

  8. 28
    Spectre -

    Una cosa la posso dire: penso che chi ci ha scritto sia finita in balia di talmente tante cose da non avere più la capacità di comprendere. Un turbine pazzesco, che forse da fuori nemmeno si riesce a capire del tutto. Certo, c’è della debolezza di fondo, però penso che tutti quanti qui, abbiamo toccato punte discutibili di sottomissione per amore. Chi più, chi meno. Certo, l’esempio dell’aborto fatto per lui è più grosso di quel che riesco ad immaginarmi… anzi è inimmaginabile per me. Però…

    …ho provato a proiettarmi in colei che ha scritto e ho ritrovato una serie di similitudini con il suo fare, malgrado si parli di argomenti diversi. Non so perché si faccia così. Si tratti di fatti gravissimi e serissimi come un aborto, oppure cose meno definitive, fatto sta che si operano scelte incredibili spinti da una mano che non si sa nemmeno da dove arrivi. Che ha una forza incredibile e che proviene quasi dal nulla e pare un’abitudine.

    Un gorgo, una spirale nella quale oramai si è quasi abituati a rimbalzare. Dopo un pò, anche i pugni non fanno più male. Farebbero male, ma si passa oltre in virtù dell’idea di amore. Dell’idealizzazione o “dell’eventualità che un giorno…”. Cosa ho detto in un’altra lettera? “tranquilla tesoro, tutto bene, si è merda quella che sto mangiando per te, sì lo so che è la tua e non la mia, ma stai tranquilla, è tutto ok”.

    Io ho digerito delle cose, contro ma la mia visione della vita, contro la mia morale, contro i mie principi, per AMORE, che se ci penso mi domando come ho fatto, e mi rispondo: ero accecato (o scemo?). Il problema è che siamo soli, e non sempre abbiamo le armi per reggere una vita crudele e bastarda come quella di oggi, per cui cadiamo, siamo fragili, ci aggrappiamo reciprocamente alla solitudine degli altri. Meglio se sono a loro volta fragili e imperfetti quanto noi.

    Io per lei stavo rivedendo il mio concetto di famiglia, di matrimonio, di legame, di moralità, di rispetto reciproco e di rapporto con i miei genitori… che per il mio bene avevano imparato a mordersi la lingua. Se oggi mi guardo, dico che sono un mezzo co......, che comunque ha fatto un’esperienza senza gravi ripercussioni, non come quella di cui stiamo leggendo. Purtroppo non tutti possono chiuderla come faccio io ora… con un “tutto serve”.

  9. 29
    ANTONIA -

    luc non stai bene!
    il neurone di luc è davvero in sciopero….se esiste!
    bè bando alle battute!
    i vantaggi di avere 1 donna invece che 10?
    un unico vantaggio: 1 donna rompe le p**** 10 volte in meno rispetto a 10 donne!

  10. 30
    luc -

    SILVANA, io di donne ne ho 3 e non ho il cellulare…
    ANTONIA, è la seconda volta che mi offendi senza spiegare niente. sì, hai ragione, quello che dici tu è l’UNICO vantaggio. comunque vi rammento che i vostri uomini FORSE stanno solo con voi ma SICURAMENTE sognano tutti i giorni di vivere come quegli “scemi” senza neuroni o con l’unico neurone in sciopero ad oltranza.

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