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Ho perso tutto?

di

Sono un’omo di 45anni, ho sempre lavorato nel campo del commercio, da un anno per vari problemi che non vi spiego perche’ e’ una cosa lunga da spiegare.
Facevo una vita abbastanza agiata da un bel giorno mi so trovato senza il mio lavoro e pochi
soldi mi so dovuto rimettermi di nuovo in gioco a 45anni sempre nel commercio per farlo ho messo di nuovo in gioco la mia casa rifacendo di nuovo un mutuo per 20anni.
Io pensavo di fare quello che io sapevo fare ma mi rendo conto che dificile andare avanti e con il passare del tempo mi rendo conto che sto perdento anche la mia famiglia, con una moglie che non mi capisce le figlie che non mi riescono a capire, io mi chiamavo solo soldi a adesso che non lo riesco a fare piu’ mi sembra che sia diventato una nullita’, non so cosa posso fare piu’, ho pensato piu’ di una volta di farla finita ma un poco perche’ sono vigliacco, e un poco non posso la sciare le mie figlie piene di problemi, ma lo cosa piu’ buffa non riesco piu’ a parlare con mia moglie, non parlo piu’ con nessuno mi sto chiudento come un riccio, e pensare che io ero una persona solare ormai mi sto spegnendo a poco poco come una candela, vi ho scritto perche’ non ce la faccio piu’ a tenermi tutto dentro, AIUTATEMI …………..

Lettera pubblicata il 9 Giugno 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 9 commenti

  1. 1
    hope83 -

    son rimasta ancora una volta incantata nel vedere quanta sensibilità e fragilita ci possa essere in uomini adulti,nei papà,che dovrebbere rappresentare la fortezza inespugnabile, ma ripeto , son rimasta incantata perche è una cosa bellissima, sapere di avere un padre o un marito che vive di sentimenti,di paure, di preoccupazioni.. le dico una cosa, io sono una giovane donna, ma innanzitutto sono una figlia che ama suo padre profondamente, e le dirò, è un amore, un rispetto, che vien fuori man mano,con la mia cresita soprattutto interiore, non dimentichi mai che spesso ci son rapporti di naturale contrasto di idee tra figli e genitori, cosa che scompare via via nel tempo..stia vicino a sua moglie,perche per adesso chi ha bisogno di “aiuto”, di un supporto, è proprio sua moglie, perche non riesce a capirla..cerchi di parlarle,di rassicurarla, il matrimonio,l’unione tra due persone che si amano,sposate o meno è quella che io chiamo “fusione”,è fatta di comprensione , sostegno e supporto.. lei non è un vigliacco, lei è una persona che ama la sua famiglia e se stesso, e questa è una cosa meravigliosa.. lotti affinchè tutto pian piano ritorni alla normalità..parli anche con le sue figlie.. le dico un’ ultima cosa, poi la lascio al suo impegno di amore verso la sua famiglia, il mio uomo una volta, in un mio momento un po delicato, mi disse non ci si deve arrendere mai,perche una volta un mio parente mi disse: l’ impossibile deve ancora nascere, non mollare mai, quell’ uomo era seduto in una sedia a rotelle. tanti auguri.

  2. 2
    Max -

    …odio i vittimisti, racchiudono sempre piccole bugie!
    e poi cosa vuole dire ” voglio farla finita ma non ho il coraggio?”, per me l’età è solo l’unità di misura dell’esperienza, a 20 anni ha trovato 1000 difficoltà e le ha superate, ha una moglie (e non tutti ce l’hanno), ha due figlie (e non tutti ce le hanno), si sente disorientato da una grave condizione economica, ma se teniamo a mente che in Africa amano e sono amati come tutte le persone del mondo..e non hanno nulla!!!
    Se non ho capito male, lei ha sostenuto l’economia familiare e ha dato alla sua familia una posizione di vantaggio rispetto ad altri,bene! ..ora cambi rotta!!
    I valori per lei più grandi devono divenire gli affetti, ascoltare sua moglie e le sue mille opinioni, passare tempo (andare al parco con i figli non costa nulla) con le figlie, non diventare una vittima di vicessitudini che non si possono combattere, non cercare di rimanere legati allo status sociale precedente, fra 10 anni se farà così, credo fermamente che di lei avranno un ricordo di un grande uomo che ha affrontato, mi passi il termine “con le palle” una vita o una particolare situazione molto grave e le verrà perdonato tutto, compresi sbagli commessi..tra cui il primo è piangersi addosso!

  3. 3
    michele -

    per max ma c he ne sai tu della vita che ti e’ tutto dovuto ,per voi govani e’ tutto facile ,vero,pensa se tuo padre perde il lavoro non ha piu’ una lira e da mantenere una famiglia non faccio la vittima e’ stato solo uno sfogo . in africa si muore e che devo fare io? tu fai qualcosa per loro ,pensa se da loggi al domani perderesti tutte le tue comodita’ ………e facile giudicare quando uno sta dall’altro lato, e poi avrei acettato una critica da una persona adulta della mia eta’ che sa che vuol dire avere una famiglia, che ne sai tu della vita ? ma che problemi ai a 20anni……………tanto domani e’ un’altro giorno per te ,a me e’ la sopravivenza …………..

  4. 4
    marinella -

    Ciao Sugar
    mi piacerebbe sapere come stai.
    Io sto vivendo la tua stessa situazione…

  5. 5
    fortuna -

    Caro Sugar, la tua sensibilità e la tua fragilità mi porta a concludere che sei un uomo, un marito ed un padre meraviglioso.
    La tua vera preoccupazione è di non essere ricambiato nel grande amore che porti verso la tua famiglia.
    Vorresti dare tanto, o forse troppo.
    Capisco la tua situazione, ma nelle vesti di figlia.
    Mio papà mi descrisse le sue difficoltà economiche e che il tenore di vita sarebbe cambiato notevolmente.
    Immagina che lo spiegò a me, avendo tante difficoltà a spiegarlo alla mammma.
    Da quel momento nacque un vero spirito di collaborazione e di solidarietà familiare, credimi, che fino ad allora era mancato, o meglio era sconosciuto.
    Non avere vergogna, hai tanto amore da dare alla tua famiglia.
    Non temere dei giudizi negativi che sicuramente NON arriveranno.
    Apriti con loro.
    Un abbraccio……………

  6. 6
    VIT -

    mi trovo in una situazione simile, ho cambiato il lavoro, non per scelta personale ma per irresponsabilità personale….e cattiveria altrui. devo dire che è molto dura quando perdi il controllo della situazione e sei in balia degli eventi. il tuo futuro in mano ad altri che decideranno se sei stato poco o tanto cattivo. il disagio interiore, l’ansia costante, la perdita di serenità e il pensiero del danno che hai procurato a chi ti ha sempre dato fiducia, non danno tregua……… ma come diceva einstein : l’unica crisi pericolosa è la tragedia di non voler lottare per superarla. coraggio non è il momento di subire passivamente anche se qualcuno mi ( ci ) ha messo in panchina e soprattutto voglio dedicarmi al ” fare ” rimettendo insieme i cocci del vaso che mi è caduto di mano. non esiste una ricetta per risolvere le difficoltà ma si può e si deve contare su se stessi, riconoscendo i propri errori e aiutando gli altri a concederti una seconda occasione. un abbraccio a chi ne avesse bisogno.

  7. 7
    Fra -

    Ciao Sugar io ho 30 anni ed ho appena perso tutto quello che avevo per un’operazione immobiliare non andata a buon fine…. la vita colpisce duro e ci fa cadere in ginocchio, ma andiamo avanti, ci sono cose più importanti, non vale la pena rovinarsi la vita, c’è sempre una via di uscita

  8. 8
    Michele -

    È tutta una questione mentale.
    I soldi non contano nulla con il benessere interiore.
    Un barbone può stare meglio di un manager interiormente.
    I soldi sono un’invenzione umana. È stato l’uomo ad inventarli.
    I soldi non sono presenti in natura e non è da essi che deve dipendere la sicurezza interiore.
    Il problema è che l’uomo ha una coscienza, quindi pensa, inventa delle illusioni e quando le perde la natura gli mostra che erano solo illusioni
    Un animale, come l’uomo, nasce, vive e muore. Ma non avendo coscienza non si fa domande, non si dispera in questo modo.
    Lui cerca cibo quando deve mangiare, dorme quando ha bisogno di dormire. È non ha problemi di soldi, eppure vive.
    La stessa cosa la può fare anche l’uomo. Senza lavorare schiavizzandosi e senza soldi.

  9. 9
    ladysbabyclowns -

    cio’ che posso dirti, amico, e’ di non ascoltare le donne che ti scrivono qui perche’ per loro esiste solamente “la donna” incantata, meravioglioso, stupendo, pero’ e’ sempre tutto basato su di loro

    io cred o piuttosto che ebba essere la moglie ad aiutare il marito, invece di piagnuccolare con le bimbe di 1 anno , cappriciose, le mogli devono imparare a sudare come i mariti

    tu hai la responsabilita’ di trovare una fonte di reddito per i tuoi figli, ed anche tua moglie! inceve solitamente le mogli stanno 1) a piagnoccolare 2) ad accussare i mariti di aver commesso sbagli (mentre loro stesse non sanno fare di meglio) 3) cercano sempre un qualcosa in piu’, se il marito guadagna 100, cercano di convincerlo a chiedere 1 aumento, sempre di piu’, sempre di piu’, sewmpre di piu’ sono delle cavvallette pazze!

    amico, non ascolare le femmine, loro parlano a vanvera e poi sono proprio noioseee, usano sempre le stesse identiche parole, sembrano dei robots tuyye uguale nell’atteggiamento, sono tutte uguale poveraccie! altro che incantate! hehhhe

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