Ho 27 anni, e sono solo. Così solo che se devo sfogarmi devo postare qualcosa in internet. Ho solo i miei genitori, e basta. La mia vita si potrebbere riassumere in pochi avvenimenti salienti.
La mia infanzia è stata serena. Ho fatto la primina sicchè i miei compagni di classe erano più vecchi di me, ma a dire il vero non mi ha dato problemi.
Durante il biennio delle superiori non mi sono conformato alla classe di discotecari in cui ero finito, diciamo che ero piuttosto metallaro e sfigato, tanto che quando ci assegnavano i compagni di banco di solito quello con cui capitavo dimostrava apertamente il suo “disappunto”.
Al triennio ho comiciato a fumare, farmi le canne, parlare di politica, e sono stato addirittura capoclasse.
A 18 anni ogni sabato sera ero ubriaco, ma avevo degli amici veri, festaioli ma amici.
A 20 anni ho lasciato l’università al secondo anno perchè non mi andato dritto un’esame, oggettivamente di analisi 2 e logica matematica non ci ho proprio capito una mazza. Lo stesso anno sono entrato in polemica con i miei amici, che sempre di più si massacravano di canne e playstation tutti i giorni e tutto il giorno.
A 22 anni dopo 2 anni di polemica ho abbandonato il branco, sono partito obiettore di coscenza in una casa di riposo (una delle più belle esperienze della mia vita, senza sarcasmo) e lo stesso anno mi sono messo con la mia ex ragazza.
Seguono 5 anni di lavoro come tecnico informatico con successi ed insuccessi, con giornate da 13 lavori al giorno e la mia ragazza che impegnava il resto della mia vita.
Quest’anno la mia ex si è laureata. Adesso ha bisgno di fare nuove esperienze, così ci siamo lasciati.
Il lavoro che faccio mi pesa, ho grosse responsabilità e poca paga. Non ho amici (non è che non ho amici veri, non ho amici). Quattro mesi fa ho rivisto la mia vecchia compagnia, va detto che per 2 anni da quando ero con la mia ex li ho chiamati per vederci, ma che per 2 anni ho solo ricevuto dinieghi con scuse sempre diverse, mai un diretto “non abbiamo voglia di vederti”. Comunque anche questa volta mi hanno lasciato con un “dai che una di queste sere ci vediamo. Sono passati quattro mesi. Li ho richiamati comunque, non volevo fare quello che se la tira, ho scoperto che se la tirano loro. Vorrei andare a vivere da solo, ma non credo di riuscire a vivere totalmente da solo. Quindi per il momento resto con i miei. E non vedo nessuna speranza.
A questo punto la domanda sorge spontanea, ” Che sia antipatico?)
intravedo quasi la mia vita, non siamo ne antipatici ne sfigati, solo che nel nostro profondo siamo incontentabili, ci circondiamo di fantasmi non riusciamo a essere strafottenti come altri che si buttano tutto dietro alle spalle, anche io ho lasciato” il mio branco” quando si e circondati di certe persone o stai a loro passo o sei out , megli0 out ma me stesso che come loro e una carta fotocopiativa, sai tu ti sei chiesto se sei antipatico ..ti sei mai chiesto se in realta e proprio quando stai solo che stai bene?? ci si prende un pezzo di mondo che sia solo tuo e ci si fa un cerchio intorno ……
io sono stato sempre solo perche non ce la faccio a stare con persone non vere…..e piu forte di me…..ma a me basterebbe anche solo una ragazza
ciao sono fabio un ragazzo semplicissimo che cerca una comitiva con cui uscire la sera il sabato sono di bari
Anche io, 23enne, sono decisamente solo, della serie che a Capodanno non so dove andare (l’ anno scorso e quello precedente sono stato a casa coi parenti, di cui il più giovane ha sessant’ anni!!).
Fino a qualche anno fa uscivo con della gente, ma era solo un ripiego; pensavo: meglio loro che niente. Così dopo aver provato a frequentare varie persone ho proprio smesso di uscire, tanto le persone che mi interessano con me non ci escono.
Quanto a ragazze, non ho nessuna esperienza sentimantale o sessuale; non sono mai nemmeno uscito con un’ amica. Al massimo, ho stretto amicizia con qualche compagna di banco, parlandole però solo a scuola o al massimo sul bus.
Inoltre, se nel tempo libero non ho goduto per la mancanza di persone con cui godermela, pure nell’ ambito dello studio e del lavoro ho avuto più che altro esperienze negative e poche soddisfazioni. Bocciato due volte al liceo, una volta diplomatomi per il rotto della cuffia ho comunque provato a fare l’ università, per inseguire il mio utopico desiderio di diventare ricercatore biologico. Ormai però mi sentivo depresso e non avevo più la grinta necessaria per proseguire proficuamente. Così ho smesso ed ora cerco lavoro da mesi, ma non mi chiama nessuno.
Secondo me quando uno inizia a fallire, i vari fallimenti si alimentano a vicenda. Del tipo: vado a scuola, mi sfottono e quando torno a casa, di fronte alle 60 pagine di Storia e ai 30 esercizi di Matematica mi sento già stressato ed umiliato ancora prima di cominciare. Così perdo concentrazione e prontezza di pensiero. Poi esco e mi sfottono ancora ed io ho sempre meno voglia di reagire anche perchè gli insuccessi a scuola mi tolgono grinta. Un circolo vizioso.
Nell’ adolescenza poi si sa, se sei uno che non si fa rispettare gli altri in genere se ne approfittano, magari per fare i fighi davanti alle stesse tipe che poi ti snobbano. Dai diciamoci la verità: i giovani di oggi sono dei co......: se sei un bravo ragazzo (bravo nel senso di equilibrato e rispettoso degli altri, non nel senso di secchione noioso come nei film) è normale che tu sia solo, oggigiorno.
Ma io dico: siamo nel 2012, abbiamo a disposizione tecnologie avanzate, il benessere è diffuso, l’ istruzione è sempre più alla portata di tutti e c’ è libertà di azione e di pensiero. Che bisogno c’ è di seguire le tendenze come fossero una religione? Manco ci fosse un dittatore a imporci delle regole. Ma chissenefrega se tutti vanno in disco a riempirsi lo stomaco di alcool! Che ci importa se spendono i soldi in inutili capi d’ abbigliamento che valgono 3 € e ne costano 400? Sono loro anormali, sembrano normali solo perchè sono i più. Cioè io sono stato snobbato da della gente che a vent’ anni andava in giro col pupazzo di Winnie Pooh attaccato al cellulare solo perchè era di moda: patetico.
Per cui consiglio di cerare di goderci comunque la vita; coltiviamo degli interessi, in modo da far dipendere il meno possibile la nostra felicità dagli altri.
matteo io ti amooooo magari pensassero tutti come te
Ciao mi chiamo Vincenzo, Sicilia, ho 26 anni e come voi sono solo, ho avuto una vita piena di amici, ma mai nessuno di questi mi ha appagato realmente ,ho allontanato tutti , ho convissuto i per tre anni ed ho mollato perché tradito, poi una storia di due anni ed ho mollato perché tradito, ed infine un altra storia, con una persona che non reputo nemmeno interessante ultimamente ,mono universitario ma se continua così fallito, quindi spero solo una cosa ! O di svegliarmi e cambiare la mia vita , o di non svegliarmi più……
Anche io mi pongo la stessa domanda, non so se gli altri non mi comprendono o se mi comprendono e per questo mi evitano.
Dopo un’adolescenza di sofferenza e solitudine, pensavo o meglio speravo che gli anni a seguire potessero essere meno bui ma a distanza di anni non posso che costatare che non è nè sarà mai così.
Ti mando nn forte abbraccio
ciao ho 20 anni da un po di tempo sono rimasto solo ( solo intendo solo ) senza amici senza ‘compagni’. vivo con i miei genitori in una casa piccola, o brutti pensieri x la testa sto cercando di riprendermi in qualke modo ma la vita non mi assiste x niente!!
Prima di questo periodo uscivo con amici andavamo alle feste rave ci divertivamo mi trovavo bene anche se qualke litigata ci scappava… a un certo punto le cose si sono messe male malissimo la ragazza del mio amico lha lasciato io ho litgato con lui dopodiche da grande co...... mi sono scopato lei… lui se nè andato lei pure gli altri a presso a lui.. E IO mi sono ritrovato cosi da solo ciuso in questa camera sempre sera e notte il resto della giornata dormo!
Non so come venirne a capo tutte le persone che conosco vanno hai rave io dopo questa esperienza ho deciso di non andare piu e non drogarmi piu cosa che mi sta rendendo la vita un’infermo.. dal troppo orgoglio non riesco a chiedere aiuto aiuto dal rifarmi una vita felice e tranquilla con gente vera.
scrivo questo per sfogarmi per dire quello che sento anche se non lo leggere nessuno ed è solo una piccolissima parte di cio che provo e che sento..
non chiedo come posso fare xk so che nessuno mi sapra dare una mano vi lascio questo bel racconto!
Mirko, hai visto che ti ho letto…. È ti rispondo anche!!! Lo so, la solitudine è brutta, io l’ho vissuta diciotto anni fa, ma la sensazione me la ricordo molto bene. Ne sono uscita, con forza di volontà e il mio attuale compagno. Secondo me, prima di tutto, devi trovare un tuo equilibrio interiore. Quando finalmente la droga non ti mancherà più, quando un bella Mattina ti sveglierai sereno e pulito dentro, allora potrai ricominciare serenamente la tua vita. L’importante è non chiudersi in se stessi. La caxzata l’hai fatta, ma non verrai punito a vita per questo. Respira a fondo, alza la testa, e pensa che tutto deve partire da dentro! In bocca al lupo
io invece a 25 anni mi ritrovo da solo a torino dopo che ho avuto a che fare con gente falsa che ne ha approfittato che mi ha pugnalato alle spalle che me le ha voltate e che alla fine e’ sparita…che delusione ,li consideravo AMICI ma alla fine ci sono rimasto male. che societa’ di merda!!!.lascio il mio numero se qualcuno volesse contattarmi:3885837579…ciao gente. francesco