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Il grande fratello… grande fardello

L’altra sera è iniziato per l’ennesima volta il grande fratello. Senza nemmeno accorgercene siamo arrivati all’edizione numero 11, rifacendomi al motto di quest’anno del famoso videogioco FIFA, si può davvero dire: “we are 11” (noi siamo 11).
Personalmente so soltanto che è iniziato, di tutto il resto non ne so nulla e non ne voglio sapere nulla, anche se purtroppo tra una cosa e l’altra, anche il meno interessato di tutti, un nome o un evento che popola quella casa lo viene a scoprire.
In giro per la rete, tra amici, colleghi, non sento una sola persona che ne parla bene, non sento una sola persona che lo guarda con gusto, a questo punto mi viene spontanea una domanda: ma in fin dei conti, chi lo guarda? Se continuano proporlo e continuano a buttare sugli schermi questa roba trita ritrita, vuol dire che tra sponsor, ascolti e compagnia bella, il gioco vale ancora la candela. Molte persone sostengono che questo ci viene passato poiché è questo che la gente vuole. Mi spiace ma io non sono assolutamente d’accordo. Non voglio fare il gioco di quelli che dicono “bene o male purché se ne parli”, vorrei solo accennare questa riflessione senza più tornarci per nessuna ragione, poiché una simile trasmissione (è soltanto la mia opinione) non merita nemmeno lo spazio di un insulto.
La gente non vuole questo, alla gente viene sbattuto questo in faccia e quindi non può fare altrimenti. Rincoglionirsi davanti la tv sorbendosi questi beceri personaggi che si prendono i loro cinque minuti di gloria, con tutti i loro atteggiamenti, la loro inesistente cultura, la loro inesistente istruzione, oppure spegnere e non sapere neanche che la tv esiste. Viziati e abituati come siamo, quale soluzione potrebbe scegliere il popolino? La prima, è evidente, i produttori televisivi, i media, i politici e compagnia, lo sanno bene e giustamente ne approfittano. Il loro scopo è non farci pensare, spegnerci il cervello la nostra attenzione facendoci credere che quello che vediamo che l’italiano medio, un personaggio furbetto e mezzo fallito che si arrampica sugli specchi per entrare in quella casa allo scopo di avere una botta di fortuna, superando peraltro fior di selezioni. Mi dispiace ma tralasciando la bontà delle selezioni e la bontà di quei personaggi, io mi dissocio.
Tralasciando la presentatrice che a me personalmente non piace (le sue tette sono diventate famose poco prima di lei medesima, ricordo ancora i commenti dei miei compagni quando facevo le scuole medie e lei presentava “colpo di fulmine”, altra trasmissione sublime…), non riesco a capire che gusto ci sia nello star lì a osservare una decina di persone rinchiuse in una casa in cui litigano, flirtano, fanno gli idioti, fanno mostra di un’ignoranza abominevole che poi diventa oggetto anche di comicità, il tutto nel tentativo di risolvere dei semplici compitini settimanali. Io dopo 10 anni ne ho le tasche piene di questa roba e sinceramente penso che tutte le famiglie che hanno dei ragazzi giovani la pensino più o meno come me, si tratta solo di un programma diseducativo e senza alcuno scopo culturale. Mi sembra di vedere una tana di criceti con altrettanti rimbambiti che stanno lì a osservarli aspettando che questi si mettono a girare sulla ruota.
Quali prodotti sociali può generare un simile scempio? Per esempio, sabato sera stavo passeggiando in centro con la mia ragazza (io ho 29 anni e lei ne ha quasi 28) e abbiamo visto un gruppetto di ragazzine che avranno avuto 15 o 16 anni: non esagero se dico che grosso modo erano vestite come le prostitute che solo poche ore dopo ho visto sulla provinciale, la differenza che queste erano in giro tra amiche a divertirsi. Poi ci si lamenta che le ragazze vengono violentate, che ci sono pregiudizi, che la gioventù sta andando sempre più rotoli, finché seguiranno questi modelli e i loro valori verranno calpestati da simili esempi, non credo che potremo guardare avanti con fiducia.
Qualcuno potrebbe non essere d’accordo con me, qualcuno potrebbe dire il grande fratello è la sua trasmissione preferita, qualcuno potrebbe dire che sia la migliore delle produzioni, ma io mi metto nei panni di un genitore che abbia dei figli adolescenti e provo a immaginare la sua preoccupazione nel mettere i propri ragazzi di fronte a simili stereotipi. Io sarei molto preoccupato, per la cronaca, soprattutto perché ormai questa formula dei reality ha proliferato molto in tv, mi fa sorridere il fatto che si parla di “tv della realtà” quando puoi dire reale non ha un bel nulla. Ricordo una fiction ironica in cui un presentatore cercava di corrompere due ospiti, concorrenti dello show, cercando di farli litigare a tutti i costi, uno dei due si accorse dell’imbroglio e protestò: “ma questa è una cosa costruita!”, fu allora che presentatore rispose: “certo, questo è un reality!”.
Io dico soltanto che se volessero davvero fare una tv ispirata alla realtà, dovrebbero prendere questa gentaglia, dar loro € 500 di pensione, metterli in centro a Milano con € 450 di affitto e vedere come se la cavano… Poi voglio vedere se la domenica pomeriggio vanno come ospiti a fare i gradassi dalla D’Urso.

Lettera pubblicata il 20 Ottobre 2010. L'autore ha condiviso 11 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Attualità

La lettera ha ricevuto finora 11 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    SARA -

    Il 90% della gente che guarda questi deprimenti programmi, sono casalinghe frustrate, il restante 10%, sono falliti, repressi, tristi, e squallidi. Mi piaceva Alessia Marcuzzi, peccato per la caduta di stile che ha avuto quando ha deciso di condurre un falso programma come il patetico fratello, che di reale non ha proprio nulla! Tanto è vero che per partecciparvi devi averfe dei requisiti fondamentali:
    1- Avere scheletri nell’armadio; 2- fingere di non vedere parenti o amici da chissà quanto,(eli ahai visti 30 secondi prima in realtà); 3- comportarti come una prostituta o protettore (con rispetto parlando);
    4- Parlare di argomenti totalmente futili come il rapporto di coppia, dove sei andato in vacanza per avere quell’abbronzatura, e stupidaggini varie!!
    5- (LA PIù IMPORTANTE:) NON SAPERE ASSOLUTAMENTE FARE NULLA, MA FARLO BENE!

  2. 2
    Mattia Novello -

    Ho un dubbio ma raoul. Mi sembra che e gia stato presente in una puntata di ciao darwin di paolo bonolis e luca laurentis, e una causa di raccomandazione solita di mediaset?? Cosa ne pensate???

  3. 3
    magirama -

    Mattia, la tua è solo una delle tantissime segnalazioni che si potrebbero fare su personaggi che in un modo o nell’altro vagano in TV tra una trasmissione e l’altra, in cui ci fanno credere di essere gente comune che appare in TV occasionalmente. E’ ovvio che senza requisiti e “spintarelle” non si possa lavorare in TV, soprattutto perchè oggi certa gente, più è idiota e più trova opportunità televisive, basta essere delle belle ragazze sceme disposte a spogliarsi un po’, oppure degli abominevoli imbecilli capaci di fare polemiche e veleni.
    E’ inutile pensare a “questo ha fatto, quello ha detto”, la TV italiana è scaduta sotto ogni punto di vista, sia culturalmente che anche sotto l’aspetto dei contenuti, anche lo spettacolo stesso è una pura macchinazione, così come anche i TG, che dovrebbero essere fonte di informazione, sono dei contenitori di notizie manipolate e censurate.
    Il bello è che il grande fratello fa anche le selezioni e ci sono flotte di rincoglioniti che ci fanno con la speranza di essere presi, come se questo stupido reality sia un modo per sistemarsi nella vita, in realtà diventa una ricca fonte di materiale per quelli della Gialappa’s, una presa per i fondelli colossale alla faccia di quelli che poi nella casa ci vanno e diventano pure dei personaggi televisivi (solo stagionali, per fortuna, dopo un po’ spariscono anche loro). Io credo che la televisione italiana sia un ammasso di immondizia che noi continuiamo a seguire per abitudine, perchè siamo ottusi nelle nostre idee, perchè in fondo è quello che ci meritiamo. L’italiano medio è ignorante, parla poco le lingue, non si documenta se non attraverso la TV spazzatura o i giornali taroccati, ecco perchè siamo messi così male e i nostri falsi politici ci vanno a nozze, poichè le cose scomode o le verità sacrosante vengono censurate, messe da parte.
    Si pensi solo a quello che sta accadendo ora al governo: c’è chi difende Berlusconi a spada tratta malgrado qualche vizietto e c’è chi lo attacca a prescindere, il tutto alla faccia di chi (tra condanne e procedimenti) lo critica e richiama la giustizia. Io sinceramente non mi schiero con nessuno, dico semplicemente: TUTTI A CASA!!! CI AVETE ROTTO!!! La TV dovrebbe dire la verità e occuparsi di queste cose in modo imparziale, altro che grande fratello, gli italiani hanno bisogno di un vero padre mediatico e non di tutta questa cacca!!

  4. 4
    malika -

    alessia non è possibile che continui a far fare pace a guenda e margherita, ancora non hai capito che guendalina credeva di vincere e non sopporta che, essendo uscita, i riflettori si spengano su lei. guendalina è la falsità fatta a persona e dovrebbe solo sparire e vergognarsi. ci sono immagini di lei su google che farebbero vergogna a chiunque. forse dovrebbe smettere di voler apparire a tutti i costi e ricordarsi che ha una figlia sempre che gliene freghi qualcosa. e comunque fondamentalmente non credo che sappia cosa significa amicizia: lei conosce solo il termine OPPORTUNISMO ||||
    sinceramente quest’anno il grande fratello è veramente deludente perche alcuni partecipanti,come guendalina. sono osceni e vergognosi. fate più attenzione a chi fate pertecipare al vostro reality perche francamente con elementi di questo tipo la trasmissione è una vera delusione, anzi è proprio spazzatura!!!!!!

  5. 5
    magirama -

    Guarda Malika, non parlarmi di concorrenti, non fare nomi, lascia perdere
    qualunque analisi del programma in sè… Se lo fai con me, è come se lo stessi
    facendo col muro perchè sinceramente sono anni che non guardo una sola
    puntata di quel programma osceno, non lo seguo di proposito e la cosa non mi
    dispiace affatto, ci sono cose molto più belle da guardare e se proprio la TV non
    propone nulla, la spengo e mi leggo un bel libro.
    Quel programma si basa su una strategia di mercato ben precisa: fare finire un po’
    più tardi il programma che precede (in questo caso, Striscia), che sforando quei
    10-15 minuti fa sì che i programmi delle altre reti siano già iniziati, invogliandoti
    quindi a rimanere su Canale5. Poi c’è anche il fattore qualità, cioè che al lunedì
    sera gli altri canali fanno “gioco di squadra” proponendo cose che non facciano
    concorrenza al Grande Fratello: film vecchi, fiction scadenti, cose viste e
    straviste… Già solo per via di questo atteggiamento insulso e scorretto, questa
    emittente andrebbe direttamente chiusa… Ah già, ma se vuoi vedere la TV di
    qualità, c’è Mediaset Premium… Mhhh bella roba!! Ti tocca pagare (e non solo
    quei quattro soldini che ti dicono, anche lì c’è lo “specchietto per le allodole”), per
    vedere qualche partita di calcio, qualche filmetto e qualche fiction ad andare
    bene, oltre che il GF 24 ore al giorno, giusto per farsi del male… Considerando
    che la maggior parte dei diritti tra sport, film e fiction li ha SKY, mi piacerebbe
    proprio sapere cosa trasmettono questi mentecatti… Vabbhè…
    Io penso semplicemente che il format del reality, sia di una televisione priva di
    contenuti culturali, un format vuoto, triste, scadente, fatto di persone che
    vogliono diventare famose e apparire, anche tirando fuori il peggio di sè e
    facendo cose tristissime, il tutto seguendo un copione che piace ai curiosi, a chi
    spettegola e ama il gossip, fatto di emozioni finte, costruite, di storie e relazioni
    destinate a durare per quanto devono durare, dando peraltro ai giovanissimi un
    esempio pessimo, perchè in trasmissioni come questa si impara a stare a pancia
    all’aria aspettando che le cose piovano dal cielo, dando ragione a chi grida di più,
    al più gradasso, allo spaccone di turno, il tutto gioendo della propria ignoranza. Il
    GF è fatto su misura per i curiosi, per quelli che non guardano la TV ma bensì ne
    sono vittime, coloro che si lasciano abbindolare da questo format che non ha
    nulla da offrire se non il “rincoglionimento”, il semplice e puro desiderio di
    sollevare problemi futili, inutili, insignificanti, magari per distogliere l’attenzione
    da altre questioni più importanti, magari per farci credere che il mondo è questo
    e ce lo dobbiamo tenere.
    Io so solo una cosa: c’è sempre più gente che si lamenta ma questo baraccone
    continua ad andare avanti… Quando inizieremo davvero a spegnere la TV,
    accendere il cervello e far capire a questi signori che siamo stanchi di tutta questa
    “fuffa televisiva”??

  6. 6
    facu -

    prima o poi il grande fratello lo faremmo noi ma nella vita reale dico … non potremmo fare piu niente senza che nessuno lo venga a sapere 🙂 un grande GEORGE ORWELL ! ! !

  7. 7
    magirama -

    Hai perfettamente ragione facu. Ormai tra telecamere, intercettazioni telefoniche, carte di credito e chi più ne ha, più ne metta, siamo spiati da ogni parte. Senza parlare di tutti quei cretini che condividono i propri gusti e le proprie abitudini su Facebook, un enorme calderone che fa soldi a palate finanziato da aziende che venderebbero l’anima al diavolo pur di avere quante più informazioni commerciali.
    Comunque mi fa impressione rileggere questo post che io stesso ho scritto, esattamente un anno fa. Allora si parlava dell’edizione del GF numero 11, adesso siamo alla 12, ma quando finirà questa porcheria televisiva?! Mah… Io non capisco cosa ci trovi di bello la gente che lo guarda. Forse perché in tv non c’è altro se non questa spazzatura? Una cosa è certa, i principali spettatori del grande fratello sono persone culturalmente povere, amanti del gossip, persone che come argomenti non possono avere altro se non le liti stupide e le futilità. Purtroppo conosco persone che lo guardano e mi viene da scuotere la testa quando le sento parlare, esaltano questi personaggi insulsi e hanno una visione delle cose completamente piatta, non si può elevare più di tanto il livello con loro perché si perdono subito in un bicchiere d’acqua. E’ solo un programma diseducativo, insegna solo alle persone che stare rinchiusi in una casa, spiati, a litigare, a cazzeggiare e a ruttare tutto il giorno sia un valore. Mia mamma mi chiese l’altro giorno: “ma questa gente, che razza di aspettativa prende per stare tutti quei mesi nella casa?”, io le ho risposto: “mamma, ma secondo te quella gente lavora o ha voglia di lavorare?!”. Io francamente ho visto solo e soltanto la primissima edizione, quella del lancio, della novità, dove nei concorrenti c’era un minimo di incognita e di spontaneità, da lì in poi il nulla. Ma che ci vogliamo fare, ormai i formar delle tv in chiaro è questo: spazzatura, spazzatura e ancora spazzatura.
    Buona tele-ipocrisia a tutti.

  8. 8
    ventolibero -

    Se ricordi, magirama, noi due ci siamo virtualmente scazzottati nel contesto di una lettera dove esprimevamo punti di vista all’apparenza divergenti ma che poi, in fondo, erano complementari, tant’è vero che da quell’alterco verbale e virtuale ne nacque un dialogo simpatico e un confronto simpatico e interessante…
    Ora, leggendo questa tua lettera e i relativi commenti, che dire…condivido tutto, e purtroppo stiamo sempre al punto di partenza, perchè nulla cambia e si evolve, anzi peggiora…il Grande (si fa per dire…) Fratello esiste ancora, e i voyeur anche…mi chiedo ora, mentre scrivo, se devo parlare da psichiatra o non, piuttosto, da giovane uomo di trent’anni che è stanco, nauseato, quasi rassegnato a questo schifo…non riesco a scindermi, a separarmi, quindi esprimo tutto il mio disgusto con l’insieme che sono, psichiatra ma anche un giovane di trent’anni incerto e preoccupato perchè questo paese, questa società non ti consentono di non esserlo.
    Alle volte mi chiedo se non sarebbe meglio fare come loro, alla gieffina maniera, tanto sto rendendomi conto che lo sforzo, la passione, l’impego e l’entusiasmo non pagano, non rendono…e alla fine, proprio come loro, come i gieffini, corri il rischio di vivere in un mondo rappresentato, incapace di vivere in quello vero, reale, concreto.
    però il discorso cambia, il rischio è identico ma le cause molto diverse, mi spiego: per me, come per te e per altri, questo rischio ci è dato da una società che di certo non è nelle nostre mani, inutile girarci intorno, non la facciamo noi, siamo pedine, burattini manovrati dalle decisioni e dal volere di chi occupa solenni poltrone nei palazzi del potere e dell’impunità, quindi noi risentiamo delle loro scelte, e dato che sono disastrose, ne paghiamo lo scotto.
    per loro invece, per i gieffini, qui intendendo l’aggettivo in senso lato, come filosofia di vita, il problema è dato dalla loro identità, incapace di relazioni vere e costanti, incapace di sopportare le frustrazioni e i limiti che tutti sperimentiamo, quindi la virtualità per loro diventa più efficace del concreto.
    Alla fine tutti viviamo in un mondo di plastica, artificiale, su uno scenario di precarietà dove ci muoviamo impacciati come attori non protagonisti…e allora amico mio cosa ti aspetti…facebook (rispetto al quale, grazie a dio, ho ancora quel briciolo di sana razionalità che mi impedisce di iscrivermi), gieffe ecc, che assurdamente consentono di essere più veri che nella realtà, che limita e imprigiona.
    Per mestiere ho conosciuto gente che virtualmente è stata capace d provare piacere, di constatare una erezione completa (perdonate il concetto, ma è per far capire a che punto si è giunti…), davanti ad una donna dello schermo che non ti mette a disagio, non ti fa arrossire e non ti rifiuta.
    E io davanti a questo, sia come psichiatra che, ancor più, come giovane uomo trentenne, provo solo una gran pena e un gran senso di rassegnazione.

  9. 9
    magirama -

    Ciao ventolibero, mi ricordo bene di te e spero che tu stia bene. Purtroppo anch’io sono disgustato ma non riesco a far parte di questo mondo, non fa parte di me, non c’è niente da fare. Io mi disgusto ma oggi fortunatamente riesco a starne abbastanza alla larga, siccome ho 30 anni anch’io riesco ad avere una vita tutta mia, non come quando ero ragazzino che mi sentivo sempre un po’ emarginato: ho sempre avuto i miei valori e questi sono sempre stati un po’ un boomerang, tuttavia non sono mai cambiato solo per far parte di questa realtà di cartone. Io non posso nemmeno immaginare quante ne vedrai tu… Io fortunatamente non ho a che fare direttamente con la gente, ma tu che fai il tuo mestiere, chissà quante ne vedi. Purtroppo è così: l’unica cosa che possiamo fare è andare avanti e costruirci un piccolo “giardino” privato in cui ciò che contano sono i nostri valori, il resto del marciume che se ne stia fuori.
    Alla sera quando c’è il GF in TV, io guardo altro o magari spengo del tutto la TV e mi metto a fare altro, come leggere un libro o ripassare un po’ di inglese, magari lo facesse qualche spettatore cerebroleso in più, invece di stare lì a rincoglionirsi. Poi del resto cerco di non farmi condizionare troppo, anche Facebook per me può starsene lì, io non voglio far parte di quella manica di illusi che credono di socializzare su quel social network idiota, si tratta solo di un sistema per fare gossip e per farti stare davanti a un gelido computer, mantenere i contatti con le persone si fa in un altro modo secondo me.
    Io mi ritengo solo fortunato di una cosa: la mia ragazza. In mezzo a tutte quelle scemette che se la tirano e che ti guardano dall’alto al basso, ho trovato una ragazza normale, una che non ha nulla a che vedere col GF o con realtà simili, una ragazza vecchia maniera, tranquilla, buona, adorabile. Sicuramente non è una bomba sexy come certe che si vedono in giro, ma a me va bene così, l’aspetto non conta nulla se poi la donna in questione non ha cervello. Per me questo è tutto ciò che conta ed è ciò che mi da la fiducia nel credere che non siamo tutti bacati di mente, non facciamo parte di quella marmaglia che è da GF.
    Che dire… Se fossero tutti come noi, il GF avrebbe già chiuso, così come Facebook e come molte altre cose, purtroppo dobbiamo fare i conti con delle persone (tante, troppe) che non si rendono conto che nella vita ci sono cose più semplici, più terrene, realtà più profonde ed interessanti da esplorare. Non bisogna sottovalutare sé stessi, bisogna volere, fortemente volere, innalzare leggermente il proprio livello culturale e non farsi abbindolare dalle mille scemenze che ci circondano.

  10. 10
    marco piu -

    Vi prego lanciamo un referendum pro abrogazione del grande fratello, l’isola dei famosi (famosi per cosa ????)!!!!!!
    Non ne posso più di una banda di gente inutile (presentatori compresi) di simil/trasmissioni vuote e prive di significato,di autori che ci propinano trasmissioni che sarebbe meglio cancellare dal palinsesto di una televisione seria.
    Vi prego fate in modo di mandare a lavorare tutti gli aspiranti partecipanti della 13° edizione e seguenti, avendo cura di spiegare a questi ragazzotti e girls che il successo si costruisce giorno per giorno lavorando, studiando, buttando il sangue, e non certo passando cinque sei mesi davanti a cento telecamere facendo e dicendo solo stron… ate!
    Perdonatemi, e non ditemi che posso cambiare canale, perchè senza grande fratello si puo’ vivere bene e meglio !!!!!
    Mandateli a spaccare le pietre su di un isola deserta, invece di fare caz.. ate dalla mattina alla sera!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    P. s. :se proprio lo dovete fare, fatelo con persone divertenti,che ci facciano ridere e divertire e possibilmente mandatelo di notte ;se no toglietelo. Lasciate soltanto “amici”che è un talent show in cui si vedono dei “veri talenti” che cantano e ballano e non sono come quegli imbecilli che si vogliono innamorare e avere successo senza fare niente!!!!!!!!!!!

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