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La forza di chiudere un altro capitolo della mia vita

di

Buon giorno a tutti,
è la prima volta che scrivo.
Ho quarant’anni e da due anni ho una relazione e convivo con un uomo più giovane di me di 8 anni, io italiana, lui anglosassone.
Scrivo perché la nostra relazione, che è sempre stata piuttosto problematica per diversità culturali e anagrafiche sta vivendo, almeno da parte mia, un grave momento di crisi.
Premetto che provo un sentimento intenso e profondo per lui, ma da alcuni mesi non mi sento più a mio agio. Ho individuato la causa e ne ho parlato più volte con lui.
Sessualmente il mio compagno ha il cosiddetto “low sex drive”, basso desiderio sessuale (cosa che ho scoperto nell’ultimo anno), io invece mi sento una donna nel pieno della propria vita affettiva-sessuale. I nostri rapporti sessuali sono poco frequenti, sempre nello stesso giorno, sempre alla stessa ora e sempre nello steso modo; se prendo l’iniziativa vengo respinta con svariate scuse che spaziano dal mal di testa, all’aver mangiato troppo, dal lavoro al “non lo avevo programmato” e ancora molte altre sue verità inoppugnabili. Tutto ciò per me è altamente frustrante, oltre al fatto che, pur essendo una donna ancora piacente, inizio a sentirmi brutta, inutile e “rifiutata”. Ho affrontato più volte il discorso con lui, talvolta arrivando anche a litigi “forti”, le sue parole sono sempre le stesse, “amore io ti amo, voglio renderti felice, ti prometto che non ti respingerò più e che prenderò l’iniziativa più spesso”, ma poi non è così.
A tutto ciò si aggiunge il suo individualismo (egoismo??). Non sono una donna chiacchierona e invadente, cerco di capire quando è il momento giusto per la condivisione, lascio spazi e tengo i miei, lo stimolo a fare la sua vita sociale (un esempio : questa notte è rientrato alle quattro del mattino tanto ubriaco che non è riuscito a raggiungere il letto dopo una serata fra “ragazzi”), so che la vita di coppia è fatta di momenti di individualità, ma le individualità non dovrebbero essere inserite in dei momenti di condivisione?
Ci sono giorni in cui mi sembra che il solo suono della mia voce gli procuri fastidio. Con me si limita ad uscire per cena ogni 15 giorni e poi subito a casa, non ha iniziative sociali e se propongo di trascorrere due giorni insieme fuori per il we mi dice che non ci sono soldi…stanotte ha speso 200 euro in alcool ed ora è ancora ubriaco nell’altra stanza che dorme, mentre io cerco di organizzare il solito sabato in solitudine…
Non so più cosa fare, forse dovrei avere la forza ed il coraggio di chiudere un altro capitolo della mia vita

Lettera pubblicata il 29 Gennaio 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 11 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    cactus -

    E’ proprio una bella storia. Hai figli? sei divorziata? Hai avuto un’altra storia prima di questa? La differenza di età lo autorizza a fare scempio di te. Crede che la tua maggiore età ti renda forte, autonoma e indipendente. Ha paura di consumersi fra le braccia di una donna che fra qualche anno non gli potrà dare più niente.Fra pochi anni quando per lui sarà ancora possibile desiderare una famiglia con dei figli per te sarà impossibile. Ti lascerà, giustamente, per non sentirsi una albero secco per non rinunciare al suo destino. Anche agli uomini piace la carne fresca, oggi non vuole pensieri si vuole divertire (con te) e una più giovane di lui lo metterebbe con le spalle al muro, di fronte a troppe responsabilità. A presto

  2. 2
    alba -

    La differenza d’ età non è quasi mai il vero problema, ma una diversa cultura, il modo di essere e di pensare si; la carenza di desiderio e di affettività può dipendere da una vasta serie di motivi patologici o no.
    Nella maggior parte dei casi è molto più semplice risolvere i primi, perchè gli altri riguardano la nostra psiche, per cui non si curano con la semplice assunzione di farmaci o la pratica di terapie.
    Secondo il mio modesto avviso non vi dividono gli otto anni di età, ma il vostro diverso modo di essere, di desiderare e di cultura ricevua.

  3. 3
    cactus -

    Otto anni non sono un determinante salto generazionale. Forse 20 o 30 anni possono fare la differenza. Per capire un uomo bisogna essere un uomo e per capire una donna bisogna essere una donna. I parametri per dire che una donna è bella per un uomo non coincidono quasi mai con quelli usati da una donna. Non sempre gli uomini fanno sesso con la donna giusta spinti più dalla voglia di soddisfare certi desideri.Vorrei dirti altro ma si è fatto tardi e mi è venuto sonno. Perdonami ma non vedo dov’è il problema a parte il sesso poco frequente. Non credo che si stia parlando di un grande amore. Sono quasi sicuro che se lui lo avesse fatto tutti i giorni e in modi sempre diversi ti saresti lamentata comunque. a presto.

  4. 4
    p -

    La tua storia, cara Viol@, e’ uno sputo in faccia a chi, come me, darebbe chissa’ cosa per non essere sveglio e solo alla una di sabato notte.. Leggere di certi balordi che non si rendono conto della fortuna che hanno e’ triste.. Lascialo, il poco desiderio (a trent’anni?!) e’ la prima conseguenza dell’alcol, la seconda tra una decina d’anni e poi a peggiorare sara’ la demenza, e gia’ ora non mi sembra una cima..

  5. 5
    David86 -

    Concordo con Alba, non è tanto l’età ma i modi di vedere che incidono.
    Gli anglosassoni si sà che sono più freddi di noi mediterranei, però non
    so se tutti fino a questo punto. Certo lui non lo capisco, fin 2 mesi fa
    ero fidanzato da 6 anni e ogni occasione era buona, sempre, ed entrambi
    organizzavamo sempre qualcosa di bello x il week end. Non so ma se
    neanche parlando ti ascolta, cioè ti dice sempre di si e poi fa quello
    che vuole? Se non ti senti di lasciarlo, fagli almeno prendere un pò di
    paura, allontanati per un periodo, digli che hai bisogno di riflettere
    su voi due, torna dopo un paio di settimane e vedi come vanno le cose…

  6. 6
    viola@ -

    Grazie per le vostre opinioni, utili e vere…tutte.
    Una storia non è mai costituita da un singolo aspetto ed ovviamente qui spesso si verbalizza un malessere contingente, legato a un momento ed enucleato da tutto il contesto.
    Sono stata sposata, non ho avuto figli, quattordici anni insieme per capire, un bel giorno, che anche i grandi amori si consumano e finiscono.
    Non credo, come dice Alba, che il dato anagrafico pesi in questo momento, ma molto più una maniera diversa di essere e desiderare.
    Quanto al non essre un grande amore, questo non so giudicarlo, posso solo dire che conosco me stessa e miei sentimenti, so che lo amo e l’amore non lo razionalizzi, lo vivi lo senti.
    Cactus, la tua chiave di lettura e dura e diretta, anch’io l’ho pensato tante volte…qundo avrò perso ogni attrattiva lui cercherà altro per soddisfare i suoi desideri, ma questo potrebbe accadere con chiunque altro a prescidere dalla sua età.
    Il problema rimane, abbiamo parlato, si farà aiutare da qualcuno professionalmente competente. La volontà c’è…o sarà l’ennesimo inganno?

  7. 7
    Adele. -

    @Ciao Viola, io non credo che sia un problema di età o di cultura.
    Certo i problemi sono maggiori se si vien da paesi diversi, con modi
    di pensare diversi, ma per fortuna si comunica.
    Quello di cui racconti a me sembra solo di persona non INNAMORATA.
    Forse questa è l’unica cosa che vedo io. Da fuori ovvio è sempre
    facile, tutto logico, poi esserci è un’altra cosa.
    Nell’amore non si è egoisti, si possono avere interessi diversi, ma
    per far contento il partner si fa di tutto. Se uno è egoista vive da
    solo e non in coppia. Se spende soldi solo per SE e poi si lamenta che
    non ha soldi, a me sembra più che non li vuole usare per stare con te.
    Se non ha desiderio, ti chiedo non lo ha mai avuto? Ho a cominciato
    ultimamente? Tu ai detto di averlo scoperto nell’ultimo anno e prima?
    E poi beve forse così tanto ( da cui la mancanza di desiderio, altro
    che..), perché ha un disagio che non viene fuori (tipo stare con una
    donna che non ama). Scusa se sono dura. Ma io vedo invece in te una
    donna che non vuole stare sola, perché magari si sente grande?? E pur
    di non stare sola accetta cose inaccettabili. Io non sono tanto più
    giovane di te, per cui queste paure le sento mie. Però se hai solo
    paura di stare sola e di dover ricominciare rischi di farti andar bene
    un rapporto che non solo ti farà stare male, perché lui non prova i
    tuoi sentimenti, ma rischi di farti rubare altri anni e di ritrovarti
    ancor più grande, impaurita e sola. Pensaci. Hai già avuto una storia
    importante, possibile che hai dimenticato cosa NON vuoi da un
    rapporto?
    Tutta la mia solidarietà ed in bocca al lupo.

  8. 8
    cactus -

    Viola, e se fosse un uomo a lamentarsi che la sua donna vuole fare sesso solo una o due volte al mese, che cosa gli diresti. Che lui forse è un porco malato e la sua donna è la poveretta di turno vittima dell’egoismo maschile. Ti rimando al primo commento in cui, se non mi sono espresso male ho sottolineato in modo duro e diretto alcuni aspetti. Se la donna va con un’altro la colpa è di lui che la trascurava, se l’uomo va con un’altra la colpa è sempre sua perchè è uno str.. . C’è chi dopo essere stato incastrato con un figlio non pensa più al sesso. Si dice incastrato perchè la mente di quell’uomo si spegne e non ha più il coraggio e la voglia di lottare, ricattato e soggiogato dalla leonessa di turno, ottima mamma ma pessima compagna. Sono cambiate troppe cose nella nostra società consentendo ai nostri desideri più profondi di prendere forma e di realizzarsi.

  9. 9
    viola@ -

    Adele, io non credo di sentirmi una donna alla fine delle sue possibilità, non sto con quest’uomo per paura. Sono stata molti anni da sola per scelta, non che le occasioni mi siano mancate. Lui è arrivato in un momento della mia vita in cui io stavo bene, in armonia con me stessa. Se mi renderò conto che le nostre divergenze saranno insormontabili prenderò dolorosamente (io lo amo) la mia decisione.
    Perchè un uomo dovrebbe dirmi di amarmi e di volere una famiglia con me, se questo non fosse vero? Sarò ingenua, ma il conflitto è tutto lì, tra il dire ed il fare. Non credo che stia con me per comodità, porebbe sempre prendere la porta e andare, senza problemi, ha una casa sua. La differenza è molto sottile. Non ho dimenticato cosa voglio e cosa non voglio in una relazione, ma so che un rapporto deve crescere e svilupparsi, deve trovare assestamenti talvolta difficili, io per mia natura sono ottimista e sento che nonostante il disagio voglio provarci. Sto cercando di superare un momento di difficoltà, di capire quale sia la scelta giusta, credo che ogni rapporto viva momenti di crisi e stanchezza, tutto sta nell’avere l’intelligenza e l’apertura mentale per incontrare l’altro in una via ignota ad entrambi.

    Cactus, perchè sei così arrabbiato? Non mi conosci e non sai nulla di quello che penso, perchè dovrei pensare che è un porco malato? Una relazione è fatta di intimità, il sesso per me è un momento di grande amore in cui vuoi essere tutt’uno con l’altro, è un momento di complicità unico e irripetibile.
    Qui non stiamo parlando di tradimenti, ma di una divergenza di sentire ed esprimere ciò che si ha dentro, della mia difficoltà di comprendere alcuni meccanismi lontani dal mio pensiero…nonostante tutto a 40 anni credo di avere ancora molto da imparare, la mia mente non è ingabbiata nei luoghi comuni e se sono qui a scrivere è perchè cerco un confronto costruttivo ed intelligente. comunque grazie per la tua opinione.

  10. 10
    Valinda -

    Ciao Viola, io sono d’accordo con ADELE penso che lui non sia
    innamorato di te. certo non conosco così bene nè te, nè lui, nè la
    vostra storia e può essere anche una crisi passeggera e risolvibile.

    io ci sono passata, anch’io lo amavo molto ma sentivo che c’erano
    problemi simili ai tuoi che mi rendevano un po’infelice e frustrata.
    anch’io pensavo che si potessero risolvere insieme, da parte sua
    c’erano sempre state belle parole, anche impegnative per questo
    credevo che il rapporto potesse migliorarsi ed evolversi in positivo.
    finchè lui – abbastanza all’improvviso – mi ha lasciato senza
    ripensamenti, senza neppure prendere in considerazione di dare una
    seconda possibilità alla nostra storia. aveva già un’altra – con la
    quale sta tutt’ora – e pochissimo tempo dopo l’ha presentata ai suoi
    amici, e se ne andava giulivo in giro con lei come se niente fosse.

    è vero come dice Adele che da fuori certe cose si vedono molto meglio.
    quando ci si è dentro, quando siamo innamorati e ci crediamo, ci
    fidiamo certe cose non si vedono o non si vogliono vedere. per questa
    storia ho sofferto molto. se ai tempi avessi seguito l’istinto e
    avessi interrotto sicuramente avrei sofferto meno. ma certamente
    amare, impegnarsi, rischiare, mettersi in gioco e andare fino in fondo
    non è mai un errore.
    ti sono vicina e ti auguro con tutto il cuore che la tua storia sia
    diversa dalla mia, con un bell’happy end 🙂

Pagine: 1 2

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