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Festival di Sanremo, perché meravigliarsi del compenso alla Hunziker?

Per molti è intollerabile il compenso reso alla Sig.ra Michelle Hunziker per partecipare all’oramai passato di moda Festival di Sanremo. Dunque mi domando: perché stupirsi se il dilapidare il danaro dei cittadini è divenuta consuetudine. Siamo tutti privi di certezza e insoddisfazione e questo è indiscutibile. Tuttavia e me ne rammarico l’incapacità nel distinguere la misura è nostra e non della  conduttrice che ritira dei soldi non arraffati ma offerti dalla nostra gravata di debiti Rai. 

Lettera pubblicata il 2 Marzo 2007. L'autore ha condiviso 140 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Attualità

La lettera ha ricevuto finora 21 commenti

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  1. 1
    Raffaele -

    Sai come faccio io ? Ho eliminato la televisione, non la guardo mai, uso solo internet, ho eliminato il telefono perchè nessuno mi disturbi, uso solo il cellulare, provate anche voi, e vedrete, chissenefrega della Hunziker e di tutti i suoi colleghi milionari !

  2. 2
    publio -

    voglio ricordare che un ministro del governo ha fatto approvare in consiglio dei ministri un decreto salva festival cioè un decreto che elimina il tetto massimo delle ricompense per i presentatori altrimenti non ci sarebbe stato il festival. io mi chiedo nessuno dei partiti della maggioranza si è lamentato? dato che il bertinotti,il diliberto ecc.. che si sentono vicino la classe operaia come hanno potuto permettere questo? un operaio si rompe il …. per avere 1000 € al mese e questi personaggi per 4 serate prendono oltre 300 mila € .é una vergogna! tutto a spese nostre e come cretini li guardiamo pure. gli ideali come sempre si vanno a fare benedire!!! come del resto in tutti campi!! a mio parere ha ragione il presidente della federazione calcio che si è lamentato per il fatto che allo sport tagliano fondi mentre per il festival si aumentano. di chi è la colpa?

  3. 3
    DAGO44 -

    Ciao Carlalberto,che sia uno schifo lo si sapeva già,però vedi mi chiedo perchè si parli solamente del faraonico compenso della H.e non di quello del Pippone Nazionalpopolare,e nemmeno dei munifici compensi che arriveranno a percepire le cosidette “star” nazionali e internazionali,per quattro giorni di minestrone incredibile.Milioni e milioni di euro in fumo per un Festival che ormai non interessa più nessuno.Abbiamo tutti quanti un arma formidabile il telecomando…usiamolo….Ciao Carlalberto.DAGO44

  4. 4
    Carlalberto Icaobucci -

    Giacché la vergogna è da tempo che si turba e quasi nessuno pare se ne avveda includevo tra le povere operaie anche la Hunziker.Sul modesto Baudo che dire: per lui questo è il paese della cuccagna per noi lavoratori è invece solo irto arbusto. Dimenticavo il Bertinotti e Diliberto altri fenomeni. Per anni alla Pinocchio ci narravano leggende. La questone non è dei girotondi ma del preistorico giro di politic.

  5. 5
    saggio -

    Non c’è nulla di che stupirsi…………………
    Viviamo in una società in cui il motore e il valore di misura
    di tutto è il denaro
    Per me hanno preso pure troppo poco………….

  6. 6
    Carlalberto Iacobucci -

    Viviamo in una brutta Società caro saggio. Troppe sono le cose importanti quanto fondamentali che restano appese. Personalmente provo rabbia e vergogna per la facilità di fare soldi. E’ mercato questo ? Allora non amo questo mercato ingiusto e parziale.
    Ciao

  7. 7
    saggio -

    …….pur sempre un mercato “libero”, caro amico Carlalberto……..

  8. 8
    Carlalaleberto Iacobucci -

    E’ VERISSIMO, TUTTAVIA IN QUESTO MERCATO LIBERO NON CREDO CO SIA SPAZIO PER NOI-

  9. 9
    saggio -

    …un SIGNORE ,duemila anni fa,raccontava di un padrone che diede dei talenti ad ognuno dei suoi servi , poi ritornando dopo un certo tempo chiese loro che uso ne avessero fatto………..

  10. 10
    leoM -

    il fatto che buttare soldi pubblici sia una costumanza di questo paese non è certo ostacolo a una giusta irritazione per quasi 2 miliardi di £ alla Hunziker e 1,4 miliardi al Baudo, che sta in TV chissà come mai e chissà perché mai.
    potevasi ancora capire un compenso rispettabile per Chiambretti, che almeno un po’ di cervello lo tiene, ma anche per lui 500 milioni mi pare un’offesa al pudore, perché si parla d’intrattenimento di quart’ordine, non di Brahms, Beethoven, Wagner e simili.
    l’altra vergogna è che il compenso di questi qui sia stabilito per legge e che un decreto dell’ultim’ora sia stato fatto per innalzarlo.
    queste persone e chi le ha così abbondantemente gratificate dovrebbero vergognarsi, esattamente come si dovrebbero vergognare i parlamentari per la pensione che non meritano.
    il fatto che non si vergognino non può certo diminuire lo sdegno che gente di buon senso prova per l’intera faccenda.
    perciò, quanto al discenimento, temo che ciascuno dovrebbe riflettere sul proprio, lasciando agli altri il loro.
    quanto al caso in sé, esso induce a considerare l’urgenza che la RAI sia privatizzata, anche in considerazione del basso livello dei palinsesti e della truffa legalizzata del canone annuo, che toglie soldi alla gente (quella che paga) e propina comunque la pubblicità in modo non controllabile.

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