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Fallito

Spett.le Direttore,
chi le scrive è un uomo fallito, professionalmente e nella vita privata.
Professionalmente, perché a quasi quarant’anni ha ancora bisogno di chiedere i soldi ai propri genitori, anche per una pizza.
Nella mia vita privata, non sono ancora stato in grado di fare una famiglia.
Vedo miei coetanei, che a parità di condizioni (titolo distudio, situazione familiare), hanno ottenuto 1000 volte di più di me.
Appartengo alla categoria delle persone inutili che nonostante la laurea, ha ancora bisogno dei genitori, come un teenager.
Che senso ha svegliarmi la mattina, starei meglio sotto terra e non sarei più un fallito che cammina per la città.
Forse dovrei trovare la forza per farla finita, ma gli affetti più cari sofffrirebbero troppo e per questo spesso mi rivolgo a
Chi ha il potere di chiudermi gli occhi per sempre e spero possa finalmente accogliere le mie plurime richieste.

Il Fallito.

Lettera pubblicata il 20 Gennaio 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 3 commenti

  1. 1
    Cantautore -

    Ciao,
    il direttore di questo blog è in vacanza da parecchio tempo, eh. eh. eh.
    Scherzi a parte, di dove sei? Perchè magari io potrei avere qualche conoscenza nella tua città per aiutarti a trovare un lavoro.
    Non bisogna mai disperare!
    Fammi sapere.

  2. 2
    Zingaro22 -

    Ciao fallito, innanzi tutto vergognati di quello che pensi di te stesso, mancare di rispetto a se stessi e inabissarsi sui propri fallimenti è come suicidarsi e non penso che te lo meriti.
    Perdonami se ti prendo di petto ma credo che ti serva qualcuno che ti dia uno scossone.
    Non ti parlerò della mia vita e quanto possa avermi fatto schifo e quanta insofferenza mi porto sulle spalle.
    Siamo uomini adulti, siamo UOMINI, abbiamo un ruolo, non ti scrivo per compatirti o per provare pietà a te non serve e a me fa solo perdere tempo.
    Non hai una famiglia, non sei riuscito a fartene una tua? be’ innanzi tutto non è detto che rifugiarsi nel matrimonio e mettere su prole sia l’unico percorso della propria vita, poi se fosse un tuo desiderio credo che tu debba farti un esame di coscienza e guarda come potresti migliorarti, siamo 7 miliardi di anime che dici quante chance hai?
    Non è facile, non è detto che tu riesca ma se smetti di provarci e ti avvilisci tutti gli sforzi fatti fin ora saranno vani.
    Non è con una mia letterina che le cose si risolvono ma credo che tu debba fare un reset della tua vita.
    Andiamo per gradi, riguardo il tuo lavoro e le tue difficoltà economiche c’è da dire che non è facile per nessuno siamo tutti sulla stessa barca, penso che mi spiego bene, ma il vero fallimento è smettere di provarci, lo sai te come lo so io, quindi di che parliamo.
    Sono severo nei tuoi riguardi, non ti giudico per i tuoi insuccessi io ti guardo per come guardi te stesso.
    Nella vita tutto e tutti ti tradiscono o ti deludono, ma la professionalità e la costanza no.
    Amico mio a parole siamo tutti bravi è vero che un inferno la fuori, bisogna sporcarsi le mani e credere in se stessi e nei propri obbiettivi, siamo d’accordo credo.
    Sei benissimo ancora in tempo e forse i prossimi lavori che farai non saranno gratificanti ma il ricavato saranno quattrini sudati e dignitosi, poi ci sono strade più brevi ma quello è un altro discorso.
    Una volta che uno si fa una base economica ed è indipendente può curare se stesso e pensare di condividere con una donna, ma per condividere bisogna avere, materialmente, mentalmente, economicamente e così via.
    Poi sulle donne si apre un mondo perché le relazioni sono una jungla nera di incertezze, tuo rischio e pericolo perché quello che non distrugge una vita intera, una donna può farlo in pochi giorni o in pochi minuti quindi vacci piano.
    Io ti dico che per amare ed essere amati bisogna prima imparare ad amare se stessi.Per stare con gli altri bisogna stare bene con se stessi.Sono frasi fatte magari banali ma inquadrano bene il problema.
    Hai smesso di credere in te stesso nelle tue capacità.
    Chiedere aiuto quando si è in difficoltà non è sbagliato, abusare del prossimo è sbagliato, adagiarsi sulle proprie sfighe è sbagliato.
    Hai una laurea, un cervello, due occhi, due braccia e così via…
    Che ti manca ? L’ambizione, la fame di rivalsa, la cattiveria da spacca-ghiaccio nei giorni bui, ma su quello ci puoi lavorare,buona fortuna.

  3. 3
    Fallito -

    Ringrazio tutti degli ottimi aiuti.
    Io sono molto duro con me stesso.
    Le cose sembrano andare un po’ meglio speriamo bene.
    Grazie a chi mi ha saputo…consigliare.

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