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Educazione musicale e strumento musicale nella scuola media

Caro Ministro, leggendo la risposta del Vice Ministro Mariangela Bastico inerente alle lettere sul problema degli insegnanti di strumento musicale nella scuola media, rimango veramente perplesso in quanto nella finanziaria 2007 art. 66 lettera c, sono stati collocati solo ed esclusivamente docenti di educazione musicale, senza requisito specifico del servizio in A077, e non di Strumento musicale.

Come Lei ben sa, educazione musicale e strumento musicale sono due discipline differenti ed i docenti vengono reclutati da due ben distinte graduatorie:
A032 EDUCAZIONE MUSICALE NELLA SCUOLA MEDIA
A077 STRUMENTO MUSICALE NELLA SCUOLA MEDIA entrato in ordinamento
attraverso l’applicazione del D.M. 201/99
Fino ad oggi, purtroppo, non essendoci un percorso ordinario abilitante per la classe di concorso A077, (anche se piu’ volte richiesto anche dalle OO.SS.)si è venuta a creare una situazione veramente disastrosa e confusionale tra le due discipline.
Va rammentato che l’educazione musicale è una materia di formazione culturale collettiva importantissima mentre lo strumento musicale, altrettanto importante, è l’apprendimento frontale tecnico-pratico sullo strumento.

La sinergia tra le due discipline porta a compimento la formazione globale
degli alunni in relazione alle discipline musicali.

Alcuni giorni fa Le avevo inviato una E-mail con il seguente testo:

Caro Ministro è lusinghiero poter comunicare con lei tramite e mail in quanto mai successo fino ad ora….
Vedo con piacere che avete risolto il problema dei contenziosi inerenti la Legge 333/01 (ed. mus. dopo o prima del ‘99) di personale ab. in educazione musicale (art. 66 lettera C della Legge finanziaria).
Le chiedo:
* per noi poveri mortali che alla tenera età di 35/40 anni non abbiamo potuto abilitarci in quanto alla data del 6 giugno 2004 (data di entrata in vigore della Legge 143/04) non avevamo maturato i fatidici 360 gg. di servizio specifico cosa prevede (alla data odierna sono stati maturati abbondantemente!)?
Mi pare che la ns. classe di concorso sia l’unica a non avere un percorso ordinario abilitante anche se le OO.SS. di categoria l’abbiano piu’ volte richiesto.
A quanto pare l’emendamento 70 bis ha ricevuto parere sfavorevole dalla Commissione V^ della Camera in quanto provocherebbe aggravio di spesa per lo Stato:

* preciso che l’approvazione del solo art. 6 del precisato emendamento non graverebbe sulle casse dello Stato in quanto trattasi di corsi abilitanti autofinanziati dagli stessi studenti-lavoratori come già avvenuto con i medesimi di cui alla Legge 143/04.
Come pensate di immettere in ruolo personale docente che pur se in servizio su posti vacanti (in quanto gr. permanenti esaurite un po’ dovunque) non è ancora abilitato?
Se quest’anno non immetterete in permanente docenti di strumento mus. abilitati, in quanto i corsi non saranno espletati, bisogna comunque aspettare il 2009 perche’ questo avvenga?
Si continuerà a lavorare su posti vacanti pur non essendo abilitati?
Confidiamo nel Suo buon senso.
Sicuri di un Suo intervento Le rivolgiamo distinti ossequi.
Grazie
FIRMA

Io mi auguro, insieme a tantissimi Docenti di strumento Musicale del circuito Nazionale, che alla data odierna hanno raggiunto in media il requisito di servizio di 360 giorni nella graduatoria specifica A077, che Lei accolga questa nostra richiesta evitando il crearsi di disparità tra cittadini e quindi l’ impedimento del pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Sicuro di un suo intervento Le rivolgo distinti ossequi.
FIRMA
ALESSANDRO SANSALONE

Lettera pubblicata il 15 Novembre 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cultura - Lavoro - Scuola

La lettera ha ricevuto finora 13 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    DANIELA -

    Caro Ministro mi permetta spero di non offendarLa se le dico ciao .Devo dire che dopo aver studiato per 10 anni, diplomata al conservatorio pianoforte e non riuscire ad insegnare o meglio a trovare un posto di lavoro è veramente deludente. ho faticato e studiato ore ed ore al pianoforte anche 7 ore al giorno per potermi creare una professione che amo, provengo da una famiglia di musicisti e non riesco neanche ad avere il cosidetto posto fisso.non riesco ad iscrivermi al corso abilitante perchè o non trovo la sede più vicina a me,( il Conservatorio di Bergamo non attiva nessun corso della didattica, Lei non può far niente, non può intervenire su questo Conservatorio?) o addirittura dopo aver sostenuto l’esame conclusivo che ti rilascia il sudato diploma ti tocca anche fare l’esame di ammissione per vedere se sei idoneo a frequentare la didattica della musica.Caro ministro perchè non elimina le cosidette graduatorie e permette anche a chi non è abilitato di avere un posto di ruolo nella scuola?farei una classifica dal più bravo con un bel voto al meno bravo. A chi ha conseguito un punteggio meritevole darei piuttosto la precedenza su chi ha conseguito un voto sufficiente.C’è tanta gente che ha voglia di lavorare e non ha la possibilità di dimostrare che sono idonei all’insegnamento poichè non gli viene data la possibilità di farlo.Mi chiedo se riuscirò prima o poi alle soglie dei miei 36 anni a realizzare il mio sogno che è anche il sogno di tanti altri che come me sperano in un miglioramento della propria vita.grazie per l’attenzione le auguro una buona continuazione. Daniela da Bergamo

  2. 2
    carmen -

    egregio ministro mi sono diplomata nle lontano 1996 al conserv. e. r. duni di matera in flauto traverso ho anche una maturità vari corsi di formazione professionale e non concerti poi ho 3 figli e un lavoro precario cioè solo supplenze brevi nelle scuole medie come docente di educazione musicale ovviamente III fascia e senza abilitazione che tra l’altro costano tanto ecco perchè pagare? dopo anni e anni di studio? ahhhh avrei anche 2 anni di tirocinio svolto presso il conservatorio rigorosamente con i contributi non versati….altri 2 anni persi? ma a 36 anni….sono senza speranze, se continuate a prenderci in giro cosi…..eppure c’è tanta voglia di lavorare… attendo una risposta …grazie

  3. 3
    Sound -

    Anche io nella stessa situazione e ne siamo in tanti.
    Bisogna scendere in PIAZZA e farsi sentire.

  4. 4
    Pasquale -

    Buonasera signor Ministro volevo sapere se ci sarà una prossima abilitazione riservata A077.Non è facile entrare nei corsi biennali abilitanti visto che ci sono solo 4 posti per alcuni strumenti.Io insegno pianoforte,ho 360 giorni di servizio e mi trovo in terza fasci d’istituto senza abilitzione.La ringrazio in anticipo per la risposta che mi darà.07/12/2009

  5. 5
    ros -

    Salve. Ho letto alcune lettere a proposito della scuola e del lavoro come insegnante nelle scuole medie di ed. musicale. Io mi sono diplomata in pianoforte nel lontano 1996 ed ho il diploma magistrale. Ho sempre lavorato insegnando musica in una scuola elementare paritaria gestita da suore e nonostante il mio credo nn sia proprio cattolico vi devo dire che la scuola dove lavoro è seria e musica è una materia con pari dignità delle altre. Soddisfazioni ne ho tutti i giorni e dopo aver tentato anche io per la scuola media statale….posso dire…ma andate a farvi fottere graduatorie, fasce e quant’altro!!Quando ogni tanto (Spesso per la verità)mi capita di valutare la copmpetenza e professionalità di alcuni insegnanti della scuola media statale, nn li invidio più perchè io ho a che fare con bambini gestibili data l’età e con una scuola comunque organizzata e ben gestita dove è possibile preparare anche bei concerti….
    E se alle statali avrei uno stipendio più adeguato, maggiori diritti e tante altre cose…..ho rinunciato ed ho mandato alle private anche i miei figli!!!
    Firmata:una rinunciataria soddisfatta della propria sorte!!

  6. 6
    Sound -

    Il punto secondo me è un altro onestamente credo che l’abilitazione non serva a un emerito c….; bisogna far si che il governo tenga presente di tante migliaia di persone diplomate al conservatorio senza abilitazione e disoccupate.

  7. 7
    lolita -

    volevo rivolgermi alla sig. che ha preferito la scuola paritaria….ma lo sa che così contribuisce a rubare ai poveri per regalare e dare di più ai ricchi? io credo nella scuola e nell’istruzione vera dove tutti possano avere accesso dal figlio dell’operaio a quello del cardiochirurgo i quali hanno un cervello una dignità una capacità e non solo soldi,l’istruzione parte dalla coscienza degli insegnanti non che dalla conoscenza dalla voglia di fare bene il proprio mestiere ma la perplessità sta nel fatto che ormai i capi hanno deciso che la scuola sarà pure per tutti l’istruzione no della serie se la vuoi devi pagare cosi avremo istruiti con soldi che hanno comprato e saranno ovviamente di serie a altri…ma ci rendiamo conto ?dove stiamo andando? le soddisfazioni ci sono anche nella sc.statale e credimi li non pui dire che hanno pagato per avere un figlio istruito almeno questo non si può dire.

  8. 8
    ros -

    Forse nn mi sono spiegata bene. Sono figlia di operai, mio marito è operaio, nn sono per i ricchi o per i poveri. Ho frequentato solo scuole statali ma una volta forse queste funzionavano di più, nn so. Ho scelto di insegnare nello stato ma purtroppo mi sono stancata di dover fare la trafila burocratica e dover lottare per spezzoni di supplenze e mal organizzazione nel reclutamento dove la professionalità del docente poco importa. Casualmente ho conosciuto la scuola privata e purtroppo, spero il mio sia un caso isolato, ho anche constatato che rispetto alle scuole che conosco, statali,funziona bene, diciamo che è organizzata. Sicuramente in ogni realtà c’è del bello e del brutto. Non ne faccio una scelta ideologica o politica.Per i miei figli ho fatto la scelta che ogni madre farebbe , cioè il meglio, e poichè per me la scuola e l’istruzione è importante, ho preferito per loro la privata anche se rinunciando alle vacanze e a tanto altro. Certo che avrei preferito lavorare nello stato e mandarci pure i figli ma purtroppo per ora la realtà è questa.Con questo nn voglio offendere nessuna scuola pubblica o privata che sia, apprezzo la scuola che funziona!!

  9. 9
    CARMINE -

    In alcuni di questi commenti condivisibili in parte,si precisa ulteriormente che,l’abilitazione per l’ins. Dello strumento e’ nata da pochi anni; noi ins. Di educ. Musicale,oltre a far capire non solo agli utenti l’importanza di questo insegnamento (indipendentemente se si e’ portati a saper trasmettere o meno….)? Ci dobbiamo rendere condo che oltre alla legittima carta che consente l’ins. Di strumento; chi opera da diversi anni oltre all’esperienza e a stare presente nelle vecchie graduatorie le quali permettevano l’insegnamento di strumento si trovano aver combattuto per questo nuovo insegnamento trovandosi oggi, a dover rabattare con le ore che mancano pòer fare cattedra a differenza dello strumento che tiene la classe anche con un solo alunno.c.v.

  10. 10
    Stregatto88 -

    Buongiorno a tutti, io sono un po’ più giovane di voi ma ho gli stessi problemi. Diplomata nel 2004 con la lode saltando due anni e con una brillante prospettiva di lavoro mi trovo oggi a fare domanda di supplenza nelle scuole. A031 A032 in terza fascia (non riuscendo a capire nè a farmi spiegare cosa dovrei fare per abilitarmi in queste classi) e AG77 in 2° fascia dal momento che ho anche un titolo di diploma accademico di secondo livello ottenuto sempre con lode.
    Non capisco come vengano fatte le valutazioni del punteggio artistico, tutt’ora mi sono ignote le modalità delle commissioni e la compilazione della domanda rimane un grande punto interrogativo. Che titoli mi servono? Cosa è meglio fare in futuro? I sindacati non sanno che pesci pigliare. I conservatori non sanno se partirà un corso abilitante quest’anno. Oltre a ciò vi faccio notare come non ci sia corrispondenza tra i titoli elencati in 2 fascia e il mio (il famoso biennio che nessuno riesce a collocare adeguatamente).
    Nella mia regione gli istituti ad indirizzo musicale si contano sulle dita di due mani. Lascio a voi immaginare quanto lavoro ci sia.

    Insomma, chiudono le orchestre, i posti dei concorsi orchestrali non vengono assegnati (e quando vengono assegnati sono stati “comprati” da qualcuno), le audizioni sono assolutamente farlocche (con tanto di tenda per far vedere che, si, in Italia, le cose si fanno seriamente). Ma per favore! C’è gente incapace che occupa posti da favola. In conservatorio come nelle scuole e così nelle orchestre. Dico a voi, diplomati d’Italia di vari strumenti e di diverse città: quanti sono gli insegnanti mediocri e incapaci che avete trovato anche nei conservatori?

    Io ho ricevuto la “laurea” da una commissione in cui più di qualcuno aveva a malapena le superiori. E’ tutto un controsenso. A partire dalle graduatorie in esaurimento del vecchio concorso per i conservatori. Tutto ciò è allucinante.
    Io rimango esterrefatta da come sia gestito alla bell’e meglio il reparto musicale italiano. VERGOGNA.

    Scusate il piccolo sfogo, capisco la situazione di tutti voi ma è davvero difficile vedersi attribuire 49 punti per l’attività professionale con la mole di fogli presentata. Sono 45 punti solo di concorsi a premi vinti. E tutto il resto? Concerti? Corsi? Registrazioni? Idoneità?

    Altra cosa: gli stranieri mi odieranno ma poco me ne importa. Tutti gli stranieri provenienti da stati UE hanno l’abilitazione semplicemente passando un esame di italiano (dando prova di conoscere la lingua). Il tutto senza fare come noi diploma+biennio e forse un altro biennio. Semplicemente con i titoli del loro paese d’origine (per gli addetti è inutile dire che in romania o in ungheria il sistema scolastico non è paragonabile ai nostri vecchi corsi ordinari). Vi sembra giusto??????? NO.

    Scusate ancora. Io sono con voi. Vi capisco. Un abbraccio a tutti.

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