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Dopo il diploma…

Tra un po’ mi diplomo e non so proprio cosa fare dopo. Frequento un liceo (non dico l’indirizzo per motivi di privacy) e pratico sport. Zero esperienze lavorative, zero certificazioni. Le strade che posso intraprendere sono tre:

1. lavoro

2. universitá e lavoro (dovró mantenermi)

3. tentare la fortuna all’estero

Non ho grandi pretese in ambito lavorativo, sono disposto a fare qualsiasi tipo di lavoro, deve solo garantirmi uno stipendio che mi permetta di mantenermi (affitto, alimentazione decente dato che mi serve per lo sport, auto e varie) e di continuare a praticare il mio sport preferito (6 ore settimanali) . Potrei prendermi qualche certificazione per lavorare in quest’ambito, ma non so se conviene.

Per quanto riguarda l’universitá, non so ancora quale facoltá frequentare. .. di sicuro non sono portato per la matematica ahaha (quindi le facoltá che prevedono una discreta conoscenza della matematica sono fuori discussione).

Non so proprio. Di sicuro devo darmi una mossa, non ho la minima intenzione di starmene con le mani in mano. Consigli? Neo-diplomati voi cosa fate? Avete trovato lavoro?

Lettera pubblicata il 11 Maggio 2016. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 34 commenti

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  1. 1
    Sofia -

    Bravo Batman… Stai mettendo la testa a posto? Stai imparando a ragionare….? Senza più l’ossessione per le zo......?… Se è così mi fa piacere….bravo!.
    Partendo dal fatto certo che tutti i licei sono solo gran cagate che ti consumano il cervello dallo studio e non portano a nulla ….quindi come se non avessi fatto nulla ….potrebbe servire se ti fai altri 3 o 4 anni di università…. Al massimo! Da me c’è l’hanno detto subito…se vi fermate qui…non troverete nulla …! Io ho fatto ancora 3 anni dopo…
    Escluderei infatti bravo università di matematica che valgono una merda e servono a nulla!
    Andare alla estero sei troppo piccolo e inesperto…non sai le lingue e faresti la fine di quelli fregati e poi magari chiusi in un sacco e buttati da un ponte ( come spesso accade che i giovani moiano la all’estero in condizioni strane) lascia stare l’estero!

    Specializzati nelle lingue e computer che sono importanti…e prendi l’indirizzo alberghiero chef camerieri cuochi ..ristorazione….è l’unico che ti garantirà lavoro sicuro !
    Altrimenti se ami lo sport scegli qualche indirizzo sportivo…per diventare professore e insegnare..

    Tutto il resto è tempo perso!

  2. 2
    Yog -

    Hbé, Sofia ha già tratteggiato un quadro compiuto di ciò che puoi aspettarti. Direi che è stata molto equilibrata ed equanime nel rappresentarti l’efficacia di determinati corsi di studio, rifuggendo dai consueti stereotipi che vedono preponderare i consigli di indirizzi a carattere tecnico-matematico. Ho poco altro da aggiungere, eviterei anche io l’estero perché non ho nessuna voglia di finire in un sacco di iuta, come capita a quasi tutti i giovani che fanno l’Erasmus. Credo che dopo i nostri pareri dovresti avere le idee estremamente chiare.

  3. 3
    Beatris01 -

    Ciao Bateman. Capisco il tuo dubbio, è lo stesso che ho avuto io. E ti dirò che cosa ho trovato io dopo. Innanzitutto non è vero che non ho trovato nulla dopo i 5 (a seconda di alcuni) “inutili” anni di liceo. Anzi, ho fatto 4 colloqui e in tutti e 4 era andata bene e mi avevano richiamato, anche se alla fine chiaramente ne ho scelto uno solo dei 4. Detta così, sembrerebbe tutto bello, ma non è proprio andata in questo modo. A mio parere, puoi trovare molti lavori dopo al liceo (almeno, io parlo per la mia zona della Bergamasca e per le persone che conosco) perché ormai TUTTI chiedono il diploma anche soltanto per pulire le caldaie. Quindi il tuo diploma NON E’ poi così inutile, anzi. Detto ciò, si tratterà nel 90% dei casi di lavori, anche belli, ma in cui verrai considerato come una sorta di schiavo. I contratti a tempo indeterminato sono una leggenda, così come i soldi che vanno sul conto corrente puntualmente il 10 del mese. Io ho fatto un anno facendo due lavori: entrambi mi davano grandi soddisfazioni (agente immobiliare e collaboratrice in un allevamento di pastori tedeschi) ma entrambi non mi garantivano nulla. Avevo un inutile contratto di collaborazione che vuol dire tutto e niente. Prendevo molto bene in fin dei conti, anzi, mi permettevo molti lussi che i miei coetanei non avevano: mi son comprata l’auto, i vestiti che trasognavo da anni, andavo in vacanza in posti lontani appena potevo….ma le certezze non c’erano. Avere un contratto di collaborazione significa certezze zero. Ossia, ti lasciano a casa anche dal giorno alla notte. Stufa di questa mancanza di certezze, alla fine mi sono iscritta all’università. Tralasciando la mia scelta (che io adoro ma che non consiglierei ad altri), noto che molti miei amici che hanno finito facoltà “serie” sono già assunti a tempo indeterminato dopo meno di un anno dalla laurea: arrivavano da medicina, odontoiatria, ingegneria e economia. Se ti piace lo sport e se hai voglia di studiare, potresti fare medicina dello sport. Altrimenti Scienze motorie (che è pure una cavolata, lo fa un mio amico che oggettivamente è una capra nello studio). Anche perché, non so che sport pratichi tu, ma se ad esempio vuoi fare l’istruttore nelle palestre, ti richiedono necessariamente che tu frequenti scienze motorie. Con questo non voglio dire che tu debba proseguire per forza, ma tieni in conto che anche per fare il personal trainer ormai il diplomino del corso non lo guarda più nessuno.

  4. 4
    Sofia -

    Grazie yog….chissà se anche Batman la pensa così!

  5. 5
    maria grazia -

    “sono disposto a fare qualsiasi tipo di lavoro, deve solo garantirmi uno stipendio che mi permetta di mantenermi (affitto, alimentazione decente dato che mi serve per lo sport, auto e varie)”

    beh.. allora hai due possibilità:

    – emigrare all’ estero
    – restare in Italia e fare cose illegali

    A parte gli scherzi ( che poi mica tanto..) se non hai voglia di andare all’ università, non sei disposto a viaggiare e non ti procuri qualche conoscenza utile, andrai poco lontano. sappilo!
    E ricordati di imparare ALLA PERFEZIONE almeno una lingua estera. preferibilmente una di queste:

    inglese
    spagnolo
    tedesco

  6. 6
    libellula -

    Salve. Vorrei anch’ io dire la mia perchè qui dentro ne leggo veramente tante di idiozie. Io sono una escort, e sono stanca di leggere tutte le offese che l’ utente Sofia scrive quotidianamente. Faccio questo lavoro ( si signori è un vero e proprio lavoro ) perchè diversamente non potrei mantenermi da sola, pagare un affitto e provvedere a tutte le altre necessità più banali. I miei sono persone indigenti e non possono mantenermi, così ho preferito andare via di casa piuttosto che essere di peso. Ho provato a fare tanti lavori “normali”, ma li ho dovuti lasciare tutti e non perchè non mi piacessero ma perchè mi pagavano talmente poco da non permettermi di campare dignitosamente. E campare dignitosamente per me significa potersi permettere cibo sufficiente, utenze come gas luce e acqua, cure mediche e un’ automobile per spostarsi, per quanto di seconda mano. In Italia se non hai qualche conoscenza nessuno ti darà mai un impiego serio e adeguato, e questo vale sia per gli uomini che per le donne quindi non ne faccio un discorso sessista. Vorrei solo che si smettesse di scrivere tante assurdità e tanti insulti verso quelle come me perchè non facciamo del male a nessuno ma anzi siamo molto preziose in un mondo dove la gente è sempre più frustrata ( grazie anche alle intransigenti e insopportabili “femmine perbene” ) e cerca un pò di rifugio e di relax. Sofia la piantasse di offendere tutti perchè non dimostra nulla se non di essere una persona stupida e intollerante.

    Premesso ciò, consiglio a bateman di andare all’ estero se vuole trovare un lavoro decente e qui non ha santi in paradiso.

    Ciao a tutti e scusate l’ intrusione.

  7. 7
    Diego -

    6
    libellula – 14 maggio 2016 12:29

    Non preoccuparti di Sofia, pensa alla tua dignitosa vita e soprattutto non dimenticare di vantarti anche dal vivo del tuo lavoro, soprattutto con le persone a cui ci tieni di più, così ti sentirai davvero accettata e non dovrai nasconderti sotto una falsa identità perbenista per riscutotere il loro interesse.

  8. 8
    libellula -

    Diego non ho capito bene il tuo commento, ma se mi stai giudicando sappi che non me ne importa nulla perchè tanto non mi vergogno di quello che faccio e non sarai tu a farmi cambiare idea. Quelli che si dovrebbero vergognare sono ben altri: i delinquenti, i criminali, i nostri cari politici, gli sfruttatori della povera gente. Non certo chi, come me, dona la felicità! Secondo me tu vorresti andare con una escort ma le tue tasche non se la possono permettere. Magari mi sbaglio ma la penso così.

  9. 9
    Golem -

    Non l’ha capita neppure lui.

  10. 10
    bateman -

    Sofia:Alcune lingue le conosco e sono già stato all’estero(da solo)e mi ha fatto una buona impressione…addirittura meno pericoloso di certe città italiane e con un’efficenza maggiore(in tutti gli ambiti).L’indirizzo alberghiero lo eviterei dato che ho sentito che molti giovani sono sfruttati e sottopagati, inoltre potrebbe essere un po’ troppo impegnativo visti certi orari, insomma il mio sport se ne andrebbe a quel paese (si parla di una soluzione a lungo termine,naturalmente).L’indirizzo sportivo per diventare docente non sarebbe una cattiva idea, ma ho notato che molti restano disoccupati (ditemi se mi sbaglio)…è la prima volta che sento di giovani rapiti all’estero…qualche esempio?
    Yog:Si,si è espressa bene, ma mi parlereste di questi giovani rapiti? Io ho avuto una bella esperienza e sento solo belle cose sull’estero.
    Beatris01:Concordo.Dovrei proseguire per avere migliori aspettative a lungo termine…il fatto è che non voglio pesare sulla famiglia e voglio iniziare a lavorare per cominicare ad avere un’entrata e soprattutto per raccimolare esperienze lavorative.Io mi sposteró in tutta italia,m’interessa andare in grandi città,non rimarrò dove sono ora…
    maria grazia:le lingue le conosco peró non credo che la situazione in italia sia così degradata…comunque mi piacerebbe andare a vivere all’estero,ma ammetto che mi dispiacerebbe abbandonare la mia lingua..
    libellula:Rispetto voi ragazze.Semplicemente chi insulta(non mi riferisco a nessun utente, ma in modo ampio)ha una mentalità chiusa e retrogada(figlia dell’indottrinamento in alcuni casi).Non c’è nulla di male in quello che fai, anzi, dispensi felicità a persone che non se la passano molto bene a causa di certe donne, oppure a semplici ragazzi(come me) che cercano un’oretta piacevole in buona compagnia.L’estero mi attira ma vorrei evitare perché non voglio lasciare la mia lingua(insomma il pensiero di dover parlare e pensare in un’altra lingua…).E no, non ti sbagli (riguardo il commento indirizzato a diego),non c’è assolutamente nulla di cui vergognarsi

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