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Direttori amministrativi scuola incaricati annuali di Palermo

Al ministro Fioroni (lettera aperta)

In nome dei direttori amministrativi di cui in oggetto, che da 4 anni prestano servizio in qualità di Direttori dei Servizi generali e Amministrativi nella provincia di Palermo, poniamo all’attenzione del Ministro Fioroni la nostra situazione di “precari dimenticati” dall’amministrazione ma anche dalle rappresentanze sindacali tutte.

Inseriti nella graduatoria dei “responsabili amministrativi” prestiamo servizio ormai da 4 anni scolastici consecutivi in qualità di D.S.G.A. con tutti gli oneri e le innumerevoli responsabilità amministrative, senza alcun riconoscimento del servizio e della professionalità che abbiamo prestato nelle amministrazioni scolastiche.

L’attenzione dei media e delle associazioni sindacali  sembra essersi dirottata sulla progressione di carriera prevista dall’art.48  del C.C.N.L. 24/07/2003 a beneficio degli assistenti amministrativi che hanno svolto le funzioni di dsga (senza però avere vinto nessun concorso come nel nostro caso) favorendo la loro professionalità ma dimenticandosi totalmente della nostra.  

Per loro si sta prevedendo l’attivazione di corsi/concorsi che danno l’accesso all’aria superiore (addirittura dalla B alla D ), ma di noi non si scrive e non si parla.

D’altra parte negli ultimi anni non è stato possibile per noi DGSA incaricati annuali l’aggiornamento del punteggio in base al servizio prestato con il paradosso che chi non ha lavorato, ha mantenuto la medesima posizione, mentre chi ha prestato servizio si trova sempre ad essere dietro a persone non interessate all’incarico ma che si sono presentate nel momento del passaggio in ruolo.

Tutto questo perché ogni anno è diramata una circolare da parte del M.I.U.R di non applicabilità delle sanzioni previste dal D.M. 201/2000 art. 8, sanzioni previste nei casi di rinuncia alla proposta d’assunzione che prevedeva il depennamento dalla graduatoria permanente.

 Ricordiamo però,  che la non applicabilità delle sanzioni sancita dalla C.M. 146/2001 del 04/10/2001,  viene giustificata dal fatto che la Legge 333/2001 ha introdotto l’aggiornamento annuale di dette graduatorie (C.M. 82 prot. 2103 del 19/07/2002). La nostra graduatoria, invece,  non è mai stata  aggiornata e quindi non si evince il motivo della non applicazione delle sanzioni che invece avrebbe permesso la giusta collocazione in graduatoria dei DSGA che prestano servizio, con l’immissione in ruolo di gente che lavora e non di nomi inseriti in graduatoria che non si sono mai presentati durante le convocazioni.

E’ giusto, qui non si vuole fare la guerra tra i poveri, prevedere una progressione di carriera per gli assistenti amministrativi di ruolo, ma dovrebbe essere anche giusto tutelari precari che, a differenza degli assistenti amministrativi, non hanno un lavoro sicuro, e che rischiano dopo 4 anni di servizio, (dopo 4 anni di sacrifici personali, d’acquisizione quasi da “autodidatta” di quella professionalità che ha permesso a numerosissime scuole vacanti di un DSGA di ruolo, di far fronte agli innumerevoli adempimenti amministrativi e giuridici previste da una normativa sempre in evoluzione), di restare a casa.

Alla luce della Finanziaria 2007  che prevede un piano d’assunzione di circa 20.000 ATA, e dal 2010/2011 la perdita d’efficacia delle graduatorie permanenti ai fini delle assunzioni in ruolo, l’applicazione delle sanzioni sulla sola nostra graduatoria diventa di vitale importanza, per i motivi sopra citati. 

 

Pertanto si chiede di favorire la nostra situazione alle autorità competenti, al fine di una sensibilizzazione collettiva che alla data attuale purtroppo non c’è stata.

Come coordinatori dei DSGA incaricati annuali della provincia di Palermo,  proponiamo una linea che, a parer nostro, potrebbe risolvere in maniera giusta il nostro futuro professionale:

 

1.     Le applicazioni delle sanzioni previste dal D.M.201/2000 art. 8  dall’a.s.2006/2007 e quindi il depennamento di coloro che non si presentano alle convocazioni annuali con le modalità previste dalla normativa o se il depennamento non è possibile mettere in cda coloro che non si sono presentati alle convocazioni annuali;
 

2.     L’istituzione dei corsi/concorso (sulla riga dei corsi abilitanti previsti per i docenti precari) che ci dia l’accesso diretto alla qualifica di D.S.G.A. , visto che ci chiamano Responsabili Amministrativi, ma svolgiamo e siamo pagati per fare i D.S.G.A.), per chi, come noi, ha tre anni di servizio continuativo come DSGA incaricati annuali.
 

 

3.     Una successiva costituzione provinciale della graduatoria di D.S.G.A. di prima fascia e copertura con immissione in ruolo di tutti i posti vacanti, perché se è vero che il precariato fa male alla scuola, ancora di più fa male ed è particolarmente deleteria la non continuità amministrativa dei D.S.G.A. che ogni anno purtroppo devono cambiare sede, con disagi per tutti.
 

RingraziandoLa  per l’attenzione e la sensibilità dimostrataci,  l’occasione è gradita per porgere cortesi saluti.

Palermo 27/02/2007

Il Coordinamento dei DSGA incaricati di Palermo

Lettera pubblicata il 27 Febbraio 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Lavoro - Scuola

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