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Difficoltà a relazionarmi con le ragazze

Salve a tutti, credo di avere un piccolo problema che riguarda il relazionarsi con facilità le ragazze. Ma non mi riferisco alle amiche che conosco da tantissimo tempo, con loro non ho nessun problema, ma il problema si presenta quando mi trovo a parlare con una ragazza che mi piace, infatti mi mancano le parole e non trovo un argomento di conversazione. Ad esempio poco tempo fa, un mio amico mi ha presentato una ragazza che mi piaceva da un pò di tempo, questo mio amico sapeva che mi piaceva, mi sono stretto la mano con lei, gli ho detto che avremmo potuto conoscerci meglio, ma poi lei senza dire una parola se ne andata e si è abbracciata con questo mio amico. Ma questa storia si è verificata anche altre volte, ma io non sono timido, solo in apparenza. Infatti io sono molto bravo a recitare, mi è successo molte volte di farlo davanti a centinaia o anche migliaia di persone, so molto bravo a realizzare i film, infatti vorrei fare il regista da grande, ho fatto tanti cortometraggi (ho vinto anche qualche concorso) e anche un lungometraggio, ma in quei casi a trovare attori e attrici non ho avuto nessun problema, infatti convinsi molti miei amici a recitare e anche una ragazza che mi piaceva tantissimo diversi anni fa. Inoltre so anche disegnare bene, ballare e cantare e credo che il mio problema di parlare con le ragazze normalmente, come fanno la maggior parte dei miei amici, sia dovuto soprattutto a questi miei numerosi talenti, probabilmente alcuni di voi che stanno leggendo questa lettera non mi crederanno ora e smetteranno di leggere, ma è vero. In più mi capita spesso di non essere creduto, mi credono solo se possono constatare quello che sto dicendo con i propri occhi; un mio professore notava che ero un pò taciturno e che nelle lezioni non intervenivo mai, ma un giorno trovai l’occasione per dirgli che ero bravo come regista. Lui scoppiò a ridere e disse che voleva credermi perchè non era possibile, allora il giorno dopo gli portai un dvd con alcuni miei film, e alla lezione successiva mi disse che erano meravigliosi, stupendi, davvero incredibili e disse che avrebbe presentato un progetto al preside per un cortometraggio. Lo realizzammo con la mia e con altre classi, e molti professori e compagni notavano di come mi trasformarsi nel parlare e nel modo di agire sul set di un film. Vi può sembrare strano ma è così, in queste circostanze riesco a parlare e a confrontarmi normalmente con una ragazza che mi piace, ma le difficoltà si presentano nella vita di tutti i giorni. Ci sono diverse ragazze a cui io piaccio, ma loro non mi interessano. Credo che molti mi considerino diverso, originale, fuori dal normale, sicuramente è positivo ma è in diverse occasioni un ostacolo. Spero di riuscire a superare tutti gli spiacevoli inconvenienti di questa vita, come discutere con facilità con una ragazza da me amata.
Grazie a tutti coloro che hanno letto e attendo vostre risposte…

Lettera pubblicata il 20 Marzo 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 5 commenti

  1. 1
    psYco -

    Hai presente la storia del brutto anatroccolo?
    La morale la sai? Che anche se adesso sei “diverso” da grande sarai bellissimo (intendo dentro…). In realtà tu sei già “bello dentro”, ma ancora incompleto. Hai questa umiltà che ti blocca, ma contemporaneamente è la tua forza. Pensa se fossi uno sbruffone: pur con le stesse qualità ti odierebbero tutti. Hai un “deficit di comunicazione” che ti crea problemi, ma è solo perché hai paura ad esternare i tuoi sentimenti. Ma solo perché non sai come farlo nel modo giusto, perché non sai cosa pensano gli altri, ma anche se è un problema generalizzato, guarda caso la cosa ti crea problemi sopratutto con le ragazze (vedi titolo). Il consiglio è… di non fare nulla. Sei solo insicuro di te stesso e da un lato ti sottovaluti, dall’altro ti trascuri. Comincia col trascurarti di meno, e acquista più fiducia in te stesso. E aspetta che siano le altre a fare il primo passo. Dopo tutto non credere, ma anche le ragazze spesso fanno le gradasse ma quando un ragazzo gli piace si bloccano…
    Quanto all’approccio con le donne cerca di sfiorarle, di starle più vicino, toccale un braccio, un fianco, salutale con un bacio sulla guancia, prendi confidenza col contatto fisico. Il resto verrà da se.
    In bocca al lupo.
    by psYco

  2. 2
    Mallory -

    trovo meraviglioso che esistano ragazzi che arrossiscono o diventano impacciati al pensiero di parlare con la ragazza “amata”. Tu forse non te ne rendi conto, ma questo tuo problema ti eleva rispetto alla banalità e volgarità medie.
    da quello che ho potuto capire , sei sicuramente una persona molto sensibile…se hai questo talento da regista devi sicuramente essere in grado di captare aspetti della realtà che ad altri sfuggono…
    però pensa che forse saresti ancora più completo se riuscissi a lasciarti andare di più..
    mi pare che il tuo problema sia il giudizio che altre persone ( e soprattutto quelle che contano) possono avere di te e credimi è una paura che ho anche io e come me mille persone ( giovani in particolare) ed è sicuramente esito di intelligenza…( il demente non si accorge delle figure meschine che fa , in genere)…
    Non pensare che la gente ti sia nemica…non pensare che la gente sia pronta a giudicarti: anzi, mi spiace dirlo, ma spesso pensiamo che la gente stia pensando a noi, quando la gente in genere è totalmente assorbita dai propri affanni…
    Le ragazze non sono dei mostri…ti ho scritto perchè la tua lettera mi ha colpita…
    ho conosciuto da poco un ragazzo, che trovo meraviglioso..e anche se non ti conosco, credo che lui abbia il tuo stesso problema…sembra così terribilmente astratto nel suo mondo…sembra così nervoso ed evitante.naturalmente è frustrante dal mio punto di vista…e sai perchè?
    perchè lo guardo senza che lui lo sappia e penso a quante cose vorrei dirgli, quante cose vorrei raccontargli della mia vita e quante domande sulla sua vita vorrei fargli.
    eppure so che lui continuerà ad essere così “evitante”…e io non troverò il coraggio di andare da lui…perchè temo che scapperebbe.
    perciò insomma…se può servirti pensa che magari poco distante ci sono persone che desidererebbero moltissimo avere uno scambio con te e magari sono intimidite quanto te.
    però…nella vita bisogna buttarsi, al diavolo le figuracce, una persona come te non può limitarsi così.
    ( ma quanti anni hai?)
    M

  3. 3
    whity9396 -

    16. Credi che sia troppo presto per farmi simili problemi?

    W

  4. 4
    Mallory -

    bè…si probabilmente alla tua età non credo si possa definire un vero problema…anche se ti fa soffrire
    sei in una fase difficile, in cui la tua personalità ( per fortuna !!) non è ancora formata al 100 per cento…è normale che tu abbia insicurezze di questo tipo..
    sei molto sensibile per essere così giovane, un motivo in più per aver fiducia in te e sentirti un pò speciale..
    la sicurezza è qualcosa che non tutti possiedono dalla nascita, anzi molti se la coltivano con gli anni…vedrai che anche per te arriverà a poco a poco…non tormentarti, davvero!
    in bocca al lupo!

  5. 5
    Anonimo -

    Invece è un problema serio. Io alla sua età ho sofferto pene infernali, con la crescita può scomparire ma anche segnare nel profondo. La riprova sono io, che a 28 anni sono in una situazione che definire patologica è eufemistico. Faccio una fatica MORTALE a costruirmi nuove relazioni, e non parlo di cose speciali, ma di tentativi di stare insieme. Mallory, tu considererai anche speciale la timidezza e la sensibilità ma il 99% delle donne lo ignora, lo apprezza solo come concetto astratto e mai pratico. Un uomo che non si fa avanti, che ha dei problemi è escluso, aut, out, fuori dalla cerchia. Ci sono ovviamente delle eccezioni rarissime, il fatto è che le donne calcolano tantissimo l’approccio iniziale, pensando che questo sia rappresentativo della sicurezza dell’uomo nel rapporto, ignorando nella fase iniziale tutto il resto. Ho avuto due ragazze, al termine di crisi nervose che non ho voglia di approfondire. La prima, senza mezzi termini, mi ha fatto nero. Per la seconda, invece, a sorpresa io sono diventato un grande punto di riferimento, nonostante le insicurezze in sede di approccio, mascherate dal fatto che inizialmente di lei non m’importava nulla. Il problema è questo: io sono timido, ma non sono scostante, e sinceramente non ci vedo nulla di male. Per le donne, anche se teoricamente dicono non lo sia, in pratica lo è eccome, perchè gente come me non viene nemmeno valutata come possibile ragazzo. A parte rarissime eccezioni, per carità.

    Per quando riguarda il quesito del nostro amico, dovrebbe risolvere il problema, il mio è un caso rarissimo probabilmente: quello che contesto è che non sia un problema anche a 16 anni, visto che nel mio caso ha generato una situazione ai limiti del patologico.

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