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Destino… o libertà di scelta?

di

“L’uomo si illude di essere il fautore della propria vita, ma vi sono elementi superiori che guidano e controllano il destino di ognuno di noi.
Chiamatele forze sovrannaturali oppure intervento divino, ciò che è certo, è che le nostre azioni non sono il risultato del libero arbitrio.”

Ovvero, per la serie, voi credete di essere gli unici responsabili della vostra vita e del vostro futuro? Credete che ciò che avverrà nel vostro futuro dipenda solo dalle scelte da voi fatte, e che queste vostre scelte siano totalmente autonome, e non magari guidate da fonti esterne a voi invisibili e imperscrutabili?
Quando ci troviamo davanti a un bivio, in cui dobbiamo per forza di cose fare una scelta, che magari determinerà il nostro futuro, siamo sicuri che la scelta sia esclusivamente nostra, e che invece non ci sia una forza che ci “invita” inconsapevolmente a fare quella scelta, senza che noi ce ne rendiamo conto?
Io ho sempre pensato di essere l’unico diretto responsabile delle mie scelte…ma alcuni fatti degli ultimi anni e altri raccontati da mio padre di quando ero piccolo, mi fanno riflettere sull’esistenza del fato, di un disegno che ha già deciso quale sia la nostra strada, e ci spinge verso di essa influenzando le nostre scelte senza farci accorgere di ciò…
Badate che non parlo di Dio o altro…ma una forza invisibile, magari una forza della natura, insomma un qualcosa!!
Voi che ne pensate utenti?

Lettera pubblicata il 13 Maggio 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 25 commenti

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  1. 1
    Rox -

    Penso che sia un argomento molto affascinante…e finalmente non si parla d’amore…fiùùù :)))
    Sì,il libero arbitrio si pone alla base delle nostre scelte,ma è anche vero che esiste una trama,un filo sottile che lega i nostri movimenti ai vari bivii di fronte ai quali,durante il corso della nostra esistenza,ci veniamo a trovare.Non credo,però,che tutto sia già scritto…penso piuttosto che ci sia un continuo mescolarsi delle carte che potremmo giocare…altrimenti non si spiega perchè ci ritroviamo ad affrontare situazioni che ritenevamo oramai chiuse!E cmq sia la scelta finale è sempre la nostra,perchè se è vero che alcune circostanze le viviamo per puro caso e anche vero che la decisione di continuare o non continuare a viverle spetta a noi (appunto,libero arbitrio)…forse si dovrebbe diventare tanto abili da intuire se restare o meno in quella situazione nella quale siamo venuti a trovarci così “per puro caso”.Cmq,complimenti!Interessante argomento.Vedo che ti piacciono le questioni irrisolvibili! :)))))

  2. 2
    Bulomai -

    Io credo che esista una dicotomia fra noi e l’universo… sono certa che si debba essere fedeli ai propri sogni affinchè questi vengano realizzati e saper scegliere chiaramente è basilare affinchè possiamo essere protagonisti del nostro avvenire. Ma sono anche convinta che noi e l’universo siamo un’unica ‘cosa’ un unica storia, le nostre motivazioni e scelte modificano anche quello che ci è attorno: persone, cose e via dicendo e lo stesso vale per i nostri coprotagonisti abitanti del mondo.
    Quindi si le nostre scelte determinano il nostro ”destino” ma anche quelle dell’ ”universo” lo scandiscono nello stesso modo e misura.

    Molto interessante la tua domanda la posterò nel mio sito

  3. 3
    max -

    La vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade…

  4. 4
    Drizzt -

    grazie rox, cmq non è che mi piacciano le questioni irrisolvibili, è che se sono risolvibili, che gusto c’è a parlarne e discuterne? E poi la mia mente è strana, le piace fare questo genere di divagazioni sull’ignoto, sull’irrisolvibile..eh eh lo so sono un pò matto, ma che ci vuoi fare questo sono io..cmq per dovere di cronaca, la frase iniziale tra virgolette è tratta da un anime giapponese, Berserk (aut. Miura), e mi ha talmente affascinato sta frase che mi rimarrà sempre impressa(assieme a quella di Jim Morrison “Vivere senza tentare significa rimanere col dubbio che ce l’avresti fatta”),anche perchè la mia esperienza sembra confermare quella tesi :-)))

    x bulomai, mi dai il link al tuo sito così gli dò un occhio? 🙂

  5. 5
    guerriero -

    io dico entrabe le cose, siamo noi a fare le scelte ma c’è anche una linea che pone le basi di tutto

  6. 6
    monika -

    Assolutamente no, noi non decidiamo un bel niente, tutto è segnato, scritto, stabilito, noi non possiamo fare altro che adattarci. Il libero arbitrio è semplicemente il modo in cui reagiamo alle cose. Per intenderci, sei nel mare, ci sono le onde, non puoi farle sparire, puoi solo nuotare cercando di non farti travolgere, cavalcarle, gridare aiuto, fare il morto a galla, farti prendere dal panico e annegare ecc., questo è l’unico libero arbitrio concesso, un libero arbitrio che scaturisce poi dalla tua natura, per cui nemmeno tanto libero, ma quello che deve accadere accade, questa è per lo meno la mia opinione in materia.

    Leggiti le teorie di Gurdjieff in proposito se t’interessa, in particolare ti consiglio “Frammenti di un insegnamento sconosciuto”, lo trovi anche in rete in formato pdf.

  7. 7
    Rox -

    Eh,eh a stranezza sò messa bene (o male!)pure io…;)))

  8. 8
    silvana_1980 -

    sicuramente c’è sempre prima o poi qualcosa che ci scombina i piani…ma è normale
    altrimenti sai che roba: non perderemo mai un autobus, non arriveremo mai in ritardo a un appuntamento, non sbaglieremmo mai di mandare un messaggio a una persona invece che a un altra
    io preferisco comunque che qualcosa di soprannaturale ci sia perchè è solo li che ci mettiamo alla prova e diamo un percorso meno scontato alla vita
    che potrebbe essere peggiore…ma anche di gran lunga migliore direi

  9. 9
    Drizzt -

    Però a volte, secondo me, in certi situazioni ricorrere alla frase “eh, il destino ha voluto che andasse così..”…mi sembra quasi una scusa per fuggire dalle proprie responsabilità, per non ammettere di aver fatto la scelta sbagliata..per esempio in campo lavorativo, o in campo sentimentale…fallire pensando che sia stata colpa del destino, del fato, in un certo qual modo ci solleva da colpe, facendoci credere che non siamo colpevoli, almeno non in buona parte, di ciò che è successo…

  10. 10
    Isis -

    Secondo me siamo noi, con le nostre scelte ragionate o meno a decidere della nostra vita, tranne, in quei rari casi in cui, gli eventi accadono senza che noi ne sapessimo l esistenza, certo noi decidiamo per noi e a volte per glialtri con noi, ma tutto, come dicevano gli antichi greci, è nelle mani delle parche, che filano tessono e recino il filo della nostra vita…

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