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Delusa

Ciao a tutti,
vi racconto brevemente la mia storia e i miei problemi sperando che qualcuno possa darmi qualche buon consiglio.
Sono fidanzata da ben 15 anni con un mio coetaneo. A parte i primi anni di alti e bassi dovuti ai miei tentennamenti, il resto della storia è trascorsa tranquillamente. Lui è una persona solare, sempre allegra, sempre carica di entusiasmo e passione per il suo lavoro. Vi premetto che siamo 38enni e che viviamo insieme da circa 4-5 anni.
Vi chiederete: perchè non siete sposati? Bravi!!! Centrato il problema!
Fino ad ora nessuno dei due ha avanzato il desiderio di convolare e fare figli, nonostante il tempo trascorso insieme e la ns. età. Diciamo che il lavoro ci ha assorbito molto (lavoriamo entrambi come professionisti) e abbiamo pensato alla carriera. Diciamo anche che vivendo insieme si è creata una situazione “comoda” che non richiedeva sforzi di sorta per poter stare insieme.
Da un pò però io ho cominciato ad avere la voglia di una famiglia, di avere dei figli e gli ho manifestato i miei pensieri.
Vi premetto che dopo 15 anni insieme non c’è più quell’entusiasmo di vivere in coppia come c’è nei primi anni e anche la passione si è addormentata.
Lui di fronte alla mia domanda su quali fossero le sue intenzioni mi ha detto, più o meno chiaramente, che è nei suoi pensieri fare una famiglia con me, ma che al momento non è il suo progetto principale. Ci sta bene con me e basta. Cito testualmente: “non ti ho mai detto che non voglio sposarti, per cui perchè adesso ti arrabbi? Se vuoi ci sposiamo”.
Ok. Chiedo a tutte le donne che leggono: ma secondo voi una donna non ha diritto di essere chiesta in sposa come si conviene o sono rimasta indietro attaccata ancora alle romanticherie?
Cioè, io mi aspetto che un uomo mi chieda in moglie esprimendo una domanda e non dicendomi che “non ti ho mai detto il contrario”.
Credetemi, sono letteralmente delusa da quest’atteggiamento. Per di più, negli ultimi anni ha ridotto sempre più il tempo libero per noi, facendomi pesare il fatto che se fosse libero, potrebbe dedicare più tempo ai suoi amici e interessi.
Forse un pò di stanchezza nel rapporto?
Che faccio? Al momento mi sono presa una pausa e sto un pò da sola, perchè mi sento giù di corda e non ho voglia di far finta di niente.
Aspetto un vostro aiuto.
Grazie, Marietta.

Lettera pubblicata il 10 Ottobre 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 26 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    Chemical -

    Certo 15 anni son tanti.. ma bisogna saper rinnovare la coppia altrimenti si tende a “spegnersi”.. 15 anni di fidanzamento son troppi… sposandovi secondo me il fuoco si riaccenderebbe…
    i passi cruciali in un rapporto duraturo.. e mi baso sul rapporto dei miei genitori.. son pochi.. ma bisogna saperli sfruttare bene… fidanzarsi.. poi periodo di stasi.. poi sposarsi..poi periodo di stasi.. poi figli… poi… emm da qui in poi periodi di stasi nn ce ne sono.. eheheh ovvio quando i figli saranno piu adulti dovrete dinuovo far in modo di accendere la passione… i miei hanno deciso di andare a ballare latino americano e tango.. si danno alla pazza gioia in crociera… ovvio che non vi sarà piu la fiamma ardente della passione… ma ogni sera dormono abbracciati come se fossero ancora dei 15enni…
    quindi bando alle ciance e prova a scioglierlo un po… un bicchiere di vino davanti alla tv – caminetto prima di andare a dormire.. magari sorseggiandolo abbracciati.. o cmq cose che gli facciano capire il perche 15anni fa ha scelto te..e non un altra.. l’amore non è eterno non è per sempre.. ma se riposto nelle mani giuste.. 50anni li raggiungi e ti possono bastare… 😉

  2. 2
    Spectre -

    Da uomo dico che non fai richieste sbagliate. Dovrebbe essere un momento molto bello e importante.
    Però, c’è un però: stai chiedendo la cosa giusta (per te) ad una persona che ha altre (dichiarate apertamente) priorità. Non è il modo, è che non ci pensa al momento.

    Che tu sia delusa è normale.

  3. 3
    marietta -

    Grazie ragazzi.
    Rispondo a Chemical:
    ho provato a scioglierlo un pò come dici tu ma mi ha preso in giro deridendomi come fossi una sciocca. Forse non è più innamorato di me. Penso che la cosa peggiore sia quella di ricevere una bella risata al tentativo di “attizzarlo” un pò.
    Non ci provo più. Mi è bastato. Inutile dire che mi sono sentita un brutto anatroccolo.
    Quando gli ho chiesto i motivi della sua freddezza mi ha risposto che non lo sa, sa solo che per lui è tutto ok e che dopo 15 anni è normale non provare più tanto desiderio.
    Ohhh…ma secondo te una media (e perdona la franchezza) di 1 al mese a 38 anni è normale???
    Bah!

    Per Spectre:
    Mi dici che non è il modo. E secondo te quale sarebbe il modo migliore? Ho provato con le buone e ora con le “cattive” e per cattive intendo che sto andando via.
    Dimmi tu.
    ciao.

  4. 4
    xaver -

    il tempo fara’ il suo corso, gia’ il fatto che dopo 15 anni state ancora li a parlarvi e’ un buon segno…penso che comunque le cose si possono dxiscutere e darsi un tempo,
    diciamo che queste e’ una delle poche storie che sento in questo sito, cui non mi viene lo schifo, e non rispondo alla c.....Triste sempre, pero’ con dei toni umani…..datevi un tempo…e decidete insieme…che nessuno dei due si agiti o che forzi la mano….ciao e in bocca al lupo a tutti e due…

  5. 5
    Spectre -

    @ marietta
    forse non mi sono spiegato bene. intendevo dire che non dipende dal modo in cui glielo chiedi, il problema non nella forma, ma nella sostanza: lui pensa ad altro, purtroppo per te.

  6. 6
    marietta -

    Grazie ragazzi.
    Crepi il lupo…Cerco di non forzare la mano, ma la delusione di questo atteggiamento poco affettuoso non mi consente di vivere serena. Lui non accetta il fatto che io mi allontani, ma allo stesso tempo non si vuole impegnare più di quello che ha già. Come dire…mi tiene lì e mi dedica qualche attimo, ma niente di più. Gli ho detto più volte che non mi basta, ma mi risponde che non sa cosa fare, lui è fatto così.
    Penso che sto solo perdendo tempo. Non credo che quello che c’è tra noi possa dirsi Amore.
    O no?
    Grazie per le risposte. A volte capita di sentirsi soli e di non aver qualcuno vicino a cui confidare i propri dubbi, sapere che invece ci sono persone che con grande pazienza leggono i problemi degli altri e dispensano consigli ci fa sentire un pò più tranquilli e aiuta a vedere e valutare le cose con più razionalità.

    Marietta.

  7. 7
    Rodolfo -

    ….noi ci siamo “spenti” dopo 9 anni stupendi, una storia d’amore che entrambi ricordiamo con nostalgia. Io non l’ho voluta sposare…o meglio prima ho fatto la proposta, poi mi sono tirato irresponsabilmente indietro. Che dire, gli errori si pagano….non ne vuole più sapere, tutti i miei tentativi di recupero sono stati vani fin ora!
    Che col matrimonio la cosa possa riaccendersi non sono d’accordo…mi sembra un’ipocrisia….l’amore non ha bisogno di azioni per essere ravvivato, almeno se è Amore, tuttavia bisogna tener viva la passione, quella si che tende a scemare…si è vero per certi aspetti, il processo è quello: fidanzamento – stasi…..matrimonio – ripresa – stasi……figli – ripresa -stasi……poi cosa ci dobbiamo inventaree ancora??? L’Amore nel quale credo io è un sentimento violento che non ha bisogno di tante operazioni per mantenersi vivo…….auguri!!!

  8. 8
    marietta -

    Grazie per gli auguri che ricambio con affetto.
    Hai mai visto il film di Troisi “credevo fosse amore invece era un calesse” ? Bè, caso mai vedilo. Mi sento un pò come il mitico Massimo. Credi che il matrimonio sia la cosa giusta da fare ma poi ti accordi che è un tappabuchi e poi lo sono ancora i figli e poi cos’altro?
    Non so. Mi sa che mi conviene lasciare stare le cose come sono, senza insistere. Come si dice…meglio soli che male accompagnati.
    Non vuole impegnarsi, ma per me non è l’impegno davanti il prete che mi interessa, intendiamoci. E’ l’impegno di costruire una famiglia insieme, che poi ci si sposi o meno non mi interessa.
    Mah?!
    Ma tu che fai ora? non sei più insieme a lei e … come stai? ti sei pentito o no?
    ciao e a presto.
    Marietta.

  9. 9
    Luna -

    Ciao Marietta: in generale temo che un fidanzamento stanco, sposandosi, cambi solo di segno, diventando un matrimonio stanco 🙁

    Alla fine capisco il tuo senso di frustrazione, però non capisco bene se:
    a te la storia sembrava ok fino a che non hai tirato in ballo la questione del matrimonio e dei figli e, ricevuta la risposta, hai colto una stanchezza (a quel punto sentendoti dire di no ti sei scontrata forse con il fatto che tu hai bisogno di un progetto di vita diverso, e anche se il rapporto fosse rose e fiori non ti basterebbe più o hai iniziato a dubitare del suo amore perché ha risposto a una richiesta che per te era romantica in modo molto pragmatico).
    a te la storia non sembrava veramente ok neanche prima, non eri veramente soddisfatta del rapporto (tipo la storia di una volta al mese… che è relativa… ma magari ci sono coppie che lo fanno una volta ogni due mesi e per loro va bene così… comunque io non sono del tutto convinta che la passione si spenga per forza con il passare degli anni e che quindi sia naturale adagiarsi a sentirsi amici e fratelli più che compagni…

    A proposito della richiesta di matrimonio però posso raccontarti cosa è successo ad una coppia che conosco:
    insieme da otto anni lui ha sempre tergiversato riguardo al matrimonio che per lei invece era sempre stata una tappa irrinunciabile, come quella dell’avere bambini. Tappe, per lei, prove anche di amore, impegno e senso di responsabilità.
    Ad un certo punto lei lo pone, in un certo senso, di fronte ad un ultimatum (anche se non con un fucile a canne mozze) e lui, per il timore di perderla, le chiede di sposarla, anche romanticamente come lei ha sempre desiderato.
    si sposano, e sei mesi dopo lui va in crisi. A lei crolla in mondo in testa.
    a quel punto lui le dice che è andato in crisi perché lui in quel momento non era pronto a sposarsi, ma che avendola sposata per non perderla, perché l’amava, si è sentito messo con le spalle al muro dicendo sì. Che per tutta la vita ha temuto di deluderla, e dicendole no l’avrebbe fatto.
    Di fatto, però, dicendole sì e andando in crisi l’ha delusa molto di più!
    Ora stanno cercando di recuperare la crisi, che è diventata di lei, più che di lui. Ovviamente a lei non piace per niente passare per quella che lo ha messo con le spalle al muro chiedendogli solo di crescere, ma ammette che all’epoca non avrebbe mai pensato che lui avrebbe potuto dirle di sì non essendo convinto! Per lei era valida l’equazione: quando mi dirà sì lo dirà convinto. Se dice no, e non è convinto, me ne vado. Adesso lei dice che forse lo avrebbe lasciato davvero se lui le avesse detto di no, ma avrebbe apprezzato molto di più la sua sincerità, il coraggio di lui di ammettere le sue opinioni, il suo desiderio di attendere, il suo punto di vista, che un sì che ha portato solo scompiglio. Dice: se avesse detto di no mi sarei confrontata almeno con qualcosa di reale. Oggi lui si nasconde comunque dietro al fatto che gli avrei estorto un sì?

  10. 10
    marietta -

    Ciao Luna,
    penso che tu abbia ragione a dire che potrei cadere nel matrimonio stanco. Mi vedo già lì con un muso fino a terra per aver creduto troppo nella favola.
    Il tuo dubbio lo sciolgo subito: prima di affrontare l’argomento matrimonio avevo il sospetto ma non la certezza di questa stanchezza. Mi chiedevo come mai un uomo che dice di amarti, o meglio risponde di sì alla mia domanda, non provasse il desiderio di convolare a nozze e soprattutto di avere qualche pargoletto. Ti preciso che lui è amante dei bambini, è un tenerone e un giocherellone, per cui lo vedo anche propenso. A pensarci bene, forse sarebbe più a suo agio a fare lo zio che non il padre. Sai, le responsabilità lo fanno scappare.
    Che dire…io avevo un pò capito come stavano le cose, ma fino a quando non ti trovi faccia a faccia con la realtà, credi e speri sempre di sbagliarti.
    La storia dei tuoi amici che citi rispecchia esattamente la mia paura. Potrebbe accadere di dovermi scontrare con un sì detto per paura di perdermi. Penso che sia peggio di un NO di oggi.
    Per evitare questa situazione di forzatura sto provando a parlarci e a spiegarmi. Spero bene.
    A dir la verità mi sento un pò disillusa su questa storia.
    Sarebbe meglio cambiare aria. Ma se penso di incontrare un altro mi sento male. L’ho amato tanto e mi piace ancora molto, che non riesco ad immaginare un altro al suo posto.
    Parlo al passato (l’ho amato) perchè sono consapevole che oggi non amo la persona presente. Cioè, amo ancora lui, ma non come mi tratta, come si pone con me, quindi, non lui di oggi.
    Beh, grazie per il suggerimento, parlare con qualcuno è sempre una gran cosa. Aiuta.
    Marietta.

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