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Crollare a seguito di cavolate

Ciao a tutti. Non ho molto da scrivere, sto troppo giù al momento. Ho solo voglia di spaccare tutto, urlare o piangere… ma come al solito mi devo trattenere.
Solo una domanda: ci si può stancare dell’instabilità di una storia?
Spero di non essere attaccata nuovamente.
Buon sabato.

Lettera pubblicata il 9 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    Plinio -

    L’instabilità in una storia ci può stare se non è deleteria.
    In sostanza se questa instabilità rende maggiormente complici i due partner e non genera forti gelosie, fughe, incomprensioni allora sì.

    Ma se per questa instabilità decidete di prendervi “pause di riflessione” bene… il vostro rapporto è finito. E perdonami la brutalità, ma è così.

  2. 2
    dario -

    Ciao Angie, per me la risposta è si.
    Quando ti accorgi che nonostante tutto, nonostante l’amore che provi per quella persona, la voglia di starci insieme e di renderla felice, il desiderio che provi nei suoi confronti, non sono sufficienti a far filare tutto liscio, ti arrendi. Una cavolata dietro l’altra e finisci col portarti dietro una zavorra che pesa troppo dentro di te per far finta che non esista.
    Alla fine ci si logora e si sceglie la tranquillità.
    E’ successo anche a me e credimi ho sperato e provato in tutti i modi per far funzionare la cosa,ci siamo mollati e ripresi non so più quante volte ormai, ma alla fine mi sono reso conto che non poteva andare avanti e che era molto meglio farla finire piuttosto che continuarla e vivere con incertezze,tra litigi e delusioni, magari giungendo ad un finale peggiore con strascichi ben più dolorosi.
    Lei mi manca ancora,stento ancora a concretizzare il mio futuro senza la sua persona, ma aver fatto prevalere la ragione è stata la cosa più giusta.
    Con affetto, ciao

  3. 3
    angie88 -

    No, pause di riflessione mai prese tuttavia lui mi ha lasciata spesso 🙁
    Purtroppo non si è creato tra di noi chissà cosa e spesso io infatti mi lamento del fatto che non siamo riusciti a costruire nulla in questo anno e mezzo: zero complicità, zero stabilità eccecc. Quando crollo e glielo dico (come ieri ad esempio) alla fine la colpa ricade sempre su di me. Io mi sto stancando, voglio qualcosa di serio con lui, voglio costruire qualcosa con l’uomo che amo. Perché non accade???

  4. 4
    angie88 -

    Ciao dario.. quanto hai scritto mi colpisce particolarmente, infatti ho scritto qualche giorno fa una lettera dove dicevo di lasciare il mio ragazzo e sono stata molto accusata.. solo ora mi rendo conto che probabilmente se avessi scritto le stesse cose che hai detto te non sarei stata criticata così tanto. Comunque.. anche per me è così sto facendo di tutto per lui, ma non serve a nulla! Ho paura, ho paura di doverlo lasciare veramente come hai dovuto fare te. Oddio vorrei chiederti dell’altro ma non so bene cosa…. comunque grazie. un saluto!

  5. 5
    dario -

    Ciao Angie, non farti scrupoli se hai voglia di parlare o sfogarti, chiedi pure.
    ciao

  6. 6
    angie88 -

    Di scrupoli me ne faccio troppi, come sempre…. mi sento in colpa anche se dico che sto male. Mi sembra di non averne diritto. Eppure sto male anche io, non sono di ferro.. anzi, sono troppo sensibile e fragile. E, mi vergogno perché ho 21 anni, ma sono infelice, depressa ecc. Ma io non posso star male perché devo pensare al fatto che lui, il mio ragazzo, sta male… e ieri… mi ha addirittura detto che io lo sto facendo morire. Me ne ha dette tante di cose: che lo faccio star male, che non voglio che veda i suoi amici, che non voglio che lui lavori e che lo faccio lavorare male, che gli ho rovinato la vita (e tanto altro) e… adesso mi mancava che lo sto facendo morire. Io mica possofar morire uan persona, tanto meno la persona che amo. Ma anche io sto male!!! E non so che fare…. ma tu, come c sei riuscito a lasciare la tua donna???

  7. 7
    dario -

    Ciao Angie, leggendo tuoi post traspare un velo di tenerezza tipica dei giovani alle loro prime esperienze sentimentali. Non è ben chiaro sinceramente che tipo di problemi affligge il vostro rapporto. Se ho letto bene il tuo ragazzo ti accusa di farlo star male, di avergli rovinato la vita se non di farlo morire, ma ti chiedo,quali sono secondo te le circostanze per le quali lui arriva a queste conclusioni? Cosa succede durante le vostre giornate o i vostri incontri di tanto grave per spingerlo ad esprimersi così? Francamente mi viene da pensare che sotto non ci sia nulla di concreto, alla vostra età mi viene un po difficile immaginare che abbiate grattacapi tali da portarvi in conflitto. Non ho elementi e forse mi sbaglio ma ho l’impressione che il tuo ragazzo voglia attirare la tua attenzione e cerchi da te delle conferme, che si senta amato di più quando lo rassicuri e lo consoli.. Ci hai mai fatto caso?
    Ottimo quel libro è una buona base, se si riescono a capire i meccanismi che regolano i rapporti tra uomo e donna si parte col piede giusto, bisognerebbe farlo leggere assieme ai testi scolastici, tornerebbe molto utile.
    Non abbatterti Angie, all’età di 21 anni tutto si può ancora risolvere credimi.
    ciao
    P.s. magari te lo posso anche dire, ma preferirei in p.m.

  8. 8
    angie88 -

    P.m. ? Scusami ma che vuol dire???? Ahahahahhah (scusa se rido) lo amo fin troppo e lui lo so benissimo, non ha bisogno di attirare la mia attenzione nè di coccole o altro…. lo metto al centro di ogni minima cosa…. I nostri veri problemi sono le litigate che scaturiscono sempre per qualcosa detta… oggi ad esempio ho provato a parlargli di quanto successo (lexotan) e non ha voluto ed io gli ho detto che la cosa mi faceva stare male e che volevo lasciarlo, volevo capire bene prima di lasciarlo.. niente.. non ha voluto.. da una sua frase ho capito che aveva frainteso perché volessi lasciarlo e così ho provato a spiegarglielo.. inutilmente!!! Poi da un’altra sua frase ci ero rimasta male e gli ho chiesto come mai fosse così pronto a farla finita senza batter ciglio. Sin è arrabbiato tantissimo… in poche parole, volevo parlare.. ho solo ricevuto le solite accuse.. anzi la novità: su 10 gorni mi ha fatto stare male 7 giorni, rompendomi le p**** e non lasciandomi in pace.. quand’è che lo farai?????? Ma che gli ho fatto?????????? Uffi…. io tra l’altro in questi giorni sto pensando spesso di morire…. magari, come una s****, ho pensato che sistemata questa cosa e non avendo più sulla cosicenza quella del Lextan e che lo sto facendo morire (oggi ha rettificato) mi sarei sentita un pò più tranquilla e avrei smesso di pensarci…. e piano piano anche di essere depressa…. ma forse io non merito tutto ciò. Noi non abbiamo problemi.. solo le liti… causate da me.,. che dico una marea di c*****e (uso i suoi termini). Io non so cosa gli faccio di preciso.. parlo e chiedo… carinamente… curiosamente… scioccamente,.. ingenuamente (forse sono troppo piccola per lui). Non so cosa c’è dietro, io non riesco a capire cosa faccio di tanto grave da provocare tutto questo…. forse è che dopo un anno e mezzo ogni cosa ti fa usaurire ormai.. mi dispiace.. non voglio questo per lui… e neanche per me.. vorrei altro per noi… Scusami dario. Buona serat

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