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Condannato per presunto abuso edilizio

Gent. mo Direttore
approfitto di questo Forum per raccontare un episodio che mi coinvolge direttamente, mi limiterò ad una breve descrizione dei fatti inizialmente:
Ho erroneamente provveduto a chiudere, se pur in modo non definitivo una terrazza costruendo di fatto una veranda in appartamento condominiale nonché ad allestire al pari di altri condomini una casetta in legno ed un piccolo mobiletto anche questo in legno in giardino di mio uso esclusivo, giardino delimitato da rete e pertanto non accessibile ad altri. A seguito di denuncia in data 22/12/08 i vigili sono intervenuti per rilevare gli eventi, rilievi che hanno riguardato altri condomini ma non il mio appartamento poiché assente. Con apposita lettera la predetta autorità ha richiesto un contatto al fine di concordare un sopralluogo. Prima del contatto, in realtà nell’immediatezza del mio rientro ho provveduto allo smantellamento del tutto tranne di un mobiletto i cui mc sono 0, 82 circa (dimensioni irrisorie) . A seguito del sopralluogo i vigili hanno inviato al dipendente ufficio del comune comunicazione che al momento del sopralluogo è stata riscontrata la presenza del predetto mobiletto ma non dei restanti presunti abusi per i quali tuttavia hanno voluto comunicare le misure cui secondo loro potevano corrispondere le predette strutture basandosi solo su convinzioni personali in quanto impossibile misurare ciò che non esiste.
L’Ufficio tecnico del Comune mi ha rilevato l’esistenza del piccolo mobiletto ma non del resto per il quale, a seguito di mie spiegazioni, ha ritenuto di archiviare il caso poiché l’inconsistenza del mobile non è stato configurato come abuso. Invece ho scoperto che il Tribunale di Lucca mi ha condannato in contumacia (mai comunicato l’avvio del procedimento) a seguito del sopralluogo effettuato dalla predetta autorità di Polizia Municipale in data 22/12/2008 mai eseguita come scritto tra l’altro dagli stessi vigili, condanna imposta per strutture che alla data del sopralluogo non erano state riscontrate presenti. Viene da sé che i vigili hanno provveduto ad inviare gli atti di denuncia o comunque ad asserire (con fondatezza) che in data 22/12/08 gli abusi oggetto di denuncia erano presenti ma non avendo eseguito il sopralluogo presso il mio appartamento non hanno mai potuto prenderne le misure se non deducendone l’entità della costruzione da convinzioni personali.
Dagli atti emerge che i vigili non hanno informato che le strutture alla data del sopralluogo non esistevano più, che le misure indicate sono aleatorie in quanto impossibile misurare ciò che non esiste.
È appellabile la sentenza? è ravvisabile un abuso di ufficio se non falso in atto pubblico? Praticamente i vigili comunicano di aver effettuato il sopralluogo in data 22/12/08 ma io sono in possesso del verbale del 2/2/2009 con cui si smentiscono oltre alla raccomandata da loro inviatami con la quale mi comunicano in data 17/1/2009 che in data 22/12/2008 non hanno potuto effettuare sopralluogo. Di fatto vengo condannato (18. 000 Euro in luogo di pena detentiva neanche fossi un assassino) sulla base di un sopralluogo non effettuato e sulla base di foto che si, non posso negare l’evidenza attestano la mia azione illegale, ma che alla data del sopralluogo non riscontrano la situazione oggettiva che vede l’infrazione dissolta dalla stato di ripristino dei luoghi.
Cordiali saluti attendo Vs. commenti o richieste d’informazioni
Massimiliano

Lettera pubblicata il 8 Agosto 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Controversie

La lettera ha ricevuto finora 13 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    anna65 -

    Che tipo di condanna hai avuto? é’ una sentenza o un decreto penale? Perchè se fosse un decreto penale, questo tipo di provvedimento viene emesso senza nessun precedente avviso al soggetto interessato ma solo sulla base degli atti. dopo di chè il soggetto ha 15 gg. di tempo dalla notifica per proporre opposizione e quindi far si che si arrivi al processo vero e proprio. Se invece è una sentenza mi sembra ben strano che tu non ne sapessi niente perchè in dibattimento il giudice emette l’ordinanza di contumacia solo dopo aver controllato che l’avviso di fissazione udienza sia stato notificato regolarmente. Altra cosa: ti avranno nominato un difensore d’ufficio. Possibile che il collega non si sia messo in contatto con te? (quanto meno per farti pagare la parcella…). Per quanto riguarda il caso di specie il fatto che ci siano le fotografie dell’abuso già può bastare a farti condannare; non c’entra niente che quando poi hanno fatto il sopralluogo l’abuso era stato sanato: questo ti ha solo evitato un’ordinanza di rimessione in pristino dello status quo ante. In ogni caso 18.000 euro sono tanti… per cui forse ti conviene fare appello quanto meno perchè siano valutate le attenuanti (il fatto che comunque avevi spontaneamente eliminato l’abuso). Comunque è necessario sapere prima di tutto che tipo di condanna è (decreto penale o sentenza) e in che data ti è stata notificata….

  2. 2
    Massimiliano -

    Si trattasi di decreto penale di condanna ed ho 15 gg. per proporre appello quindi rientra nella fattispecie da lei dedotta. Anche la fattispecie relativa allo stato dell’arte al momento del sopralluogo che ripeto non essere avvenuto il 22/12 ma in data successiva. Trovo però singolare essere giudicato per un reato che per stessa ammissione dei vigili (lettera in data 17/1/09) non è stato rilevato. Evidenzio come per altro il decreto riporti misure delle strutture rilevate ai tempi della denuncia mai rilevate se non in modo approssimativo e basato su convinzioni personali. Tra l’altro per quanto riguarda una delle strutture poste in essere L’ufficio edilizia comunale si è pronunciata per la non rilevanza del mobiletto quale abuso. Di fatto i vigili hanno rilevato l’infrazione il giorno 22/12/09 corredando le strutture di misure mai rilevate ed indicate approssimatamente su loro personali convinzioni facendo rilevare che tutto è stato effettuato il giorno 22/12 omettendo le azioni successive. Si può condannare una persona su un verbale che è stato oggetto di palesi artifizi senza correttamente indicare gli eventi successivi, le modalità con cui si è addivenuti alle misure, che alla data del reale sopralluogo gli oggetti erano già stati rimossi?
    C’è qualcosa che non mi torna. scusi per l’insistenza
    Ovviamente il tutto è documentato
    cordiali saluti

  3. 3
    anna65 -

    Il decreto penale è una condanna che viene irrogata, per così dire, “d’ufficio” basandosi soltanto su poche carte che confluiscono nel fascicolo. Chiaramente per darle un parere approfondito sulla vicenda avrei bisogno di leggere le carte. Comunque posso dirle questo: dalla data della notifica ha 15 gg. di tempo per proporre opposizione: tenga presente che dal 31 luglio al 15 settembre c’è la sospensione dei termini per cui, ad esempio, se il decreto le è stato notificato il 20 luglio avrà tempo fino al 19 settembre per proporre opposizione. Le consiglio come prima cosa di andare alla cancelleria Gip del suo Tribunale e chiedere copia integrale del fascicolo. Per bloccare comunque il decreto penale faccia anche l’opposizione: per adesso può farla anche da solo senza l’avvocato. Basta un semplie foglio di carta intestato al Gip, tribunale di… il sottoscritto ecc, ecc. condannato con decreto penale n….. dichiara di opporsi al decreto e chiede il giudizio immediato. Ne faccia due copie e su una si faccia mettere il depositato. Dopo di che le sarà notificato un decreto di giudizio immediato con la data della prima udienza: a quel punto deve trovarsi un avvocato e in dibattimento potrà esternare tutti i suoi dubbi sulla procedura seguita. Comunque il collega saprà sicuramente come porre la questione. Sperando di esserle stata utile.

  4. 4
    massimiliano -

    La ringrazio sentitamente è ovvio che pur sapendo di aver sbagliato cerchi di vedere come venirne fuori con il minor male possibile. Di tutto l’accaduto s’è solo una cosa non chiare o per dire incomprensibile!!! esiste un ufficio apposito del comune chiamato a giudcare se gli abusi presunti sono realmente configurabili come tali (infrazioni edilizie) e qualora riscontrata l’ipotesi questi oltre ad informare del fatto l’interessato provvedono ad inoltrare la denuncia alla Procura. Perchè non si è seguita questa strada e la polizia municipale contestualmente ad interessare il predetto ufficio ha ritenuto di dover procedere con la segnalazione alla Procura? Tra l’altro le faccio presente che la casistica ha coinvolto altri 11 inquilini che invece non sono stati posti alla gogna avendo la Polizia seguito l’altra strada. Quanto le ho detto ovviamente è limitato agli eventi tralasciando le considerazioni. Non le pare che ci sia nella fattispecie un abuso negli atti d’ufficio?
    cordialmente saluto

  5. 5
    anna65 -

    Non è esattamente così. Quando i vigili urbani fanno i sopralluoghi se evidenziano nel verbale che c’è qualcosa di non conforme alle norme edilizie l’ufficio tecnico del Comune è obbligato a inviare il relativo verbale alla procura della Repubblica. Se l’abuso è evidente (nel suo caso mi pare di capire che siano state scattate delle foto, comunque potrà saperlo con sicurezza quando avrà le copie del suo fascicolo) il pubblico ministero chiede al Gip di emettere un decreto penale di condanna. La decisione è quindi del pm prima e del Gip poi: i vigili urbani si limitano a trasmettere, come per legge, il verbale, quindi non credo proprio si possa parlare di abuso d’ufficio. Per quanto riguarda gli altri condomini se anche nel loro caso si sono rilevati abusi e ancora non hanno ricevuto un decreto penale di condanna le cose sono due: o lo riceveranno prossimamente oppure può darsi che il pubblico ministero abbia deciso di non procedere per decreto penale bensì di rinviarli a giudizio, nel qual caso i tempi della giustizia sono più lenti. In tutto questo le consiglio vivamente di non lasciare scadere i termini per l’opposizione.

  6. 6
    massimiliano -

    la ringrazio per la pazienza prestato ed ho scrupolosamente seguito i suoi consigli.
    l’ultima domanda…. il decreto lo troverò sui carichi pendenti?
    in caso di condanna tradotta in ammenda…. questa finirà nella fedina penale?
    La ringrazio chiedendo di rispondermi se possibile a queste ultime due domande
    distinti saluti ed ancora grazie

  7. 7
    anna65 -

    Salve. Allora, adesso che il decreto penale non è ancora esecutivo (e non lo diventerà se lei fa opposizione) risulta nel suo certificato dei carichi pendenti (o meglio, risulta che il pubblico ministero ha fatto richiesta di decreto penale nei suoi confronti). Se il decreto penale dovesse diventare esecutivo (cioè se lei non si oppone) allora verrà cancellato dai carichi pendenti e iscritto nel certificato penale (nel certificato penale – quella che una volta si chiamava la fedina penale – vengono iscritte solo le condanne definitive, a cui non si può più fare opposizione o appello che sia). Sperando di essere stata chiara, le auguro un buon ferragosto. Anna

  8. 8
    LUCA -

    Salve volevo un informazione , io sono geometra , e tempo fa ho presentato una d. i. a denuncia inizio attivita, trascorsi i trenta giorni il comune ha deliberato questa dia, solo che dopo non è stato comunicato ne inizio e ne fine lavori,perche io tecnico sono stato fuori per problemi di famiglia ,pero ora il comune ha bloccato il committente per aver realizzato delle opere per controllare se le opere sono abusive , io tecnico come mi posso difendere se riscontreranno opere abusive ?? Il comune mi dice che ormai io non posso piu fare le dimissioni da responsabile nella d. i. a, perche ormai la pratica è in corso , ma io non ne sapevo nulla che il proprietario avesse iniziato lavori , se no non avrei fatto l’inizio lavori ?? !! Vi prego di darmi qualche indicazione per come potrebbe andare la situazione in caso di denuncia !

  9. 9
    Enrico -

    Enrico – 17 febbraio 2013
    Salve Luca, la DIA diventa efficace trascorsi trenta giorni dalla presentazione (o dalla consegna dalle integrazioni richieste), quindi non è come il Permesso a costruire che ha necessità di dare l’inizio dei lavori (entro un anni dal rilascio) per terminare entro tre anni dall’inizio.
    Però, sia per la DIA o Permesso a Costruire, devi aver comunicato di accettare la direzione dei lavori.

  10. 10
    Giadi -

    Buongiorno,
    Sono geometra e mi contestano un abuso edilizio realizzato in concorso di resto col mio cliente e dell’impresa costruttrice.
    Tuttavia io come direttore lavori mi ero raccomandato con il cliente che i disegni da me realizzati e inviati al progettista fossero approvato in comune.
    Ho più volte sollecitato via mail ad una risposta il progettista il quale non mi ha mai risposto.

    Il mio cliente mi disse che aveva sentito il progettista e che in comune era stato depositato il tutto ed approvato.
    Ne chiesi una copia autenticata da mettere in cantiere, ma mai arrivo’.
    Sollecitai più volte il cliente affinché me la facesse avere, ma rimandava sempre.

    Sempre verbalmente dissi all’impresa di non procedere ai lavori in quanto non avevo la documentazione e di rivolgersi al mio cliente che aveva parlato con il progettista.

    Da quel momento non ho più avuto notizie e anche per dissidi personali col cliente mi sono allontanato, tanto è’ vero che la fine dei lavori e’ stata data da un altro tecnico.

    Nel frattempo l’abuso e’ stato rilevato dai vigili e cliente e impresa hanno provveduto a demolire l’abuso e a rifare il lavoro conforme al PRG vigente.

    Allo stato attuale cosa rischio?
    Comprendo di aver sbagliato, ma per eccesso di fiducia nel cliente e di sicuro per inesperienza.

    Grazie

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