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Come faccio a cambiare?

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Rieccoci qua.
È da un po’ di tempo che giro su questo sito e ho notato che molte persone riescono a trovare con una semplicità folgorante delle soluzioni a dei problemi che sembrano giganteschi. Sono davvero rimasto molto colpito da questo e nel mio piccolo spero potreste dare una mano anche a me.
Sono un ragazzo che lavora, apparentemente non mi manca nulla, ma dentro sento come una voragine che si sta divorando la mia vita.
Nonostante abbia passato l’infanzia e la prima adolescenza a casa da solo (i miei genitori erano presi dal lavoro per portare ‘la pagnotta a casa) , fin da piccolino sono stato un ragazzo allegro e spensierato, ambizioso e molto estroverso, con tanta voglia di stare con gli altri e passare il tempo a divertirsi. Poi… poi non so cosa successe. Si parla dei primi anni del liceo, mi ero ambientato bene nella classe e i primi tempi avevo superato alla grande la paura di farmi nuovi amici, nascondendomi però il terrore più intimo di rimanere solo e abbandonato da tutti. Piano piano iniziavo ad accorgermi quanto i miei amici avessero degli interessi seri delle passioni e dei progetti che portavano avanti, mentre io no. Mi vivevo la vita alla giornata, a me bastava avere una compagnia con cui ridere e scherzare, il futuro si sarebbe sistemato andando avanti. Con l’andar del tempo cominciai a sentirmi fuori luogo, indesiderato.
Conobbi un amico, un po’ chiuso e asociale ma del quale invidiavo la spigliatezza nel risolvere i problemi e della noncuranza del giudizio altrui, con il quale instaurai un rapporto quasi fraterno.
Piano piano iniziai a perdere l’interesse per gli studi abbandonando il liceo dopo la seconda bocciatura.
Seguì un periodo in cui non facevo altro che uscire la sera per bere e fumare e dormire tutto il giorno.
Durante questo periodo mi allontanai da tutto: persi progressivamente tutti i legami del liceo, la voglia di stare con la gente e la passione per la vita.
Sognavo solo felicità malata e distorta dentro il fondo di un bicchiere o di una canna.
Il rapporto con questo ‘fratello acquisito’ iniziò a declinare, facendo venire a galla la sua vera identità: un opportunista. Capii allora come la gente sia brava a fingere, capii che il giudizio che gli altri hanno di te è più importante di quello che sei realmente.
Mandai a monte una storia che con tanta fatica mi stavo costruendo con una ragazza stupenda e mi slacciai dal mondo. Inutile dire che iniziai a chiudermi in me stesso, a raffreddarmi, a sbattermene altamente di tutto quello che mi stava intorno.
Sono ormai più di 6 anni che vivo nei sensi di colpa e nei rimorsi. Sono diventato chiuso e introverso, così tanto che la mattina non avrei voglia nemmeno di alzarmi dal letto, vedere la gioia e la felicità negli altri mi dà un’immensa sofferenza. Vorrei solo riprendermi la mia vita, o perlomeno tornare a una vita normale, senza la paura di parlare solo per dare fiato alla bocca o di essere deriso e preso come zimbello per quanto sono lunatico o peggio ancora sapere che avevo delle opportunità e le ho bruciate tutte per quanto sono idiota. Inizio a odiare tutto e tutti, me stesso in primis. Non esco nemmeno più di casa per andare a fare la spesa per paura di incrociare qualcuno per paura di essere giudicato e criticato o di vedere la commiserazione per un ragazzo che si è buttato al vento.

AVREI PERÒ TANTA VOGLIA DI RIAFFIORARE DA QUESTO MARE DI PARANOIA, DI RIPRENDERMI LA VITA CON TUTTA LA GRINTA E LA RABBIA CHE MI SOFFOCO DENTRO, DI USCIRE DA QUESTO PAESE, DI AFFERMARMI, DI DARE UN CALCIO IN CULO A TUTTE QUESTE BIZZE MENTALI. DI SMETTERLA DI FARE LA VITTIMA E STARE DIETRO AL GIUDIZIO DEGLI ALTRI E RIMETTERMI IN PIEDI PER DIMOSTRARE CHE IO CI SONO ANCORA, NON TANTO PER LA GENTE QUANTO PER ME.
Il fatto è che ogni volta che ci provo qualcosa mi blocca, mi faccio prendere dallo sconforto, penso che non abbia più senso, che sono un idiota che corre dietro ai fantasmi.
.. il fatto è che sto iniziando a stare veramente male, ci sono momenti in cui mi sento di impazzire, mi dispero, per quanto sia caduto in basso mi viene da pensare solo al suicidio.
COME FACCIO A CAMBIARE? Avrei tanta voglia di riprendermi una vita normale, smussare il mio carattere, di capire di che cosa ho bisogno, di capirmi, capire i miei sbalzi di umore, ricominciare a camminare sulla mia strada.
Non ce la faccio più. Tutto il giorno chiuso in casa, solo, senza nessuno vicino, disperandomi e sognando qualcuno o qualcosa che non verrà mai.
.. vorrei solo liberarmi da questo peso e assecondare la mia voglia di vivere..
Ma sono bloccato dalle cavolate che ho fatto, dalla mia bassa autostima, dal giudizio degli altri, dalle apparenze..
Chiedo scusa se ho scritto male, ho scritto tutto un po’ alla veloce.

Lettera pubblicata il 1 Luglio 2012. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 7 commenti

  1. 1
    Leo -

    Anni fa, ai tempi delle scuole medie cominciai a progettare il mio futuro e nel tempo mattone dopo mattone tutto prendeva posto, realizavo di essere nel posto giusto al momento giusto per fare esattamente ciò che mi ero programmato di fare, segiure i miei sogni, i miei progetti. Poi ho subito una breve deviazione dal percorso iniziale che mi ha portato 4 mesi fa ad incontrare una persona fantastica di cui oggi sono innamoratissimmo, ma che mi porta a cambiare radicalmente i miei progetti, quelli che inseguo da ormai 8 anni, e che oggi al suo fianco non hanno nessun valore, non possono averlo se decido di seguirlo. Non so ancora cosa inventarmi, sperimento ogni giorno sensazioni di paura e di entusiasmo dettata dall’ambizione di seguire nuovi progetti, di inventarsi nuovi sogni e reinventare la persona che sono diventato. Hai la possibilità di ripescare i tuoi vecchi sogni, i progetti accantonati, quelli chiusi sotto chiave in quel cassetto abbandonato, o reinventarne di nuovi. Non abbatterti, va avanti e fa vedere al mondo di cosa sei capace, ma soprattutto a te stesso. Il bello di aver raggiunto i propri obiettivi nella vita sta proprio nel trovarsene di nuovi. Se i tuoi sentimenti da quando avevi mille speranze e aspirazioni sono cambiati createne di nuovi, nuove speranze per il futuro e nuovi obiettivi da raggiungere. Rispolvera dal passato i tuoi vecchi sogni, caricati di fiducia e coraggio e combatti per raggiungerli. Riprendi gli studi, coltiva le tue passioni e createne sempre di nuove. Oggi come oggi ho paura, far cadere le proprie certezze costruite nell’arco di una vita per ricreaesene di nuove non è facile, ma può darti la spinta e la voglia di crederci come quando da bambini ci chiedevano cosa volessimo diventare da grandi. Non è mai tardi per reinventarsi. Se hai voglia di parlare o scambiare due chiacchiere sull’argomento potremmo aiutarci a vicenda, ti lascio il mio contatto di posta lellocup@libero.it In bocca al lupo per tutto.

  2. 2
    amore10 -

    Non sei il solo ad avere questi problemi, queste paure a rapportarti ccon gli altri, non hai il coraggio di essere te stesso. Anche io ho avuto problemi, avevo cancellato ogni cosa di me stessa fino a non riuscire piu’a scrivere il mio nome, ma ho avuto la fortuna di rapportarmi con persone che avevano un gran rispetto per gl altri. Ho lottato, ho pianto ma non ho abbassato la testa ai miei fallimenti. Non colpevolizzo i miei genitori perchè pensavano a lavorare, anzi li ringrazio perchè mi hanno insegnato che senza voglia di fare non si va da nessuna parte. Non è importante quello che si fa, importante è farlo bene e rispettare le persone che ci circondano, con le loro insicurezze Non vuoi uscire? Mettiti alla finestra guardati intorno, il mondo ti sembra grigio? E’ quello che vuoi vedere tu. Puoi farcela lo hai dimostrato scrivendo. Scrivi bene, sei sensibile, sei un artista. Non hai scritto banalità. Tifo per te

  3. 3
    Andrea -

    Credo che la tua voglia di cambiare le cose sia gia qualcosa. Il consiglio che posso darti e’ trovati un interesse e comincia coltivarlo ( moto, viaggi, palestra, stadio) inizia da li. Vedrai che otterrai i primi benefici ( comincerai a distrarti e a non pensare) poi comincerai a conoscere altra gente . Lo so e’ dura ma nessuno ha mai detto che la vita sia una passeggiata. Qualsiasi cosa( compresa la serenita) si deve conquistare. Il segreto sai qual e’? E’ la determinazione. Ciao e buona fortuna . Vedrai che le cose miglioreranno.

  4. 4
    Anna -

    Ciao! Leggendo il tuo post mi sono resa conto di quanto tu abbia voglia di emergere,di uscire finalmente dalla voragine che ti divora! Credimi di capisco molto bene perk io fino all’anno scorso ero esattamente come te..persa completamente schiacciata dalla vita,dalla mie paure e dalla mia tristezza. Io ero sola pero’ ,perk non avevo il coraggio di confidarmi con nessuno per paura di essere giudicata solo come una depressa, io pero’ so quanto importante sia una spalla su cui contare, con cui sfogarsi e che ti ricordi sempre di non mollare mai perk per quanto volonterosi possiamo sembrare in realta’ alla fine basta pochissimo per ricadere ne baratro. Questo e’ il motivo per cui ti lascio la mia mail volp.anna@libero.it perk ti ripeto io ero sola e non voglio che un altro debba lottare come ho fatto io.
    Comunque a livello pratico ti posso dire per il momento di Darti una svegliata!!!!!!!!!!! Lo so posso sembrare dura ma e’ l’unico modo per uscirne..credimi! Sai che devi fare? Primo passo: alzati dal letto,lavati mangia qualcosa preparati e esci..fatti un giro a piedi in macchina in bici..l’importante e ‘ uscire e riaprezzare la vista del sole.
    Secondo passo: riprendi i contatti con amici parenti…tutti quelli che stai trascurando in questo momento e soprattutto non farti spaventare da un loro possibile giudizio perk ai genitori e agli amici veri stai sicuro che non interessa che tu sia in forma smagliante, a loro interessa vederti
    Terzo passo: trovati qualcosa da fare. Va in palestra, chiedi agli amici cosa stanno facendo…insomma esci esci esci anche se inizialmente avrai voglia di stattene per i fatti tuoi..ti prego non ascoltare quella vocina dentro di te ma ESCI!!!
    Infine ricorda sempre che tu e tu solo sei l’artefice della tua vita! E tu e tu solo hai i mezzi per renderti felice! Non metterlo mai in discussione..un abbraccio

  5. 5
    Bamby -

    Già il fatto che tu stia ammettendo i tuoi errori è segno di cambiamento! Non sei tu che mandi all’aria le amicizie oppure l’amore perchè chi vuole starti accanto lo fa anche in momenti come questi aiutandoti a capire dove sbagli.. Un amico è la soluzione a tutti problemi.. Ho 17 anni non sò consigliarti però ti esprimo il mio parere, il peggior nemico di noi stessi siamo NOI!! La gente ti critica, pensa male di te, ti giudica.. E quindi?? Non mi dire che tu non hai mai criticato nessuno oppure giudicato qualcuno, la gente tende a trovare difetti nella vita degli altri solo perchè la loro è una vita monotona e depressa.. Non trovare il lato negativo su tutto.

  6. 6
    Anna63 -

    Per prima cosa ci vuole coraggio, il coraggio di essere se stessi e di proporsi agli altri in maniera sincera e benevola, rischiando di essere criticato e “fregato”, ma rischiando anche di trovare un amico, delle persone che ti apprezzano e alle quali voler bene, delle persone che ti aiutano o che hanno bisogno del tuo aiuto. Bisogna saper dare il giusto valore a ciascuna cosa: non ci sono persone così brutte come tu vorresti far credere di essere, ognuno di noi può essere una splendida persona… è una splendida persona! e deve cercare di essere il miglior se stesso possibile, non solo per sè, ma per chi gli sta intorno, questo è lo scopo della vita. Perciò finiscila di odiarti e di buttarti giù, comincia ad avere per prima cosa rispetto per te stesso. Se tu ti chiudi in te stesso eviti la sofferenza e l’angoscia, ma perdi la possibilità di imparare, di cambiare, progredire, vivere, amare. A scuola non ti insegnano a vivere e forse nessuno te lo può insegnare, a vivere si impara vivendo. Perciò non ti rammaricare per gli errori commessi, ma cerca di imparare da essi, senza sensi di colpa. Pensa che anche gli scienziati nelle loro ricerche procedono per tentativi ed errori. Non dare importanza a chi ti giudica, così metti la tua vita nelle loro mani: la tua vita è tua, con le scelte giuste e quelle sbagliate, prenditene la responsabilità, prenditene cura, non rinunciare a diventare te stesso per paura degli altri.
    … e se hai un pò di tempo libero leggiti il libro di Leo Buscaglia “Vivere, amare, capirsi”: é splendido!

  7. 7
    luca -

    tu mi hai tolto le parole di bocca, o meglio i pensieri dalla testa. ti stimo fratello, perchè adesso capisco di non essere un alieno.

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