Salta i links e vai al contenuto

Chat

di
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi: Chat

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Relazioni

La lettera ha ricevuto finora 21.251 commenti

Pagine: 1 223 224 225 226 227 2.126

  1. 2241
    Piccolastella78 -

    Siamo stati creati per conoscere, amare e servire Dio, nella speranza di salvarci l’anima e andare in Cielo, per amarlo per sempre. Su questa terra siamo solo di passaggio per breve tempo, la nostra vera Patria è il Paradiso, ma dobbiamo impegnarci per meritarlo, evitando di peccare e praticando le virtù cristiane. La nostra vita in questo mondo è solo una prova cioè dobbiamo dimostrare a Dio di amarlo con tutto il cuore e sopra ogni cosa, osservando i suoi Comandamenti. Purtroppo, tanta gente vive paganamente, attaccando il cuore alle cose materiali,che svaniranno nell’ora della morte. Ma Gesù nel Vangelo ci ha ricordato che non giova a nulla guadagnare il mondo intero, se poi si perde l’anima propria. Dobbiamo pensare sempre che tutto è vanità delle vanità, fuorché amare e servire il Signore.

    Dobbiamo ardere dal desiderio di unirci continuamente a Gesù Cristo. Lui è il miglior sposo che una donna possa avere, poiché è Bene infinito. Gli uomini della terra spesso tradiscono e fanno soffrire le proprie mogli, invece Gesù consola le sue caste spose con delle ineffabili gioie spirituali, che valgono molto di più delle false gioie dei mondani. È meraviglioso sentirsi attrarre dalla vita religiosa, a qualsiasi età e in qualunque stato ci troviamo. Questa, però, è anche un’impegnativa prova d’amore. Infatti, per amore di Gesù bisogna sopportare tanti ostacoli e rimanere fedeli alla vocazione cristiana laddove la Volontà di Dio ci chiama, costi quel che costi. Coloro che rimangono fedeli su questa terra, ottengono la ricompensa già qui, cento volte tanto le gioie offerte dal mondo, e poi nell’Eternità.

  2. 2242
    Markus -

    Suzanne, Rossana, Acqua
    Così come si è espressa Suzanne, lei è cresciuta insieme al ragazzo con cui è stata insieme tredici anni. Tutto ok magari fino alla fine degli studi, poi ci si rimette di nuovo in gioco, non si si sa cosa si vuole e cosa si vuole diventare. Il sentimento si scolla da tutto il resto, non è poi così importante insomma. E chiaramente quando si è in due a non capire cosa si vuole tutto peggiora inevitabilmente. Poi come scrive ancora Suzanne sono successe altre cose nel giro di poco tempo. Apprezzo comunque il fatto che dici di averci provato e forse mi pare di capire che alla fine non sei stata neanche tu l’artefice reale della fine di questo rapporto.
    Neanche io amo parlare delle mie faccende personali ma continuo a pensare, anche riguardo alle mie esperienze che molte relazioni finiscono proprio perché non si conosce bene se stessi.
    All’eta di Suzanne quando lei frequentava il ragazzo dei tredici anni io non pensavo minimamente a intraprendere una relazione che potesse essere proiettata a obiettivi futuri. Proprio perché ero cosciente di non sapere esattamente cosa volessi e anche e perché incontravo compagne da cui si evinceva chiaramente la stessa cosa. Ma nonostante ciò non ho mai giocato né bluffato con i sentimenti altrui. A volte me la prendevo con me stesso per non essere stato in grado di andare oltre la semplice attrazione.
    E facile dire “ti amo” perché si è attratti sessualmente da un uomo o da una donna, perché lui è gentile, premuroso, ti riempie di attenzioni, ti fa sentire importante e desiderata. Questo per rispondere anche al post di Rossana. Ho scritto più volte, che un amore per durare stabilmente nel tempo debba contenere tre elementi fondamentali: attrazione fisica, condivisione, e caratteri compatibili.

  3. 2243
    Markus -

    Il difficile è dirlo dopo anni di frequentazione e quando si sono scoperti anche a seguito di convivenza i difetti dell’altro, le sue contraddizioni e manchevolezze. Nessuno è perfetto e non lo sarà mai.
    Acqua, è importante eccome impegnarsi per mantenere stabile un rapporto, ma credo sia ancora più importante conoscere veramente se stessi prima di impegnarsi in una relazione
    proiettabile verso il futuro.
    Non sono d’accordo sul fatto che circostanze esterne possano modificare il nostro stato d’animo verso il partner. Parlo di sentimenti ovviamente. Per quanto mi riguarda, la persona che scelgo rimarrà sempre al primo posto. Non so a cosa ti riferisci esattamente per circostanze esterne. Ma un nuovo lavoro, una malattia o l’insediarsi di una terza persona, almeno per come la penso non andranno mai a destabilizzare un sentimento verso la persona nella quale credo.
    Acqua tu parli di amore vero e scrivi che non può essere connotato da caratteristiche di “eternità” o “presenza costante” poi scrivi che necessita di tempi di conoscenza e condivisione tali da permettere che avvenga uno scambio profondo tra le anime.
    Non condivido la tua prima parte ma condivido pienamente la seconda, perché secondo me i tempi di conoscenza e la condivisione sono fondamentali per far si che nasca o no un vero amore basato appunto su uno “scambio profondo tra le anime”. (Bellissima questa frase !)
    Forse sarò fuori dal mondo e soprattutto da questo mondo ma per quanto mi riguarda non ci potrà mai essere un qualcosa di esterno che possa essere più importante di uno “scambio profondo tra le anime”.
    Qualsiasi cosa deve essere fatta per salvaguardare questo “scambio”

  4. 2244
    maria grazia -

    Io rimango della mia idea: solo chi è emotivamente immaturo ( e chi è molto giovane in genere lo è ) cerca nel rapporto di coppia una realizzazione sociale di facciata o vuol vedere a tutti i costi in alcune storie QUELLO CHE NON C’E’. Il vero amore – piaccia o non piaccia – rimane quello connotato da caratteristiche di costanza, di reciprocità, di condivisione di progetti e di durevolezza pressocchè perenne nel tempo. Con buona pace di chi si confeziona “teorie ad hoc”, probabilmente per non riconoscere i propri fallimenti sentimentali. Tutto il resto sono semplici surrogati. Magari piacevoli, appaganti, emozionanti. Ma surrogati restano. Oppure sono stimolanti “fughe dalla realtà”, come quella che vive la nostra Acqua.

  5. 2245
    Golem -

    E’ straordinario osservare come chi, pur non dicendo niente di sé esplicitamente, in realtà dica “tutto” attraverso le domande e le risposte indirette che pone e riceve, intorno alle quali aleggia il vero problema, che ormai è via via sempre più chiaro a chi ne segue le vicende. Ma soprattutto è interessante notare come questi soggetti cerchino più che il “confronto” il “conforto” con gli interlocutori. Come se una comune visone del problema o, meglio ancora, una qualsiasi forma di solidarietà ne possa confermare la “corretta” posizione che sono certi di avere nella vicenda, di cui non vogliono parlare, ma della quale si è capito tutto da un pezzo.

    Mi ricordano mia zia Antonia quando venne colpita anni fa da una tremenda congiuntivite batterica, che era convinta fosse dipesa da quando di notte aveva tenuto le finestre aperte. Avevi voglia a dirle che forse si era fregata gli occhi con le mani sporche, macchè, per lei era dovuta a un colpo d’aria, e per un mese si svegliava ogni mattina col catarro sulle palpebre e gli occhi gonfi.
    Si decise di farsi curare adeguatamente solo quando all’oculista gli anticipai di nascosto di confermargli la storia della finestra aperta, prima di darle la cura antibiotica adeguata, ma rassicurandola che era la cura giusta per i “colpi d’aria”, altrimenti andava avanti a sciacqui di camomilla e pezzuole calde. E lo stesso è per certi soggetti, che continuano a curare i loro errori e le loro abitudini sbagliate a botte di pezze calde.

  6. 2246
    Piccolastella78 -

    Dio è certamente libero nella distribuzione dei suoi favori; e può quindi, nei Sacramenti, concedere maggiore o minore grazia secondo i disegni della sua sapienza e della sua bontà.

    Ma vi sono leggi ch’egli stesso stabilì, alle quali vuole sottomettersi. Così ripetutamente ci dichiara che nulla sa rifiutare alla preghiera ben fatta:

    “Domandate e riceverete, cercate e troverete, picchiate e vi sarà aperto: petite et accipietis, quærite et invenietis, pulsate et aperietur vobis”;

    principalmente se è appoggiata sui meriti infiniti di Gesù: “In verità, in verità vi dico, tutto ciò che domanderete al Padre in nome mio, ve lo darà: Amen, amen dico vobis, si quid petieritis Patrem in nomine meo, dabit vobis”.

    Se quindi preghiamo con umiltà e fervore, in unione con Gesù, per avere, mentre riceviamo un Sacramento, maggior copia di grazia, spirituale e materiale, certamente l’otterremo.

  7. 2247
    Markus -

    Golem, piccola precisazione relativamente ai tuoi post n. 2219 e 2221
    Dal mio post n. 2212:
    “Golem
    “…è ovvio che ogni storia di attrazione può trasformarsi in qualcosa di concreto, ma solo se ci sono i presupposti VERI, sennò è un aborto…”
    Non c’e’ bisogno di ripeterlo, lo aveva già scritto Acqua”
    Sono io che faccio notare a te che hai scritto la stessa cosa di Acqua e quindi non c’era bisogno di ripeterlo.
    Quindi quale ennesima puttanata dici quando accusi me di aver messo a confronto due frasi che dicono la stessa cosa ?
    Tu pensi di aver risolto i tuoi problemi con tua moglie perché sei riuscito a capire certe sue dinamiche psicologiche, del suo carattere, temperamento ed educazione ? Ok !
    Per quanto mi riguarda, e in base a ciò che hai raccontato per cinque anni, ho la sensazione, (e non la pretesa), che tu invece di odiare il Portoghese lo dovresti ringraziare poichè a lui di tua moglie non gliene fregava un c..... Perché se gliene fosse importato davvero qualcosa volevo vedere che fine facevano i tuoi libri, i tuoi studi,le tue ricerche e le tue teorie. E se, soprattutto saresti riuscito a trattenerla visti i suoi diari e la vostra crisi.
    Certo forse avresti risparmiato di carta igienica !

  8. 2248
    rossana -

    Markus,
    siamo tutti diversi, e ognuno ha la sua mappatura mentale, in ambito amoroso come in tutti gli altri aspetti dell’esistenza. si può concordare in questa parte di visione dell’insieme ma, magari, non in quell’altra… molto delle personali “interpretazioni” di ognuno sul tema dipende dalla propria indole, da condizioni interiori ed esteriori al contorno e dalla somma di TUTTE le precedenti esperienze affettive.

    dal mio punto di vista è inaccettabile che ci si ponga con i propri punti di vista, affermandoli come i SOLI GIUSTI e VERI, al di sopra di quelli di altri utenti, quando è risaputo che esperti e ricercatori di chiara fama di tutti i tempi non hanno mai raggiunto opinioni condivise.

    se ci si limitasse ad esprimersi, senza voler prevalere a parole forti, non ci sarebbero reazioni, che vengono, invece, provocate dall’attitudine con cui ci si pone, applicando il medesimo concetto di fondo standardizzato, in qualsiasi caso di difficoltà in amore si presenti.

    se non si è PERFETTI in amore, secondo alcuni ARBITRARI principi, meglio sarebbe stato “morire da piccoli, con i peli del culo a batuffolo”… 🙂

  9. 2249
    Piccolastella78 -

    Forse il mondo giudica “fallito” chi non si è mai sposato e non ha formato una famiglia. Ma i veri falliti sono coloro che vivono stabilmente in peccato mortale e muoiono senza sincero pentimento. Se uno, invece, ha dei sentimenti da vero cristiano, con o senza famiglia, non è affatto un fallito. Spesso, più si viene stimati dal mondo e lo si cerca, più si vive come pagani, lontano da Gesù Cristo. La sofferenza è un dono di Dio, infatti fa maturare buoni propositi. Coloro che vogliono sposarsi, devono avere cura di scegliersi un coniuge timorato di Dio, perché se sventuratamente scegliessero una persona che vive il cristianesimo in maniera annacquata, il matrimonio è destinato con molta probabilità a naufragare, come dimostra l’esperienza di alcuni qui dentro, forse della maggior parte. Apprezzabile è anche la decisione di rimanere nubili o celibi, di fatto magari, infatti le donne sposate o gli uomini sposati, in genere, pensano a piacere ai propri mariti e alle proprie mogli, mentre quelli che volontariamente decidono di non sposarsi possono dedicarsi più facilmente alle cose spirituali cioè a piacere a Dio.

    Vi incoraggio a vivere il cristianesimo in maniera fervorosa e profonda. Dio lo merita! E ognuno di noi merita il vero Bene e l’Amore autentico! Santa notte.

  10. 2250
    Golem -

    Markus, io credo che tu abbia bisogno di una vacanza, perchè, ripeto, non ci credo che tu possa vivere “normalmente” con quella tua logica perversa.
    Quindi tu scrivi:
    “Sono io che faccio notare a te che hai scritto la stessa cosa di Acqua e quindi non c’era bisogno di ripeterlo”.
    E quindi, cosa dimostri? Che abbiamo detto la stessa cosa, a riprova che certe situazioni sono “aborti” in partenza. Tralasciando che non ricordavo quel passaggio di Acqua, tutt’al più si può pensare che c’è un filo di lettura che in quel momento accomuna me e Acqua a trarre le stesse logiche conclusioni, almeno per quell’aspetto. Conclusioni che caso mai tu hai osteggiato in più occasioni. Quindi, non capisco dove vuoi arrivare, e dove sarebbe la “puttanata”? Mi hai fatto un “favore”, e non il contrario.

    Quanto al portoghese “che se non se ne fregava, i miei libri eccetera eccetera”, ritorna prepotentemente la metafora del nonno con le ruote. Se il portoghese l’avesse ripresa, oggi ne avrei un’altra. E capirai. L’ho detto in tempi non sospetti, se scopro che una storia di vent’anni è stata tutta una farsa, cancello tutto in un giorno. E ricomincio daccapo. Certamente dandomi del pirla. PERCHE’, come ho avuto modo di dire in altre occasioni, la COLPA SAREBBE STATA PRINCIPALMENTE MIA nel non averlo capito per TEMPO.
    Comunque stammi bene. Ormai mi sono affezionato. Specie da quando si è capito cosa ti è successo. E poi oggi mi sento buono e “orgoglione”. Domani si “Laura” mia figlia. Esattamente vent’anni giusti dopo me. 24 marzo ’97, 24 marzo ’17.
    Ciavo sempre però.

    P.S. Ué, sta diventando spiritosa la sciura Rossana. Era un quarto di secolo che non sentivo quella battuta.

Pagine: 1 223 224 225 226 227 2.126

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili