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Cerco di capire me stessa

di

Ciao a tutti (chiaramente),

continuando scrivere su questo sito cerco di capire me stessa, miei errori e tutto il resto della vita.
Ho raccontato qui la mia storia, quello che mi è capitato. Non cerco le giustificazioni. Vi ho raccontato che ho tradito il mio ragazzo perche mi trascurava, ed è vero. Giustificazioni non ci sono. L’unica cosa da dire che prima ad arrivare a questo ci ho provato in tutti i modi ad attirare la sua attenzione, forse a volte in modi sbagliati. La verità è che mio compagno faceva a quei tempi (parliamo di tre anni fa) esagerato uso delle canne. Non vi starò a raccontare che tornava tutti giorni dopo lavoro già strafatto che non si poteva nemmeno fare una conversazione, non vi sto a dire che gli capitava di bagnare letto di notte perché non si controllava, non sono una giustificazione. Ma io lo avvisavo. C’era quel ragazzo a lavoro, bello, simpatico. Glielo dicevo: la droga ci rovina, se non vuoi stare con me, andrò da altra parte, dove qualcuno mi apprezzerà e darà la considerazione. Facevo due lavori. Di giorno la commessa, di notte la guardarobiera in discoteca. Avevo due baby- sitter perché la sera non era sicuro se lui poteva stare con la bambina, oppure aveva la voglia di andarsi divertire. Ma io non potevo andare via di quella casa. Non avevo un lavoro fisso, sono polacca, nessuno mi affitterebbe un appartamento (ho cercato). In casa, nella seconda stanza abitava un altro ragazzo, non poteva mai capire cosa vuol dire avere un figlio quindi spesso capitavano le discussioni e stress.
A un certo punto sono uscita con il mio collega di lavoro (ho avvisato prima al mio ragazzo). Non è successo niente tra di noi. Quando dopo una settimana sono uscita per la seconda volta con collega di lavoro (il mio ragazzo non sembrava preoccupato) ci siamo baciati in macchina. Quando sono salita ho trovato mio ragazzo sul letto che tremava come un matto. Mi era dispiaciuto e ho capito sbaglio. Gli ho anche comprato i fiori.
Le cose per un po’ andavano meglio. Ma a volte mio ragazzo aveva dei comportamenti poco corretti (tipo prendere i soldi dal mio portafoglio senza dire niente, una volta a prelevato dal mio conto senza dire). non mi sentivo mai parte di lui.
Arrivato aprile e la Pasqua. Con tutti i casini non mi ricordo neanche più come stavano le cose tra di noi. Ma è qui che ho sbagliato davvero. Mio ragazzo è andato a casa sua (in puglia), io sono rimasta a casa. Gli ho detto che volevo restare a casa per riflettere. Non era cosi. Stavo passando la Pasqua con il ragazzo di lavoro. Il mio ragazzo tornato a casa un giorno prima, non mi ha trovato in casa, e sapendo dove abitava il mio collega di lavoro, mi aspettato sotto la casa sua. Mi ha preso a calci e schiaffi, lo so che me gli sono meritata quel giorno. Da li ci siamo lasciati, ma non del tutto.
Siamo rimasti nella stessa casa, dormivamo nello stesso letto, facevamo amore (se si può dire questo), ma io avevo ufficialmente un’altra storia con il mio collega di lavoro. Dopo lavoro (raramente) mi fermavo qualche minuto per vedermi con il mio nuovo ragazzo, passavo con lui le mie pause pranzo e weekend.
Il mio “ex” a volte mi veniva a prendere da casa di questo e andavamo insieme a casa. Piangeva tutti giorni che voleva ritornare con me. Ma io non volevo. Ma lui si è cambiato tanto. Preparava da mangiare, diventato disponibile, iniziato interessarsi molto più seriamente della bimba.
In tutto questo c’e forse da aggiungere una parentesi che a miei genitori non piaceva lui fin dal’inizio. Anche io non piacevo ai suoi ma solo perche avevo la bambina.
Anche i nostri amici non vedevano bene questa storia.
Comunque alla fine ho mollato il mio nuovo ragazzo (collega di lavoro) per stare con mio ex seriamente. Stavamo abbastanza bene, solo che quando capitavano le polemiche lui continuava alzarmi le mani.. Lo so di essere un rompi…e, sono molto precisa, non spendo i soldi, mi piace avere pulito in casa, mi piace condividere tutto con la persona che ho al mio fianco. Luì è tutto opposto. Esce, dice che torna subito, ma non torna, si faceva sempre aspettare. Diceva sempre: ma dove il tuo problema, stai a casa, ti manca qualcosa?.
Tante volte proponevo di fare qualcosa, uscire, divertirsi, mi è stato sempre negato.
Per migliorare abbiamo deciso di andare via per abitare da soli, ma le lite continuavano. Lui diceva cha aveva trovato la casa per conto suo allora anch’io ho trovato la casa per conto mio. Quando ha visto il mio contratto per la casa era stupito, non ci credeva. Ho affittato un appartamento (nel frattempo ho cambiato lavoro). Lui alla fine andava abitare con i suoi due amici. Era la nostra fine. Dicevamo ormai a tutti che non stiamo più insieme, io ero molto tranquilla, e convinta.
Sono però iniziate succedere le cose strane. La sua stanza nella casa nuova era pronta un mese prima della casa mia, ma lui era rimasto con me nella casa vecchia fino al ultimo giorno, ci siamo aiutati a traslocare, a arredare le rispettive casa. la prima notte in casa mia lui ha dormito con noi, e la notte dopo (la prima notte in casa sua) abbiamo dormito noi con lui (io e mia figlia). Veniva a trovarci tutti giorni. Poi è arrivato il mio padre per portare mia figlia in Polonia in vacanza. Siccome non lo può vedere, ci vedevamo solo qualche minuto dopo lavoro (coincidenza vuole che lavoriamo vicino, i capi delle aziende si conoscono, lui è autista, e io lavoro per una ditta dei trasporti). Mi aspettava tutti giorni fuori da lavoro e diceva che lui alla fine vuole stare con noi, questa è la sua vita. Allora quando è andato via mio padre con la bambina gli ho detto che durante questo estate ci possiamo dare questa ultima possibilità, se staremo bene da soli, staremo meglio ancora con la bimba, altrimenti non la deve vedere, csi lei si dimentica. Stavamo andando bene, lui alla fine di agosto era deciso di venire abitare in casa con me, un giorno abbiamo litigato molto (ultimo del agosto) perché io mi sono arrabbiata che stava andando a mangiare fuori con amici senza dirmi niente. Gli ho tetto al telefono, che le sue valigie sono pronte, etc. Quando era tornato glielo ripetuto, mi ha alzato le mani. la mattina dopo abbiamo fatto la pace. Sembrava tutto ok. Ma quando sono tornata da lavoro le sue robe non c’erano più. Quando sono andata a casa sua mi ha detto che vuole restare da solo, perché lo spaventano le sue reazioni etc. Ma dopo qualche giorno siamo tornati di nuovo insieme.
Fine settembre sono andata in Polonia prendere mia figlia, no miè piacuto che al ns ritorno mi ha fatto aspettare un’ora alla stazione . Ma lui non sembrato nemmeno dispiaciuto.
Non era più lo stesso, abbiamo fatto un weekend a Mirabilandia per la bimba, siamo stati benissimo, ma lui ha rovinato tutto dicendo che non vuole piu stare con me. Poi che stava scherzando.
Ma da quel giorno era sempre cosi, le battute che non vuole stare, ma poi che non mi lascerà mai andare via.
Poi un venerdi dopo lavoro non è venuto più a casa mia, non si è fatto sentire fino la domenica. Ovviamente on lo volevo vedere. Poi telefonava sempre. Siamo arrivati a mercoledì, quando ha detto che dovrò morire tra le sue braccia, che viole stare solo con me. Cosi è tornato a casa. Arrivato il fine settimana, ha detto che andava a casa dei suoi, invece era andato a Milano da un amico Non si è fatto sentire due giorni e non rispondeva al telefono. Gli ho perdonato pure questo.
Gli preparavo panini per lavoro, prima che tornasse la bimba mi svegliavo alle 4 di mattina per accompagnarlo a lavoro quando era freddo perche lui ha solo la moto.
Arrivato prossimo venerdì e quando stavamo parlando tranquilli gli ho chiesto se giorno dopo andavamo a mangiare fuori mi ha risposto che ha pensato di andarsene, che non è pronto per fare il padre, che vuole divertirsi, fare quello che gli passa per la testa. Ho detto va bene, MA devi sparire per bene, cosi noi possiamo fare la vita tranquilla senza che la bimba ti aspetta.
Lui ha continuato ha telefonare tutti giorni, diceva che non sa che fare che in casa sua non si sente al suo aggio, che gli manchiamo etc. Gli ho chiesto di tornare, gli ho detto che se mi ama, non ci deve fare soffrire a tutti quanti perche anche noi lo vogliamo bene. Ma era sempre indeciso, che ha un male dentro per il passato, che io houn carattere brutto. che ho tanti pregi, ma … Nel frattempo ovviamente stava a casa sua, con i suoi amici, e divertimenti. A me chiamava la mattina e al pranzo, la sera no. cosi per una settimana. Venerdì scorso durante una conversazione, che al inizio diceva amore etc. abbiamo litigato perche gli ho detto che per veder la bimba lo deve dire con me, e non direttamente con la bimba (ci sono parlati la mattina) perhce on voglio che la prende in giro e che lei lo aspetta. alla fine lui mi ha detto che lui ha gia deciso, non vuole più stare con me perché egli ho fatto troppo del male, che non mi perdonerà mai. Ma vuole che rimaniamo amici.
Ma scusa, uno che è ferito cosi vuole fare di amici? questo che non riesco capire.
Alla fine gli ho detto di non venire a salutare la bimba (stavo troppo male).
Ci siamo sentiti ieri sera. Abbiamo parlato di tutto e di niente per mezz’ora senza toccare vecchi discorsi. Era molto gentile, sembrava tranquillo (anch’io ho cercato di dargli questa impressione di me, anche se non è cosi). Mi manca da morire. anche lui ha detto che ultimo periodo è stato bellissimo ma che gli è sembrato una presa in giro perche in tre anni non mi sono mai comportata cosi.
Ma io ho capito il mio errore, gli ho perdonato tutto e volevo iniziare tutto da zero, dargli un conto pulito, e farli vedere che ci tengo. Lui dice che mi ama, che mi vuole bene, ma che non vuole una storia seria.
Sono confusa, perche non lo so se finge, oppure è cosi dispiaciuto. Se è ferito oppure preferisce la vita di uscire, canne etc ma non sa come dirmelo e di conseguenza mi tira fuori ei vecchi discorsi.
Adesso che non ce più mi manca tanto, vorrei fargli vedere che ci tengo, ma no so se devo farlo.
Non so se dobbiamo essere amici, cosi magari lui vede che lo amo veramente e torna da me. Oppure devo sparire. A volte ho impressione che lui lo sa che ci tengo e per quello sta un po’ giocando. Non so se facendogli vedere ancora che ci tengo lui sarà sempre più sicuro di se, ma se sparisco penserà che non me ne fregava niente? A volte mi diceva che vuole che gli faccio vedere che ci tengo cosi sarà possibile di stare insieme.
cosa fare?

Lettera pubblicata il 3 Novembre 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    Christopher -

    Oddio. Oh santa Madonna.

    Te ne prego, scappa da quell’inferno. Scappa, scappa e non voltarti indietro (cit.)

    Fallo per te e per la bambina. Ma che tipo è questo ? è fuori come un balcone.

  2. 2
    alessandro -

    ti ama ma non vuole una storia seria?quantomeno confuso sto ragazzo,liberatene.

  3. 3
    annag -

    mi diceva sempre che se fosse per la bambina sarebbe rimasto con noi, che ero io il suo problema.
    Diceva che la bambna vede come sua figlia, era fiero quando a volte le scappavo di chiamarlo papà.
    Addiritura voleva solo lei, parlava di chiedere affidamento.

    E adesso? pratticamente da un giorno a l’altro non vuole la responsabilità, vuole giocare, divertirsi.
    E’ possibile una cosa del genere?

    la responsabilità = la bambina.

    Quindi se non ci fosse lei potevi stare con me? Si può essere cosi stronzo? Ti fai chiamare papà e poi scappi? E vuoi che facciamo amicizia?
    Ma sono io che non capisco, sono veramente cosi stupida oppure è normale essere confusi in una situazione del genere.
    Cosa dovrei ensare?

  4. 4
    miriam -

    lascialo perdere quel animale … ma e possibile?? ti mette le mani a dosso, ti maltratta in più crea un “ambiente” non giusto per crescere la tua figlia… sei masochista ????? oppure pensi che non ci sono anche degli uomini normali in giro ??? cosa ti aspetti da lui? cosa vuoi che insegna a tua figlia?…. come si deve fare una canna!!! …

  5. 5
    scalamir -

    Un po complicata come storia, ma finche ce’ vita ce’ speranza! Avete sbajato entrambi, e tutte e due in maniera seria. Che dire? Cercate di parlare seriamnete una volta per tutte! SEcondo me cmq sono abbastanza comune ste storie……Qui ce’ una chiara dipendenza affettiva d’entrambi. Vi consiglio delle sedute da uno psicologo!

  6. 6
    Isis -

    Annag scappa via scappada questo animale…macristo tu in casa lui in giro tu rompi perchè sei una persona precisa e poco spendacciona???
    Vattene non farti picchiare e se ci riprova fagli una bella denuncia…ma come si permette di picchiarti e chi è???
    Avrai sbagliato ma le botte no, proprio no!!!

  7. 7
    Chiaramente -

    Ciao Anna cara, l’unica cosa sensata che ha detto il tuo ragazzo è che vuol star solo.
    E tu perchè sei così ingenua da pensare di dovergli dimostrare qualcosa?
    Inoltre questa storia degli amici, delle canne, delle sparizioni non va bene.
    Potrebbe anche esserci dell’altro, non credi?
    E poi via, come pensi di tenerti uno che ti alza le mani? Non so come si usasse in Polonia ma son certa che molti son d’accordo sul fatto che la violenza sulle donne è inammissibile.
    E tu devi dimostrare a lui che gli vuoi bene?
    Scusa ma è patetico, diseducativo e un mucchio di altre cose orrende che adesso non riesco a dire.
    Cosa devi fare lo sai già, sei stata così brava da trovarti casa e lavoro con una bambina, il problema è che quello che dovresti fare (cambiare numero e dirgli di sparire e denunciarlo se ti alza ancora le mani) tu non lo vuoi fare.
    Ma con che cosa stai ragionando?
    E poi sii un attimo più accorta quando ti concedi, hai la responsabilità di fare da esempio ad una bambina, ci manca solo che da grande, grazie agli esempi, si butti a pesce su tutti quelli che le piacciono e sembrano appena un pò gentili.
    Non le stai insegnando a valorizzarsi molto.
    Le mancherà un padre sicuramente, ma è meglio che non lo abbia se te li scegli tutti cosi.
    Capisco che ti senti sola e che ti manca un sostegno ma hai sbagliato indirizzo.
    Non voglio essere cattiva ma è la verità e mi intristisce molto vedere che hai bisogno di un consiglio per una cosa così ovvia.
    Perchè non vai al consultorio a chiedere di uno psicologo?
    Nel tuo caso un sostegno, vista la situazione, è d’obbligo visto che non riesci a uscirne da sola.
    Quanto al tuo tradimento non voglio entrare in merito, trovo semplicemente perverso che lui faccia finta di perdonare per poterti torturare con “diritto” e che tu ci stai.
    Ripeto,secondo me ti serve un aiuto serio se è davvero come dici.
    P.S. cosa aspetti a fuggire, che picchi anche tua figlia perchè non lo accontenta? O peggio? Ma non ti accorgi che usa tua figlia per far leva sui tuoi sentimenti? O sei una crocerossina che per il suo uomo si farebbe bruciare viva e fanculo a tutto? Ma quale affidamento? Ma affidalo tu al buon Dio o a una clinica psichiatrica che è meglio, ti ci manca solo quello, così la figlia te la tolgono subito.

  8. 8
    guglielmo -

    spesso si sfugge dall’incontro con se stessi proiettando tutto ciò che è negativo sul mondo circostante. Persone che magari abbiamo a fianco rimangono confuse, e cadono così in una trappola fatta di ricatti affettivi, senso illusorio di poter essere “salvatrici” e sensi di colpa. Si può considerare questo accudimento e amore ?

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