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Caro Papa ti scrivo

Cari amici

Questo pomeriggio sono stato in biblioteca e ho notato l’ultimo libro di Odifreddi, chissa mai quale argomento avrà scelto stavolta il “matematico impertinente” per addormentare i lettori: Caro Papa ti scrivo!! Evidentemente la matematica non tira molto se dal cilindro è uscito l’ennesimo polpettone avvelenato contro il cristianesimo, un filone redditizio del resto. Se ne sentiva il bisogno ? ai posteri l’ardua sentenza.
Scrive che da piccolo voleva fare il Papa, ma l’hannno scartato per insufficienza toracica. Comunque sia non è un invito a non comprare il libro, credo che i libri vadano letti ma avevo gia comprato altro..

Ciao da Ernesto

Lettera pubblicata il 18 Maggio 2011. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Cultura

La lettera ha ricevuto finora 6 commenti

  1. 1
    jacknife -

    Caro Ernesto,visto che certe letture possono annoiare, ti invito a fare un esercizio diverso dal ripetere a memoria le solite “pappardelle”…potresti ad esempio informarti sulle vere origini del cattolicesimo,sulla bibbia falsificata, su tutti i dogmi creati di sana pianta per incastrare un certo tipo di utenza(…cieca, sorda e poco incline ad usare il cervello…).
    Dimenticavo…se ti piace l’argomento affari & finanza, potrebbe interessarti il caso IOR…

  2. 2
    Piero -

    Caro jacknife spero che per “informarti sulle vere origini del cattolicesimo, bibbia falsificata, ecc..” tu non ti riferisca a quell’abominio che è Zeitgeist. Per favore studiate o almeno leggete libri scritti da storici seri che ne sanno di filologia più di quanto ne può sapere, per esempio, un agronomo.

  3. 3
    jacknife -

    stai sereno piero, e non preoccuparti… le mie fonti non sono rappresentate da zeitgeist(…addirittura abominio!!!…) 😀
    “…per favore studiate o almeno leggete libri scritti da storici seri che ne sanno di filologia più di quanto ne può sapere, per esempio, un agronomo…”
    Caro piero, TU che “sai”, sicuramente saprai chi ha scritto la bibbia, vero?…o ti limiti a leggerla ed a prendere per oro colato tutto ciò che c’è scritto, limitandoti a recitare qualche salmo a memoria?
    ok, siccome non ho voglia di riscrivere tutto daccapo, ti invito(…se vuoi, naturalmente…) a leggere quanto ho scritto col vecchio nick man(…che non uso più…) in http://www.letterealdirettore.it/religione-storiella/ e http://www.letterealdirettore.it/gesu-morto-croce/

  4. 4
    Andrea77 -

    Purtroppo la matematica non tira molto. E nemmeno la logica. Altrimenti sarebbe un mondo più sensato e meno credulone.

  5. 5
    tristan -

    Ciao Ernesto,
    Non capisco questo sarcasmo nei confronti di Odifreddi che certo non si può considerare un uomo venale e tantomeno ottuso o unilaterale, dal momento che egli è edotto oltre che di matematica fisica e logica anche di filosofia politica e religione..i pensieri più affascinanti sono quelli formulati coniugando più discipline..quelli eterogenei..non come accade per esponenti delle varie sette religiose spesso nutriti a pane e minchiate sin da piccoli..il catechismo ha da rispondere di molti peccati..comunque forse non ha nemmeno senso polemizzare su questi argomenti perchè la fede è più forte dell’evidenza..e anche ammesso che sia possibile strapparla a chi l’ha con argomenti logici sarebbe una crudeltà..chi per lungo tempo ha preso sonniferi per dormire non può più farne a meno..citando il vituperato Odifreddi certo è più facile credere una volta per tutte in un qualcosa peraltro di molto indefinito facendo intervenire un dio ogni volta che non capiamo qualcosa..mentre un approccio filosofico-scientifico richiede uno stillicidio continuo..un continuo mettersi in gioco e rivedere le proprie opinioni..io ancora mi stupisco per la discordanza fra l’incredibile sviluppo sulle conoscenze mediche (io studio medicina) e tecnologiche nonchè spirituali da una parte e la permanenza di certi dogmi e barzellette dall’altra. Cerca di cogliere gli imperativi a documentarti sulla bibbia (che può essere anche un bel romanzo) a cui si è accennato nei messaggi precedenti. O se ti riesce anche un pò sull’uomo..le idiozie nascono sempre da una mancanza di conoscenza..la stragrande maggioranza delle persone è completamente ignara su ciò che realmente è..ci si ferma all’aspetto macroscopico tanto da arrivare a pensare che un dio (che ha gli stessi sentimenti umani..è geloso e non vuole che tu adori altri al di fuori di lui punisce etc..) sia arrivato a crearlo in un giorno..beh se davvero così fosse..sai che ti dico..mi sa che andava di fretta!

  6. 6
    ferruccio -

    @Piero. Cerchiamo di non difendere l’indifendibile truffa delle origini del cristianesimo bocciando i curricula di coloro che, nel recente passato, hanno avuto il coraggio di esporsi e scrivere (con somma fatica e subendo ingiuste censure). Quando si vuole confutare qualcosa, si entri nel merito, si replichi punto per punto. L’unico che confutò Cascioli fu don S. Barbaglia, che su alcune limitate questioni ha detto anche cose sensate. Ma non è riuscito a rimettere in piedi la storicità di Cristo e del cristianesimo che è e resta una colossale panzana. Prova ne è la scomparsa del suo saggetto (La favola di Cascioli) da La Nuova Regaldi. Ora sa che c’è un mastino che lo fa a pezzi, molto più ferrato e documentato di Cascioli, Emilio Salsi: http://www.vangeliestoria.eu. Non solo Gesù e apostoli cadono come birilli, ma anche Saulo-Paolo e gli scritti patristici. Infatti nel suo ultimo studio (I falsi successori degli Apostoli) sbugiarda senza speranza Eusebio di Cesarea e il suo inventato Egesippo. Tutto scritto in maniera coerente, ragionata e documentata. E’ stata solo la non-conoscenza delle cose e la difficoltà di fare i confronti e di trovare i riscontri storici che ha consentito ai falsari di S. Romana Chiesa di mettere tanto bellamente in piedi la dottrina così come ci viene inculcata dall’infanzia. E ora vorrei che qualcuno intervenisse sulla diatriba fede-scienza (in questo caso storica) per chiarire una volta per tutte che la prima in questo caso non c’entra nulla. Se Gesù, gli apostoli, S. Paolo e l’ecclesia protocristiana non sono mai esistiti, che senso ha parlare, per voi credenti, di Cristo della fede? Che i credenti – indisponibili a qualunque costo (per le loro facoltà cognitive e raziocinanti) a rinunciare alla fede – vogliano continuare a credere, prego, facciano pure, ma in che cosa crederanno? Quell’uomo torturato e crocifisso SENZA processo nel 36 DOPO la destituzione di Pilato [ritenuto responsabile dell’intempestiva neutralizzazione della rivolta] e sotto l’assedio delle legioni di Lucio Vitellio era un aspirante messia, un asmoneo, combattente armato disposto a morire pur di cacciare (misera illusione!) l’occupante romano e instaurare il Regno di Dio-Yahvè sul trono di Gerusalemme. La Chiesa, nell’inventarsi la storiella del mite agnello di Dio morto per la nostra salvezza bla bla bla, non ha solo costruito un pietoso mito consolatorio, ha commesso un gravissimo reato contro l’umanità e contro il diritto delle generazioni passate, presenti e future di conoscere la verità dei fatti. Fatti che furono alienati con la distruzione e la falsificazione di preziosi documenti storici come gli scritti di Tacito e Giuseppe Flavio. La Storia fu così falsata, mortificata, distorta… i suoi protagonisti veri fatti sparire e sostituiti con involucri ideologici inventati, il tutto per asservirla alla dottrina e al potere che quest’ultima conferì ai loro capi nei secoli successivi. Fino al presente.

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