Salta i links e vai al contenuto

Carissimo dottor Berlusconi

Carissimo dottor Berlusconi le scrivo per chiederle un aiuto economico sono un semplice operaio probabilmente questa lettera non verrà neanche letta o presa in considerazione sono disoccupato o fatto domanda di disoccupazione ma se ne parla l’anno prossimo o moglie e 6figli vivo in una casa popolare di cui non riesco a pagare neanche partito fra un po e natale e non posso prendere niente tanto meno festeggiare in famiglia non o un centesimo ne il parroco mi può aiutare ne tanto meno il comune non chiedo l’elemosina ma solo un aiuto per fare un dignitoso natale in attesa che mi arrivi la disoccupazione non so più che altro scrivere chiedo scusa per averla disturbata in attesa di una vostra risposta cordiali saluti Antonio antociu40@gmail.com .

Lettera pubblicata il 10 Dicembre 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi: Carissimo dottor Berlusconi

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Me stesso - Silvio Berlusconi

La lettera ha ricevuto finora 7 commenti

  1. 1
    Angwhy -

    Certo che non la leggerà,c’è forse scritto Lettere a Berlusconi?

  2. 2
    Sofia -

    O signore….è un incubo….!!

  3. 3
    Rossella -

    Spero che per il nuovo anno riusciremo a venire a capo dell’affaire “intercettazioni”. Secondo me si è perso di vista il fatto che le persone per andare avanti hanno bisogno di tenere uniti i pezzi del loro io. A distanza di tempo (e penso che di questo la storia glie ne renderà atto, insieme a tante altre cose) sono in grado di capire il senso di molte dichiarazioni tratte da conversazioni telefoniche dell’allora presidente Silvio Berlusconi. Quando proviamo ad uscire dal nostro “isolamento” per fare un progetto di vita più “ambizioso” (Papa Francesco, non a caso, ha parlato addirittura del matrimonio come scelta coraggiosa), o semplicemente per divertirci, entriamo nel vivo della modernità capitalistica e industriale. Adesso, con tutto il rispetto, non penso che ci facciamo tagliare la legna addosso da tutti (o “mangiare il riso in testa” che dir si voglia)… la tolleranza e l’amore fraterno, che implicano la volontà di perdonare, non la capacità, non hanno niente a che spartire con quel pensiero partorito spontaneamente dal nostro cervello che può venire fuori in una conversazione telefonica con nostra madre, ma che sempre ci sosterrà tutte le volte che avremo bisogno di darci un tono per preservare le nostre funzioni vitali dalle conseguenze della civiltà. Questo accade quando una persona fa un cattivo pensiero su di noi. Non ricambieremo pan per focaccia, ma ci limiteremo a sentirci grandi nel nostro piccolo. Quale novità? Allora io rivendico il diritto di non dover fare un passo indietro tutte le volte che le persone mi mettono in imbarazzo. La cosa è reciproca. Nella loro mente quasi certamente continueranno a pensarla in un certo modo perché ogni errore si sviluppa intorno ad un nucleo di verità. Amen. Secondo me è dura trovare il coraggio di guardarsi negli occhi se non si riconosce nei pensieri elaborati dal nostro inconscio quella spinta propositiva per cominciare un’altra giornata. Questa secondo me è la castità del pensiero.

  4. 4
    Sylvie -

    Carissimo Silvio berlusconi,le scrivo perche io l ho sempre admirato,so Che lei e una personna gentile,e forse mi aiutera,ecco dopo 20 anni di lealta e pagamenti fissi,dopo varie problemi di salute,ed altro nn ho piu potuto pagare mio affitto,sono sola con la mia bulletta,penso solo al suicidio,il17 gennaio verra l ufficiale giudiziare a casa mia sono 2anni Che vivo nel terrore,sono sola e ho paura di togliermi la vita,magari nn leggera mia e mail ,nn ho un euro,e per strada nn voglio andare,se solo potete aiutarmi ,,,per trovare un tetto,potetete fare una donazione a mia carta 5333 1710 2249 7768 mio codice fiscale e stvslv70e61z110n,grazie sylvie

  5. 5
    Angwhy -

    Silvio gia che fai la fila alla posta metti qualcosa anche sulla mia,che ti costa un paio di centoni bastano e avanzano

  6. 6
    Yog -

    La cosa più nobile è che fa la fila alle Poste per leggere le email. Sul suo cellulare. Questo è spirito di Patria.

  7. 7
    Rossella -

    Io penso che il signor Berlusconi prima di passare a miglior vita si dovrebbe chiamare un po’ i suoi dipendenti perché è una vergogna… ha creato tanti padreterni. Tanti di loro non sono degni neanche di pulirci le scarpe. Adesso ne sino arrivati altri di nani sui trampoli… tutto questo è semplicemente vergognoso.

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili