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Cambio tariffa Alice, reclamo Telecom

LETTERA APERTA ALLA TELECOM
Sono un utente di Alice Mia (Telecom), da alcuni mesi sto cercando di cambiare il regime tariffario da Alice Mia (tariffa oraria a consumo) in Alice Flat (tariffa fissa mensile a forfait).

Vi scrivo per comunicarvi il notevole disservizio da me sopportato e che può essere sinteticamente riassunto nei seguenti punti:

1.      mancata modifica del regime tariffario in oltre due mesi di telefonate (e reclami) quasi quotidiani al 187,

2.      sospensione del servizio Alice mia da due settimane, per errore dell’operatore del 187,

3.      attivazione, sempre da parte degli operatori del 187, di servizi non richiesti, tra i quali  il recapito  a domicilio di modem e l’attivazione di una segreteria telefonica. Quest’ultima in particolare è fonte di grave disagio per chi, come me, è medico e, oltre a non desiderare tale servizio , non è a conoscenza della sua attivazione, e quindi non ascolta i messaggi dei pazienti i quali, da parte loro, avendo lasciato una comunicazione, ritengono di avere comunque avvertito della loro patologia e si aspettano un intervento sanitario anche sollecito.

4.      Particolarmente grave mi sembra poi il fatto che gli operatori del 187, pur rispondendo al telefono ed essendo quindi esposti al pubblico, non possano poi, nel concreto, risolvere i problemi dell’utenza in quanto PERENNEMENTE in questi due mesi le modifiche da me richieste sono bloccate dal software Telecom che risponde a tutte le sollecitazioni degli operatori 187 sempre con la solita frase “il prodotto è al momento non disponibile”.

5.      Ridicolo ( o forse intenzionalmente voluto da chi ha costruito il sistema di call-center della Telecom ?) è che gli operatori 187, una volta riconosciuto il problema come superiore alle loro limitate competenze di primo livello, non possano, ma soprattutto non sappiano  a chi rivolgersi per risolvere le  difficoltà dell’utenza che, in questo modo viene di fatto abbandonata a se stessa volontariamente dal gestore telefonico.

6.      Clamorosa è poi la confessione, sempre da parte degli operatori 187 Telecom, che il software gestionale della rete risale a molti anni fa (si dice il 1985 !) ed è talmente  primitivo che, non solo dà gravi problemi di lavoro agli stessi operatori, ma soprattutto che “il sistema”, accettando UNA SOLA modifica alla volta a causa del disegno concettuale obsoleto ormai da lungo tempo, una volta bloccato non è più in grado di effettuare alcunché sulla linea interessata. Proprio quello che è capitato a me …

 
A questo punto, viste anche le varie inchieste giornalistiche sui disservizi Telecom (quasi esclusivamente sulla rete fissa) mi sorge un orribile sospetto:

forse Telecom sta gravemente trascurando INTENZIONALMENTE la manutenzione delle linee fisse, per poi separare i rami fisso e mobile dell’azienda, mantenendo alla gestione privata i telefonini, ma restituendo allo stato (e cioè a noi) la rete fissa, con il relativo  successivo onere, non più della semplice manutenzione, ma della sostituzione integrale della rete?
 
A parte vi allego un raccontino di quello che mi sta succedendo , raccontino in chiave comica, che serve a evidenziare la mia consapevolezza che i guai della vita sono ben altri, ma che, contemporaneamente, basterebbe ben poco, da parte di chi si arricchisce con i soldi di tutti noi, per fare il lavoro per cui, in definitiva,  è da noi pagato.

 
Accà nisciuno è fisso! , solo che … non possiamo difenderci.

Lettera pubblicata il 22 Ottobre 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Consumatori

La lettera ha ricevuto finora 13 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    veronica -

    Caro Giuseppe, mi chiamo Veronica e ti capisco.
    Sono stata senza ADSL per 2 anni dopo che mi è arrivato il modem di Alice a causa di un guasto ad una “piastra” (riferito da un operatore), difficile da riparare (in due anni…).
    Meno male che avevo richiesto anch’io Alice mia, altrimenti sarei stata costretta a pagare il canone senza avere un servizio. Dopo circa una mese ho deciso di cambiare la tipologia del contratto (in Flat) e dopo una serie di telefonate un’operatrice mi ha assicurato che avevano fatto il cambiamento in Flat.
    A distanza di 2 mesi ho scoperto che questo cambiamento è stato attivato solo oggi e io per due mesi sono stata collegata per molto tempo , pagando 2 € l’ora. Ma non finisce qui

  2. 2
    Fernanda e il "gruppo" -

    Allaccio SI’ o allaccio NO ? NON lasciateli soli!!!!
    Siamo un gruppo di anziani (età media 80) e la telecom ci promette da Gennaio 2007 di allacciare la linea nel nostro centro l’Uliveto di Firenze (una cooperativa). Il telefono è per noi di vitale importanza in quanto ci permette relazioni e contatti con il mondo esterno, parenti e amici, è questo l’unico mezzo che abbiamo. La cosa che ci fa più dispiacere è che la telecom ci ha inviato vari messaggi (l’ultimo è del 3/aprile) di rimanere in casa per attendere il tecnico. Mai visto nessuno e nemmeno il garbo, l’educazione, il buon senso di avvertire che non venivano……forse pensavano che tanto non avevamo impegni …….Non si prendono in giro le persone, specie gli anziani, persone più fragili e indifese!
    Fernanda e il “gruppo”

  3. 3
    gianni -

    Avete idea di cosa significa affidarsi invece ai pirati di Telecom? Ecco l’avventura in sintesi.
    Aderisco nel 2005 all’offerta Alice Mia WiFi.
    Dopo un pò mi arrivano: il modem Pirelli, un adattatore DECT e due telefoni WiFi. Vabbè, penso, poichè è ovvio che il DECT e i telefoni WiFi non possono comunicare tra loro, chiedo a Telecom di sostituirmi l’adattatore DECT con un adattatore WiFi. E’ la cosa più semplice del mondo, penserete voi. Ed invece comincia un’odissea di telefonate al 187 con risposte sempre vaghe e inconcludenti. Passo alle raccomandate. Diavolo, sarà facile capire che con i loro apparecchi non posso farci nulla….. niente! Insisto e riprovo, e, nel frattempo riesco ad usare solo il modem alla velocità più bassa (640) per un mesetto.
    Provo pure a chiedere al 187 di comprare a mie spese un adattatore WiFi ma l’operatore mi risponde che “debbo essere cliente per avere l’apparecchio”. Avete capito bene: non sapevano nemmeno che cliente ero già. Passa nemmeno un mese ed un temporale mette fuori uso il modem Pirelli, una vera chiavica tecnologica…. Vado col modem al punto 187 di Latina e quel poveraccio del negozio non riesce nemmeno lui a venirne a capo perchè il seriale del mio modem non è abbinato al mio contratto e senza di questo…non può cambiare il modem.
    _azzo, a questo punto gli dico di vendermi un modem, così almeno “godo” dell’ADSL nella speranza che qualcuno di Telecom si degni di risolvermi il problema. Niente da fare. Il Pirelli è “bloccato”, ha una card e senza Pirelli niente ADSL. Riscrivo, ritelefono, rivado al Punto 187… Nulla di nulla!!! a Questo punto reimpacchetto il materiale e lo rimando alla Telecom con una lettera di reclamo. Apriranno il benedetto pacco e capiranno, una buona volta, come trattano i clienti. Ingenuo. Nulla di nulla. Dopo due anni, venerdi mi vedo recapitare una lettera di una società di recupero crediti incaricata da Telecom di riscuotere 710 Euro (avete capito bene, 710 Euro!!!) per i canoni di servizio dovuti.
    A questo punto mi sono cadute le braccia. Basta: ho deciso di pagare i 710 Euro per un servizio mai avuto, pagare in anticipo la bolletta e mandare Telecom a quel paese in modo totale e definitivo. Passo ad Eutelia. Saranno bravi, saranno meno bravi non lo so. Non mi importa. Auguro a Telecom di fallire il più velocemente possibile.

  4. 4
    Patrizia -

    Da quando nel mese di dicembre del 2006 ho deciso di attivare l’ADSL stanno succedendo una serie di incidenti, non so se dovuto ad un problema comunicativo con il personale del servizio clienti oppure ad un problema di comunicazione tra i pc dell’azienda.
    Comunque, dopo varie peripezie, finalmente a marzo 2007 abbiamo attivato l’ADSL ed il 10 maggio mi hanno rimosso la borchia ISDN.
    Dal giorno successivo (11 maggio) l’ADSL non mi funziona più (il led ADSL lampeggia continuamente) nonostante mi avevano assicurato che l’ADSL non sarebbe stata toccata. Il primo contatto con il 187 mi ha aperto il guasto. Il secondo contatto mi ha detto che tutta la zona era isolata per problemi con un cavo (in realtà i miei vicini si collegano tranquillamente senza problemi).
    Infine il 17 maggio verifico la mia bolletta su internet e mi ritrovo con:
    41 euro di chiamate verso numeri speciali che, fino alla bolletta precedente, risultavano tutti disabilitati (sulla base di una richiesta da me effettuata diverso tempo fa) mentre ora, senza averne fatto richiesta, me li ritrovo tutti riabilitati;
    33 euro di canone per la linea isdn periodo giugno-luglio 2007 che invece mi hanno disattivato il 10 maggio dicendomi che avre dovuto pagare solo un contributo di 72 euro per la trasformazione.
    Una cosa è certa, non ho nessuna intenzione di pagare questa bolletta e credo che mi rivolgerò ad un legale perchè con le telefonate al 187 finirebbero di combinare guai.

  5. 5
    Rosa -

    Odio Telecom! Odio Alice! Odio il 187!

    Se c’è da fare una rivoluzione io ci sono!!!
    Sono passata da 2 giorni ad Alice Mia perchè con la tariffa precedente NON POTEVAMO CONNETTERCI IN 2 (cose da pazzi), e adesso ci connettiamo in 2 ma la RETE E’ PEGGIO DEL MODEM DI CASA IN CALABRIA!!!

    Odio Telecom! Odio Alice! Odio il 187!

  6. 6
    EX Addetto Call Center -

    Ciao sono un ex dipendente di un call center che rispondeva al 187, come la maggior parte degli operatori io lavoravo per una ditta che lavorava per telecom (solo la sede centrale di roma dipende direttamente da tlecom). Questa situazione fa si che chi rispinde al 187 non abbia mansioni più utili di ascoltare (e sopportare) le lamentele del cliente, rispondere dando le informazioni che la TELCOM cooncede di dare e nei casi più gravi inviare una email come segnalazione ad un qualcosa/qualcuno che deve impegnarsi a riparare il guasto. Se per caso non viene riparato nei 3 giorni, se il guasto è irriparabile è inutile prendersela coi miei ex colleghi che fanno il loro lavoro così come gli hanno insegnato, è inutile minacciare a loro di cessare i contratti, di non pagare bollette, di fare cause, chiamare enti pubblici o forze armate per denunciare il fatto (questi ultimi non possono nulla) … Le parolacce mandatele per fax al numero dedicato ai reclami 803308187 (che raramente viene letto).
    Se è stat colpa del tecnico che ha manomesso (magari senza volerlo) i vostri impianti è risolvibile … se da quando avete attivato qualcosa sono passati mesi senza poter usufruire del servizio, la telecom non puo darvi quel servizio … magari verrà attivato più in la.
    Sono parole scoraggianti ma è così, le cause servoo soltanto a riavere i vostri soldi e far pagare la penale alla telecom. RICHIEDETELA SONO 5 EURO PER OGNI GIORNO DI RITARDO PASSATO IL TERZO DALLA SEGNALAZIONE non solo per avere soldi ma se ci pensate la telecom non vorra pagare per sempre questa penale, un modo in più per sollecitare la riparazione ove possibile.
    Auguri a tutti!

  7. 7
    Elisa -

    E come dovrei “RICHIEDERE” UNA CAUSA? Intendi forse che dovrei far scrivere dal mio avvocato?

  8. 8
    Sara -

    Aanh’io sono in attesa ormai da mesi, che mi venga cambiata la tariffa Alice ADSL Telecom. Dopo mille e una telefonate e chiaccherate con vari operatori (più o meno gentili e competenti!!), sono riuscita ad inoltrare un reclamo.. riuscirò ad ottenere finalmente l’agognata tariffa flat invece di quella a consumo (che ricordo è 2 euro/ora)?
    Chi vivrà vedrà…

  9. 9
    gabriella botta -

    sono un utente di alice casa. il 24.09.09 un’operatrice mi propone di passare da alice 7 mega a alice 20 mega (a suo dire tutta la mia città passerà a 20 mega) accetto e quando chiedo se devo pagare una maggiorazione non so come ma la linea cade. richiamo 1l 187 che mi conferma l’aumento che non accento, segnalo il comportamento scorretto dell’operatrice del call center, vengo comunque rassicurata che l’attivazione verrà bloccata. Poche secondi dopo ricevo un sms di alice che mi conferma l’attivazione seguito da un secondo sms dello stesso contenuto ma con numero di linea diverso(?). Da questo momento inizia la mia odissea. a fasi alterne ho il collegamento a internet ma non ho più l’uso del telefono. chiamo giornalmente il 187, mi rispondono operatori più o meno competenti che mi assicurano di non preoccuparmi perchè hanno trasmesso la segnalazione a chi di competenza. Sono dunque più di 20 giorni che subisco questo disguido, al di là del caso umano in quanto con me vive una persona di quasi novant’anni che logicamente non sa usare il cellulare ed ha continuamente bisogno di prenotare visite e appuntamenti per vari esami medici. Così oltre il danno, la beffa di dover pagare due volte un servizio (cellulare e tariffa telecom)….Mi trovo davanti un muro di gomma, lavorano a compartimenti stagni, nessuno sa cosa fa l’altro e l’utente è impotente!!!!!!!!!!!

  10. 10
    luca -

    sono un utente di telecom da diversi anni di alice internet da meno di un anno,se dovessi cambiare gestore devo pagare una penale?

Pagine: 1 2

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