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Bush “Grandissimo Presidente”

Mi spiace inserirmi, tra tanti messaggi su disavventure sentimentali, con un argomento assai diverso. Perciò, mi scuso.
Bush ha ammesso finalmente di essersi ingannato sulle “armi di distruzione di massa” che l’ Irak avrebbe posseduto, motivo che ha scatenato la guerra del 2003 ancora in corso. Il guaio è che quella guerra ha prodotto oltre 4000 soldati americani morti, oltre 1000 altri occidentali morti, tra 500 e 600 mila vittime civili irakene, orribili fatti di torture, enormi guasti economici ed ambientali. Senza dubbio, i costi di quella guerra sono la causa principale dell’attuale disastro economico mondiale.
Non sarebbe giusto che ora egli rispondesse di questi crimini davanti ad un tribunale internazionale ?
Con tutto ciò, Berlusconi ha elogiato (in sua presenza) “l’amico George” definendolo “grandissimo Presidente”.

Lettera pubblicata il 4 Dicembre 2008. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Attualità

La lettera ha ricevuto finora 7 commenti

  1. 1
    Spectre -

    quell’uomo si è dimostrato un vero genio: causa milioni di morti e poi dice “mi sn fatto fregare”. ahahah!

  2. 2
    silvana_1980_diplomazia -

    credo solo che abbia applicato, per quella frase (palesemente di circostanza), la vecchia regola “a nemico che fugge…ponti d’oro per farlo passare”
    non so se hai presente un funerale, dove chi muore è sempre santo anche se nella vita è sempre stato un pezzo di m….
    ecco, più o meno così..una rivisitazione della sagra dell’ipocrisia
    ormai purtroppo quel che ha fatto non si può cambiare, vedremo se Obama sarà un pò meglio….parliamo sempre di uomini politici…bah!
    Per quanto riguarda la giustizia americana levati dalla testa quello che cercano di farci credere con serie CSI, Law and order, etc (belli da guardare ma poco realistici…poliziotti e avvocati troppo volenterosi e geniali per essere veri): la vedo più orientata a portare in piazza “la segretaria che si lavora in un certo modo il Presidente degli stati uniti felicemente sposato” piuttosto della morte inutile di poveri innocenti..
    ahimè.

  3. 3
    Ombra -

    Scusate ho letto il messaggio e mi sembra un pochino stravagante.
    La parte iniziale è cronaca, bush ha ammesso di essersi sbagliato riguardo le armi chimiche ecc ecc.. i morti molto probabilmente sono di più rispetto a quelli da te citati, ma fin qua nulla da dire.
    Ma come puoi dire che “Senza dubbio, i costi di quella guerra sono la causa principale dell’attuale disastro economico mondiale” .. è una cavolata immane! i costi della guerra sono stati sostenuti dal governo americano e non dalle banche che fregavano i piccoli risparmiatori vendendogli titoli fittizzi e senza nessuna garanzia.
    La guerra ha portato destabilizzazione e l’innalzamento del prezzo del petrolio e semmai, come tutte le guerre, ha risollevato l’industria bellica (molto potente e di particolare interesse per l’economia americana), essendo foraggiata appunto dal governo.
    La guerra con l’attuale crisi economica mondiale non c’entra proprio nulla.
    In secondo luogo, volevo farti presente che il tribunale internazionale per i crimini di guerra si occupa di tutti quei capi di governo che hanno silenziosamente ordinato violenze inaudite nei confronti di piccole popolazioni e di etnie fastidiose.
    Bush con questo non c’entra proprio niente e se fosse come dici tu molto probabilmente ora tutti i capi di governo sarebbero in galera solamente per aver appoggiato la guerra in afghanistan.
    Sarebbe opportuno, prima di sparare a caso, almeno documentarsi un pochino.
    Un saluto
    Ombra

  4. 4
    bonaerense -

    Mi rivolgo ad “Ombra”. Credo proprio che il disinformato sia tu. La guerra in Irak è costata agli USA almeno 800 miliardi di dollari all’anno. Il doppio deficit americano (interno ed estero)ha raggiunto livelli stratosferici e ciò ha avuto pesantissimi effetti sull’economia. L’ammissione di Bush è comunque clamorosa e la dice lunga sul livello del personaggio. Infine, la frase “Bush è un grandissimo presidente”, detta da Berlusconi, è l’ennesima gaffe del Cavaliere che, peraltro, sul piano internazionale proprio non conta nulla.

  5. 5
    frattinima -

    Dici bene Ombra, bisogna documentarsi.Le armi di distruzione di massa Bush sapeva che non c’erano, Saddam le ha usate tutte! ha sterminato centiaia di migliaia di curdi. E questo lo sapevamo già prima della guerra.Come sapevamo che queste maledette armi gliele avevano date loro, gli americani, anzi l’ascesa al potere di Sadam,ricordi? sono sempre stati gli americani a volerlo.Fornendogli il “materiale”. L’ONU aveva detto no a questa guerra,ma noi informati,sappiamo che l’america se ne frega di tutti,e ha coinvolto alcune nazioni europee.Bene hanno fatto i francesi e tanti altri a starsene a casa.Gli italiani dovevano fare opere umanitarie, con tutte le varie etnie che adesso hanno alzato la testa, chissà quando finirà,si ammazzano tra di loro, hanno il petrolio sotto i piedi.Tanto tanto tanto.Contiamo i morti? ma perchè è finita? Intanto noi coi guai in casa nostra,abbiamo ancora i soldati là,quelli certo non li pagano gli americani,ti era sfuggito questo? Anzi li abbiamo anche in altre zone,e questo ci fa onore,siamo al fianco degli americani!Ma quando…quando si spenderà veramente qualcosa per la gente che muore di fame…invece di aumentare gli armamenti? Berlusconi sorridente e osannante con Bush…ma che c’è da ridere con più di un milione di morti?

  6. 6
    Ombra -

    bonaerense,
    hai confermato nuovamente la mia tesi, quello è il costo che ha sostenuto il governo americano e non tutto il mondo..
    la crisi economica non c’entra nulla con la spesa americana per la guerra.
    Forse ti sfugge che gli USA non sono legati a vincoli particolari come ad esempio l’italia o la germania o la francia con la cuminità europea, gli USA sono sovrani di loro stessi e possono stampare dollari quanti ne vogliono.. il problema americano semmai è dovuto a questa frenetica ricerca all’investimento.
    ti faccio un esempio.. le banche concedevano mutui a persone senza garanzia, le banche a loro volta rivendevano questi “debiti-mutui” ad altre banche ad interessi alti e così via, fino a che non è scoppiata la bolla.. la persone non riuscivano a far fronte alle scadenze e le banche si sono ritrovate senza soldi e senza garanzie sul credito… tutto questo lo sai com’è stato risolto? beh in europa aiutando le banche dando soldi a chi ne ha già anche troppi, in america invece molte le hanno fatte fallire e per quelle ancora in piedi il governo americano ha “statalizzato” i mutui pagando i debiti alle banche e facendo in modo che la gente comune debba pagare il proprio debito direttamente allo stato con tranquillità e senza il rischio di spese o tassi assurdi.
    Questo è aiutare la gente..

  7. 7
    petrus -

    OMBRA ha ragione , io aggiungo che la guerra afghana e irakena sono state finanziate in gran parte da prestiti CINESI, RUSSI e GIAPPONESI che sono i principali paesi che foraggiano L’IMPERO a CREDITO.

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