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Ho un buon motivo secondo voi di essere depressa?

Sono figlia unica, vivo con i miei genitori che non sono separati, non siamo ricchi ma non stiamo neanche male, magari devo rinunciare a qualche cosa ma non penso che mi sia mai mancato niente, ho un ragazzo che mi ama e che io amo lui… Eppure sono depressa e infelice da anni ormai. Forse è perché vedo solo i lati negativi e cioè:
I miei genitori tonano dal lavoro spesso stressati e allora si sfogano su di me insultandomi e criticandomi per qualsiasi cosa tanto è vero che non ho più neanche un briciolo di autostima per me stessa, loro non se ne accorgono e spesso mi chiedono quella domanda odiosa: non posso strozzarli perché sono i miei genitori ma quando ho provato a parlagli di questo mi hanno detto di non scaricare sempre tutte le colpe su di loro. Mia madre quando non sa cosa dire gioca sull’ironia anche se le chiedi serietà, è impossibile non perdere la testa con loro! Mio padre invece non gli si può dire niente che non vuole sentirsi dire se no va fuori di matto e inizia a urlarmi dietro come un disperato e a volte alza pure le mani, sembra assatanato e fa paura!
Il mio ragazzo mi capisce, ma è l’unico ragazzo che io abbia mai avuto, prima sognavo di vivermi la vita un po’ come un adolescente normale cioè con le sue esperienze e poi con una relazione seria! Invece eccomi qui a 2 anni di fidanzamento col mio ragazzo… Vabbè dai meglio essere amati che non esserlo…
Altra cosa ho pochi amici e quei pochi sono falsi come tutti gli altri, non mi trovo con nessuno, l’unico è il mio moroso che non è come tutti gli altri! Infine non ho obbiettivi nella vita, non c’è niente che mi piace a cui dedicherei tempo…

Secondo voi la mia vita è normale? Oppure c’è davvero qualcosa che non va?

Lettera pubblicata il 4 Settembre 2009. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 10 commenti

  1. 1
    simo90 -

    Cara black tear, avvolte anche la persona, che è circondata da altre mille che le vogliono bene, che ha trecento ragazzi che le vanno dietro, che ha tutti i soldi necessari per una vita al top, può essere depressa. Questo per dirti che secondo me il sentirsi vuoti non dipenda dall’esterno e dai beni che si hanno o meno, ma penso provenga da noi stessi. Quindi quando ti chiedi se sei depressa o meno, non fare l’elenco di ciò che hai o vorresti, ma chiedeti come puoi combattere questo stato.
    Vedi, anche a me, quando mi chiedono “come va?come stai?tutto ok?”, è da tantissimo tempo che non rispondo “si tutto bene”, perchè c’è sempre qualcosa che mi manca e che non va.. ma almeno devi guardare gli aspetti positivi.
    Hai un padre e una madre che sembra ti rendano la vita impossibile, però li hai! E quando passerà questo periodo di nervosismo anche a loro, saranno più tranquilli anche con te. Forse a te sembra che scarichino il loro stress solo su di te, ma probabilmente lo fanno con tutto ciò che in questo periodo li circonda. E per quanto riguarda le loro critiche, non farti venire complessi! nessuno può giudicare l’altro a tal punto da fargli perdere fiducia in se stesso. Se loro ti criticdano, tu valorizzati davanti a loro, e così convincerai loro e te stessa.
    Il tuo ragazzo??? ma sei fortunata!!! io vorrei un ragazzo che mi volesse davvero bene tantissimo!! E giusto che occorre fare esperienze anche perchè insegnano molto, ma anche stare con la stessa persona per tanto tempo è un’esperienza che gioverà in futuro! Ogni giorno da adolescente è un’esperienza da adolescente!
    Gli amici?? Ne basta uno, ma che debba essere vero. Cerca di non guardare tutto in negativo anche qui, ognuno ha i propri difetti.
    In questo periodo non hai obiettivi perchè ti senti vuota, ma presto avrai tanti progetti!!!
    Ehi, conclusione?? non hai motivo di essere depressa!!
    Un bacio

  2. 2
    Orion -

    Ciao Black tear, ho letto con attenzione quello che hai scritto. Volevo dirti che anche io provo molte delle sensazioni che tu descrivi. La tua lettera è sincera e, credimi, posso immaginare il tuo stato d’animo perchè è quello con cui convivo tutti i giorni da….da sempre. Io ad esempio vedo sempre tutto nero e la vita degli altri mi sembra sempre migliore della mia: non ho interessi particolari, non ho passioni, non mi piace mai quello che faccio, non ho entusiasmi, non ho una ragazza, insomma sono sempre il fanalino di coda rispetto a tutti quelli che conosco. Questa è la mia visione generale della vita. Per cui credo di capire cosa intendi. Purtroppo non ho molti consigli da darti e so che c’è una bella differenza tra il sentirci dire che dovremmo cambiare la nostra impostazione, che dovremmo vedere i lati positivi, che dovremmo renderci conto di quanto siamo fortunati e mettere in pratica tutto questo. Una cosa però te la posso dire: in questo mondo passa sempre tutto: i momenti belli ma anche quelli brutti,quelli in cui ti senti una persona inutile e quelli in cui riesci anche ad apprezzarti un pochino. Io ho 24 anni e non so se siamo piu o meno coetanei ma credo che ancora nella nostra vita non ci sia niente di definitivo. So che potresti pensare a questo come una delle tante cose che si dicono in queste situazioni ma non è così, e te lo dice uno che di ogni situazione vede sempre ciò che non va o ciò che lo fa star male. Sono convinto che un giorno ti guarderai indietro e capirai che, in fondo, avrai anche vissuto delle insoddisfazioni ma almeno non sarai ipocrita come gli amici con cui adesso non ti trovi. E questo perchè sei in grado di farti delle domande, anche e soprattutto sulla tua vita. Per quanto riguarda la famiglia sono d’accordo con simo90: fare il genitore dev’essere un lavoro molto difficile. Porta pazienza,pensa che non ti farebbero mai del male intenzionalmente e cerca, senza fretta, ad un modo per comunicare meglio con loro. a presto!Ciao

  3. 3
    Orion -

    ….ah dimenticavo: se ti va di parlarne scrivi pure un altro commento. Ciao!!

  4. 4
    disilluso -

    A voltr quando leggo certe cose mi viene veramente da chiedermi in che mondo viviamo.
    Fatti un giro in un reparto di un ospedale oncologico, capirai cosa vuol dire avere problemi.
    Non capisco veramente, tutti a lamentarsi praticamente del nulla, in questo caso di qualche rimprovero dei genitori e qualche amico falso.
    Addirittura a chiedersi se questo sia sufficente per essere depressi.
    Bah.
    Non ho parole.
    Perdona la durezza, ma se queste cose ti fanno soffrire così tanto spero non ti debba mai imbattere in veri problemi.

  5. 5
    toroseduto -

    Secondo voi la mia vita è normale? Oppure c’è davvero qualcosa che non va?
    Questa frase mi ha colpito in modo particolare, istintivamente credo
    di si, perchè avresti postato la lettera altrimenti.
    Non c’è niente che mi piace a cui dedicare il mio tempo.
    A parte il rapporto coi genitori,ma veramente non fai niente, studio lavoro, leggere un libro, passeggiare col ragazzo…Si hai detto che l’amor proprio è ferito dai tuoi genitori, ma hai mai pensato a “ricostruirti da sola”? Se in te c’è realmente qualche sintomo di depressione dev’essere di carattere endogeno, che nasce da te. Non che lo provochi tu, ma nasce all’interno, da una predisposizione, una frustazione. Diceva il mio medico, prima conosci te stesso, poi capirai anche gli altri, e sarai in grado di scegliere, capire gli altri e il loro modo di porsi in una certa maniera con una determinata persona. E’ stato un punto chiave. Come faccio a capire me stesso? Spesi 1000 lire e comprai i Vangeli. Letti e riletti, mi innamorai di Gesù, commisi l’errore di andare in chiesa. Il “mio” Gesù
    viveva già in me, lo conoscevo da sempre, era veramente quello che avevo letto, la Via, la Vita, la Verità. E alla luce di queste 3 semplici ma impegnative disposizioni, ho imparato ad amarmi ed aprirmi agli altri, tutti gli altri ed ad amare anche chi si faceva beffe di me.Sono molti anni che ho sul comodino i vangeli,una pagina o capitolo a sera e mi addormento fissando nella mia mente, riflettendo come posso migliorarmi.Non vado più in chiesa, mi confondono le idee.
    Seguo le parole di Gesù, non al tempio,nè sul monte, ma apri il tuo cuore e lì troverai il Padre Celeste. Sono cambiato e migliorato, ho un amico su cui contare, e che amico! accetto gli altri e sono gradito agli altri…questo è stato l’inizio…sono e sarò sempre in cammino, la fede non concede soste, ma riempie di gioia in ogni azione,
    perchè ho imparato l’amore! Per me e per tutti gli altri, anche per te
    ti ho risposto con e per amore! Amore infinito!

  6. 6
    falco974 -

    Se la tua autostima è a zero, non ti senti amata dai tuoi genitori e non hai alcun interesse nella vita è probabile che tu ti trovi in una situazione che si avvicina molto alla depressione. Te lo dice uno che ha sofferto per molti anni di questo male. Credo di aver capito che sei giovane di età, per cui forse sei ancora in tempo per intervenire e cercare di porre rimedio alla situazione. Da quello che scrivi forse il problema maggiore è il rapporto conflittuale con i tuoi genitori, è lì che forse devi intervenire. Prova a parlare loro apertamente di come ti senti, o forse ancora meglio rivolgiti a uno psicologo che fa sedute di gruppo, cioè sia con te che con loro, o almeno con uno dei due. Auguri

  7. 7
    black tear -

    per disilluso: sò benissimo ke c’è ki soffre davvero tanto ke a mio confronto nn è nnt…Ma cmq sia si stà male lo stesso, chi di più e chi di meno… Io per colpa dei miei genitori ora non credo più in niente in quello che faccio, inizio una cosa e non la porto mai a termine, a volte mi hanno fatta arrivare al punto di auto lesionarmi perchè mentre mi guardavo allo specchio mi venivano in mente tutti gli insulti loro e ho iniziato ad odiarmi…Per colpa di mio padre che continuava non solo a dirmi che non valevo niente ma anche a criticare il mio aspetto fisico (ero robusta) sono andata in anoressia e in 2 mesi sono calata di 11 kg… Adesso va meglio da quando ho conosciuto il mio ragazzo, ma ho ancora la fissa del peso, guai se supero i miei 49 kg! E come se non bastasse ancora non gli va bene! Ora dicono che penso troppo all’aspetto fisico, che sono un oca…Vedo ragazze che vanno ingiro a testa alta, che se la tirano e si vantano di ciò che sono…Io? Non riesco! Nonostante gli sforzi che faccio per piacermi almeno fisicamente mi sento inferiore a tutti lo stesso, una sfigata…come faccio a credere diversamente? sono i miei genitori!

  8. 8
    marcolino -

    Per quanto si possa tentare di descrivere la propria situazione, difficilmente si riesce a darne una visione chiara, sia perché sono tante le cose da dire, sia perché non si riesce mai a essere completamente obiettivi. Comunque provo a dirti questo: nella vita, volenti o nolenti e nel bene o nel male si viene condizionati da chi ci circonda (parenti, amicizie, colleghi/compagni di scuola, insegnanti o superiori, ecc. ecc). Se ti focalizzi solo su chi ti critica/demoralizza, finisci veramente per stare male, quindi prova a porti alcune domande e poi datti delle risposte, vedrai che ti saranno utili. Ecco alcuni esempi di domande relative alla tua autostima.
    1) Tutte le critiche che ricevi hanno ragione di essere fatte? Per quelle in cui la risposta è SI, allora cerca di migliorarti; per quelle in cui la risposta è NO, allora fregatene, a prescindere da chi te le fa.
    2) Cerchi di far bene solo le cose possano farti apprezzare dagli altri? Se la risposta è SI allora sbagli. Cerca di fare anche cose (incomincia anche con una sola) che diano soddisfazione a te stessa, altrimenti la tua considerazione di te stessa dipenderà sempre dal giudizio altrui.

    Cerca altre domande e dopo aver riflettuto risponditi. Non credere che il prossimo sia sempre in grado di darti risposte migliori di quelle che tu, conoscendoti, puoi dare a te stessa.

    Ciao.

  9. 9
    Taffy -

    @ disilluso, bravo hai detto bene.

  10. 10
    Piergiorgio -

    Ti consiglio di andartene di casa appena avrai raggiunto la maggiore età, magari sposandoti, così non ti romperà le scatole più nessuno. Ciao

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