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Berlusconi e i conflitti d’interesse

Anch’io mi sono soffermata ad ascoltare il famoso dibattito Berlusconi -Prodi ed è vero che tra le tante altre pecche di questo governo è venuto fuori anche l’argomento conflitto d’interessi e come non poteva essere discusso, se si considera che la ricchezza del premier è aumentata in questi anni del 50%? Che sia stato miracolato? Qualcuno crede ancora alla favola delle sue ricorrenti vincite al superenalotto?.No, sicuramente la spiegazione si può ricercare nella politica economica amministrata tutta a suo favore. E c’è da chiedersi come dopo tanto zelo la disoccupazione sia aumentata solo del 3%, ma come giustamente ci ha fatto notare nei commenti poteva aumentare fino al 10%……….. Assomigliano tanto alle risposte che dava una mia compagna universitaria quando avendo studiato solo una parte di latino diceva alla professoressa che era stata brava in fin dei conti perchè poteva non averlo studiato affatto. Poi si stupiva del perchè l’insegnante l’avesse mandata. Lo stesso avviene per il nostro presidente del consiglio, lui ancora si stupisce di non avere tutti quei consensi che secondo la sua opinione merita. Ma che volete la vita si deve prendere anche in maniera soggettiva, forse per essere più felici.

Lettera pubblicata il 17 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 107 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Attualità - Politica

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    Bruno -

    Il conflitto d’interesse è stato schernito più volte anche dalla comunità europea.
    Solo gli italiani potevano accettare, anzi votare uno scempio del genere, quando lo stesso Berlusconi a porta a porta ha dichiarato che su 1700 emendamenti, lui è intervenuto solo 4 volte a suo favore, ma ci pensate?

    E’ intervenuto solo 4 volte, a me basterebbe un solo intervento in parlamento per cambiarmi la vita alle spalle di voi tutti.

    Questo governo è stato formato ad hoc per Berlusconi, con i vari condoni, il nostro primo ministro ha risparmiato milioni di euro di tasse, con appena 300 euro di versamento all’erario si è ripulito del tutto.

    Queste affermazioni, se fate una piccola ricerca nel web ci sono eccome! Purtroppo in Italia, internet non è ancora molto diffuso e la gente non sa, o peggio, non vuole sapere.

    Se una pecora da mangiare ad un leone, questo sbrana tutto e non dice mai grazie, anzi si mangia anche la pecora.
    Uno che era già ricco e potente, avendo avuto dalla sua tanti creduloni (sono troppo buono) è diventato stra-miliardario in questi ultimi 5 anni.

    La cosa che più fa rabbia e che costui dichiara che i governi precedenti sono stati fallimentari ed è vero confermo e sottoscrivo, però SILVIUCCIO dimentica del tutto che le sue ricchezze sono state ACCUMULATE E favorite dai vecchi socialisti craxi e discepoli, democrazia cristiana casini – prodi e discepoli e tanta altra solfa che al momento non voglio ricordare.
    saluti

  2. 2
    Albertone! -

    Interessante questo argomento….
    Però io son ancora pieno di dubbi….
    Da quel che ho capito io è:
    Se voto Sinistra, non divento ricco, ma bene o male riesco a vivere!
    Se do il voto a Destra, non divento ugualmente ricco, ma almeno se mi do da fare, lavorando… qualche risultato lo posso ottenere!
    Fatemi capire la vostra!

  3. 3
    Bruno -

    un lavoro a 300 euro al mese?
    Se con questi soldi puoi crearti un futuro, sei un genio.
    Tra l’altro non sono nemmeno garantiti.
    In francia, per una legge simile alla legge 30, si sta spaccando tutto.
    Ma noi italiani, siamo di classe superiore facciamo diventare i ricchi ancora di più e riteniamo di essere migliori.
    Poniti una domanda molto semplice, cosi a pelle: stai meglio ora o 5 anni fa?
    E non rispondere che abbiamo avuto il terrorismo, la crisi energentica ecc..ecc…
    Il governo, invece di pensare a creare leggi per salvaguadare il silviuccio e mandare una banda di pancioni a fare la guerra, doveva investire quei soldi “NEL PAESE”, più controlli sui prezzi e la vincita per berlusca era cosa certa.

  4. 4
    rosadeibanchi -

    Albertone, ma tu ti aspetti che un governo ti faccia diventare ricco? Santo cielo… O diventare ricco è ciò che desideri dalla vita?
    Mamma mia…
    Dal governo di un paese ci si deve aspettare che sia un buon governo, ovvero che amministri bene tutto ciò che essenziale per i cittadini, a partire dalla Sanità e dai servizi, e che faccia pagare le tasse a tutti in modo equo, e non favorendo alcuni strati sociali e/o produttivi, come invece palesemente sta succedendo di questi tempi.
    Non è tutto qui, chiaro, c’è l’immigrazione, ci sono i rapporti col resto del mondo ecc. ecc., ma nemmeno nelle cose essenziali quest’ultimo governo è stato all’altezza: solo grandi sparate e leggi modificate a proprio vantaggio, altro che distribuzione della ricchezza!

  5. 5
    Domenico -

    Certo che è dura…
    Capite solo quello che volete…
    Berlusconi non è intervenuto 4 volte a suo favore, è uscito 4 volte dall’assemblea perchè si dibatteva di argomenti in cui lui era parte.
    Non cambiate sempre le carte in tavola pensando che gli altri siano ignoranti quanto voi.

  6. 6
    Domenico -

    Bruno spiega da dove ti vengono quei “300 euro di versamento all’erario per ripulirsi”.

  7. 7
    Domenico -

    Bruno cosa vuol dire “abbiamo avuto il terrorismo”?
    Gli unici terroristi che abbiamo avuto noi in questi anni non sono di Al Qaeda, ma Gente come tale Nadia Desdemona(!) Lioce, e ricordati quali sono gli ideali che propugnava…
    Quindi nessuno può dire “abbiamo avuto il terrorismo”, si può dire abbiamo avuto il comunismo…

  8. 8
    Alan -

    Concludo io il commento di Domenico,

    immagino che a un certo punto abbia avuto un black out che gli ha impedito di aggiungere questi fatti a quelli già citati.

    “Il lungo periodo del terrorismo italiano ebbe inizio il 25 aprile del 69 con la bomba esplosa alla fiera di Milano. Vista la data l’attentato fu attribuita alla destra neofascista.

    Nel mese di dicembre dello stesso anno una bomba esplosa nella Banca dell’Agricoltura in piazza Fontana, a Milano uccise 16 persone e ne ferì un centinaio. Non vi furono rivendicazioni dell’attentato. La popolazione cominciò ad avere l’impressione di lottare contro un nemico invisibile e potente.

    Allo stesso modo non furono rivendicati altri sanguinosi episodi, come i due attentati del 1974 in piazza della Loggia a Brescia durante un comizio sindacale e sul treno Italicus; o come la strage alla stazione di Bologna nell’agosto 1980, dove persero la vita 80 persone.

    Quasi tutti i commentatori furono d’accordo nell’attribuire una matrice di destra agli attentati, ma in effetti i mandanti non sono stati mai scoperti, anche se qualche esecutore materiale è stato rintracciato negli ambienti di estrema destra.”

    Ho preso queste poche righe dal sito di un circolo scacchistico in Corsica, lo dico prima di sentirmi dire che proviene da qualche giornale comunista come il corriere, il messaggero, il tempo, la repubblica, la settimana enigmistica e, ultimamente, anche “arredare country”…

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