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Amore perduto… la mia storia

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Salve a tutti… sono 4 notti che non dormo perche ho mille pensieri in testa e molta confusione… cosi girovagando su internet ho trovato questo sito e visto che per il tipo di carattere che ho quando sto cosi devo parlarne ho pensato di raccontarvi la mia storia sperando di ricevere qualche consiglio….
Tutto inizia nella primavera di 2 anni fa… in un giorno come tutti gli altri, ero con i miei amici, e casualmente incontro lei. Da subito pensai di stare vivendo un colpo di fulmine (per quanto sembri incredibile) ma decisi di “volare basso”, di comportarmi come farebbe qualsiasi ragazzo che vuole conoscere una ragazza. La conobbi, fin da subito notammo che l’uno faceva stare bene l’altra e viceversa, lei timida all’inizio ma sempre serena, solare, con “una sorta di innocenza”propria dei bambini, mi faceva tenerezza a volte, io più maturo, più aperto, più istintivo.
Dopo un po’ che ci frequentavamo decidemmo di iniziare una storia insieme, per lei era la prima storia (e questo mi stupiva molto) e passammo un’estate che senza ombra di dubbio è stata la migliore della mia vita (non c’è giorno ancora oggi che non ripensi a quei momenti). Poi verso fine estate una sera uscii con i miei amici, lei non c’era, alzammo un po’ il gomito quella sera, e una ragazza presente in quel gruppo (che ho sempre considerato come una sorta di migliore amica) mi baciò, mi disse facciamo finta di niente, e lo rifece ancora.. io non capivo assolutamente che stava succedendo mi ritrovai in mezzo a una cosa più grande di me che mi faceva soffrire, la cosa che proprio mi “uccideva” era che alla mia lei avrebbe sicuramente fatto malissimo, e nonostante io non lo volessi, era accaduto. Ne parlammo, il dolore ci separò qualche giorno, poi una sera ci vedemmo e lei mi disse che aveva intenzione di continuare perché ero importantissimo per lei. Ero felice, pentito di quella brutta situazione, ma pronto a dimostrarle che era lei l’unica.
Da quel momento però, quasi non mi avesse mai perdonato del tutto, alternava momenti in cui si apriva a momenti in cui alzava una barriera protettiva invisibile tra di noi, questo rendeva le cose parecchio difficili, io cercavo di non scoraggiarmi, facevo tutto il possibile ma prima di natale mi lasciò. Dopo pochi giorni chiarimmo, e a capodanno eravamo di nuovo insieme.
All’inizio tutto sembrava essere tornato alla normalità, anzi forse era anche meglio di tutte le altre volte. Finche verso l’inizio di aprile, forse gettando di nuovo uno sguardo al passato, non ricominciò a chiudersi, io quei giorni ero all’università, e quando tornai mi lasciò. Parlammo una mezzoretta, mi disse che era legata a me ma il sentimento che provava stava cambiando, che potevamo continuare ma non se la sentiva del tutto e che voleva stare un po’ sola. Quel giorno non sapevo che dire, mi colse del tutto impreparato, ero pieno di rabbia e nervosismo, pensai che nonostante quello che avevo fatto, o meglio non fatto, non mi meritavo tutto quello, in più me lo ha fatto pagare in mille occasioni chiudendosi e lasciandomi solo nei momenti in cui avevo bisogno di lei. Stavamo insieme e lei sapeva che su di me poteva contare, io al contrario avevo poche certezze.
Molte persone mi dicevano “chi te lo fa fare”. Molte persone non capiscono quanto può essere forte un sentimento. Ad ogni modo era il 10 aprile quando mi lasciò, e nei giorni successivi decisi di sparire, almeno per un po’, perché sapevamo entrambi benissimo che cancellarci avrebbe voluto dire perdere una metà di noi stessi. Cercai di sparire ma mi ritrovavo spesso a incontrarla, a sapere cose di lei da amici, e sapevo che lo stesso valeva per lei. Entrambi cercammo di cambiare pagina, di conoscere nuove persone, e questo ci portò a litigare.
Passò un’altra estate, alla fine della quale, provammo a mettere da parte tutto e ad avere un rapporto, mi disse che ero il suo punto fisso, il suo faro nella notte, ma non so perche non ci sentimmo più, finché un giorno mi venne naturale scriverle un messaggio. Era il 19 dicembre, e le circostanze ora sono diverse, io so di provare ancora le stesse cose, ma col tempo sono riuscito a nasconderle.
Ho trovato una ragazza che stravede per me, ma che so già che ai miei occhi non sarà mai come lei. Lei da ragazza timida è cresciuta, ha avuto altre esperienze che forse le hanno fatto capire di più il valore che ho per lei, e ora si sente con un ragazzo, con una situazione abbastanza difficile. Da quel 19 dicembre le cose tra noi si sono complicate: ha saputo della mia nuova ragazza (la prima dopo di lei) e mi ha detto che le da fastidio ma che col tempo si abituerà, in più si sta riaprendo, anche se qualche conto in sospeso resta e a volte la porta a chiudersi, ma dentro sento che riusciamo a superare ogni cosa come poi di fatto avviene.
Questa mia nuova storia negli ultimi 3 giorni ci ha portato a litigare come non abbiamo mai fatto, mi sono sentito dire cose orrende da parte sua, cose che ti segnano in un modo o nell’altro. Ero distrutto, e non so perche ieri sera ho preso e l’ho raggiunta sotto casa per chiarire(da quando mi ha lasciato è stata praticamente la prima volta che abbiamo riparlato faccia a faccia). Le ho spiegato la situazione e sa che nessuna sarà mai come lei, lei mi ha detto che in questi giorni ha anche pensato di tornare con me, ma non può proprio per la situazione del ragazzo con cui esce ora, non può deluderlo, ha detto forse in futuro avremmo modo di recuperare una storia iniziata alla grande e vissuta a meta. Mi ha detto anche che sono unico per lei e che mi vuole un bene inimmaginabile. Mi ha abbracciato e non me lo sarei mai aspettato. Oggi ci rivediamo. Una parte di me la rivuole, mi ha fatto riscoprire sensazioni che avevo nascosto per andare avanti, un’altra parte è disposta a continuare mantenendo lo stupendo rapporto di ora, sperando che poi un giorno tutto ciò che voglio davvero si realizzi… ma non so davvero che fare. Mentre tornavo a casa ieri stavo bene… eppure stavo male… il fatto che provi tutto questo per me, ma si possa innamorare di un altro mi spaventa… non so che fare…

Lettera pubblicata il 21 Gennaio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    gio -

    Non essere come vuole lei per cercare di compiacerla, cosi ti fai usare, cerca di essere te stesso, se le piaci veramente devi piacerle per come sei dentro,non per come si aspetta che tu sia.E liberati della paura di perderla.Giorno per giorno capirai se era è amore vero

  2. 2
    antonello -

    ciao doppio,
    credo che inanzi tutto hai sbagliato a confessarle la piccola scappatina..l’uomo deve sempre negare anche l’evidenza! poi ci sono persone che lo sanno fare e persone che non possono vivere con questa angoscia..questo è quello che ti sei sentito di fare e ne hai pagato le conseguenze..
    adesso però è il tuo momento! sii deciso e falle percepire la tua consapevolezza, sicurezza di essere l’uomo giusto per Lei. devi essere convinto di quello che stai facendo per poterla riconquistare.. il suo avvicinamento è positivo ma sta a te farle sentire la sicurezza che perse il giorno del tradimento. sono passati diversi mesi e ognuno di voi ha fatto esperienze diverse ed è migliorato, se è Lei la tua dolce metà non aver paura di sbagliare, buttati e sii convinto..sicuramente ce la farai!
    un abbraccio

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